Questo sito utilizza cookie anche di terze parti. Per avere maggiori informazioni e per negare il tuo consenso all'utilizzo dei cookie clicca qui. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.OK
INCHIESTA, GIORNALISTA INGLESE NEL 2003 FU UCCISO DA MARINES AMERICANI
È stato ucciso dai marines americani il giornalista inglese Terry Lloyd della catena televisiva ‘Itn’, morto insieme a un cameraman e al traduttore iracheno vicino a Bassor nel marzo 2003, nel secondo giorno dell’invasione americana in Iraq: lo ha stabilito un’inchiesta della magistratura britannica. “Un gravissimo crimine di guerra” e un “atto di ignobile vendetta deliberata” lo ha definito Louis Charalambous, avvocato della famiglia Lloyd. L’autorità giudiziaria ha fatto sapere che intende rivolgersi all’Avvocatura della Corona e alla procura generale per chiedere di processare i responsabili dell’omicidio. Secondo la ricostruzione dell’inchiesta britannica, Lloyd sarebbe dapprima rimasto ferito per tiri di arma da fuoco mentre viaggiava a bordo di un fuoristrada ‘4x4’ con due cameraman e l’autista-interprete nei pressi di Iman Anas, non lontano da Bassora. Caricato a bordo di un minibus insieme ad altri feriti, è stato ucciso dagli americani; solo uno dei due operatori si sarebbe salvato, mentre l’altro risulta scomparso e – secondo un’inchiesta del quotidiano francese ‘Le Figaro’ sarebbe stato sequestrato e ucciso da miliziani iracheni. Secondo il colonnello della fanteria Usa Gary Keck si è trattato di un “tragico incidente” ma gli americani hanno rifiutato di collaborare all’inchiesta.
Giornalista inglese nel 2003 fu ucciso....
È stato ucciso dai marines americani il giornalista inglese Terry Lloyd della catena televisiva ‘Itn’, morto insieme a un cameraman e al traduttore iracheno vicino a Bassor nel marzo 2003, nel secondo giorno dell’invasione americana in Iraq: lo ha stabilito un’inchiesta della magistratura britannica. “Un gravissimo crimine di guerra” e un “atto di ignobile vendetta deliberata” lo ha definito Louis Charalambous, avvocato della famiglia Lloyd. L’autorità giudiziaria ha fatto sapere che intende rivolgersi all’Avvocatura della Corona e alla procura generale per chiedere di processare i responsabili dell’omicidio. Secondo la ricostruzione dell’inchiesta britannica, Lloyd sarebbe dapprima rimasto ferito per tiri di arma da fuoco mentre viaggiava a bordo di un fuoristrada ‘4x4’ con due cameraman e l’autista-interprete nei pressi di Iman Anas, non lontano da Bassora. Caricato a bordo di un minibus insieme ad altri feriti, è stato ucciso dagli americani; solo uno dei due operatori si sarebbe salvato, mentre l’altro risulta scomparso e – secondo un’inchiesta del quotidiano francese ‘Le Figaro’ sarebbe stato sequestrato e ucciso da miliziani iracheni. Secondo il colonnello della fanteria Usa Gary Keck si è trattato di un “tragico incidente” ma gli americani hanno rifiutato di collaborare all’inchiesta.