.: Discussione: Pannelli fotovoltaici nelle scuole milanesi.

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Carlino Di Biase

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Inserito da Carlino Di Biase il 23 Mar 2007 - 17:24
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Gli indirizzi sulla politica energetica in parte sono dettati da anni e tutti se ne sbattono, in parte sono così vaghi che risultano spesso inapplicati (come ad esempio le soglie di tolleranza del pm10; Milano ha già superato le giornate di tolleranza consentite dalla UE per il 2007).

Emanata comunque una disposizione concreta e applicabile, dovrebbero essere le aziende produttrici a rivedere i loro piani energetici.  Se il Governo decide che si possono vendere i farmaci al supermercato, non mi risulta che la Turco apra le selezioni per mettere i farmacisti nei supermercati, ne che vada a valutare gli spazi idonei.

La delega sicuramente era gratuita, ma non strumentale. I tempi comunali sono lunghissimi e non può essere diversamente visto che gli uffici centrali si devono occupare proprio di tutto. Se era il mio presidente di zona ad averne la responsabilità a quest'ora l'ascensore era a posto da un pezzo. Un comune così accentrato non può che fallire, considerando anche quanto è inefficiente...e quanti sono gli ascensori di proprietà del comune in tutta la città.

A parte i viaggetti, nessuno dimentichi che ogni nuovo dirigente broccolo (spesso candidato e trombato nelle liste della CDL) costa (200000€) più dell'intero fondo a disposizione della mia zona per il 2007 (142000€).

Spero che i milanesi la prossima volta votino ponderando questi aspetti.

Carlino Di Biase
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 23 Mar 2007 - 06:58
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