La fotografia nella società digitale della conoscenza
Anche nella fotografia si discute del copyright e dei suoi limiti, io lo farò domani a FORMA
LA FOTOGRAFIA IN ITALIA:
Secondo convegno a Forma
23-24-25 MARZO 2012
La Fondazione Forma per la Fotografia, dopo il successo della edizione 2011, lancia questo secondo convegno sulla Fotografia in Italia per dibattere insieme la situazione e per discutere quali siano le modalità migliori per rendere l’attività intorno alla fotografia più organizzata e interessante. Un’occasione per tener conto delle varie voci che compongono e utilizzano la fotografia, che la discutono (anche sulla rete), della condizione delle istituzioni, osservare il quadro europeo e tutto quello che si muove intorno alla fotografia.
Il convegno è realizzato con la collaborazione indispensabile della Fondazione di Venezia.
Questi 3 giorni costituiscono quindi l’appuntamento annuale degli Stati Generali sulla Fotografia; qui di seguito il programma organizzato in diverse tavole rotonde.
Ingresso gratuito
Non occorre prenotare
PROGRAMMA
*moderatore della tavola rotonda
Venerdì 23 Marzo
ore 15.30
Introduzione di benvenuto
Roberto Koch Presidente Fondazione Forma per la Fotografia
ore 16.00
Fotografia e copyright: Tutela della immagine o della immaginazione? La situazione attuale dal punto di vista tecnico, politico, filosofico e giuridico
Gianni Berengo Gardin, Fotografo
Fiorello Cortiana, Internet Governance Forum Italia
Vincenzo Cottinelli, Fotografo
*Denis Curti, Vice Presidente Fondazione Forma per la Fotografia
Salvo Dell’Arte, Avvocato
Gianluca Morretta, Avvocato
Giovanni Pelloso, Corriere della Sera
ore 19.30
Intervista sulla storia della fotografia
*Cesare Colombo dialoga con Francesco Zanot
Sabato 24 Marzo
ore 10.00
Il rapporto con le Istituzioni e i Musei
Fabio Achilli, Fondazione di Venezia
Valentina Aprea, Assessore alla Cultura Regione Lombardia
Stefano Boeri, Assessore alla Cultura, Moda e Design Comune di Milano
*Roberto Koch, Presidente Fondazione Forma per la Fotografia
Novo Umberto Maerna, Vice Presidente della Provincia di Milano
ore 11.30
La fotografia nei giornali quotidiani
Mario Calabresi, Direttore La Stampa
* Giovanni De Mauro, Direttore Internazionale
Marco Filoni, Responsabile Saturno/ Il Fatto quotidiano
Armando Massarenti, Direttore del Domenicale/Il Sole 24 ore
Angelo Rinaldi, Vicedirettore La Repubblica
Barbara Stefanelli, Vicedirettore Corriere della Sera
ore 15.00
Gli editori di libri di fotografia in Italia
Chiara Capodici, 3/3 photography projects
Claudio Corrivetti, Postcart
Marco Delogu, Punctum
Giovanna Forlanelli, Johan&Levy
*Alessandra Mauro, Contrasto
Valentina Visigalli, Bruno Mondadori
ore 17.00
Festival ed eventi : il quadro europeo
Alberto Anaut, Direttore Photo Espana, Madrid
*Giovanna Calvenzi, Corriere della Sera
Francois Hébel, Direttore Rencontres Internationales de la Photographie d’Arles
Jean-Francois Leroy, Direttore Festival Visa Perpignan
ore 19.00
Intervista sulla storia della fotografia
Roberta Valtorta dialoga con Walter Guadagnini
Domenica 25 Marzo
ore 10.30
La condivisione delle fotografie ai tempi dei social network. Facebook, Twitpic, Flickr e Pinterest
Luca De Biase, giornalista e scrittore, Responsabile Nòva24/Il Sole 24 ore
Federico Bierti, Manager Yahoo Italia
Francesca Comunello, La Sapienza, docente di Internet studies
Tiziana Faraoni, Photoeditor L’Espresso
Adolfo Frediani, blogger e curatore app
*Michele Smargiassi, la Repubblica
ore 12.30
Saluto finale
La fotografia in Italia:
Secondo convegno a Forma
23-24-25 Marzo 2012
Fondazione FORMA per la Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1
Milano
02 58118067
www.formafoto.it
info@formafoto.it
Ufficio Stampa FORMA
Laura Bianconi
02 58118067
335 7854609
stampa@formafoto.it
Monti sostituisce AGCOM contro la Rete?
