
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
Piazze della Salute
L'ambulatorio medico va nei quartieri
Il Sindaco Moratti e l'assessore Landi: "Tre mesi di visite e controlli gratuiti per tutte le nove Zone della città". Obiettivo: introdurre e diffondere la cultura della prevenzione

Milano, 9 settembre 2010 – “Milano ha a cuore la salute di chi la abita e dell’intero Paese. Lo conferma la presenza sul territorio dei migliori centri all’avanguardia nella ricerca, nella cura e nella prevenzione. Piazze della Salute è uno dei tanti risultati dell’investimento e dell’impegno di questa Amministrazione per il benessere dei milanesi. Una rete straordinaria fatta di passione e professionalità. Un’iniziativa che nasce per sensibilizzare la città sui grandi temi della salute, della buona sanità, dei corretti stili di vita, del benessere psicofisico e della cura di sé", ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti a proposito dell’iniziativa Piazze della Salute, presentata in piazza Scala e realizzata dal Comune di Milano – Assessorato alla Salute, in collaborazione con aziende ospedaliere, enti, associazioni, fondazioni, ordini professionali, farmacie comunali del Gruppo Admenta e quelle private di Federfarma e con il patrocinio della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi e di Farmindustria.
“La prevenzione - ha aggiunto il Sindaco - non può decollare se non si mettono a disposizione dei cittadini strumenti concreti e accessibili: occorrono servizi di screening, test e attività di counselling che raggiungano tutte le zone della città. Piazze della Salute è anche l’occasione per incontrare e far conoscere questo patrimonio umano che fa crescere una Milano sempre più vicina alle persone".
“Con Piazze della Salute – ha dichiarato l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna - vogliamo fornire un servizio medico di alta qualità a titolo totalmente gratuito, per contribuire a diffondere la cultura della prevenzione, incidere su un significativo risparmio in termini di cure mediche, soprattutto in tempo di crisi economica, puntando sulla diagnosi tempestiva, l’attenzione a patologie con ottima prognosi se precocemente diagnosticate, la didattica dell’attenzione per imparare ad ascoltare e individuare quei piccoli cambiamenti del nostro corpo che sono spie fondamentali per capire se qualcosa non va e recarsi dunque da uno specialista. Nel pianificare la mappa delle Piazze della Salute abbiamo dedicato una particolare sensibilità ai quartieri disagiati di Milano. I dati ci dicono che anche nella nostra città la crisi economica colpisce pesantemente il ceto medio, le famiglie, i nuclei familiari con un solo genitore, i giovani precari o disoccupati. Quando si è costretti a tagliare le spese di casa, sono gli esami clinici, e più in generale la spesa per la salute, a subire il colpo di accetta. È in crescita, infatti, il numero delle famiglie che, su base nazionale, si impoveriscono a causa delle spese sanitarie".
“L’eccellenza della sanità milanese - ha concluso Landi di Chiavenna – e la generosità della classe medica universitaria e ospedaliera consentono al Comune di Milano, attraverso questo progetto, di offrire ai cittadini un percorso di attenzione alla propria salute per conoscere meglio il proprio corpo e la propria psiche".
Unità mobile. Dal 10 settembre al 12 dicembre Milano sarà la capitale della prevenzione, degli stili di vita e della cultura del benessere. Saranno offerti gratuitamente ai cittadini una serie di test e controlli medici che saranno effettuati a bordo di un camion attrezzato ad ambulatorio. L’iniziativa, unica in Italia, raggiungerà con un’unità mobile i milanesi e i numerosissimi city-user nelle tre piazze principali di tutte le nove zone della città, con particolare riguardo a quelle più disagiate. Regalati anni di vita in salute è lo slogan di questo nuovo progetto. Contemporaneamente i vari enti coinvolti realizzeranno, nelle loro sedi, giornate di prevenzione a tema, ognuna secondo le proprie specificità e il proprio campo di azione.




Ho letto sul giornale che gli stessi provvedimenti previsti per Viale Padova e Paolo Sarpi, saranno applicati al triangolo Corvetto - Corso Lodi - Piazza Gabrio Rosa. Cosa ne pensate è un provvedimento positivo o sancisce semplicemente lo stato di degrado della zona ?


