.: Discussione: Come vorresti l'Ecopass?
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Inserito da Oliverio Gentile il 21 Ott 2009 - 15:14
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Da milano.corriere.it:
CONGESTION CHARGE: il Comune pensa a una tassa d’ingresso per tutte le auto Si sta esaurendo l’effetto Ecopass Gli esperti:«Tra due anni sarà inutile» Lo smog è in diminuzione «ma solo perché i nuovi veicoli sono meno inquinanti» MILANO - Se Ecopass resterà invariato il suo effetto si esaurirà completamente a fine 2011. Almeno per quanto riguarda il traffico. Studi e proiezioni alla vigilia del sondaggio sulla pollution charge. Si disegnano gli scenari possibili per il futuro di Ecopass. E quello più radicale spiega che se la pollution charge dovesse restare così com’è, con la proroga dell’esenzione per gli Euro 4 diesel senza filtro antiparticolato, il provvedimento andrà a morire di morte naturale entro la fine del 2011, con 90 mila veicoli che ogni giorno gireranno indisturbati nell’area dei Bastioni. Una situazione che ci riporterebbe indietro a dicembre 2007, ultimo mese, senza Ecopass. Questo per quanto riguarda il traffico. Per l’inquinamento la situazione è migliore. C’è una sostanziale stabilizzazione. Senza cambiamenti, la quantità di polveri sottili resterà più bassa del periodo pre-Ecopass grazie al ricambio delle auto. Ma in compenso l’alto numero di ingressi innalzerà il pm 10 dovuto all’attrito. Un cul de sac. Ma anche una necessità di Ecopass, che nasce per rinnovare un parco «auto» sporco. E una possibile via d’uscita: trasformare la pollution charge in congestion charge. Pagano tutti per entrare in centro. La domanda entrerà a far parte del sondaggio da sottoporre ai milanesi. «I dati che ho visto e studiato — attacca il verde Enrico Fedrighini — dimostrano che o si interviene ampliando il provvedimento ad altre classi veicolari o nel giro di 24 mesi, Ecopass sarà da mettere nel museo delle cere senza averne sfruttato le grandi potenzialità che ha dimostrato di avere». Alcune cifre che indicano la tendenza: 90 mila veicoli che entravano a dicembre 2007 nell’area dei Bastioni, 68 mila a fine gennaio 2008, 83 mila a giugno 2009. Nei prossimi 24 mesi si prevede un incremento di 420 ingressi giornalieri in più al mese, fino a ritornare alla cifra di 90 mila ingressi giornalieri. «Significa azzerare il valore disincentivante di Ecopass — continua Fedrighini — ma significa anche minori introiti e quindi nessun potenziamento dei mezzi pubblici». Le cifre parlano chiaro: gli introiti della pollution charge sono stati di 12 milioni di euro per il 2008 e di 5 milioni e 800 mila euro nel primo semestre 2009. Tutti soldi reinvestiti nel trasporto pubblico. Dal 2012 non sarà più possibile affidarsi a questa posta di bilancio. «Ma la situazione cambierebbe molto se non venisse prorogata la deroga per gli Euro 4 diesel senza fap — conclude Fedrighini — Sono 5000 veicoli al giorno responsabili dell’8 per cento dello smog. Il Tar ha già dato delle indicazioni. Senza la proroga di Ecopass avrebbe molto lavoro da svolgere». Maurizio Giannattasio 21 ottobre 2009 |
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In risposta al messaggio di
Claudio Edossi inserito il 14 Set 2009 - 12:38
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