Se il Governo fa un decreto sull'enforcement del diritto d'autore, in sostituzione del Regolamento che l'AGCOM non è riuscita ad imporre contro la Rete, tutti insieme dobbiamo contrastare tanto autoritarismo.
la lezione AGCOM
La bozza di regolamento che l’AgCom in materia di tutela del diritto d’autore online, propone l’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni come alternativa amministrativa all’Autorità Giudiziaria e alle garanzie attribuite alle parti interessate dai suoi provvedimenti. il Prof. Onida, Presidente emerito della Corte Costituzionale, ha analizzato il testo della bozza di regolamento in coerenza con la giurisprudenza italiana e comunitaria in materia di misure volte ad impedire la commissione di violazioni derivanti dalla abusiva messa a disposizione del pubblico di opere protette. Il procedimento di rimozione dei contenuti illeciti dai siti è ciò che potrebbe fare già ora l’AgCom in base ai poteri di vigilanza che le conferisce la legge vigente. La questione effettivamente in gioco non è il metodo per chiudere un sito illegale,piuttosto quando un sito viene definito illegale e se la rimozione dei contenuti illeciti non si presti al filtraggio tout court dei contenuti. I diritti legittimi degli operatori del mercato, anche online, non possono determinare la natura della libertà di espressione in rete, escludere la competenza dell'autorità giudiziaria configurerebbe un attacco ai diritti fondamentali, come la libertà di espressione. Non on sarebbe una decisione di uno degli Organi dello Stato ma di una Autorità amministrativa con compiti di garanzia e di regolazione dei servizi di pubblica utilità, senza che le loro funzioni trovino una definizione nella Costituzione della Repubblica.
Quando lanciammo la proposta di un Internet Bill of Rights si levarono critiche contro chi voleva “mettere le mutande alla rete” e alla sua libertà. Facevamo già allora notare che nel nome della lotta al terrorismo, alla contraffazione, alla pornografia o per la difesa della “morale socialista”, per via normativa e tecnologica si cercava di ridurre la disintermediazione nella comunicazione digitale, propria della natura costitutiva interattiva della rete. Questa straordinaria estensione dello Spazio Pubblico costituisce il terreno di conflitto per la definizione della sua natura fattuale e per la gestione o l’autodeterminazione delle identità dei suoi fruitori/generatori. Il Consiglio d'Europa propone linee guida per tutelare i principi che favoriscono democrazia e diversità culturale in rete. Neutrality, tutela dei minori e della privacy sono alcuni degli obiettivi indicati dal Consiglio d'Europa per tutelare gli utenti in termini di tracciabilità, geolocalizzazione, sfruttamento dei dati raccolti online. I vari stati membri dovranno dunque seguire le nuove linee guida di una nuova governance di Internet, nella strategia digitale fissata nel triennio 2012-2015.
Se vogliamo che L’AgCom sia effettivamente una autorità garante dobbiamo porci il problema della competenza, dell’autonomia e dell’autorevolezza dei suoi membri, otto nominati dal Parlamento e il presidente dal Governo. Non è la bozza di regolamento da cambiare ma la composizione dell’AgCom.
Il 9 maggio scadrà l’attuale Autorità per le comunicazioni e ci sarà la nomina dei nuovi membri occorre occuparsene, proporre che possiedano autorevolezza e qualità effettive, occorre usare la rete per proporre criteri e persone con caratteristiche adeguate.
la lezione AGCOM
La bozza di regolamento che l’AgCom in materia di tutela del diritto d’autore online, propone l’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni come alternativa amministrativa all’Autorità Giudiziaria e alle garanzie attribuite alle parti interessate dai suoi provvedimenti. il Prof. Onida, Presidente emerito della Corte Costituzionale, ha analizzato il testo della bozza di regolamento in coerenza con la giurisprudenza italiana e comunitaria in materia di misure volte ad impedire la commissione di violazioni derivanti dalla abusiva messa a disposizione del pubblico di opere protette. Il procedimento di rimozione dei contenuti illeciti dai siti è ciò che potrebbe fare già ora l’AgCom in base ai poteri di vigilanza che le conferisce la legge vigente. La questione effettivamente in gioco non è il metodo per chiudere un sito illegale,piuttosto quando un sito viene definito illegale e se la rimozione dei contenuti illeciti non si presti al filtraggio tout court dei contenuti. I diritti legittimi degli operatori del mercato, anche online, non possono determinare la natura della libertà di espressione in rete, escludere la competenza dell'autorità giudiziaria configurerebbe un attacco ai diritti fondamentali, come la libertà di espressione. Non on sarebbe una decisione di uno degli Organi dello Stato ma di una Autorità amministrativa con compiti di garanzia e di regolazione dei servizi di pubblica utilità, senza che le loro funzioni trovino una definizione nella Costituzione della Repubblica.
