.: Discussione: Migranti: le facce della nuova Milano per favorire l'integrazione

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 12 Mar 2010 - 12:56
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Da milano.corriere.it:

L'incontro

Tettamanzi incontra i consoli
e riapre la sfida sull’immigrazione


Il cardinale: bisogna rilanciare il dialogo tra le religioni
«Aiutare le famiglie con attenzione anche agli stranieri»


MILANO - «È proprio nei momenti di crisi che c’è bisogno di maggior sostegno alle famiglie». Pausa. «E se questo è indubbiamente un momento critico per tutte, per quelle degli immigrati lo è ancor di più». Nello stesso giorno in cui la Cassazione decide di promuovere l’espulsione dei clandestini anche se hanno figli minori che vanno a scuola con figli il cardinale Dionigi Tettamanzi rilancia un tema a lui assai caro con sincronia che non può essere casuale. E non meno deliberatamente, davanti a una affollata rappresentanza del corpo consolare straniero operante a Milano — la città ospita i consolati di 103 Paesi — aggiunge un richiamo sulla libertà religiosa proprio all’indomani dei 500 cristiani uccisi in Nigeria: «La strada del dialogo deve valere in ogni direzione».

L’incontro tradizionale con i consoli stranieri di Milano si svolge a metà pomeriggio nella cappella delle udienze, giusto all’ingresso degli appartamenti del cardinale, al piano nobile del palazzo della Curia: «Siete il simbolo dell’accoglienza verso lo stranieri che storicamente ha sempre contraddistinto Milano», li saluta Tettamanzi. Entra subito nel merito di quel che vuol dire ricordando come Milano sia stata scelta per ospitare, oltre all’Expo del 2015, il settimo Incontro mondiale della famiglia nel 2012: «Un avvenimento importante — dice — soprattutto alla luce delle difficoltà e fragilità che le famiglie incontrano oggi, soprattutto quelle immigrate».

E il tema specifico dell’incontro («la famiglia, la festa, il lavoro) lo porta alla riflessione successiva: «Per fare una famiglia e viverla in pienezza e responsabilità è importante il lavoro. Mi hanno detto che a Milano negli ultimi anni sono nate 17 mila piccole imprese per iniziativa di stranieri, le quali ora danno lavoro a 20 mila persone». Anche il passo successivo ricalca una invocazione che il cardinale rinnova da anni ogni volta che può, vale a dire quella circa la distribuzione della ricchezza: «I problemi della distribuzione delle risorse e del loro uso possono essere affrontati e superati solo se si crede e si vive il tema della solidarietà». La conclusione è, di nuovo, sull’importanza del «dialogo». E ricordando i diciassette secoli che cadranno nel 1013 sull’Editto di Costantino che, proprio a Milano, inaugurò la «libertà religiosa a livello mondiale» come «diritto fondamentale della persona»: appello da perseguire «in ogni direzione» dato che «i cristiani perseguitati e uccisi sono purtroppo un fenomeno attualissimo».

Paolo Foschini
12 marzo 2010

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 27 Set 2008 - 14:20
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