
Leggo oggi sul sito del quotidiano "La Repubblica" che il comune intende costruire una nuova corsia preferenziale nello spartitraffico centrale della circonvallazione (viale Umbria, Piceno, dei Mille e Abruzzi). Considerate le spese per un intervento di tale portata e i disagi in termini di parcheggi, sia provvisori che definitivi dopo i lavori, e dello spostamento delle varie attività commerciali quali chioschi di fiori, panini ed edicole, non sarebbe più conveniente applicare semplicemente un cordolo di protezione alla preferenziale esistente, abbinato ad un sistema di controllo delle infrazioni?
Per correttezza riporto il link dell'articolo: http://milano.repubblica.it/...corsia_preferenziale_per_la_92_...


La denuncia Fotografato il blitz dei vandali e consegnato il dossier ai vigili
In una notte 183 graffiti
Imbrattata un'intera zona
Da piazzale Bacone a via Plinio. I residenti:vergogna
«Il fulcro delle scritte - spiega Fabiola Minoletti, presidente del comitato - è tra via Eustachi e piazzale Bacone. E le «firme» sono Hers, Nsa, Clsk's, Blak, Rugna». Gli imbrattatori hanno colpito la scorsa settimana, nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 gennaio. Indisturbati. Rapidi e invisibili. Senza essere ripresi da telecamere o da pattuglie delle forze dell'ordine che, si dice, monitorizzano la zona.
Ci hanno pensato però i cittadini. Hanno raccolto il materiale fotografico e lo hanno inviato alla polizia locale che si occupa di degrado urbano.
Anche noi ci siamo calati nei panni dei detective. Seguendo il percorso delle 183 tags, abbiamo osservato che nella zona Eustachi-Bacone c'è un sorprendente numero di «firme» ricorrenti: Zoor, Bsc, Crash. Su una serranda c'è la tag di Zoor, abbinata a BSC (Bacone Special Crew). E la Bacone Special Crew, come recita Internet, è un gruppo musicale i cui componenti hanno delle sigle che, guarda caso, si ritrovano come tags in questa zona. Ma non è tutto. Su You Tube esiste anche un loro filmato musicale: «BSC, scontro frontale (Blain) ft Shaley e Kat», nel quale appaiono persino veloci flash delle loro tags. Nel loro sito esistono anche fotografie che ritraggono volti associati a tag. Una strana coincidenza che non sarà certo sfuggita a chi è preposto al contrasto del fenomeno.
«Noi - dice Fabiola Minoletti - ci siamo già attivati e abbiamo cancellato 21 graffiti in viale Abruzzi. Anche in via Eustachi, due custodi hanno ripulito le scritte sulle loro facciate. A prescindere da chi pensa che tutto ciò sia un arte, per noi è stato uno sfregio gratuito che sicuramente lascerà dei segni nel tempo, deteriorando l'immagine del quartiere».
16 gennaio 2011


Buongiorno a tutti,
qualcuno sa qual'è la situazione per la Metropolitana 4 che va da Linate a San Cristoforo?
Stando alle ultime notizie dovrebbero aver aggiudicato la gara per la costruzione in questi mesi, qualcuno ha notizie su quando partiranno/finiranno i lavori?
grazie
Antonio Piazzoni


E' di ieri l'inaugurazione del sottopassaggio della Stazione di Lambrate.
Spero che il nuovo decoro della Piazza duri e venga preservata dalle decine di imbecilli imbrattatori che da anni si accaniscono contro Lambrate-Citta' Studi.
Purtroppo devo constatare con gran rammarico che l'edificio liberty del Politecnico, ripulito dai graffiti qualche settimana fa (dopo anni di fatiscenza), e' ritornato (IL GIORNO DOPO!!!!!!!!!!!) ad essere nuovamente devastato dai 4 c...i e dalle loro bombolette, segno evidente di una virulenza nella ns zona che non ha pari...


“Alla rotonda, prosegua dritto”.


