APPROFONDIMENTO Proteste
e proposte Sui
forum dedicati al dialogo tra cittadini e amministratori - non solo
su partecupaMi.it - la maggioranza delle discussioni comincia spesso
con rilievi critici rispetto a una situazione: un incrocio mal congegnato,
un giardino abbandonato ai vandali, un cantiere che sorge inaspettato.
Questi interventi - che comunque sottolineano il desiderio di dialogo
dei cittadini - suscitano negli amministratori pubblici e nei consiglieri
una certa delusione, il rammarico di dover cominciare una discussione
con una critica anziché con una proposta, riducendo spesso
la propria funzione alla veicolazione delle proteste nelle sedi appropriate.
Dal nostro osservatorio ci sembra di aver compreso che la frequenza
delle 'proteste' è quasi sempre legata all'origine della discussione:
se il primo intervento è proposto dai rappresentanti in Consiglio
o nell'amministrazione è molto probabile che i cittadini si
focalizzino maggiormente sulla progettualità e intervengano
con consigli e proposte; se, al contrario, sono i cittadini a cominciare
una discussione, allora emerge maggiormente l'aspetto critico. Da
queste constatazioni, secondo noi, se ne trae un'indicazione importante:
per incrementare l'apporto propositivo dei cittadini ci sembra indispensabile
seguire l'esempio di quei Consiglieri che pongono all'attenzione dei
cittadini le proposte e i progetti per la città e per i cittadini,
stimolando così un dibattito fattivo piuttosto che unicamente
critico. Con la consapevolezza, certo, che la critica è altrettanto
importante del consenso, ma rischia di diventare sterile quando deve
essere formulata a cose fatte.
LO
SVILUPPO Le
petizioni on-line (e-petition)
Stiamo cominciando i test del sistema di e-petition aperto a tutti
i cittadini. Tornati dalle vacanze avrete a disposizione uno strumento
per proporre petizioni e raccogliere il consenso degli altri cittadini.
Stiamo implementando un sistema in grado di assegnare un punteggio
alle firme a seconda della procedura scelta per identificarsi e
del tipo di dati inseriti.
LA
NOTIZIA La
"PedalGronda" comincia a pedalare?
Barbara Beretta e Giovanni Gronda, entrambi dell'Associazione Amici
Cascina Linterno, aprono una discussione agli inizi di ottobre del
2006 dal titolo La
PedalGronda: una ciclabile per la Zona 7 e per Milano. Non si
tratta di una proposta generica, bensì di un progetto
già protocollato presso il Comune di Milano che propone la realizzazione
di un percorso ciclabile di collegamento tra il Parco delle Cave e
il Parco Pallavicino (Pagano). Che si fa sul serio si può capire dal
livello di dettaglio del progetto, che comprende mappe e misurazioni
anche di strade e marciapiedi. La qualità della proposta appare decisamente
elevata. Tutto bene? No: ad aprile - otto mesi dopo averla protocollata
e proposta - Giovanni Gronda rilancia
la proposta chiedendo al Consiglio di Zona 7 di considerarla e
di dare una risposta, affermativa o negativa che sia. Insomma, quando
i cittadini fanno sul serio e con competenza, le istituzioni sembrano
ignorarli. Arriva il sostegno
di Germana Pisa, giornalista, che conforta il progettista: "Quello
che farò è di estendere la conoscenza di questo progetto tra le persone
della zona 7 che conosco. Ringrazio chi si è applicato ad esso. Il
silenzio delle istituzioni, vissuto ormai come 'inevitabile', 'insanabile'
dalle persone rassegnate... è vergognoso." Dopo
un mese, ancora silenzio, lamenta Giovanni Gronda. E finalmente
un consigliere di Zona 7, Ivano Grioni, si
interessa del progetto. A seguire, anche il consigliere Andrea
Giorcelli legge attentamente il progetto e si
complimenta con Gronda per il valore della proposta. Poi il 15
giugno all'Urban Center in Galleria viene organizzata una conferenza
stampa sulla Pedalgronda. Gli Amici di Cascina Linterno presentano
alla stampa, insieme ai consiglieri comunali Paolo Massari (FI) e
Maurizio Baruffi (Verdi), la proposta di percorso ciclabile che, oltre
a costituire un importante collegamento per le bici verso il centro,
rappresenta il tassello mancante di un percorso più ampio che va dal
Lago Maggiore fino al Lago di Como passando per Milano: realizzando
solo 5km si otterrebbero ben 190 km di ciclabile all'interno del territorio
verde lombardo. E finalmente arriva
anche la possibilità di convocare la Commissione Traffico e Viabilità
del Consiglio di Zona 7 sulla PedalGronda. Questa storia non ha ancora
un finale, ma proprio per questo abbiamo voluto segnalarla: vorremmo
che le istituzioni non solo non trascurassero la 'civic intelligence'
e l'impegno spontaneo dei cittadini, ma ci piacerebbe che valorizzassero
i contributi dei cittadini che dimostrano impegno e competenza. Con
un sì o con un no, come chiede, con garbo, Giovanni Gronda.
L'INIZIATIVA La
proposta "Comunicare per Innovare" al Presidente del Consiglio
Comunale Abbiamo
fatto pervenire la proposta allegata al Presidente del Consiglio Comunale
Manfredi Palmeri dopo averlo incontrato una prima volta il 3 ottobre
2006 e più recentemente il 25 maggio scorso. Leggi la news
su partecipaMi.it.
In risposta al messaggio di Giovanni Gronda inserito il 8 Ott 2006 - 10:31