
Dal sito Web del Comune di Milano:
Mobilità sostenibile
Ecopass e il piano per Salute e l'Ambiente
Gli assessori Colli e Croci hanno presentato i nuovi provvedimenti ai presidenti dei nove Consigli di Zona
Il piano per la salute e per l’ambiente e l’Ecopass sono stati illustrati ai nove presidenti dei Consigli di zona dall’assessore alle Aree cittadine e ai Consigli di zona Ombretta Colli e dall’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci. Ai presidenti è stato distribuito del materiale che servirà loro per rispondere ai cittadini.
“E’ importante che all’interno della campagna di comunicazione relativa all’Ecopass i Consigli di zona ricoprano un ruolo di rilievo – ha detto l’assessore Colli -. Il messaggio che arriva alla cittadinanza deve essere chiaro e diretto e in questo senso le zone possono essere di grande aiuto”.
“I Consigli di zona sono la prima interfaccia tra l’Amministrazione e il cittadino – ha continuato l’assessore Colli – ed è importante che siano costantemente informati di quello che succede all’interno di Palazzo Marino. Durante l’incontro i singoli presidenti hanno rivolto perplessità e proposte sull’Ecopass, soffermandosi in modo particolare sul problema della regolamentazione della sosta, del potenziamento del trasporto pubblico e della viabilità all’interno della cerchia dei Bastioni”.
Nella prima parte dell’incontro, l’assessore alla Mobilità Edoardo Croci ha esposto nei dettagli la delibera per l’introduzione della pollution charge, uno dei provvedimenti previsti dalla Giunta per la tutela della salute e dell’ambiente, approvata lo scorso 20 luglio e che dispone l’istituzione di una zona a traffico limitato, corrispondente all’area delle cerchia dei Bastioni a cui le auto potranno accedere pagando un contributo in base alle emissioni inquinanti prodotte. In seconda battuta è stato affrontato anche il tema della sosta regolamentata che costituisce un altro degli interventi destinato a coinvolgere tutte le Zone della città, sia in centro che in periferia.
“Questo incontro – ha spiegato l’assessore Croci – ci ha consentito di confrontarci più direttamente con le esigenze dei cittadini che attraverso i presidenti dei Consigli di zona ci fanno pervenire istanze e suggerimenti per migliorare i nostri interventi sul territorio in tema di mobilità. Per questo abbiamo dato garanzia che i problemi rilevati e le perplessità esposte a cui abbiamo già dato una prima risposta oggi, saranno oggetto di un approfondimento, anche tecnico, che sarà illustrato in incontri nei singoli Consigli di zona, in programma a partire dalla fine di ottobre” .
(24/09/2007)




In via Fauchè ang. via Castelvetro, è stato demolito completamente un bel edificio dei primi anni del novecento, che ospitava uffici. Il cartello che riporta la concessione edilizia, descrive le opere come "ristrutturazione con demolizione totale" - mi chiedo che senso abbia questa definizione, ma non è questo che mi interessa.
Pare, si dice, voci di cortile narrano, che sia in progetto la costruzione di una "torre" a destinazione residenziale.
Ora, della torre che verrà costruita in via Principe Eugenio, sempre zona 8, si sa tutto: chi la costruisce e come, ci sono comitati di quartiere contro, i giornali ne hanno ampiamente parlato.
Ma cosa si sa, invece di quello che avverrà in via Fauchè? facendo ricerche non si trova alcunchè.
Il consiglio di zona ha delle risposte?
Grazie
Elena barusco


buon giorno, mi ritrovo oggi a capire il mio futuro! lavoro presso un centro di aggregazione giovanile di milano, da ben 7 anni, ora invece scopro che la mia sedia stà traballando un pò! vorrei un attimo capire perche il comune di milano stà tagliando i fondi nel sociale e come sarà il mio futuro in questo settore, chi decide il quanto? so' che a dicembre ne escono un pò ma qual'è il criterio per evitare di lasciare a casa i tanti operaori che lavorano sul territorio di milano? ho visto che sul sito ci sono ben 25 cag dislocati in città......si può andare incontro a chi stà lavorando nel settore e chi col cuore lavora per avere un buon futuro? rivolgo le mie incertezze anche al dottor consolini che è anche presidente del consiglio di zona!
grazie


