Scarica il testo in formato PDF
Fondazione RCM - Rete Civica di Milano
La Rete Civica di Milano viene avviata nel settembre 1994 come iniziativa del Laboratorio di Informatica Civica (LIC) dell'Università degli Studi di Milano, con l'obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini milanesi un ambiente telematico gratuito e facile da usare per favorire la comunicazione tra soggetti diversi: cittadini e loro associazioni di fatto e di diritto, Enti Pubblici e società che ne sono emanazione, aziende che operano nei vari settori di mercato, operatori dell'informazione, e così contribuire a garantire nei fatti il diritto alla cittadinanza telematica per tutti. Il che significa dare a tutti la possibilità di conoscere, per esperienza diretta, le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) non solo nella loro dimensione di "strumenti informatici", ma anche nella loro dimensione di supporto della comunicazione umana e di infrastruttura della Società dell’Informazione, attraverso un ambiente di apprendimento "sul campo" alla portata di tutti i cittadini. RCM ha infatti avviato alla rete migliaia di cittadini di tutte le età e conta oggi oltre 20.000 aderenti registrati.
Per dare solidità giuridica ed economica alla Rete Civica di Milano nel dicembre 1998 è stata costituita una Fondazione di Partecipazione (la Fondazione RCM – Rete Civica di Milano), che ha sede presso il Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell'Università degli Studi di Milano e di cui sono soci fondatori la Regione Lombardia, la Provincia, la Camera di Commercio, l’Università degli Studi di Milano e l’Associazione Libera Informatica Civica.
Il Laboratorio di Informatica Civica e Fondazione RCM hanno instaurato feconde
collaborazioni con la Pubblica Amministrazione Locale il cui asse portante è
stato qualificare la presenza in rete della Pubblica Amministrazione
Locale con servizi di dialogo con i cittadini, coprogettati con gli
operatori pubblici che ne sono responsabili e gestiti direttamente da questi.
Tra queste, di particolare rilievo sono le “Linee Dirette”
(http://www.retecivica.milano.it/LD.htm),
forum telematici pubblici che mettono i cittadini in contatto diretto con la
Pubblica Amministrazione, o meglio con Amministratori, dirigenti e funzionari
che la governano e vi operano. Hanno una propria “Linea Diretta”
in RCM: il Presidente della Provincia e numerosi uffici della Provincia.
E’ questa comunicazione diretta tra istituzioni e cittadini, che vede questi non solo come utenti di servizi, ma come detentori di un inalienabile diritto di sovranità, la base per impostare progetti di e-democracy ed avviare sperimentazioni complesse che possano riuscire a conquistare la fiducia dei cittadini.In tale contesto un ambito di sperimentazione particolarmente interessante è stata la partecipazione di RCM in qualità di partner dimostratore al progetto europeo TrueVote (http://www.true-vote.net - conclusosi nel giugno 2003), che ha affiancato alla ricerca sul protocollo di voto sviluppato dal Laboratorio Sicurezza e Reti (LASER) un'indagine sociologica per valutare l'impatto di questi nuovi metodi di consultazione. E’ stata una delle prime esperienze di utilizzo di uno strumento di consultazione certificata dei cittadini, complementare agli strumenti di comunicazione diretta tra istituzioni e cittadini nel contesto più ampio dell'e-democracy. Capitalizzando queste esperienze ed il costante confronto con le altre realtà di community networking in Italia e all’estero è maturata la ricercafatta per il Ministero dell’Innovazione e della tecnologia sulle Tecnologie per l’e-democracy in preparazione del bando omonimo.
Lo spirito che ha animato RCM fin dalla sua nascita è ben fotografato dalla motivazione con la quale Fiorella De Cindio, fondatrice di RCM e Presidente della Fondazione RCM, ha ricevuto l’Ambrogino d’oro nel 2001: "Milano in rete, con le sue strade telematiche percorse da idee, progetti, proposte. Il dialogo della città reale attraverso lo spazio virtuale, che annulla le frontiere e favorisce l'incontro tra istituzioni, cittadini, associazioni, imprese. Docente di Scienze dell'Informazione presso l'Università egli Studi, Fiorella De Cindio è stata l'anima della rete civica. Uno strumento innovativo di comunicazione on line che, dal 1994 a oggi, ha ampliato gli spazi della democrazia, della trasparenza, della conoscenza e della collaborazione, richiamandosi alle radici più forti della tradizione municipale ambrosiana: l'aspettativa dei milanesi di partecipare attivamente alla vita della loro città, sempre più coinvolti in un progetto di crescita comune."