.: Discussione: La sinistra nega la solidarietà al Papa in Consiglio di Zona 3
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Vorrei capire perchè la maggioranza del Consiglio di Zona 3 anzichè occuparsi di tombini, scuole, semafori e disposizioni in materia di sicurezza, si occupa di raffinate disquisizioni teologiche. Tuttavia, se il problema fosse questo penso che ci troveremmo solo di fronte all'ennesimo caso di mal-governo italiano. C'è un fatto però che ritengo ben più grave: la strumentalizzazione del discorso del Santo Padre. Non è ammissibile usare le parole di un'eminente guida spirituale come Benedetto XVI per farsi un pò di pubblicità e tentare poi di mostrarsi alla cittadinanza come i veri difensori dell'identità cristiana contro l'opposizione atea-infedele. L'ineffabile consigliere Boari, per esempio, ha subito riportato sul suo sito personale, su Comunalimilano2006.it, su retecivica.milano.it, su ragionpolitica.it (e probabilmente anche su altre pagine web di cui non sono ancora a conoscenza) che "A Milano, presso la sala del Consiglio di Zona 3, il 28 settembre l'Unione ha voluto dimostrare una volta di più la distanza che la separa dal Pontefice e dai valori fondanti delle democrazie occidentali". Se permette, caro Boari, le istituzioni sono laiche e la distanza tra me e il Santo Padre la decido io: la religione è un fatto privato di cui bisognerebbe avere maggior cura e rispetto, non può diventare uno strumento di becera propaganda politica. Noi occupiamoci dei tombini e delle scuole, i massimi sistemi è meglio lasciarli alla vita privata. Massimo Guido Scarinzi Consigliere di Zona 3 - L'Ulivo |
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