Questo sito utilizza cookie anche di terze parti. Per avere maggiori informazioni e per negare il tuo consenso all'utilizzo dei cookie clicca qui. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.OK
Io sono nato e vivo a Porta Genova e come lei mi occupo del mio quartiere da anni e mi creda, non chiedo mai a chi mi contesta dove abita e se ha titolo per contestarmi. Sò di vivere in un quartiere "libertino", senza "ordine" e che ha bisogno di una nuova progettualità, ma non lo cambierei mai con un "ghetto", anche se immerso nel verde. Chi conosce bene la città sa che in ben altre zone è il vero disagio e non molto lontano dal suo quartiere, zone in cui vivono i cittadini di serie "b"c"d"ecc. ecc. Se si vuol far diventare la nostra città una vera "metropoli" europea non bisogna aver paura dei cambiamenti, sono anni che la stiamo "ingessando" su valori "provinciali", Milano non deve assere la nostra "villa", ma la città che deve trainare la "ripresa" economica dell'Italia, attirando l'attenzione dell'economia di tutto il mondo e ben altro ci vuole per farlo. Io sono "letteralmente sconvolto" dal "conservatorismo" che cresce in una certa "sinistra" che sembra non voler recepire i cambiamenti che questo nuovo secolo ci "impone", voler far diventare questa città una piccola "Svizzera" credo sia un'utopia insensata. Ferruccio Patti
In risposta al messaggio di Miriam Castiglioni inserito il 23 Ott 2006 - 10:34