Il metodo che lei propone è largamente condivisibile ma parte dal presupposto che i soggetti in campo condividano la volontà di modificare almeno in parte quanto da loro già deciso e deliberato. La mia "polemica" non è di merito (ricorderà infatti che abbiamo votato una mozione insieme con l'ULIVO che riconosceva la bontà di fondo del progetto Soderini pur evidenziandone le criticità), ma di metodo. Non è scaricando sulla zona la responsabilità della convocazione del tavolo e nascondendosi intorno a questo fatto formale che ci si dimostra di voler affrontare seriamente l'affair Soderini...
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 17 Gen 2007 - 13:46