CONTRO TUTTE LE GUERRE
Contro tutte le guerre Contro tutti gli eserciti
Siamo contro tutti gli eserciti perchè disprezziamo la gerarchia, la subordinazione che annienta la libertà dell'individuo e il cinismo di cui è impregnato ogni potere.
Denunciamo le prduzioni di morte, il mercato delle armi, prima causa di sfruttamento e ricatto del lavoratori, poi strumenti per continuare ad esercitare l'oppressione.
E' necessario delegittImare la guerra, sabotarne gli ingranaggi, scardinare il ricatto
dei signori delle armi.
Quella che Bush ha battezzato " Guerra al Terrorismo" è invece un terrorismo di Guerra.
Nel Mondo che vogliamo non c'è posto per questo orrore quotidiano, sabbia e non olio nel motore del militarismo!!!!
LA GUERRA E' NEMICA DELLA LIBERTA' NOI SIAMO NEMICI DELLA GUERRA
2 Giugno Vera Festa della Costituzione
GIORGIO BERETTA
UNO DEI PIU' IMPORTANTI STUDIOSI DELLE QUESTIONI DEL DISARMO
ADERISCE ALL'APPELLO RIVOLTO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PERCHE' IL 2 GIUGNO SIA FESTA DELLA COSTITUZIONE
E NON ABBIA PIU' LUOGO L'ABUSIVA PARATA MILITARE
Ad alcuni mezzi d'informazione
ad alcune persone e associazioni
impegnate per la pace, la legalita', la democrazia e i diritti umani.
Signor Presidente della Repubblica,
insieme ai nostri vivi auguri per il Suo alto compito, Le rivolgiamo
una
calda richiesta, che viene dal popolo della pace, di festeggiare il
prossimo
2 giugno come vera festa della Costituzione, come festa del voto
popolare
che ha voluto la Repubblica e eletto la Costituente, e niente affatto
come
festa militare.
Ammessa, per amore di dialogo, e non concessa la necessita'
dell'esercito -
che noi come tale discutiamo (tra esercito e polizia democratica la
differenza e' essenziale, come tra la violenza e la forza, la forza
omicida
e la forza non omicida) - esso non e' assolutamente il simbolo piu'
bello e
vero della patria, non e' l'esibizione giusta per il giorno della festa
della Repubblica: nell'ipotesi piu' benevola, e' soltanto una triste
necessita'.
La parata militare e' brutta tristezza e non e' festa. La parata delle
armi
non festeggia la vita e le istituzioni civili del popolo, non dimostra
amicizia verso gli altri popoli, non e' saggezza politica. Non e'
neppure un
vero rispetto per chi, sotto le armi, ha perso la vita.
Rispettando le diverse opinioni, e' un fatto inoppugnabile che
l'esercito
non ha avuto alcuna parte nell'evento storico del 2 giugno 1946, quando
unico protagonista e' stato il popolo sovrano e l'azione democratica
disarmata: il voto.
Nella festa del 2 giugno l'esercito e' fuori luogo, occupa un posto che
non
e' suo.
*
Tutti a Treatro!
L’obiettivo è di promuovere il consumo di cultura a Milano. Per fare ciò, si propone di aiutare coloro per cui il prezzo di uno spettacolo teatrale è proibitivo, e di rendere più semplice trovare un biglietto ai tanti, italiani e stranieri, che vengono a Milano per lavoro.
Si tratta di una serie di azioni coordinate, tra cui:
· aumentare i punti vendita di biglietti teatrali a Milano, istituendone di nuovi presso le stazioni ferroviarie e gli aeroporti, le stazioni del metro, la Fiera.
· Buoni Teatro – a prezzo agevolato - per studenti e ed anziani
rosa nel pugno
IO SONO ROSA NEL PUGNO NELLA ZONA 5 MILANO
(continuo unaltro giorno)
Siamo entrati in un periodo di vacche magre., E nessuno parla, di come fare, per risolvere il prpblema
Non si puo abbandonare i nostri figli., a una legge inconpleta detta legge Biagi . Perche fare a pagare le nostre negligenze di ruberie e di sperperi .