Buongiorno a tutti,
vorrei segnalare che la P.A. Croce Verde Sempione (www.croceverdesempione.org), associazione di volontariato che si occupa prevalentemente di prestare soccorso tramite la convenzione con il 118 di Milano, presenta un’iniziativa rivolta agli istituti superiori e direttamente agli studenti: brevi corsi di Primo Soccorso. Solo poche ore per formare i ragazzi e i docenti, per insegnare a riconoscere un’emergenza, attivare correttamente il sistema di urgenza-emergenza ed iniziare le prime e fondamentali manovre salva-vita in attesa dei mezzi di soccorso.
Sono state fatte molte campagne di sensibilizzazione per educare i ragazzi a comportamenti sicuri: gli si raccomanda di non bere, di non drogarsi, di guidare con prudenza … ma non basta. Bisogna insegnare cosa fare (e cosa non fare) quando ci si trova davanti ad una situazione in cui la vita di chi ci sta vicino è in pericolo. Quando a seguito di tragici avvenimenti viene a mancare un giovane vengono richiesti soccorsi più tempestivi e veloci, ma per quanto ogni sistema sia migliorabile, la soluzione più facilmente realizzabile è educare i ragazzi stessi ad una reazione pronta e corretta alle emergenze.
La P.A. Croce Verde Sempione, da quest’anno promuove dei corsi gratuiti di Primo Soccorso specifici per le scuole, 4-6 ore per dare le basi teoriche e pratiche per indurre lo studente-cittadino a prestare soccorso nel momento in cui questo è indispensabile e non procrastinabile. Ci sono già altre associazioni che svolgono corsi nelle scuole della loro zona, e da questo anno scolastico ci siamo impegnati anche noi per cercare di garantire un prezioso servizio agli Istituti secondari della zona Nord di Milano, a partire da quelli più vicini alla nostra sede. Se le aziende sono obbligate per legge a far seguire ai dipendenti dei corsi di Primo Soccorso, risulta incomprensibile che non se ne insegni ai giovani qualche nozione elementare.


Gentili consiglieri tutti,
sono una normale cittadina, mamma di un bimbo che frequenta il secondo anno del nido di Via Grigna (ha 2 anni).
L'anno scorso mio figlio aveva cinque educatrici (una sola di queste part-time) che seguivano 25 bambini. Quindi il rapporto educatrici-bambini era più che accettabile.
Quest'anno abbiamo avuto l'amara sorpresa di ritrovare una sola di quelle conosciute con l'aggiunta di un'altra educatrice nuova, in una classe che sarà di 20 bambini !!!
La situazione è semplicemente vergognosa e inconcepibile se si tiene conto che le due educatrici lavorano dalle 7 della mattina fino alle 18 della sera, senza alcun sostegno, senza alcun aiuto: praticamente il rapporto educatrici-bambini sale a 7 per ciascuna.
E' una situazione a dir poco scandalosa se si considera che se anche solo una di loro si dovesse ammalare, ne rimarrebbe una sola con 20 bimbi scatenati.
Se poi si ammalano entrambe (per influenze invernali) ci troviamo costretti a tenerceli a casa ?
Premetto che sia mio marito che io lavoriamo tutto il giorno, non abbiamo aiuti dai nonni (perchè anche loro lavorano purtroppo!) e di certo non guadagnamo grosse cifre. Siamo una famiglia modesta come tante altre, paghiamo le tasse, l'affitto e le bollette.
Vorremmo avere più considerazione e una modifica urgente della situazione che si è venuta a creare al nido.
Chiedo aiuti a chiunque di competenza abbia voglia di rispondere.
Cordialmente
Paredi Elena
una mamma


Mi reco spesso alla Esselunga di via Palizzi per acquisti.
L'accesso al vastissimo parcheggio sotterraneo su due livelli avviene da via Mario del Monaco, che forse per ragione di costi è stata realizzata con le sole due corsie da 3,50 risicate e appena sufficienti per il transito.
Ebbene, immancabilmente, ogni volta che vi transito trovo numerose auto in sosta vietata che invece di utilizzare il parcheggio del supermercato, peraltro gratuito, parcheggiano in detta via rendendola di fatto un senso unico.
Inutile dire che non ho mai avuto occasione di vedere un vigile che reprimesse gli abusivi.
Desidero comunque far presente che questa cattiva abitudine è anche pericolosa sia per possibili incidenti di chi vi transita sia in macchina sia a piedi.