Recentemente gli abitanti di Piazzale Lavater si sono sollevati contro la costruzione di un parcheggio sotto la piazza e hanno issato sulle facciate delle case numerosi striscioni con scritto “Salviamo Piazzale Lavater”.
Credo che la stessa cosa debbano farla ,ad esempio, i loro vicini di Piazza Maria Adelaide di Savoia, ridotta ad incrocio di strade con gli spartitraffico rinsecchiti preda di auto perennemente parcheggiate alla rinfusa, nell’ultimo anno sono pure spariti tre alberi; issino dunque sui loro balconi “Salviamo Piazza M.A. di Savoia” !.
I genitori antismog, che hanno per slogan “Siamo nati per camminare” si battono per un’aria pulita per loro e per i loro figli mentre in Viale Abruzzi il locale comitato è sorto perche’ gli abitanti non ne possono più di degrado e prostituzione e ci dicono “la maleducazione ha preso il sopravvento”
La Zona 3 e’ un po’ lo specchio di cosa è diventata Milano in questi ultimi vent’anni di governo del centro-destra, un quartiere ed una città sporchi e assediati dal traffico , così tanto sporca e così tanto inquinata che i cittadini debbono, davanti a un sindaco assente , “urlare” per mezzo di striscioni e organizzarsi in comitati per difendere e tutelare cose che altrove sarebbero ovvie e scontate.


Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
ZONE. AL VIA LE CASTAGNATE IN CITTÀ. MORATTI E MASCARETTI: “VIVERE I QUARTIERI ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE E DELLO SVAGO”
Milano, 15 ottobre 2010 – Prendono il via domani, sabato 16 ottobre, le castagnate nelle nove zone delle Città. Un’iniziativa aperta a tutti i cittadini, organizzata dall’Assessorato alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, in collaborazione con le associazioni, i Consigli di Zona e le parrocchie presenti sul territorio.
“Milano festeggia l’autunno in allegria – ha detto il Sindaco Letizia Moratti - animando i quartieri creando momenti di aggregazione rivolti a tutti i cittadini. Un impegno dell’amministrazione per far vivere la città con appuntamenti che sappiano coniugare tradizione e svago, divertimento per i bambini e le loro famiglie e scoperta dei prodotti tipici della stagione autunnale e non dimenticare l’origine agricola della nostra città”.
Da domani a domenica 31 ottobre, nelle nove zone, si terranno 40 castagnate organizzate da 37 associazioni, grazie ai 23 quintali di castagne messi a disposizione dall’Assessorato alle Aree Cittadine e Consigli di Zona.
“Le castagnate in Città – spiega l’assessore Mascaretti – realizzate con la partecipazione di 37 associazioni iscritte agli albi zonali, oratori e CAM – Centri di Aggregazione Multifunzionale, sono iniziative per coinvolgere e divertire i grandi e i bambini di tutti i quartieri e rendere l’atmosfera autunnale più piacevole e gioiosa. Vogliamo infatti promuovere una Milano sempre più attiva anche nelle periferie delle zone cittadine. Il coinvolgimento delle associazioni zonali e dei residenti, infatti, hanno un forte valore di presidio del territorio”.
il calendario dell’iniziativa


Non sono uno che partecipa spesso. Ahimè il tempo è tiranno! ma su questo punto vorrei chiarimenti. tre giorni fa è uscito un segnale di divieto di sosta su entrambi i lati di via eustachi per lavori dalle 14 fino a fine lavori. per un giorno e mezzo non si è visto nessuno con evidenti disagi per chi non sa dove parcheggiare la propria vettura. poi improvvisamente ieri alle 20,30 grandi lavori per ripavimentare la carreggiata. con luci e suoni di macchine in movimento. tutte le macchine posteggiate ed erano tante ( non immaginando che i lavori sarebbero iniziati a quell'ora, anche perchè nessuno sapeva del tipo di lavori previsti ) sono state spostate dai proprietari che fortunatamente si sono accorti. Le altre sono state rimosse dai vigili. Le questioni incredibili sono 2. I lavori sono durati tutta la notte. Io sono al primo piano e ho due bambini piccoli. Rumore e luci dei mezzi sono stati i protagonisti della notte. Ma almeno avvertire con un foglio di carta distribuito alle portinerie??? No??? L'altra questione, più grave è: ma con tutte le vie disastrate perchè l'amministrazione butta i soldi per via eustachi che non ne aveva bisogno?? C'è qualcuno che ci guadagna sopra????? Chi paga?? pagano i contribuenti. E perchè??? chi mi risponde????


