Ho appena finito di vedere il documentario (di cui riporto il link qui sotto) e di ascoltare le parole delle maestre, delle mamme italiane e rom, del papà rom, dei volontari, del docente di sociologia dell'università Milano Bicocca.
Una maestra dice che 40 anni fa insegnava l'italiano ai bimbi del sud che conoscevano solo il siciliano o il calabrese, ora lo insegna ai bimbi rom: cosa c'è di diverso o di nuovo in questo? per lei nulla! Spero che anche a voi possiate emozionarvi e riflettere nell'ascoltare e nel vedere le immagini: sono messaggi semplici e chiari, di buon senso. Spero che questo messaggio possa giungere non solo al cuore, ma anche –e sempre più- alle menti di un numero sempre maggiore di persone desiderose di vivere in un acittà capace di accogliere e di accompagnare le persone emarginate e stigmatizzate in un doveroso -e voluto!- percorso di integrazione. Di che cosa si tratta? E' il documentario realizzato dalla Scuola Civica di Cinema di Milano, “Seminateci bene” , in finale al festival “L’anello debole” di Capodarco, sulla storia di Rubattino