Nei giorni scorsi ho notato che è stata ripulita l'area abbandonata dietro al Palazzo del Ghiaccio in corrispondenza delle uscite del passante di Porta Vittoria. Che sia la volta buona che aprano il prolungamento di via Monte Ortigara che collegherà viale Mugello a via Carbonera? Prevede il doppio senso di marcia? Qualcuno sa qualcosa in più anche in relazione alla viabilità nelle limitrofe via Cena e in via Piranesi?
Grazie


Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
ZONE. GIOCHI E MUSICA PER RALLEGRARE LA CALDA ESTATE MILANESE
Milano, 24 luglio 2010 – Le zone della città animano la calda estate milanese. Iniziative rivolte ai giovani e agli anziani verranno organizzate nei mesi di luglio e agosto per intrattenere i cittadini che resteranno a Milano.
Serate danzanti, tornei di carte, tombolate ma anche cacce al tesoro e corse con i sacchi, oltre ai consueti corsi di ginnastica, di yoga, di ballo ecc. che proseguiranno come da programma previsto dai singoli CAM – Centri di Aggregazione Multifunzionale.
"Chi passerà l’estate a Milano non si sentirà certamente solo – dice l’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti - e avrà a disposizione molte opportunità per trascorrere il suo tempo libero. Le Zone della nostra città organizzano, soprattutto per i giovani e per gli anziani, iniziative per passare l’estate in compagnia, diventando così un punto di riferimento dove poter vivere qualche ora in allegria"
Per avere informazioni sulle attività organizzate nelle singole Zone basta chiamare i CAM – Centri di Aggregazione Multifunzionali o visitare il sito del Comune di Milano www.comune.milano.it nella parte dedicata alla Bella Estate. Il programma si potrà inoltre ritirare su InfoMilano, l’ufficio mobile del Comune che sarà presente nei mercati rionali e nelle principali manifestazioni e feste di Via.
Sono tante le feste danzanti in programma presso i CAM di zona che risultano sempre molto apprezzate dagli utenti. Ricordiamo la manifestazione “Quattro salti in casetta” organizzata dal CAM di Zona 6, tutti i giovedì di luglio e agosto dalle 15 alle 18, mentre la Zona 8, propone tutti i lunedì di luglio e di agosto, dalle 15 alle 18, feste danzanti al CAM Jacopino da Tradate e al CAM Pecetta.
Tra le iniziative previste in agosto non dobbiamo dimenticare la mostra “Monografia d’autore: Celentano” al CAM Scaldasole di Zona 5. La Zona 6, invece, per animare l’agosto cittadino organizza Vacanze al Parco Teramo, una serie di “manifestazioni ludico sportive ecologiche a cielo aperto” fino al 22 agosto. Al CAM di Zona 1, infine, di Corso Garibaldi giochi di carte e tombolate tutta l’estate.
E per tutti coloro che trascorrono la giornata di Ferragosto a Milano, la Zona 8 organizza “Ferragosto in Pecetta”, un pranzo con animazione e balli per tutti. L’iscrizione è obbligatoria, fino ad esaurimento posti chiamando il CAM Pecetta 02/88455336. La precedenza spetta ai residenti della Zona 8.
Tra le iniziative in programma per i ragazzi ricordiamo i tornei di calcio balilla, per più piccoli invece i divertentissimi giochi d’acqua, in programma al CAM Lessona, il 27 luglio alle 15.30.
L’assessore Mascaretti conclude infine “Vorrei ringraziare i presidenti e i consiglieri delle nove zone milanesi per il loro impegno, grazie al quale i nostri concittadini potranno trascorrere un’estate più piacevole nei loro quartieri”.


Il Consiglio di Zona 4 organizza anche quest'anno il Mese della Cultura (seconda edizione) per settembre/ottobre.
Durante la Commissione preparatoria del 22 Giugno u.s., in qualità di Presidente dell'associazione “Il Gabbiano”, accreditata in Zona 4, ho proposto di fare un convegno sulla partecipazione dei Cittadini alla vita sociale e politica della città e del Paese, prevista dalla Costituzione e da Leggi Nazionali, ed anche dagli Statuti e Regolamenti dei Comuni, ma poco praticata, perché sconosciuta alla gran parte della popolazione, Convegno che culminerà con un interessante esperimento di Democrazia Diretta.
Ho suscitato interesse e… qualche dubbio, ma dopo un breve dibattito, introducendo anche una illustrazione dell'ordinamento parlamentare (Democrazia Rappresentativa), ho ottenuto l'approvazione e la partecipazione del Presidente del Consiglio di Zona 4, Paolo Zanichelli, che parlerà appunto dell’organizzazione delle due camere.
