Ringrazio il Consigliere Vignola per la premura di aver messo in rete la risposta del Comune al quesito del CDZ6.
PREMESSO CHE
Il commento ufficiale del Comune
1. riporta inesattezze;
2. trasmette un senso di impotenza;
3. nell'insieme è inquietante e superficiale;
ACCLARATO CHE
Il parking De Nicola è stato aperto alle auto da mesi (altro che Aprile 07!), e qui sta la presa in giro e la disinformazione e la manifesta incapacità del Comune di avere riscontri ogettivi per fare contestazioni con cognizione di causa alle imprese, perchè non è un problema di efficienza dei cantieri ma è la mancanza totale di capacità o di volontà delle imprese costruttrici di rispettare gli obblighi del capitolato e della concessione edilizia;
CONSTATATO CHE
quello che serviva ad intascare i quattrini dalla vendita dei box è stato fatto
il resto no, tanto la naturale controparte, il Comune di Milano, come abbiamo visto, adotta un atteggiamento di eccessiva prudenza sul problema;
la qualità delle opere d'arte e dei manufatti in superfice è incompleta o sub-standard, il campo di pallacanestro non dispone di un cancello, per entrare i bambni sono costretti a scavalcare la rete o a rovinarla, col rischio di farsi male, e i cesti del basket non ci sono neppure, i prati in superficie non sono stati ripristinati, un'area è ancora cantiere incompiuto;
gli altri due cantieri stanno un po' peggio;
DOMANDO
se è facoltà de Comune chiedere penali all'impresa, perchè non è ancora stato fatto, di fronte a riconosciute macroscopiche inadempienze, e chi in questa situazione di stallo e con atteggiamento blando e rinunciatario si va a beneficiare;
se è facoltà dei funzionari decidere se applicare le penali o esiste un meccanismo di regolamento o di legge, oggettivo, che determina chiaramente quando, e quanto penalizzare le inadempienze,
se si ha l'obbligo di sanzionare le imprese costruttrici e/o chi di competenza;
se allo stato si ravvisano evidenti omissioni, oltre che delle imprese, anche dei Funzionari Comunali, ed in sede politica del'Assessore competente fino al Sindaco;
DICHIARO CHE
lo stato di abbandono dei cittadini, l'atteggiamento passivo del Comune, mi inducono a pensare che
il Comune di Milano non abbia gli strumenti e/o la volontà per essere un Comune con un adeguato standard di "CIVILTA", nonostante le impacciate prosopopee del nostro nuovo Sindaco Letizia Moratti e del nostro vecchio Vice-Sindaco Sen. De Corato, e che in in questo modo vengono azzerati i buoni intenti e propositi di costruire i box interrati,
e che per questo si consiglia di bloccare ogni nuova iniziativa nel Comune di Milano ed in particolare in ZONA 6, fino a che non si abbia la certezza di operare in un quadro di completa legalità con volontà e strumenti idonei;
CIO' PREMESSO, FACCIO ISTANZA
al CDZ6 di assumere ogni possibile iniziativa con i competenti uffici comunali ed in sede politica con la Giunta Moratti affinche si ponga fine allo stato di abbandono dei 3 cantieri con ogni mezzo, ricorrendo al massimo delle sanzioni possibili da comminare ai responsabili, ed in tempi ragionevolmente brevi, ripristinando il valore delle regole e della legalità, violate, come è stato violato il rispetto per i cittadini residenti costretti a non poter usufruire come è loro diritto delle aree in superficie, e a subire disagi e pericoli dai quali il Comune di Milano è chiamato a preservarli, in subordine sarebbe auspicabile un esposto alla Procura della Repubblica.
In attesa, ringraziando tutti per l'interessamento,
cordiali saluti.
Enrico Vigo