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Giovedì, 18 Maggio, 2006 - 12:07

Oggi alle 11 volevamo entrare al Corelli

Abbiamo chiesto alla prefettura di poter visitare il centro di Detenzione Temporanea di Via Corelli, ma la nostra richiesta è stata respinta! La possibilità di rendere pubbliche le condizioni di vita degli immigrati detenuti ci è stata preclusa.

Milano non ha solo il problema dei parcheggi, la sola esistenza del CPT di via Corelli ne rappresenta la faccia antidemocratica. I CPT sono i luoghi reali della logica razzista e della selezione dei migranti nell’Europa di Schengen. Per il Partito Umanista la lotta per l’abolizione dalla legge Bossi-Fini che ha inasprito il regime di controllo e detenzione istituito dalla legge Turco Napolitano è e continuerà ad essere un punto fondamentale.

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