.: Discussione: Nomine Società Partecipate: appello di Palmeri per elezione saggi Comune
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
ELEZIONE SAGGI, 5ª VOTAZIONE SENZA ESITO. PALMERI: “COMMISSIONE DEVE ESSERE IN CONDIZIONE DI LAVORARE AL MEGLIO” Milano, 14 ottobre 2010 – Per la quinta volta in cinque settimane è stata infruttuosa la votazione a scrutinio segreto per l’elezione dei due nuovi Saggi nella Commissione incaricata di valutare l’idoneità dei candidati a rappresentare il Comune di Milano in società, enti e aziende partecipate: nessun nominativo ha ottenuto le 37 preferenze necessarie, e vi sono state 13 schede bianche e 5 nulle. Lo ha reso noto il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, che aveva rivolto un appello in Aula a “trovare in tempi rapidi una soluzione per consentire alla Commissione di svolgere, senza soluzione di continuità e nel plenum, le sue essenziali e delicate funzioni fino allo scioglimento del Consiglio stesso”. L’attuale delibera di surroga di Gianni Maria Chiarva (dimissionario il 3 settembre 2010) ed Ennio Presutti (deceduto il 31 agosto 2008), è stata iscritta nel programma dei lavori di tutte le 15 sedute di Consiglio dallo scorso 7 settembre, con dieci rinvii e cinque votazioni senza esito. Il precedente provvedimento, per la sola sostituzione di Presutti, era stato calendarizzato 76 volte, dal 5 marzo 2009 al 28 luglio 2010, con tre elezioni infruttuose prima del necessario ritiro, lo scorso 3 settembre, per accorpare entrambe le surroghe. La Commissione di cinque esperti era stata istituita dal Consiglio comunale il 17 luglio 2006: oltre a Chiarva e Presutti, erano stati eletti Enzo Balboni, Federico Guasti e Laura Hoesch. Manfredi Palmeri ha ricordato che “la normativa nazionale e, in particolare, il Testo unico per gli Enti locali, attribuisce proprio al Consiglio la definizione degli indirizzi per le nomine dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni. Il nostro Statuto (articolo 57) disciplina quindi la materia, prevedendo l’istituzione della Commissione di cinque esperti eletta a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta di 3/5 (37 consiglieri), con il compito di esaminare le candidature, vagliandone i requisiti, e di indicare i nominativi ritenuti idonei”. |
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