
A.Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo
MULINO DELLA PACE DI VIA BARDOLINO
Premesso che:
- la progettazione ed esecuzione di opere irrigue,attuate nel 1500,e la ricca presenza di rogge, ha favorito il fiorire di diversi mulini.
- Uno di questi, il Mulino della Pace di via Bardolino,era già considerato allora uno dei più importanti ed attivi, per i grandi quantitativi di farina, che forniva al Comune di Milano. E' tra i più caratteristici per la presenza di secolari grandi macine di granito.
- Ha subito nel corso degli anni diversi crolli, non ultimo l’anno scorso per la nevicata.
- È sottoposto a vincolo delle Belle Arti.
Appurato che:
- Non sono mai stati fatti interventi di riqualificazioni e ristrutturazione della struttura
- Allo stato attuale la struttura è stata puntellata con una leggera impalcatura.
- Manca la segnaletica e il cartello con l’indicazione di eventuali lavori
Affermato tutto quanto sopra si chiede
Al Presidente del Consiglio di Zona 6
- chi ha posizionato la struttura che avvolge il mulino;
- perché è mancante di segnaletica;
- se sono previsti lavori di manutenzione e riqualificazione del mulino della Pace;
- se è intervenuta la Soprintendenza ai Beni Culturali, trattandosi di struttura vincolata.


Presentata ieri sera 18 maggio in Consiglio di Zona 6 l'interrogazione sul non funzionamento delle fontane della Barona.
Angelo Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo
INTERROGAZIONE URGENTE
Fontane della Barona
Premesso che:
- in Barona ci sono tre fontane che salvo rare occasioni non hanno mai funzionato;
- c’è quella di piazza Enzo Paci - nei pressi della scuola De Nicola - col monumento di Mitoraky
- quella posizionata davanti al centro l’Astronave, in piazza all’Italiana
- l’ultima nell’area verde di via Mazzolari angolo via Barona.
- negli anni scorsi sono stati fatti interventi per eliminare le perdite d’acqua e impermeabilizzare le vasche
Appurato che:
- allo stato attuale non funzionano.
Affermato tutto quanto sopra si chiede
Al Presidente del Consiglio di Zona 6
- lo stato di manutenzione delle tre fontane,
- conoscere le motivazioni che hanno portato al loro momentaneo blocco
- essere informati sulla loro riattivazione, tempi e modalità.


Giovedi 21 la commissione Territorio, Ambiente e Urbanistica sarà da me chiamata a esprimere un parere circa l'istallazione di una stele commemorativa in p.zza Bolivar, dono del Venezuela.
Allego il materiale di riferimento.
Cosa ne pensate?


www.danielegionta.it


In molte vie della zona viene rivista l'illuminazione stradale cambiando lampade ed erigendo nuovi pali di sostegno, a volte a mezzo metro da quelli vecchi.
Le nuove lampade utilizzate (di colore nero), a volte sovrapposte a quelle vecchie lasciate in loco, [vedo foto], sono più luminose, ed hanno un cono di puce più ampio.
Il risultato per i primi piani è un forte aumento dell'inquinamento luminoso: non c'è più notte.
Si tratta di un esperimento?
Quali sono gli obiettivi?
Ed il costo?
Se è una questione di risparmio energetico non era possibile sostituire semplicemente le lampade?


M4: la mobilità sostenibile va in metrò


Buongiorno a tutti, questo è il mio primo messaggio nel forum, che seguo da parecchio, anche su Facebook, e vorrei complimentarmi con i consiglieri di zona presenti che tengono molto a quest'area di confronto e sono sempre attivi e solleciti, anche se a volte mi trovo in disaccordo con quanto da alcuni scritto .
Ma venendo al punto, vorrei avere se possibile alcune informazioni in merito a due "cantieri", che sono in questo stato da almeno 4 anni.
Ho chiesto ad alcuni condomini, ma non hanno saputo dare particolari oltre al prevedibile "è fallita la ditta".
Mi riferisco al "cantiere", sempre virgolettato, in Ripa Porta Ticinese 75, e a quello poco distante di Via Lombardini, il "parco" abbandonato, di cui però non è presente lo Street View di Google.
Che cosa è successo? Saranno mai portati a termine i lavori?
Attualmente sono entrambi ricettacolo di sporcizia, degrado e abbandono, in una zona che invece, salvo purtroppo gli orrendi obbrobri dei graffittari, è tutt'altro che abbandonata a se stessa.
Ringrazio per l'attenzione
Saluti
Emanuele Massara


