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Inserito da Elena Sisti il 22 Gen 2010 - 10:27
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Perché molti politici, confidando nell’ingenuità del pubblico, strumentalizzano i dati scientifici e distorcono il significato dei numeri?
Ecco un caso lampante. Sabato 16 gennaio, ore 15, trasmissione Ambiente Italia su Rai 3. De Corato, Vice Sindaco di Milano, è intervistato sull’inquinamento atmosferico e cita un articolo del professor Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri di Bergamo, apparso sul Corriere il 2 gennaio 2010, dal titolo “Ecco perché a Milano si vive di più”, tentando di dimostrare che … “a Milano si sta bene, benissimo anzi …si sta meglio a Milano che a Sondrio, dove ci sono più morti e più ricoveri, eppure loro sono pure in montagna …!”. L’articolo del professor Remuzzi – è in allegato e vale la pena di leggerlo – non parla affatto dell’inquinamento, né delle sue conseguenze sulla salute. Come ha sottolineato in trasmissione il dottor Crosignani, responsabile del Registro Tumori ed Epidemiologia Ambientale dell’Istituto nazionale tumori di Milano, l’articolo spiega quanto incidano sulla salute lo stile di vita, il reddito e il livello delle cure ospedaliere a disposizione dei cittadini. In sintesi: Milano è più ricca e curata meglio, per questo si muore, in valori assoluti, meno che a Sondrio.
E perché allora De Corato usa quei dati? A) Ha letto male l’articolo. B) Usa i dati in modo strumentale per difendere la sua Amministrazione, che sta smantellando quel poco che aveva intrapreso contro l’inquinamento. Vedere per credere dal minuto 37 della trasmissione (la nostra replica è al minuto 45). http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/... Dunque l’articolo citato nulla ha a che vedere con l’argomento discusso e non smentisce in alcun modo la gravità della situazione di Milano, certificata dal conteggio ufficiale della ASL Città di Milano delle morti e delle conseguenze sanitarie direttamente riconducibili all’inquinamento atmosferico cittadino.
Leggere per credere. Nel documento “Stima dell’impatto atmosferico sulla mortalità e morbilità nella città di Milano – Anno 2007” (ultimo rapporto disponibile) si calcolano per il 2007 a Milano, solo per il PM10, 676 decessi. Più del doppio delle morti provocate dal terremoto dell’Aquila. Un sisma silenzioso, ma inesorabile, che ci colpisce ogni anno. Per non parlare dei ricoveri e delle malattie direttamente riconducibili alla pessima qualità dell’aria. O della qualità della nostra vita.
Per l’OMS una buona qualità dell’aria contiene meno di 20 μg/m3 di PM10. Una cifra magica che a Milano non si vede mai. Il 2010 è appena cominciato e per ben 14 giorni siamo stati a livelli di circa quattro volte questo valore, e anche di più. E il PM10 non è il solo inquinante dell’aria che causa centinaia di morti a Milano ogni anno; se volete saperne di più consultate il rapporto dell’ASL allegato.
Chi governa la città tace, omette, strumentalizza. Dobbiamo aspettare la pioggia per ripulire aria e polmoni?
I GENITORI ANTISMOG CHIEDONO L’IMMEDIATA ADOZIONE DI MISURE DI EMERGENZA A BREVE TERMINE, DENUNCIANO L’ASSOLUTA INEFFICACIA ED INSUFFICIENZA DEI PIANI DI AZIONE PER LA QUALITA DELL’ARIA DELLA REGIONE LOMBARDIA E DELLE MISURE ADOTTATE DAL COMUNE DI MILANO E RIPROPONGONO L’URGENZA DEI PROVVEDIMENTI RICHIESTI CON LA PETIZIONE “LA MILANO CHE VORREMMO” CHE INVITIAMO A FAR CIRCOLARE E, CHI NON LO AVESSE GIA FATTO, A SOTTOSCRIVERE LA NOSTRA PETIZIONE PER UNA MILANO VIVIBILE AL LINK http://www.petizionionline.it/petizione/genitori-antismog-la-milano-che-vorremmo/325.
AIUTATECI A CHIEDERE MISURE EFFICACI ! NON TACETE, DIFFONDETE LA NOSTRA PETIZIONE E ISCRIVETEVI ALLA NOSTRA MAILING LIST!
Elena Sisti
In allegato: - rapporto ASL 2007; - articolo del Prof. Remuzzi
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In risposta al messaggio di
Oliverio Gentile inserito il 23 Gen 2009 - 16:15
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