Caro Frruccio, anche se con un po' di ritardo entro nel forum sul progetto di Via Soderini; condivido il tuo pensiero e condivido anche la necessità che sul progetto si faccia un po' di chiarezza. Io ho partecipato all'incontro con i capigruppo di zona 6 di minoranza promosso dal Comitato e, allora come ora, confermo il mio pensiero sul progetto che è questo: il progetto è un'occasione importante per la zona e per la città; occorre garantire alla zona, ai suoi residenti, il maggior utilizzo possibile di tutte le aree pubbliche previste dal progetto, garantire la permanenza del mercato di Via Strozzi, l'utilizzo dei giardini di Via Strozzi e, se possibile, individuare soluzioni utili alle scuole Massaua e Cardarelli oltre che alla scuola materna di Via Caterina da Forlì( sia per le medie che per la materna, poichè la responsabilità ricade sul Comune, è il comuna che deve aprire un confronto con la Provincia ).
Spero di fare cosa utile riportando alcune delle caratteristiche più rilevanti del progetto disponibile ad un confronto nel merito che tenda ad individuare soluzioni condivise.
L’obiettivo del progetto è riunire servizi per la formazione, il lavoro, l’innovazione oggi dispersi in varie zone della città. Si tratta di servizi che saranno a disposizione sia degli abitanti del quartiere sia dell’area metropolitana nel suo complesso.
Il progetto recupera gli edifici esistenti e prevede la costruzione di un nuovo edificio necessario a:
- adeguare gli spazi per la formazione alle norme vigenti dotando i Centri di Formazione professionale (già presenti) di laboratori e palestre di cui mancano
- ospitare gli uffici provinciali che svolgono attività in materia di lavoro, formazione, attività economica e innovazione.
Va ricordato che l’area di Via Soderini è un’area riservata a servizi di interesse sovracomunale ed è a destinazione vincolata alle funzioni e competenze della Provincia. In altre parole, la Provincia non ha la possibilità di destinarla a funzioni di competenza del Comune o di altri enti.
L’edificio che sorgerà nell’area adiacente al polo provinciale, a cura della Camera di Commercio, sarà pure destinato ai soli uffici di tale ente che offrono specifici servizi di consulenza alle imprese nel campo dell’innovazione
Il progetto della Camera di Commercio non è ancora stato formalizzato, in quanto dovrà essere espletata una procedura di appalto concorso. Si può comunque escludere, in relazione alle funzioni della Camera di Commercio (che è un ente pubblico) che vi siano porzioni del nuovo edificio affittate o vendute a privati o che vi siano previste infrastrutture (es. eliporto) assolutamente non coerenti con le funzioni (uffici) che ospiterà l’edificio della Camera.
Sotto il profilo del verde, va sottolineato che non sarà toccato il verde storico e le aree verdi, oggi recintate, saranno aperte alla fruizione del pubblico.
In particolare, a conclusione del progetto le aree di fruizione pubblica saranno:
piazza pubblica a verde con percorsi d’acqua (mq 12890)
spazi espositivi all’aperto (mq 2500)
parco con percorso vita (mq 10500)
altre aree libere a verde (mq 26490)
L’area sarà inoltre fornita di una biblioteca, di un auditorium modulare con sale da 50 a 500 posti, e di parcheggio per 200 posti auto.
Il progetto di Via Soderini, che sarà denominato “Il cantiere del nuovo” ed avrà un proprio logo e un proprio sito web verrà presentato in una mostra che si terrà alla Triennale di Milano che sarà aperta al pubblico nei giorni venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 novembre 2006.
A disposizione
Adele Vignola