Sono assolutamente d'accordo nel proseguire questo tentativo di e-democracy all'interno della nostra città. Credo che la cosa migliore da fare sia coinvolgere nuovamente gli eletti che hanno utilizzato questo strumento partecipativo e far si che si instauri uno scambio continuo fra Consiglio Comunale e territorio. Penso che da questa piattaforma possano partire alcune proposte o richieste, come già ampiamente apparse in ComunaliMilano2006, e che i neo eletti si facciano carico di portarle all'attenzione del Consiglio Comunale. Faccio un esempio per farmi capire: si decide un tema (es. le fontanelle o vedovelle milanesi) e su questo si discute e si "porta" in Consiglio una proposta, magari bipartisan, per detto tema. Insomma, un piccolo tentativo di slegarsi dai grandi temi della politica, ma di essere più incisivi sul territorio uno dei pochi 'metri di paragone' per i cittadini.
Dopodiché bisognerà pensare anche ad un diverso nome. ComunaliMilano2006 non ha più senso, potrebbe diventare MilanoPartecipata, oppure e-ConsiglioMilano o altro.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 23 Giu 2006 - 17:59