
Si sta aspettando che ci scappi il morto per rimediare a tale controsenso ?



Ciao a tutti,
alcune volte credo che il cielo a Milano sia grigio non per motivi meteorologici, ma perchè si ingrigisca a causa dei milanesi!
Gironzolando in questo sito, che in periodo di campagna elettorale era pieno di buoni propositi, tante idee e tante soluzioni per molti problemi, mi accorgo che sia diventato solo la bacheca su cui sputare sterilmente problemi, senza un minimo di proattività.
Sono nuovo della politica e mi ostino, quantunque la burocrazia e molti 'veterani' mi abbattano abbastanza, a non voler perdere l'entusiasmo iniziale.
Spero di ricevere in questo spazio consigli, proposte, idee.
Le denunce pietà no, sia perchè non ho poteri per farvi fronte (a Milano il consigliere di zona conta meno del due di picche), sia perchè una cittadinanza che denuncia senza aver in mente le soluzioni, lo fa solo per creare attriti e grigiume inutili.
Se vi sembrerò una persona affidabile, mi aiuterete a salire il gradino e allora sì che potremo occuparci anche delle cose che non vanno. Per ora l'unica cosa che posso fare è contribuire a realizzare piccole iniziative in zona nove che migliorino lo stato d'animo e aiutino a vivere meglio.
Aspetto le vostre costruttive segnalazioni!
Carlino Di Biase
Consigliere di maggioranza in zona 9
Candidato ed eletto con la Lista Ferrante
Presidente della Commissione Polo Multifunzionale Zonale (quella che gestisce i centri aggregativi, per capirci)
dibiasecarlino@virgilio.it


Scrivo questo post quindi per far riflettere e per chiedere a tutti voi di controllare se il mio conto è giusto.
1) Ogni anno muoiono in media 8220 persone nelle 13 maggiori città italiane per problemi respiratori causati dal PM10 (vedasi allegato Articolo del Primario Dott Harari a riassunto di un importante quanto autorevole studio dell' Organizzazione Mondiale della Sanità OMS).
Il futuro sono ultra convinto in questo, della mobilità nella nostra città sta nelle corsie preferenziali per i mezzi pubblici (ora bloccati dalle auto private) e nelle biciclette, e questo non solo per lo smog: rumore, incidenti, pericoli guastano la nostra vita e ci impediscono la sacrosanta libertà di movimento (chi ha il coraggio oggi di lasciare i propri figli andare in bicicletta per il quartiere?)
Non fare più nuove strade e quelle che ci sono dividerle equamente tra auto, bus e bici: questo è il progresso.
Spero vivamente di aver clamorosamente sbagliato i conti.
Allego qui sotto l'articolo del Corriere con alcuni dati da me citati.
Ciao a tutti
Dott.Ing. Giovanni Gronda
Le malattie polmonari sono in crescita ovunque, l'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel 2020 ci saranno 4 malattie polmonari nella nefasta «top ten» delle cause di morte nel mondo: bronchite cronica, polmoniti, tumori polmonari e tubercolosi. Sempre l'Oms ha recentemente condotto uno studio su 13 città italiane tra le quali Milano: tra il 2002 e il 2004 gli effetti a lungo termine delle concentrazioni di Pm10 superiori ai 20 microgrammi per metro cubo hanno causato una media annuale di 8.220 morti. Ai quali si aggiungono altri 516 decessi causati dall'ozono.
La diffusione della spirometria consentirebbe una diagnosi precoce di asma e di bronchite cronica, quest'ultima da sola responsabile di 25.000 decessi all'anno nel nostro Paese. La Regione Lombardia discuterà nei prossimi giorni il nuovo piano socio-sanitario 2006-2008. Il Corriere ha recentemente auspicato un'attenta azione di prevenzione e diagnosi precoce delle malattie polmonari. Compito dei medici sarà quello di coadiuvare l'azione delle istituzioni avviando studi che misurino i danni conseguenti all'inquinamento e promuovendo azioni di diagnosi precoce e di sensibilizzazione che possano arginare la crescita esponenziale delle malattie polmonari in particolare a Milano e in Lombardia.
Direttore U.O. di Pneumologia
Ospedale San Giuseppe
sharari@fatebenefratelli


