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L'INFORMAZIONE E LA LEGALITA' SONO DIRITTI INDISPONIBILI PER >QUALSIASI MAGGIORANZA" > > > >" 80.000 persone su Facebook, 240.000 adesioni sul sito nobavaglio.it >all'Appello che avevamo lanciato un mese fa, un impegno degli editori e >dei giornalisti, la ripresa di un dibattito parlamentare, hanno tolto >il velo dell'opacità dal Disegno di Legge sulle Intercettazioni. > >In gioco ci sono le inchieste della magistratura e la condivisione >pubblica della conoscenza sulle azioni dei gruppi dirigenti del Paese. > >Imperterriti Governo e maggioranza vogliono chiudere entro Agosto, >sperando così che le vacanze facciano dimenticare la violazione di >diritti garantiti dalla Costituzione. > > > >Per questo il 1 Luglio è stata indetta una mobilitazione nazionale, >che vedrà diversi punti di informazione anche a Milano ed una >manifestazione conclusiva in Piazza Cordusio alle 18,30. > > > >Nobavaglio.it e la Società Pannunzio, che è stata tra le prime >associazioni ad aderire all'Appello, danno appuntamento ai cittadini in >Piazza San Babila tra le e 17,00 e le 18,00 per un punto di >informazione e invitano i cittadini a portare un foglio con le scritte stampate " >Diritto alla Legalità Diritto all'Informazione No alla Legge Bavaglio" >con cui camminare lungo i marciapiedi del Centro. Da quelli di Corso >Monforte, davanti alla Prefettura e alla sede della Provincia, a Corso >Matteotti fino a Palazzo Marino, a Corso Vittorio Emanuele fino a >Piazza Duomo. All'iniziativa ha già aderito l'associazione ARCI DEM " > > > > > > "La libertà è partecipazione informata" >La maggioranza cerca di imporre la Legge sulle intercettazioni >telefoniche che scardinerebbe aspetti essenziali del sistema >costituzionale. >Sono a rischio la libertà di manifestazione del pensiero ed il diritto >dei cittadini ad essere informati. >Non tutti i reati possono essere indagati attraverso le intercettazioni >e viene sostanzialmente impedita la pubblicazione delle intercettazioni >svolte Una pesante censura cadrebbe sull'informazione. Anche su quella >amatoriale e dei blog (Art.29). >Se quella legge fosse stata in vigore, non avremmo avuto alcuna notizia >dei buoni affari immobiliari del Ministro Scajola e di quelli bancari >di Consorte. >Se la legge verrà approvata, la magistratura non potrà più intervenire >efficacemente su illegalità e scandali come quelli svelati nella sanità >e nella finanza, non potrà seguire reati gravissimi. >Si dice di voler tutelare la Privacy: un obiettivo legittimo, che >tuttavia può essere raggiunto senza violare principi e diritti. >Si vuole, in realtà, imporre un pericoloso regime di opacità e segreto. >Le libertà costituzionali non sono disponibili per nessuna maggioranza. >Stefano Rodotà >Fiorello Cortiana >Juan Carlos De Martin >Arturo Di Corinto >Carlo Formenti >Guido Scorza >Alessandro Gilioli >Enzo Di Frenna >
Diritti Inalienabili
L'INFORMAZIONE E LA LEGALITA' SONO DIRITTI INDISPONIBILI PER "La libertà è partecipazione informata"
>QUALSIASI MAGGIORANZA"
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>" 80.000 persone su Facebook, 240.000 adesioni sul sito nobavaglio.it
>all'Appello che avevamo lanciato un mese fa, un impegno degli editori e
>dei giornalisti, la ripresa di un dibattito parlamentare, hanno tolto
>il velo dell'opacità dal Disegno di Legge sulle Intercettazioni.
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>In gioco ci sono le inchieste della magistratura e la condivisione
>pubblica della conoscenza sulle azioni dei gruppi dirigenti del Paese.
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>Imperterriti Governo e maggioranza vogliono chiudere entro Agosto,
>sperando così che le vacanze facciano dimenticare la violazione di
>diritti garantiti dalla Costituzione.
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>Per questo il 1 Luglio è stata indetta una mobilitazione nazionale,
>che vedrà diversi punti di informazione anche a Milano ed una
>manifestazione conclusiva in Piazza Cordusio alle 18,30.
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>Nobavaglio.it e la Società Pannunzio, che è stata tra le prime
>associazioni ad aderire all'Appello, danno appuntamento ai cittadini in
>Piazza San Babila tra le e 17,00 e le 18,00 per un punto di
>informazione e invitano i cittadini a portare un foglio con le scritte stampate "
>Diritto alla Legalità Diritto all'Informazione No alla Legge Bavaglio"
>con cui camminare lungo i marciapiedi del Centro. Da quelli di Corso
>Monforte, davanti alla Prefettura e alla sede della Provincia, a Corso
>Matteotti fino a Palazzo Marino, a Corso Vittorio Emanuele fino a
>Piazza Duomo. All'iniziativa ha già aderito l'associazione ARCI DEM "
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>La maggioranza cerca di imporre la Legge sulle intercettazioni
>telefoniche che scardinerebbe aspetti essenziali del sistema
>costituzionale.
>Sono a rischio la libertà di manifestazione del pensiero ed il diritto
>dei cittadini ad essere informati.
>Non tutti i reati possono essere indagati attraverso le intercettazioni
>e viene sostanzialmente impedita la pubblicazione delle intercettazioni
>svolte Una pesante censura cadrebbe sull'informazione. Anche su quella
>amatoriale e dei blog (Art.29).
>Se quella legge fosse stata in vigore, non avremmo avuto alcuna notizia
>dei buoni affari immobiliari del Ministro Scajola e di quelli bancari
>di Consorte.
>Se la legge verrà approvata, la magistratura non potrà più intervenire
>efficacemente su illegalità e scandali come quelli svelati nella sanità
>e nella finanza, non potrà seguire reati gravissimi.
>Si dice di voler tutelare la Privacy: un obiettivo legittimo, che
>tuttavia può essere raggiunto senza violare principi e diritti.
>Si vuole, in realtà, imporre un pericoloso regime di opacità e segreto.
>Le libertà costituzionali non sono disponibili per nessuna maggioranza.
>Stefano Rodotà
>Fiorello Cortiana
>Juan Carlos De Martin
>Arturo Di Corinto
>Carlo Formenti
>Guido Scorza
>Alessandro Gilioli
>Enzo Di Frenna
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