e di governi che anno pensato solo a reinpinquare le loro casse personali compresi il mal governo dei sindacati.e di tutta la politica ladra della cosidetta prima repubblica. e ingiusto e bestialmente inumano .creare la nuova classe del domani classe seza un futuro sugli innocenti che non anno mai rubato . non anno mai avuto casse integrazioni ,non anno mai avuto dopo la cassa integrazione .,anticipi pagati da tutta la societa intera, per entrare in pensione anticipatamente.,sono stati abbuonati dieci anni di contributi, sette anni di contributi, e cosi via. politici di sinistra e sindacati devono oggi riparare i danni da essi causati.., (allora la destra e la lega non esisteva) esisteva la democrazia cristiana e il comunismo e i socialisti allegati.con quei farabutti opportunisti ricattatori chiamati sindacati. Oggi noi vogliamo risolvere i nostri errori, gettando sulle spalle dei futuri dirigenti oggi condannati al caos del precariato?dopo che negli anni sessanta quei farabutti della sinistra, insieme a quei delinquenti che gestivano i sindacati italiani., per un pugno di voti anno venduto il futuro d'ellitalia .., concedendo pensioni solo dopo 15 anni di lavoro pubblico sotto tutela dello stato italiano daccordo con quei farabutti democristiani che gestivano l'italia della prima repubblica italiana. mi ritrovo ad avere una amica infermiera che a iniziato a lavorare all'eta di 14 anni .,e alleta di 29 anni e andata in pensione essa oltre alla sua pensione regalata per un pugno di voti a sempre lavorato come collaboratrice del marito che gestiva bar e ristoranti. di questi casi ce ne sono piu di centomila.(io o messo il minimo del minimo) ecco la politica del favoritismo clientelare.., per un pugno di voti.., dove ci a portato. A fare fallire la finanza italianna carricandoci di un debito che con il sistema attuale e indistinquibile., colpevolizando persone ignave in quanto neanche nate. e una schifezza da cancellare ..,
tutti dobbiamo essere coinvolti per una sana costruttiva fatibile ripresa.
RIPETO SIAMO IN UN PERIODO DI VACCHE MAGRE E TUTTI DICASI TUTTI DEVONO REIMBOCCARSI LE MANICHE CANCELLANDO GLI ATTUALI PRIVILEGI DELLE TRENTA ORE SETTIMANALI ..,DELLE 35 ORE E COSI VIA .., A NOI RIMANE UNA SOLA ALTERNATIVA RITORNARE A FARE PER LEGGE LE 45 ORE SETTIMANALI. PER INIZIARE NON AD ESSERE COMPETITIVI CON LA CINA E L'INDIA MA ALMENO NEL NOSTRO INTERNO EUROPEO.
centro chiuso (alle auto)
ci sono una serie di buone ragioni per chiudere di giorno il centro storico alle auto dei non residenti. una è che il collasso del traffico rende necessarie misure forti per disincentivare l'uso dell'auto; la seconda è che, per contrappeso, è necessario aumentare le frequenze dei mezzi pubblici nel centro; la terza è che le misure finora adottate per diminuire il traffico si sono rivelate inutili; la quarta è che il centro città ha strade di calibro ridotto ed eccessivo passaggio di veicoli, con un inquinamento imponente in alcune vie (mai passati in via pontaccio?). naturalmente, questa misura va accompagnata da altri provvedimenti (divieti di sosta ai non residenti, potenziamento linee circolari, riduzione costo taxi, ...) specie nelle aree limitrofe alla chiusura.
alcuni dicono che una misura come questa sarebbe troppo limitativa e pesante (in particolare per i non residenti del centro). ma c'è una alternativa?
Mobilità e Giovani
Un'azienda di trasporti eccellente renderebbe Milano molto più vivibile! E più frequentabile anche dagli stranieri di fronte ai quali facciamo davvero una figura non bella.
Passiamo ai giovani: cosa può mai volere un giovane da una città come Milano?
POSSIBILITA! Cavolo,è mai possibile che una città europea come la nostra sia cosi' ferma?! Riprendiamoci gli spazi. Diamo punti di riferimento ai ragazzi...altrimenti a breve termine avremo le gang modello New York in giro per la città! Nei "riferimenti" entrano sicuramente un lavoro ed una casa...perchè l'autonomia e l'indipendenza fanno diventare i ragazzi uomini! No ?
Cosa ne pensate ?
Milano come....Milano
Non siete stufi anche voi di sentire Milano paragonata a Barcellona, San Francisco,.... uscendone sempre svalorizzata come una cenerentola ?
Milano è come Milano e il mio obiettivo è far parlare di Milano e delle sue eccellenze come città unica , aperta, ricca di persone capaci.
Ve lo racconto nella mia intervista
http://www.pasqualecioffi.it/
Parliamone insieme.
Carta Under 30
Milano ha bisogno di attrarre i giovani, se vuole valorizzare appieno il suo potenziale di polo dell’innovazione e della cultura. Vivere a Milano però costa caro, soprattutto per chi studia o lavora da poco ed ha uno stipendio basso e magari precario.
Si propone di istituire una Carta per i giovani, disponibile per tutti coloro che hanno meno di trent’anni, un piccolo contributo per rendere più facile e meno oneroso vivere a Milano. La carta integra servizi disponibili oggi presso diverse istituzioni – ad esempio serve per accedere alle biblioteche comunali e delle diverse Università milanesi – prevede sconti per eventi culturali e sportivi, e riduzioni per la spesa al supermercato, attraverso convenzioni con la Grande Distribuzione.
SICUREZZA: un altro modo d'intederla
Sicurezza.
Io no. Per me, come per moltissimi altri cittadini, sicurezza è anche altro.