Il Convegno si svolgerà nelle prima decade di Ottobre, un Sabato pomeriggio, nella Sala Consiliare, possibilmente non in concomitanza con altre eventuali iniziative (spettacoli, musica ecc…), e costituirà una speciale "Lezione di Educazione Civica"
Titolo provvisorio: La democrazia perfetta (o almeno come la prevede la Costituzione)
Sottotitolo: come usare la Cultura Civica con un esperimento di Democrazia Diretta.
Programma:
1. Presentazione
Guido Miserandino – Presidente di Il Gabbiano
2. L’ordinamento Parlamentare
Paolo Zanichelli – Presidente Consiglio di Zona 4
3. Il punto di vista della Costituzione Italiana
Bruno Aprile – Presidente Comitato Cittadino Democrazia Diretta
4. Cosa si fa in Lombardia e nel mondo
Fiorella De Cindio - Presidente della Fondazione RCM - Rete Civica di Milano (SPERO MI FACCIA L'ONORE DI PARTECIPARE)
5. Bozza di Regolamento comunale presentata all’amministrazione di Lomazzo
Graziano Polli – Associazione Culturale Immagina Lomazzo
6. Un Esperimento di DD “La parola ai Cittadini”
Dario Rinco
E tutto il pubblico
7. Dibattito
8. Conclusione


Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
Firmata convenzione tra Comune e Ordine degli Avvocati di Milano
UN SERVIZIO GRATUITO DI INFORMAZIONE LEGALE RIVOLTO AI CITTADINI
Gli avvocati saranno presenti nei Consigli di Zona e su Infomilano
Milano, 20 luglio 2010 – Prende il via oggi la convenzione tra l’Ordine degli Avvocati di Milano e l’Assessorato alle Aree cittadine e Consigli di Zona che permetterà ai cittadini di usufruire di un servizio gratuito di informazione e di orientamento al percorso legale presso le sedi dei Consigli di Zona e su InfoMilano.
Per usufruire del servizio presso le sedi dei Consigli di Zona i cittadini dovranno prenotare un appuntamento contattando gli uffici zonali dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16. Gli avvocati saranno presenti anche su InfoMilano, l’ufficio mobile del Comune che informa i cittadini sulle attività e i servizi dell’Amministrazione, due volte alla settimana. Nel mese di luglio i giorni previsti sono giovedì 22 al Parco Ravizza dalle ore 13 alle 19.30, martedì 27 al mercato Mompiani dalle ore 9 alle 12, giovedì 29 al mercato Antona dalle ore 9 alle 15.30. Le date disponibili per i prossimi mesi saranno pubblicate sul sito www.comune.milano.it nella parte dedicata a InfoMilano.
Grazie alla consulenza degli avvocati dell’Ordine sarà possibile conoscere modalità e percorsi per interagire con il complesso sistema della Giustizia. In particolare i cittadini potranno ricevere informazioni sugli adempimenti necessari per avviare una causa, chiedere l’esame di un caso con indicazioni rispetto al percorso legale più consono da intraprendere e avere indicazioni sui costi e sui tempi della giustizia. Sarà inoltre possibile ricevere informazioni sulla difesa d’ufficio e sul patrocinio a spe se dello Stato, conoscere i servizi disponibili presso lo Sportello del Cittadino dell’Ordine di Milano e gli strumenti alternativi alla giustizia ordinaria per la risoluzione delle controversie (conciliazione).
“Abbiamo deciso di realizzare questa iniziativa con l’Ordine degli Avvocati – spiega l’assessore alle Aree cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti – per offrire un ulteriore servizio ai cittadini delle nove Zone della città e per informarli e orientarli in un settore, come quello legale, a volte molto complesso, confermando la nostra volontà di avvicinare l’Amministrazione al cittadino. E proprio per l’importanza dell’iniziativa abbiamo voluto creare una postazione nei Consigli di Zona ma anche su InfoMilano, estendendo il progetto in modo capillare su tutto il territorio della città, rendendolo così accessibile ad un maggior numero di cittadini”.
