Sono nato e ho sempre vissuto a Milano. Laureato in giurisprudenza, ho lavorato come legale d’azienda occupandomi soprattutto di diritto della comunicazione, di pubblicità e di media. Sono collaboratore dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria. Collaboro come giornalista free-lance per un periodico. Per passione scrivo anche poesie, racconti e aforismi. Ho scritto tante lettere ai giornali e alle pubbliche amministrazioni sui problemi di Milano. In città uso quasi sempre la bicicletta, il mezzo che amo di più, ma voglio bene anche ai mezzi pubblici, soprattutto ai vecchi tram, che sanno un po’ di antico, sono popolari e fanno da sempre il loro dovere senza inquinare.

La prima volta che ho partecipato ad un incontro del movimento VivereMilano ho pensato subito che, finalmente, non sarei stato più così solo nell’avvertire quel malessere e quell’apatia che avvolgono la nostra città da troppo tempo. Soprattutto non sarei stato più solo a credere che, con l’unità, il senso di responsabilità e la partecipazione, le cose anche a Milano un giorno potrebbero cambiare e migliorare. Per questo ho seguito VivereMilano anche quando ha deciso di presentarsi alle elezioni comunali.