Leggendo la mozione presentata dalla Maggioranza faccio, con immensa tristeza, le seguenti considerazioni:
1. nessuna obiezione in ordine al contenuto, ognuno è padrone di esprimersi politicamente come sa e come crede, anche se la reprimenda alla Provincia è tutta da verificare nella sua fondatezza; 2. la mozione è stata confezionata per creare uno scontro con l'opposizione e scongiurare ogni possibile convergenza sul documento, per presentarsi ai citadini ben distinti e separati dall'opposizione.
Questi esercizi "spirituali" sono una vecchia pelosa esibizione di muscoli poco proficua, si può fare di meglio anche come maggioranza, sopratutto potendo contare sui numeri.
Inoltre la mozione, come la maggior parte delle mozioni (quando esse sono di destra o di sinistra indifferentemente, la valenza spesso è identica) avrà i due voluti effetti: 1, non servirà a nulla, la Provincia non si muoverà di un centimetro; 2. si darà spazio esoterico alle proteste dei comitati cavalcando la tigre dello scontento in cerca di consensi.
Accattonaggio politico, roba vecchia da Prima Repubblica, vedere questi revival in CDZ mi fa tenerezza, vi consiglio di aprie le finestre in CDZ e cambiare l'aria, il mondo e la politica si sono evoluti.
Con simpatia, Enrico N. Vigo
In risposta al messaggio di Massimiliano Bombonati inserito il 6 Dic 2006 - 09:20