Piazza Negrelli: stop al degrado


5 aprile, ore 11: MILANO AMA LA LIBERTA' E RIPUDIA IL FASCISMO
Le Associazioni partigiane e dei deportati, domenica 5 aprile alle ore 11 si recheranno in Piazza della Scala per deporre una corona alla targa che ricorda Milano medaglia d’oro della Resistenza e, successivamente in corteo, alla Loggia dei Mercanti a deporne un’altra ove si ricordano le vittime milanesi del nazifascismo.
MILANO AMA LA LIBERTA'
MILANO RIPUDIA IL FASCISMO
incontro a cui parteciperanno negazionisti, xenofobi, omofobi e razzisti da
tutta Europa.
contro gli antifascisti, oltre a evidenziare la reale natura di questi
soggetti hanno anche dimostrato, per l'ennesima volta, di quali appoggi
godano. Quello che intendono fare a Milano è quindi l'ennesima
provocazione ad uso e consumo di chi tenta di attaccare i diritti e le
libertà di tutti noi, di chi foraggia questi personaggi soffiando sulle
paure e sulle insicurezze diffuse per seminare odio, paura e politiche
securitarie.
questa iniziativa, per quanto venga presentato come rispetto della
democrazia, non è casuale.
devastante dei fascisti: differenze azzerate, pattugliamento di ronde per
tutelare l'ordine degli affaristi d'ogni risma, dei redditieri e del
profitto.
città vuota e infelice.
complice, che si rifiuti la cittadinanza ai negazionisti e ai razzisti,
come già fatto dalle Stelline che in seguito alle pressioni della Milano
antifascista stanno facendo marcia indietro.
semina odio per la diversità e cultura autoritaria. E' fatta di medici che
non vogliono essere delatori, di studenti, insegnanti e genitori che
rifiutano le classi separate, migranti che non vogliono più essere merce,
di donne e uomini liberi che non sopportano più chi vuole decidere delle
loro vite.
Happening culturale, performance teatrali, reading, musica, interventi
davanti Palazzo Marino, una giornata di mobilitazione cittadina, di
riappropriazione di spazi ,di libertà contro i fascisti e i razzisti e le
politiche securitarie che legittimano questi utili idioti
Firma e diffondi la petizione on line "Milano rifiuta la manifestazione
delle destre xenofobe d' Europa" promossa dai circoli Anpi


Presentata ieri sera in Consiglio di Zona 6 la sottonotata interrogazione. Si chiede di fare chiarezza dopo la firma delle due concessioni in merito alla gestione dei campi e la possibilità di edificare all'interno della struttura una palazzina di 3 piani, una palestra ed altre strutture. Si vuole avere un quadro di riferimento preciso e la certezza che comunque la struttura rimanga aperta all'uso pubblico.
INTERROGAZIONE URGENTE
RIATTIVAZIONE E GESTIONE CAMPO COLOMBO –VIA DEL CARDELLINO
Premesso che:
- il Campo colombo di via Cardellino è da tempo in stato di abbandono e degrado;
- il 15/11/07 è stata presentata un’interrogazione in Consiglio di Zona 6 che chiedeva chiarimenti in merito alla riattivazione del campo colombo;
- in data 6/12/07 l’assessore Terzi rispondeva che la Giunta avrebbe predisposto "una procedura di evidenza pubblica” per affidare in concessione l’uso di alcuni impianti tra i quali la Colombo;
Posto che:
- in data 19/12/2007 la commissione sport del Consiglio di Zona 6 ha trattato il problema del campo Colombo ribadendo che doveva rimanere pubblico ed occorreva approntare un progetto di recupero del centro stesso;
- il 7/1 2008 la Commissione Sport del Consiglio di zona 6 chiedeva con un atto pubblico di conoscere con urgenza l’accordo di collaborazione tra Milanosport - alla quale erano stati girati gli impianti sportivi comunali di Milano0 - e l’associazione ARCA che, di fatto, stava gestendo il centro colombo al posto della stessa Milanosport;
Appurato che:
- in data 13 gennaio 2009 è stata stipulata una convenzione con ARCA - atti Comune PG 23382/2009 - per la concessione d’uso di parte dell’impianto sportivo comunale Campo colombo di via Cardellino 15;
- la concessione avrà una durata di 9 anni e sei mesi e riguarderà l’uso dei campi di calcio;
- inoltre si viene sapere che il 3 marzo 2009 il Settore Sport del Comune di Milano, a seguito di selezione pubblica ha stipulata un’altra convenzione con la soc. Nuoto e Benessere per la concessione di una parte dell’impianto sportivo;
- in detta convenzione con la soc. Nuoto e Benessere si fa riferimento che esiste un progetto che prevede la realizzazione di un edificio di 3 piani (ad uso palestre, spogliatoi, servizi), una piscina con copertura mobile, aree ristoro, pista da ranni, aree parcheggio; il costo complessivo dell’operazione è stimato in circa €. 6.100.000; l’impianto sarà operativo da giugno 2010.
Affermato tutto quanto sopra si chiede
Al Presidente del Consiglio di Zona 6
All’assessore allo Sport del Comune di Milano
- Come mai il Consiglio di Zona 6 non è venuto a conoscenza degli atti intrapresi dall’Amministrazione se non a cose avvenute;
- di essere informati degli atti procedurali conseguenti, tempi, modalità di realizzazione delle concessioni;
- di conoscere il progetto preliminare che sta alla base della convenzione stipulata con la soc. Nuoto e Benessere e che prevede la realizzazione di nuove edificazioni.
- di avere un quadro di riferimento complessivo che chiarisca il futuro del Campo Colombo e la sua utilità, più volte ribadita, di strutture per l’uso pubblico.
Angelo Valdameri–Lista Fo,
Adele Vignola – PD
Elisa Scarano – Verdi
Roberto Acerboni PRC
Donato POlicastro – IDV
Massimo Camerini – Socialisti
Claudio Rovelli Lista Ferrante
