il silenzio della Lega
Neanche una parola della Lega su Bisignani e la rete occulta della spesa pubblica, delle nomine e degli incarichi. Raccolgono le firme x una legge ma sono al governo
L'innovazione nei domini da parte di ICANN
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Expo: a che titolo Letta?
Apprezziamo la buona volontà di Enrico Letta per armonizzare punti di vista e responsabilità per l'EXPO, ma che senso ha l'intervento di un parlamentare nei confronti di un assessore locale, ancorché del suo stesso partito, e, sopratutto, nei confronti di un tecnico cui è stata affidata una funzione manageriale apicale sull'EXPO? Il sindaco è stato informato dell'iniziativa e l'ha condivisa?
aria nuova
Annarella, un pozzo di saggezza
I tappi saltano
P2, P3, P4 P...e per Brunetta i precari sarebbero "la peggiore Italia": i tappi stanno saltando.
lettera al Cardinale Tettamanzi e mia adesione
Eminenza,
in questo periodo in cui è previsto l’avvicendamento sulla cattedra di s. Ambrogio intendiamo farle pervenire i nostri più sinceri ringraziamenti per la qualità e la misura, la sostanza e le forme del suo ministero episcopale nella Milano di questo inizio millennio.
1) In questi anni abbiamo apprezzato la qualità pastorale della sua proposta che ci ha invitato a vivere e a sognare una Chiesa sul modello del Concilio: appassionata alla causa del Signore Gesù, autenticamente missionaria, quasi “testarda” nell’interpretare la vocazione al confronto franco, alle ragioni del dialogo con tutti nella comunità cristiana e con tutti gli uomini e le donne di buona volontà, con tutti i credenti delle diverse confessioni cristiane e tradizioni religiose.
2) Abbiamo parimenti apprezzato la misura del suo governo, pacata e benevolente, preoccupata non già di comandare autoritariamente quanto di convincere e persuadere l’interlocutore, accompagnandolo con la saggezza di un padre e di un pastore.
3) Le siamo riconoscenti poi per la sostanza delle cose che ha insistemente riproposto a noi cattolici ambrosiani, in continuità con la tradizione che nel secolo scorso ha visto la lezione dei suoi predecessori, gli arcivescovi Ferrari, Tosi, Schuster, Montini, Colombo e Martini.
4) La porteremo sempre nel cuore, memori anche delle forme concrete del suo magistero, rilegate nel suo motto episcopale “Gaudium et pax “ (gioia e pace). Una gioia che nasce dall’incontro col Risorto e che non può essere scalfita dalle accuse e dalle cattiverie che accompagnano la vita di chi testimonia l’evangelo; la pace poi che si diffonde su tutti, sui piccoli e sui grandi, sui buoni e sui cattivi, su quanti sono sinceramente credenti e su quanti sono sinceramente in ricerca. E anche su quanti si trincerano dietro l’ipocrisia, il rancore e l’ostinazione.
Ci sorregge, infine, il costante invito a ricalcare le orme del suo amato Paolo VI, maestro e testimone di una dedizione tenace al Signore Gesù, di un’inquieta ricerca per parlare al cuore degli uomini e delle donne nostri contemporanei, privilegiando soprattutto i poveri e gli emarginati, proponendo a se stesso (e a tutti noi) l’icona dell’«uomo spirituale». Come ricorda san Paolo: «L’uomo mosso dallo Spirito giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno» (1 Corinti 2, 15).
Milano, 12 giugno 2011
Solennità di Pentecoste
la mia adesionequorum?
Ma vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Tabacci e il doppio incarico
Al PD Tabacci va bene come tecnico, neutralizzato come elemento politico nel laboratorio ambrosiano che ha valore nazionale. Se ne facciano una ragione: questa non è la Fattoria degli Animali nella quale essere gli astuti maialii, chi ha sostenuto Pisapia vuole partecipare alla definizione della proposta politica. Ci dicano quale proposta vogliono loro.
Aprire il software, aprire le menti
http://fiorellocortiana.blogspot.com/2011/06/aprire-i-software-aprire-le-menti.html