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Inserito da Lucio Chiappetti il 22 Set 2009 - 14:13
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"aumentare il numero di autobus e tram notturni, diurni ed aumentare le corsie riservate ad autobus e tram" Manco da Londra da parecchi anni, ma quando c'ero io a Londra non c'erano tram. e le corsie riservate ai bus non erano poi tantissime (a fronte ovviamente di una secolare e capillare rete metropolitana). Oggettivamente a Milano mi pare che le corsie riservate per i tram e i bus ove questi siano "linee di forza" ci siano. Certo sarebbe bella una completa separazione dei flussi (percorsi per i mezzi pubblici, percorsi ciclabili e percorsi per auto in vie diverse) ma non so quanto sia fattibile su tutto il territorio (per le linee di bus mnori che fanno "feederaggio" a metro e tram forse non avrebbe nemmeno senso). Credo che sarebbero piu' utili altri due provvedimenti. Per le linee di bus minori forse servirebbe spezzarli in tratte piu' brevi che effettivamente facciano solo da feederaggio e congiunzione tra linee di forza (percorso piu' breve = meno ritardi pre ingolfo nel traffico = frequenze piu' regolari). Per le linee di forza in sede riservata servirebbe invece la semaforizzazione asservita (che non e' "rocket science"). Il mezzo ferma e poi fa immediatamente scattare il semaforo a suo favore. (percorsi piu' rapidi = con gli stessi mezzi si fanno piu' corse = si aumenta la frequenza). In quanto ai mezzi notturni (ricordo i depliant "a welcome sight / in a dark night / catch the night bus" ... pero' io abitavo fuori) sinceramente non mi paiono una priorita'. Non e' alla sera che il traffico automobilistico rallenta i mezzi esistenti, e la mobilita' notturna non e' una esigenza primaria. |
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In risposta al messaggio di
Daniele Viappiani inserito il 22 Set 2009 - 01:12
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