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Il problema di chi, singolo o gruppo, la notte non lascia dormire il prossimo è un problema di cattiva educazione, prima che di appartenenza ad uno schieramento politico: a Milano, come si legge qui, il problema esiste, cronico, sui Navigli; esiste con i concertoni a S. Siro, mi risulta: poi esiste nel caso citato dal signor Fratia (e in chissa' quanti altri casi privati e non). In tutti i casi, salvo per il momento in quest'ultimo caso segnalato del Centro 'La Pergola', in cui non pare essere stato fatto alcun reclamo a quelle autorità, le segnalazioni passate alle autorità di pubblica sicurezza, proteste, lettere ai giornali... non hanno sortito alcun risultato. Mi sembra che non sia ribellandosi nell'urna e cambiando partito che si risolve il problema, perchè credo qualsiasi eletto troverebbe 'difficoltà' e avrebbe "reticenze" ad applicare severe misure , metti ad esempio sui Navigli, imponendo una chiusura anticipata dei locali ad esempio. Non mi sembra questo abbia incontrato il favore dei proprietari dei locali in passato e quindi l'autorità esita...Ritengo occorra il coraggio di garantire la tranquillità notturna dei cittadini, prendendo provvedimenti coraggiosi che fino ad ora non sono stati presi.
In risposta al messaggio di Stefano Bodini inserito il 22 Maggio 2006 - 17:42