“La convenzione sancita con il Comune di Milano rappresenta un passo assolutamente coerente rispetto a tutte le attività che l’Ordine ha messo in atto autonomamente fino ad oggi: è nostro dovere sviluppare le competenze acquisite attraverso le esperienze passate e metterle a disposizione in un ambito più ampio, in stretto contatto con le istituzioni comunali”, afferma il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Paolo Giuggioli. “Nei mesi di ottobre e novembre 2009, infatti, l’Ordine si è impegnato nel progetto ‘Dalla parte del cittadino’, in partnership con il Corriere della Sera: un tour di dodici tappe della città con lo scopo di portare in piazza lo Sportello del Cittadino fondato nel 2008 proprio dall’Ordine con il fine di mettere a disposizione dei cittadini orientamento, informazioni in ambito giuridico e fornire indicazioni sui diversi servizi che l’Ordine per propria iniziativa e per legge gestisce. Oggi siamo lieti di poter proseguire la nostra azione informativa, condividendola con il Comune nell’iniziativa InfoMilano”.
Contatti per prenotare gli appuntamenti con gli avvocati nei Consigli di Zona:
ZONA 1 TEL 02 88458103
ZONA 2 TEL 02 88462830
ZONA 3 TEL 02 88458318
ZONA 4 TEL 02 88458420
ZONA 5 TEL 02 88458508
ZONA 6 TEL 02 88458624
ZONA 7 TEL 02 88465776
ZONA 8 TEL 02 88458825
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Buongiorno, dato che su questo forum non ne trovo traccia, vorrei segnalarvi l'ennesimo progetto di speculazione edilizia selvaggia che rischia purtroppo di materializzarsi in via Longhi all'interno del civico 16/A, dove attualmente sorge un'autorimessa in disuso. In seguito alle proteste sollevate dai cittadini, del caso in questione si sono occupati svariate volte il Corriere della Sera, Quattro e il TG3 regione.
Il progetto, che prevede la realizzazione di un palazzo di 7 piani fuori terra e 3 sotto terra all'interno di un cortile, è stato approvato il 10 giugno 2010 dopo due dinieghi da parte del Comune, dovuti evidentemente all'esistenza di importanti difficoltà di approvazione (area a rischio e volumetria eccessiva) e alle conseguenze che ne possono derivare.
In occasione dell'ultimo Consiglio di Zona 4 dell'8 luglio 2010 è passata la mozione di rimettere in votazione il parere del CdZ sul progetto.
Io e gli altri abitanti della zona siamo preoccupati dell'impatto che avrà la nuova costruzione sulle nostre case. Abbiamo consultato gli esperti dell'Arpa e alcuni ingegneri strutturali che ci hanno confermato che le attività di abbattimento delle strutture esistenti determinano un elevato rischio sia per la stabilità geotecnica degli edifici adiacenti, sia, dal punto di vista idrogeologico, perchè costruite su terreno alluvionale, con scarse fondamenta e con falda acquifera superficiale a 8 metri (le operazioni di scavo raggiungerebbero di 14 metri).
L'autorimessa inoltre è stato per anni unʼofficina, dunque per scongiurare i pericoli di inquinamento il terreno richiederebbe una bonifica. Tali operazioni di bonifica rischiano di far lievitare i costi per la realizzazione, con la possibilità che l'azienda costruttrice non riesca più a supportarli e abbandoni a metà dell'opera l'intero progetto.
Senza contare che l'unico accesso all'area è consentito da un piccolo passo carraio e i numerosissimi camion in ingresso ed uscita per 4-5 anni creeranno un forte disagio e inquinamento ai residenti di via Longhi e delle vie adiacenti.
Vorrei ricordare inoltre il contesto in cui si collocherebbe questo scempio edilizio, prospicente a quell'angolo di paradiso che è la via privata Lavagna con le sue deliziose villette stile liberty ad un piano, una piccola oasi silenziosa fra viale Corsica e via Piranesi entrambe ultracongestionate dal traffico, con i suoi rampicanti e gli alberi di Magnolia, rifugio di tantissimi uccelli che ogni tanto, traffico permettendo, fanno sentire il loro cinguettio.
Su richiesta del comitato di via Longhi la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (prof. Antonello Boatti) ha proposto una soluzione alternativa: una soluzione su quattro piani che garantisce la stessa volumetria e utilizza i due piani interrati di box attualmete esistenti intervenendo con una adeguata ristrutturazione. Dunque delle valide alternative ci sono, eccome.