Quando lanciammo la proposta di un Internet Bill of Rights si levarono critiche contro chi voleva “mettere le mutande alla rete” e alla sua libertà. Facevamo già allora notare che nel nome della lotta al terrorismo, alla contraffazione, alla pornografia o per la difesa della “morale socialista”, per via normativa e tecnologica si cercava di ridurre la disintermediazione nella comunicazione digitale, propria della natura costitutiva interattiva della rete. Questa straordinaria estensione dello Spazio Pubblico costituisce il terreno di conflitto per la definizione della sua natura fattuale e per la gestione o l’autodeterminazione delle identità dei suoi fruitori/generatori. Il Consiglio d'Europa propone linee guida per tutelare i principi che favoriscono democrazia e diversità culturale in rete. Neutrality, tutela dei minori e della privacy sono alcuni degli obiettivi indicati dal Consiglio d'Europa per tutelare gli utenti in termini di tracciabilità, geolocalizzazione, sfruttamento dei dati raccolti online. I vari stati membri dovranno dunque seguire le nuove linee guida di una nuova governance di Internet, nella strategia digitale fissata nel triennio 2012-2015.
Se vogliamo che L’AgCom sia effettivamente una autorità garante dobbiamo porci il problema della competenza, dell’autonomia e dell’autorevolezza dei suoi membri, otto nominati dal Parlamento e il presidente dal Governo. Non è la bozza di regolamento da cambiare ma la composizione dell’AgCom.
Il 9 maggio scadrà l’attuale Autorità per le comunicazioni e ci sarà la nomina dei nuovi membri occorre occuparsene, proporre che possiedano autorevolezza e qualità effettive, occorre usare la rete per proporre criteri e persone con caratteristiche adeguate.
Città Ideale intervista il candidato Sindaco di Buccinasco
A Buccinasco per una politica pulita e partecipata
Questo e' il comunicato delle associazioni che sostengono la mia candidatura. I Cittadini di Buccinasco riprendono nelle loro mani la politica Fiorello Cortiana Sindaco Appello ai Cittadini e alle forze politiche di Buccinasco Noi Cittadini di Buccinasco attivi nelle associazioni: vogliamo e ci impegniamo a realizzare una città che ricostruisca una qualità sociale, ambientale e dei diritti ai Cittadini in condizioni di trasparenza amministrativa, una città che esprima un’etica del Bene Comune. Dopo il terzo commissariamento dell'Amministrazione comunale e le ripetute iniziative della magistratura, che negli ultimi vent'anni hanno purtroppo interessato maggioranze politiche di diverso orientamento, noi pensiamo che sia arrivato il momento di un impegno diretto da parte della cittadinanza. I comportamenti e l’immagine dei partiti a livello nazionale e locale hanno gettato discredito sulle istituzioni e la politica, generando sfiducia, disillusione, disinteresse. Rifiutiamo l’immagine di Buccinasco come città della corruzione e della ‘ndrangheta: vogliamo vivere in una città pulita, aperta agli interessi e ai bisogni di tutti. Sentiamo la necessità di una politica partecipata e rinnovata, siamo decisi ad impegnarci per un nuovo Risorgimento. Vogliamo realizzare una Amministrazione partecipata ed informata dei Cittadini alla vita pubblica: proponiamo una cittadinanza attiva, capace di esprimere esperienze dirette di sussidiarietà attraverso l’assunzione diretta di responsabilità. Queste le basi su cui abbiamo costruito il programma. Le nostre associazioni si propongono come laboratorio aperto a tutti i Cittadini e alle altre associazioni operanti sul territorio. Vogliamo andare oltre gli schieramenti per occuparci di una " Buccinasco per tutti". Abbiamo diversi orientamenti culturali, siamo uniti dall'interesse per il bene comune, vogliamo pratiche di buongoverno. Per questo motivo ci riconosciamo in Fiorello Cortiana come Candidato Sindaco credibile e competente per rinnovare la nostra città. Marzo 2012
Buccinasco Insieme Si Può
Città Ideale
Impegno Civico
Sosteniamo Buccinasco
Per questo le nostre associazioni hanno deciso di dar vita ad una coalizione civica per dare alla città una rappresentanza rinnovata fatta di persone competenti, integerrime ed estranee ad interessi personali, meritevoli di fiducia.
Proponiamo un indirizzo di razionalizzazione e sviluppo che contrasti e capovolga la fase di ripiegamento che oggi interessa il fare impresa, l’economia, il lavoro, un impoverimento graduale che riguarda anche le relazioni sociali e i servizi alla persona.
Facciamo appello ai Cittadini, alle associazioni di ogni genere e ai movimenti politici che si riconoscono in questi principi per rinnovare insieme a noi l'Amministrazione di Buccinasco.
AGCOM può chiudere i siti che ritiene?
Agcom può oscurare i siti pirata? Secondo il parere dell'ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida, un'autorità amministrativa può fare a meno dei giudici per chiudere un sito che viola il copyright e gli Internet Service Provider devono oscurarlo. Per il giurista Stefano Rodotà: "Non si può escludere la competenza dell'autorità giudiziaria". Sto con Rodotà si tratta di un attacco ai diritti fondamentali, come la libertà di espressione.
Aperitivo Incontro
Appuntamento dalle 17.30 a Buccinasco presso la Palestra Time-Out (Via Fermi 9) per l'avvio della Raccolta Firme per Fiorello Cortiana Sindaco. Aperitivo e incontro insieme alle liste della Coalizione Civica.