dal Sito Web del Ccmune di Milano
http://www.comune.milano.it/webcity/portale/homepage.nsf/vaTuperTu/DSEV-6VERRD
GIUNTA. I PRESIDENTI DEI CONSIGLI DI ZONA IN AUDIZIONE CON SINDACO E ASSESSORI
Dopo gli incontri avuti con il Presidente di Zona 1, Micaela Goren Monti con il Presidente di Zona 2, Luca Lepore e con il Presidente di Zona 3 Pietro Viola, oggi è toccato al Presidente della Zona 4 Paolo Zanichelli.
Da un mese, infatti, con cadenza settimanale, i Presidenti dei Consigli di Zona partecipano, su invito del Sindaco Moratti, alle sedute della giunta comunale.
"Si tratta di un lavoro congiunto, innovativo nel metodo che ha lo scopo di creare un filo diretto e una maggiore sinergia fra la Città, le sue zone e le varie componenti dell’amministrazione cittadina" ha spiegato l'assessore alle Aree cittadine e Consigli di Zona Ombretta Colli presentando la nuova iniziativa di Palazzo Marino. L'audizione dei Presidenti di Zona è il miglior strumento per conoscere e comprendere le problematiche della Città e consentire una maggiore identificazione dei cittadini con le diverse strutture operative del Comune.
La Giunta Moratti è intenzionata a muoversi nella direzione di un progressivo trasferimento di competenze e di poteri alle nove zone di Milano.
Nel corso dei precedenti incontri tra i Presidenti dei Consigli di Zona e la Giunta, le principali problematiche emerse hanno riguardato, in particolare, richieste per la sorveglianza di strisce pedonali, semafori e delle segnaletiche di stop, con un’attenzione particolare nei confronti dei bambini all’uscita dalle scuole. Una miglior programmazione per la raccolta dei rifiuti e della pulizia notturna delle strade, il riposizionamento di alcune fermate di autobus e tram; un maggiore coinvolgimento nella pianificazione dei parcheggi e il rinnovo dell’arredo urbano, oltre alla riqualificazione e ristrutturazione di piscine, anfiteatri, centri diurni e biblioteche.
Da tempo il Comune ha già avviato un'intensa attività di confronto fra i singoli consigli di zona su alcuni temi di particolare rilevanza per i cittadini, quali il tema della sicurezza nelle periferie, con particolare attenzione alle aree di maggior rischio e degrado e della casa.
"Rimane il problema però - ha concluso Colli - che la Finanziaria varata dal Governo prevede tagli per 2 miliardi e 800 milioni agli enti locali. Dopo l'approvazione definitiva della manovra, vareremo il bilancio del Comune e speriamo di avere la disponibilità economica per dar corso a questo progetto".
Lunedì 13 novembre, alle ore 18, l’assessore Ombretta Colli incontrerà i cittadini della Zona 4 residenti in piazzale Corvetto, piazzale Gabrio Rosa e via Monte Velino per discutere dei problemi legati alla sicurezza e al degrado della zona.


Consigliere di Zona 9


VORREI AVERE NOTIZIE PRECISE IN MERITO ALLA SITUAZIONE "EX MEDIA GANDHI" VIA BERNARDINO DA NOVATE IN COMASINA , ESATTAMENTE DA DOVE SI è RIPARTITI CIOE' DA Luglio 2006!!!!!! dov'e'?dove è andata a finire?
anzi dove si prevede possa essere andata a finire?
Chi avesse notizie (ovviamente C.di Z. 9 e non ) è invitato cortesemente a darne notizia.






Vorrei chiedere ai consiglieri del C.di zona9 quali progetti hanno in mente per ripristinare la sicurezza tra viale jenner ( sede della comunità islamica) il parco di via Livigno e via Butti. Mi spiego meglio. La situazione della criminalità va di giorno in giorno peggiorando. Gli edifici abbandonati del parco di via Livigno sono stati destinati all'ARPA ( ente protezione ambiente) dalla ASL a cui mi sono rivolta per avere notizie in merito. Al momento queste strutture sono la sede di persone senza fissa dimora, per lo più extracomunitari che spacciano ( li ho visti personalmente) e si drogano ( abbiamo le foto). I vigili fanno quel che possono ( così mi hanno detto) ma le mamme del parco e gli abitanti della zona sono sempre più preoccupati di quello che sta succedendo. Nella stessa via Guerzoni-Butti si trova l'ex settore parchi e giardini dato in appalto all'Amico Charly (sede onlus) un anno fa. Mi è stato detto dal presidente dell'associazione che mancano i fondi per poter ristrutturare e mettere in sicurezza l'edificio. Anche questo è diventato un luogo dove persone senza fissa dimora si rifugiano dormono indisturbati e lasciano il tutto pieno di sporcizia e degrado. Le guardie che erano state messe a controllare l'intera struttura sono state picchiate e l'anno scorso la polizia ha fatto uno sgombero trovando numerose persone senza permesso di soggiorno. Ancora una volta la situazione tende a peggiorare anzichè migliorare e la sicurezza non è assolutamente una priorità. Mi chiedo a questo punto come intendono procedere i consiglieri eletti al per poter migliorare la sicurezza in questa parte di zona 9 dove ci sono questi edifici dismessi. E per favore non ditemi che aumenterete i vigili di quartiere perchè mi hanno già detto che non possono fare nulla e non dipende da loro. grazie Francesca Nami


Inoltre si tratta della comunicazione più diretta tra la città e l'ospedale di Niguarda, per cui giorno e notte è percorsa dalle ambulanze "in sirena".
Ma, con qualche pensiero di compassione per il trasportato, questo si sopporta.
Ciò che invece è intollerabile è il frastuono prodotto dai lunghi tram che passano troppo veloci, soprattutto durante la notte in cui minore è il traffico automobilistico: sembrano bombe che entrano nel sottosuolo durante un forte tuono ravvicinato, fino a produrre il tremolio dei vetri delle finestre.
Perché non cercare percorsi alternativi come avviene durante le domeniche in cui si tengono le feste della via?
Non si tratta di spostare il problema altrove, ma è ovvio che su un rettilineo la velocità aumenta, anche da parte dei "guidatori pubblici". In Via Torino ed in altre strade percorse da questi nuovi enormi tram non si raggiungano simili livelli.
Esistono sono limiti di velocità per i tram?
Invito pertanto gli amministratori ad un intervento in merito, magari partendo dalla misurazione di quanto affermo.