Per non parlare del fatto che invece che ricorrere alla solita edilizia privata si potrebbe anche valutare, ogni tanto, la possibilità di realizzare sulla struttura già esistente qualcosa di utile per i cittadini, per esempio, come più volte richiesto dagli abitanti della zona, un centro sportivo (le scuole pubbliche di zona viale Mugello, via Cipro, viale Campania sono prive di strutture idonee per praticare attività sportive).
Come spesso accade la realizzazione di quest'opera gioverebbe solo agli interessi del costruttore, compromettendo inevitabilmente la qualità della vita dei cittadini della zona, già vittime dei disagi causati dal protrarsi per anni dei lavori nell'ex scalo ferroviario di Porta Vittoria e del "nuovo" cantiere di via Cena, dalla situazione viabilistica critica che interessa la zona in attesa che siano aperte al traffico le nuove strade già pronte da anni (via Monte Ortigara), oltre che dal degrado nell'area adiacente l'ex macello (alle spalle del Palazzo del Ghiaccio per intenderci, nei pressi della stazione del Passante), che verte in uno stato di totale abbandono (sporcizia, bivacco di extracomunitari rom, carcasse di motocicli rubati, qui potete vedere alcune foto).
Le ultime notizie riguardano una lettera dell'Immobiliare La Martesana giunta qualche giorno fa ai residenti dei palazzi limitrofi, in cui si comunica che starebbero per cominciare i lavori di scavo (molto probabilmente ad agosto quando la città è semivuota).
Per maggiori informazioni e aggiornamenti vi invito a visitare il sito http://www.sosvialonghi.it
Grazie a tutti per l'attenzione.


COMUNICATO
Comitato di Quartiere Salomone – Milano
E’ con sconcerto e disapprovazione che segnaliamo agli amministratori pubblici, ad Aler e alla cittadinanza che le aspettative sottoscritte con la “Lettera d’Intenti” per la Riqualificazione Edilizia e Sociale del quartiere Salomone – dal civico 28 al 66 - firmata nel settembre 2009 tra: Aler Milano, Consiglio di Zona 4, Comitato di Quartiere Salomone, Caritas Forlanini, Sicet Milano, Parrocchia San Galdino, Gruppo Umanista la Svolta ora Mondo Senza Guerre, Unione Inquilini Milano, con la successiva adesione degli Assessorati Salute e Poliche Sociali , dopo quasi un anno, non sta conducendo ai risultati sperati.
Nel quartiere, oggetto del progetto, vivono 477 famiglie e si trova nella periferia Sud-Est della città.
Nonostante il Comitato abbia più volte sollecitato interventi e informazioni riguardanti importanti argomenti già decisi o segnalato necessità del quartiere anche a referenti istituzionali, non arrivano risposte esaustive o non ne riceviamo affatto.
Ciò che più preoccupa gli inquilini è la fornitura del riscaldamento per la prossima stagione invernale che garantisca il calore previsto per legge, dato che da anni il riscaldamento negli appartamento è diventato sempre più opzione anziché regola, con temperature anche inferiori ai 15 gradi all’interno dell’appartamento stesso, ma nonostante ciò ci viene fatturato come servizio regolare.
Nella stagione invernale appena trascorsa, sono pervenute al Comitato e trasmesse ad Aler, il 43% di segnalazioni riguardanti malfunzionamenti totali o parziali, con temperature ben sotto alla soglia di legge .
In seguito alla mancata manutenzione dell’impianto esistente per circa trent’anni e che ora risulta troppo onerosa, il 29 aprile scorso è stato deciso di procedere con la progettazione e la messa in opera di un nuovo impianto che sarà alimentato dal teleriscaldamento fornito da A2A.
La pianificazione prevedeva l’avvio dei lavori all’inizio di giugno per una durata di 4 mesi a cui va aggiunto un mese per la taratura del calore da fornire; in questo modo a novembre gli inquilini avrebbero usufruito del nuovo impianto di riscaldamento “minimizzando” i disagi nel periodo in cui il freddo non è ancora inclemente.
Siamo quasi a metà luglio: non sono iniziati i lavori e non abbiamo alcuna data di riferimento della loro partenza, nonostante ci risulti che la convenzione tra Aler e la A2A sia stata firmata.
Gli inquilini di Salomone, circa 1.800 persone, resteranno ancora senza riscaldamento il prossimo inverno?
