Gentile Dr.a Intra,
La ringrazio delle informazioni fornitemi con la documentazione allegata al Suo post.
Da tale documentazione si può sapere:
- quali sono esattamente le zone, i quartieri interessati: elenco vie e numero di abitanti coinvolti: 45.000;
- quale informazione è stata data e con quali modalità, al fine di sensibilizzare i cittadini alla corretta separazione dell'umido: lettera a ogni cittadino con istruzioni in 6 lingue;
- se sono stati consegnati cestello e sacchetti bio-mater alle famiglie milanesi coinvolte oppure no: è stato consegnato il contenitore condominiale + i secchielli "familiari" + 50 sacchetti per famiglia;
- se gli amministratori di condominio sono stati coinvolti e in che modo: informazione con comunicazione agli amministratori;
Dalla documentazione deduco che la campagna di informazione è stata "una tantum" e che AMSA non ha ritenuto di effettuare dei "richiami" per aumentare il livello di sensibilizzazione delle persone. Personalmente, come si tende a fare nelle imprese private, avrei previsto
interventi di richiamo (o di "refresh") come si suole dire) se non generalizzati per tutte le vie coinvolte, almeno per i condomìni meno attenti e ligi alla raccolta differenziata dell'umido. Bastava monitorare i contenitori condominiali e, su segnalazione degli operatori, procedere a una seconda consegna delle locandine con una comunicazione di accompagnamento predisposta ad hoc.
Ciò, al fine di migliorare i risultati della fase sperimentale, data l'importanza che essa riveste per l'allargamento della raccolta dell'umido a tutto il territorio comunale.
Apprezzo che AMSA abbia consegnato non solo i sacchetti di "mater-bi", che, a quando mi risulta, sono costituiti da molecole di plastica unite da legami di amido (e quindi, quando si sciolgono i legami di amido, la plastica si disperde nell'ambiente anche se non è visibile a occhio nudo!!! brrrrr!!), ma anche
sacchetti in carta riciclata "sumus" per la raccolta differenziata della frazione organica, che hanno ottenuto anche la certificazione di prodotto “compostabile CIC”.Una nuova domanda:
per qualsiasi incertezza su cosa buttare nel secchiello dell’umido è sempre disponibile, 24 ore su 24, il
Numero Verde gratuito 800.33 22 99.
Quante telefonate avete ricevuto sinora? tenuto conto che le unità familiari coinvolte saranno 10./15.000 circa?
RingraziandoLa della sempre fattiva disponibilità a interloquire, La saluto cordialmente.
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano