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.: Massimo Casiraghi
Inserito da Massimo Casiraghi il Lun, 01/05/2006 - 22:33
La mia lista:
Forza Italia
Simbolo lista:
Massimo Casiraghi
Dove mi candido:
Consiglio di Zona 4
Foto Candidato:
Massimo Casiraghi
Io in breve:
Sono nato a Milano 39 anni fa in Viale Ungheria (ex zona 13) ed abito da 13 anni nel q.re Ponte Lambro.
Felicemente sposato con Antonella, cresciamo 3 "piccole pesti": Fabio (11), Andrea (9) ed Arianna (5).
Laureato dal 1993, sono un libero professionista nel campo assicurativo - ramo vita; da 25 anni ho vissuto molteplici esperienze extra lavorative nel volontariato, nell'associazionismo e nell'impegno religioso nelle Parrocchie dove vivo ed ho vissuto.
Oltre, naturalmente, alla passione per la politica, iniziata in Università, che concepisco come forma di sostegno ai bisogni ed al servizio dell'uomo.
In ogni ambito della mia vita, che affonda le radici nella fede cristiana, ho a cuore e difendo con il massimo impegno possibile i valori nei quali profondamente credo e mi riconosco: la famiglia e la difesa della vita in ogni suo istante; i rapporti umani; la libertà di educazione e di espressione; la protezione e l'aiuto ai più deboli; la tutela delle situazioni più a rischio.
Ma tutto questo non mi sarebbe possibile senza il sostegno dei miei numerosi amici, molti dei quali condividono con me stupende esperienze di vita, anche quotidiana.
Cosa ho fatto finora nella vita:

In politica sono impegnato direttamente dal 1997 (ex zona 13) e poi dal 1999, quando sono stato eletto nella nuova Zona 4 con Forza Italia.
Subito eletto Presidente della Commissione Servizi Sociali - Sanità - Assistenza del Consiglio di Zona 4, ho iniziato un lavoro, proseguito nel 2001, per far "venire alla luce" le numerosissime realtà impegnate nel territorio in tutti i campi del sociale: il volontariato puro, le associazioni no-profit, le ONLUS, le cooperative sociali, le realtà socio-culturali, il mondo caritativo orbitante intorno alle Parrocchie.
Mi sembrava incredibile: centinaia, migliaia di persone, nel pubblico e nel privato, che danno l'anima per far stare meglio gli altri, e quasi nessuno, a meno che fosse direttamente interessato, che ne sospettava l'esistenza.
E poi, anche tra le stesse realtà: si vive ed opera magari a due passi, ma non ci si conosce, non si concepisce di poter lavorare insieme, si sprecano tempo e risorse, personali ed economiche, per rifare quello che altri magari avevano già fatto prima. Insomma. spesso grandi sforzi, ma piccoli risultati.
Il nucleo del mio lavoro è stato proprio questo: FAR CONOSCERE AI CITTADINI SUL TERRITORIO LE TANTE REALTA' ESISTENTI, ma anche e soprattutto FARLE INCONTRARE E COLLABORARE TRA DI LORO.
Da queste semplici considerazioni sono nati 7 anni di intenso e proficuo lavoro. Una piccola prova? Ben 6 edizioni consecutive di una manifestazione, la "Festa dei Servizi Sociali della Zona 4", che ha visto negli anni aderire centinaia di realtà, migliaia di persone in visita, e tante iniziative in favore dei cittadini. Ma ci sarebbe anche tanto altro....

Credo fortemente nel valore della SUSSIDIARIETA': là dove le persone si uniscono "dal basso" per tentare di dare una risposta al bisogno quotidiano, è giusto che l'Istituzione sostenga questo lavoro, con risorse economiche, informazione, mediazione sui problemi.
Ho incontrato nei Servizi Pubblici persone fantastiche, che con grande professionalità si dedicano ai cittadini ed ai loro problemi; nel privato sociale gente che, anima e corpo, spende tanto del suo tempo, dedicandosi ad ogni aspetto dei problemi delle persone.
Non penso però che lo Stato debba farci da "mamma",  non mi va bene che ci si debba sempre aspettare qualcosa dall'alto o dagli altri, che sia sempre l'Istituzione che deve provvedere.......
Sostengo l'intraprendenza, lo spirito d'iniziativa del singolo, il merito, la responsabilità personale di giocarsi: lo Stato ha la funzione fondamentale di garantire la libertà dei cittadini perchè questo possa avvenire, deve sostenerli in tutti i modi possibili, entrando in gioco direttamente solo quando l'unità degli uomini non può provvedere.
Senza però creare la dipendenza, l'assistenzialismo, l'aspettatitiva che siano sempre "altri" a dover affrontare i problemi.
Non condivido lo "sfacismo" di chi dice che va sempre tutto male anche per nascondere le proprie responsabilità, di chi dà sempre tutta la colpa agli altri o al "sistema". ma in fondo tira sempre a chiedere qualcosa in più dal "sistema "stesso.
Per dirla in breve con un vecchio slogan: "più società, meno Stato"

Vi spiego perchè mi candido:

Mi ricandido per la terza volta al Consiglio di Zona. "Professionista della poltrona"? No, semplicemente appassionato al destino ed ai bisogni dell'uomo.
Da Presidente della Commissione Servizi Sociali, in questi 7 anni ho incontrato parecchie centinaia di persone con le quali ho dialogato dei problemi della vita quotidiana, dei progetti, dei sogni, delle emergenze da affrontare, delle carenze da colmare, delle risorse da cercare, dei problemi da risolvere.
Il tutto nel massimo rispetto delle varie esperienze, anche quelle che magari personalmente non condividevo, perchè comunque espressione dell'impegno e della passione che ciascuno mette in campo per gli altri.
A volte insieme siamo riusciti a costruire molto di buono, altre volte qualche divergenza ci ha impedito un lavoro migliore, ma sempre il mio impegno è stato il massimo possibile.
Ne sono una testimonianza le oltre 200 Associazioni e Realtà sociali che sono entrate in contatto con il Consiglio di Zona 4 grazie al reciproco impegno a conoscersi ed a collaborare, tutte realtà vere, iscritte nella Guida ai Servizi Sociali della Zona 4 scritta da me personalmente (si può richiedere in CdZ4).
Posso citare anche gli incontri informativi e di prevenzione del ciclo "Informiamoci per difenderci" che in 6 edizioni, su temi anche scottanti (i maltrattamenti minorili, le vecchie e nuove forme di dipendenza, l'alcolismo, la difesa della vita, i consigli per gli anziani), hanno visto la partecipazione di tanti operatori e gente comune.
Oppure le RETI di Associazioni, Cooperative sociali, Parrocchie e Scuole messe in piedi anche con la mia mediazione per partecipare a Bandi, Concorsi, Progetti di legge 285, L. 29, L. 40 ecc (erogazione di contributi per progetti sociali) che hanno apportato significativi interventi di miglioramento nei nostri quartieri......
Potrei continuare ancora.....basta come motivazione per ricandidarsi la volontà di continuare tutto questo?