http://www.manifestopermilano.partecipami.it/infodiscs/view/252
Adesso tocca a noi: il PGT e la zona 3
Inviato da Mario Sartori il 05-10-2010 alle 16:51
L’incontro era dedicato in particolare alle ricadute del PGT in zona 3. Erano presenti 126 cittadini.
Alessandro Galbusera (Acli) ha coordinato i lavori della serata mentre l’inquadramento del PGT, sia dal punto di vista generale sia dal punto di vista delle principali ricadute nella zona 3 è stato proposto dall’architetto Laura Pogliani del Politecnico di Milano; La sua presentazione (in formato pdf) è allegata qui.
Nella presentazione tecnica del PGT Laura Pogliano ha messo in luce gli aspetti chiave che, in seguito alle novità introdotte dalla legge regionale 12 del 2005, contraddistinguono il Piano di Milano, che declina queste novità in modo particolarmente “spinto”. Infatti se è pur vero che l’urbanistica contrattata, la sussidiarietà nella fornitura dei servizi, il principio di perequazione sono un portato della legge regionale è anche innegabile che il PGT ne esaspera la portata facendo della contrattazione il meccanismo chiave di attuazione del piano, individuando nei privati i pressoché)unici realizzatori e gestori dei servizi di interesse pubblico, ampliando i margini del concetto stesso di servizio (si parla addirittura di servizi a-spaziali come il ‘Telefono Azzurro’), attribuendo diritti volumetrici perfino alle aree agricole, alle aree pubbliche già destinate ai servizi.
Un’altra forte criticità del piano, secondo la relatrice, è rappresentata dall’indifferenza funzionale dei progetti e delle iniziative che il piano rende possibili sia nelle aree di trasformazione (ATU), sia nel tessuto urbano consolidato. Le stesse generiche indicazioni funzionali delle schede descrittive degli ATU non consentono di prevedere in nessun modo le trasformazioni che potrebbero caratterizzare il futuro delle aree in questione: E’ il caso, nella zona 3, dell’ATU Lambrate dove a fronte di una generica indicazione di vocazione Universitaria non è dato stabilire se i 55.000 mq di s.l.p. (superficie lorda di pavimento) che vi potranno essere realizzati, saranno residenze universitarie, servizi, ulteriori spazi per la didattica, un mix di funzioni o altro ancora. Questa genericità di indicazioni si esaspera in altri ATU dove si prevede, ad esempio, che in luogo di una “cittadella della Giustizia + carcere” si possano realizzare impianti sportivi (AT d’interesse pubblico generale Porto di mare, zona 4) .
Per quanto concerne poi la capacità insediativa del Piano e il suo dimensionamento volumetrico i rischi e le perplessità esposti dal relatore vanno dall’eccessiva elasticità dei meccanismi perequativi e moltiplicativi delle volumetrie insediabili (10 -12.000.000 di mq solo negli ATU) , alla debolezza intrinseca dei meccanismi di controllo e di regia dei trasferimenti volumetrici, meccanismi basati quasi esclusivamente su un Registro delle Cessioni e su un organismo di sorveglianza tutto da definire. Il Piano consente di raggranellare volumetria ‘perequata’ o premiale praticamente ovunque, anche perché è fatto salvo il diritto volumetrico dato dagli edifici esistenti, e di farla ‘atterrare’ praticamente ovunque anche in ambiti di tessuto consolidato dove i pur fragili criteri morfologici che dovrebbero scongiurare scempi edilizi e qualità del paesaggio urbano (es. rispetto delle cortine e dei profili preesistenti) possono essere bypassati col semplice ricorso alla pianificazione attuativa contrattata.