A cosa serve la “Lettera d’Intenti” se poi non vi è l’impegno dovuto al mantenimento degli accordi via via presi e la dovuta comunicazione tra le parti?
Perché non riusciamo ad avere contatti e supporto dalla Filiale Aler di zona per ciò che è stato già deciso e verbalizzato nel corso di varie riunioni?
Perché la direzione di Aler tace ai nostri solleciti?
Perché le nostre segnalazioni di manutenzione ordinaria, alcune datate novembre 2009, restano disattese?
Perché le nostre ripetute richieste inerenti anche la Sicurezza come il ripristino del presidio dei Vigili, chiuso da qualche anno, restano inascoltate?
Perché i solleciti del Comitato per il completamento della messa in sicurezza delle cantine non sono stati presi in considerazione ed ora l’intervento effettuato in alcuni numeri civici, costato oltre 10mila euro, è stato inficiato da recenti sfondamenti e di nuovo da usi impropri, come temevamo che succedesse, mettendo a repentaglio la sicurezza dei residenti?
La riqualificazione del nostro quartiere non può essere un atto formale ma richiede impegno costante da parte di tutte le componenti coinvolte e non può gravare soprattutto sul Comitato di Quartiere che si trova ad essere il perno organizzativo, di solleciti, di richieste poco ascoltate e che, se ciò non bastasse, ha più volte sopperito in prima persona a colmare le carenze di lavoro che altri, pagati per quello, avrebbero dovuto svolgere.
Il Comitato di Quartiere Salomone chiede un tempestivo intervento di Aler e delle istituzioni coinvolte per realizzare con solerzia e con un’equa ripartizione degli impegni organizzativi la riqualificazione edilizia e sociale del nostro quartiere e il ripristino della legalità come parte integrante dei nostri diritti di cittadini.
Luciana P. Pellegreffi – presidente Milano, 9 luglio 2010
Comitato di Quartiere Salomone


Manutenzione strade
Cavalcavia Corvetto, da lunedì via ai lavori
Le opere di ripristino, per una spesa di circa 1,2 milioni di euro, termineranno a settembre 2010
Milano, 26 giugno 2010 – “Lunedì cominceremo i lavori di manutenzione al cavalcavia Corvetto che in diversi punti mostra evidenti segni di degrado. Le opere, come quelle in procinto di partire nella giornata di domani sul viale Enrico Fermi, saranno completate in due mesi, lavorando giorno e notte". Lo comunica l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini.
Il cavalcavia di piazzale Corvetto fu costruito all’inizio degli anni Sessanta. Il progetto di manutenzione straordinaria prevede il riordino delle superfici degradate, la sistemazione della barriera di sicurezza, la risoluzione dei problemi relativi alle infiltrazioni d’acqua e il rifacimento dei giunti strutturali.
I lavori, per una spesa di circa 1,2 milioni di euro, termineranno ai primi di settembre. Il cantiere comporterà la riduzione da due ad una corsia di marcia per tutto il periodo. Per consentire gli interventi sui giunti, in accordo con la Polizia Locale, il cavalcavia verrà inoltre interamente chiuso alla viabilità per sei notti (indicativamente dal 9 all’11 luglio e dal 16 al 18 luglio).
Le lavorazioni di finitura del sottoponte verranno invece concluse tra settembre e ottobre, senza interruzioni del traffico locale.
“Le accurate indagini svolte in collaborazione con il Politecnico per analizzare le cause dei principali fenomeni di degrado - spiega l’assessore - ci hanno imposto di intervenire per tutelare la sicurezza dei cittadini".
“Ci scusiamo sin d’ora per gli inevitabili disagi alla circolazione – aggiunge Simini -. Il programma dei lavori prevede tuttavia di chiudere soltanto una corsia alla volta. Il cavalcavia, che ha quattro corsie in ingresso e quattro in uscita, calcolando anche i passaggi sotto al ponte, avrà dunque sempre tre corsie percorribili per senso di marcia, eccezion fatta per le sei notti in cui tutte le corsie superiori del cavalcavia verranno interamente chiuse al traffico".
“Per avvisare i cittadini – conclude l’assessore - abbiamo messo a punto una campagna di comunicazione capillare: cartellonistica ad hoc, distribuzione di volantini in tutta la zona, messaggi sulle tangenziali e alla radio".In allegato alcune foto del cavalcavia Corvetto e il volantino che verrà distribuito agli automobilisti