ROBERTO JONGHI LAVARINI
www.robertojonghi.it


Periferie
L’assessore alle Aree cittadine e ai Consigli di zona Ombretta Colli ha formulato alcune proposte alla Commissione interassessorile per l’occupazione del suolo pubblico
“Milano non è solo piazza Duomo, bisogna valorizzare le piazze e gli spazi decentrati per dare vita alla periferia e renderla sempre più vivibile”. Parte da questo presupposto il progetto che l’assessore alle Aree cittadine e ai Consigli di zona Ombretta Colli presenterà alla Commissione interassessorile per l’occupazione del suolo pubblico, istituita il 20 aprile scorso per riscrivere il regolamento d’uso degli spazi della città.
“Una città come la nostra non può contare solo su un luogo importante per gli eventi, come piazza Duomo, che ha anche l’esigenza di essere tutelata - ha spiegato l’assessore -. L’idea è, quindi, di creare una struttura nuova che permetta di “indirizzare/orientare” i promotori anche a considerare la possibilità di location alternative o la combinazione di location centrali e periferiche per la realizzazione degli eventi". Inutile dire che per organizzare un evento sotto la Madonnina si mettono in coda in molti. Per avere la “precedenza”, secondo la Colli, si dovrebbe inserire un nuovo criterio, “il mix centro periferia”, appunto, che permetta a chi realizza eventi collaterali anche in periferia di essere “avvantaggiato” e di ottenere, chissà, magari anche uno sconto, nella corsa alla piazza principale.
Le risposte arriveranno da piazza Leonardo da Vinci in Zona 3 a piazza Santa Maria del Suffragio o Gabrio Rosa in Zona 4. Da piazzetta Chiaravalle in Zona 5, piazza Tirana e Frattini in Zona 6. Oppure ancora Piazzetta Lopez e piazza Gerusalemme in Zona 8, mentre la Zona 9 propone piazza Kaisserlian e Caserta.


Buongiorno cari amici sostenitori,
Ricordo a tutti che il prossimo 14 luglio, presso la manifestazione Pulimilano dell'Amsa (http://www.pulimilano.it/) in via Dante, Milano Muri Puliti (Forum: http://www.retecivica.milano.it/milanomuripuliti - Email: milanomuripuliti@rcm.inet.it ) ritorna in piazza per continuare la sua raccolta di firme a favore della Petizione al Comune di Milano, che ha già superato le 850 firme. La petizione è già disponibile sul web all'indirizzo www.petitiononline.com/a1b2cde/petition.html.
I punti della Petizione sono i seguenti:
1.Istituzione di un servizio di sorveglianza notturna presso tutti i Depositi ATM.
2.Istituzione di un servizio di sorveglianza serale presso le principali stazioni MM e sui mezzi delle principali linee di superficie.
3.Inserimento nella Carta dei Servizi (“Carta della Mobilità”) ATM dell’obiettivo di rimozione delle scritte dai vagoni delle Metropolitana e dai mezzi di superficie entro max 48 ore (similmente a quanto avviene per le stazioni MM).
4.Istituzione di un Corpo di Polizia Municipale dedicato alla lotta contro gli imbrattamenti (seguendo l’esempio di città come New York o Como) e creazione di un Database fotografico delle tag.
5.Azione di causa legale ad opera del Comune contro i vandali di cui si conosce Nome e Cognome e che pubblicano sui loro siti Internet le foto delle loro “bravate”. Costituzione del Comune di Milano a parte civile nei successivi processi.
Paolo Ramella, Milano Muri Puliti.