Nella zona 3 ed in particolare nelle aree ex-industriali con ampie superfici coperte da capannoni e notevoli volumetrie, questo rappresenta un ulteriore fattore di rischio, dato che sarà agevole cambiare la destinazione d’uso e ricostruire (commerciale, direzionale o residenziale che sia) con volumetrie ancora maggiori, grazie alle perequazioni e agli altri coefficienti premiali e, per di più, potendosi sviluppare altezza senza particolari vincoli, fatto salvo il regolamento edilizio.
Nel dibattito che è seguito all’ampia presentazione dell’arch. Pogliani, molti interventi hanno richiesto chiarimenti rispetto al meccanismo delle osservazioni rendendo palese l’intenzione di molti cittadini di avvalersi di questa opportunità ma anche delle difficoltà tecniche che i cittadini temono di incontrare. Altri interventi hanno peraltro dato testimonianza di comitati, gruppi, forze politiche e cittadini che già hanno messo a punto osservazioni o che le stanno perfezionando in questi giorni. Tra gli interventi che hanno toccato questioni di merito vanno segnalati:
- le preoccupazioni che riguardano le trasformazioni che interesseranno l’area del parco Forlanini,
- la scomparsa di alcune destinazioni d’uso che con il piano vigente, vincolavano ad una destinazione d’uso d’interesse pubblico alcune aree e strutture (istituto Rizzoli) che ora potrebbero essere riconvertite a destinazioni residenziali o comunque di carattere privatistico,
- la presenza nella zona 3 di numerose aree dismesse che sono state trasformate con interventi singoli, senza pianificazione d’insieme ed anche con semplici DIA; Il timore è che con questo Piano ci saranno ancora meno strumenti per poter ‘dire di no’ ad interventi scollegati da una logica urbanistica generale ; Questo scenario desta ancora più preoccupazione prevedendo che ben difficilmente l’Amministrazione potrà essere attrezzata a governare quei meccanismi di contrattazione che restano l’unica chance per orientare gli interventi verso una logica di trasformazioni sostenibili e coordinate in un disegno unitario.
Qualcuno ha sottolineato che il PGT trascura i sistemi e i soggetti deboli e che in questo disequilibrio può risultare persino rischioso ipotizzare un trasferimento dell’Expo nell’area dell’Ortomercato così come è stato di recente proposto.
PGT e osservazioni in rete.pdf
PGT MIlano zona3.pdf
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Nell'ambito di
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"PGT: adesso tocca a noi" della sezione "PGT" di www.manifestopermilano.partecipaMi.it
Inviato da Damiano Di Simine l'11-09-2010 alle 20:45
Non c'è molto tempo per informarsi e per esprimere le proprie osservazioni, ma vorremmo che questo passaggio di critica e proposta non fosse liquidato in modo sbrigativo. Le nostre associazioni - ACLI, ARCI, Legambiente e Libertà e Giustizia - si sono assunte l'impegno di avviare e facilitare il confronto e l'approfondimento sul PGT, andando quartiere per quartiere per presentare il PGT e le trasformazioni previste, ascoltando ogni punto di vista, mobilitando le aspettative e i bisogni di chi opera nel territorio e nel tessuto sociale e culturale della città.
9 appuntamenti per 9 circoscrizioni
Zona 7 23/09/2010, ARCI OLMI via degli Ulivi, 2
Zona 4 27/09/2010 , ARCI CORVETTO, via dell'Oglio, 21
Zona 6 30/09/2010 ACLI BARONA via Boffalora, 110
Zona 3 04/10/2010 ACLI LAMBRATE via Conte Rosso, 5
Zona 8 08/10/2010 ACLI GALLARATESE via Ugo Betti 62
Zona 5 11/10/2010, ARCI BELLEZZA via Bellezza, 16/A
Zona 9 14/10/2010 LA FONDERIA, via Tahon di Ravel
Zona 1 18/10/2010 presso ARTEMISIA, via C. Simonetta, 16


Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
CASA. VERGA E MASCARETTI PRESENTANO “COMPRAR CASA SENZA RISCHI”: LE CONSULENZE DEI NOTAI ANCHE NEI CONSIGLI DI ZONA
Milano, 5 ottobre 2010 – Parte la quarta edizione di “Comprar casa senza rischi”, l’iniziativa di informazione al cittadino sui temi dell’acquisto della casa e del mutuo, promossa dal Consiglio Notarile di Milano in collaborazione con il Comune di Milano (Assessorato alla Casa e Assessorato alle Aree Cittadine e Consigli di Zona).
L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo Marino dall’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona Andrea Mascaretti, dall’assessore alla Casa Giovanni Verga, e dal Presidente del Consiglio Notarile di Milano Domenico de Stefano.
“Comprar casa senza rischi” edizione 2010 si articolerà in diversi momenti di incontro con i notai:
- 9 incontri aperti con i cittadini presso i Consigli di Zona della città, che si terranno in contemporanea mercoledì 27 ottobre dalle 18.30 alle 20.00
- oltre 1.000 appuntamenti di consulenza individuale della durata di 30 minuti negli studi dei notai di Milano e Lombardia fra il 2 novembre e il 1° dicembre
- uno sportello dei notai presso i Comuni di Busto Arsizio, Lodi, Monza e Varese, da novembre fino a giugno 2011.
Quest’anno per la prima volta i cittadini potranno ricevere, oltre alla consulenza personalizzata del notaio, un check-up gratuito della casa, che comprende la visura catastale dell’immobile e tutti i consigli e indicazioni su come muoversi per regolarizzare eventuali anomalie o difformità. E’ infatti in vigore dal 1° luglio l’obbligo per il venditore di un immobile di dichiarare la conformità tra stato di fatto e risultanze catastali.
I cittadini potranno in questo modo verificare con l’assistenza del notaio eventuali situazioni di difformità e ricevere consigli e indicazioni sul da farsi.
“E’ proprio perché ci troviamo in un momento di crisi che è ancora più alto il rischio di chi compra casa di imbattersi in situazioni non sempre limpide - ha spiegato l’assessore alla Casa Gianni Verga. - I rapporti con gli interlocutori non sempre sono trasparenti e per questo le consulenze dei notai sono importanti. Si tratta, ormai, di una consuetudine: anche quest’anno i cittadini milanesi possono affidarsi a Comprare casa senza rischi”.
“Sempre vicina al cittadino - ha detto l’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona Andrea Mascaretti - la nostra Amministrazione ritiene che questo strumento di orientamento e consulenza gratuita sia importante per andare incontro a chi si accinge a effettuare un passo importante come l’acquisto della casa. Questa è un’altra importante iniziativa al servizio dei milanesi, per rendere più accessibile l’incontro con i notai, anche attraverso i nove Consigli di Zona.”
Secondo Domenico de Stefano, Presidente del Consiglio Notarile di Milano “nonostante la situazione non certo florida del mercato immobiliare, l’interesse dei cittadini quando si parla di casa e di tutela della proprietà è sempre molto alto: ogni anno cerchiamo di rispondere alle loro richieste ed esigenze più urgenti. Per questo abbiamo deciso di erogare un servizio di check-up catastale gratuito, fornendo il nostro contributo anche all’attività dell’Agenzia del Territorio, con cui i notai collaborano quotidianamente per l’aggiornamento dei registri immobiliari”.
A partire da oggi è possibile visitare il sito www.comprarcasasenzarischi.it per prenotare un appuntamento in studio scegliendo fra oltre 200 notai di Milano, Lodi, Monza, Busto Arsizio e Varese e ricevere le informazioni sull’iniziativa. Sarà inoltre possibile calcolare il costo dell’atto di acquisto e scaricare sei guide di taglio divulgativo dedicate ai temi acquisto casa e mutuo elaborate dal Consiglio Nazionale del Notariato: Mutuo informato, Prezzo-valore, La garanzia preliminare, Vivere in condominio, Acquisto in costruzione e Acquisto certificato.
Mercoledì 27 ottobre ore 18.30 – 20.00
Incontri aperti - ingresso gratuito - presso i Consigli di Zona di Milano
• zona 1 via Larga 12
• zona 2 viale Zara 100
• zona 3 via Valvassori Peroni 56
• zona 4 via Oglio 18
• zona 5 viale Tibaldi 41
• zona 6 viale Legioni Romane 54
• zona 7 via Anselmo da Baggio 55
• zona 8 via Quarenghi 21
• zona 9 via Guerzoni 38
