Ho 42 anni, sono nato in Piazzale Corvetto e ho sempre vissuto nel quartiere. Ho fatto le scuole elementari e medie in via Martinengo, mi sono diplomato perito agrario all'ITAS di Noverasco e poi mi sono laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano.

Ho svolto la professione legale ed ora mi dedico al giornalismo e alla politica, in particolar modo in relazione ai diritti civili e alla qualità della vita nei quartieri. 
Mi sono sempre interessato attivamente delle battaglie di libertà e per i diritti civili. Sono segretario della sezione Corvetto (via Panigarola,2) dei Democratici di Sinistra, sono portavoce milanese di GAYLEFT, la consulta lgbt dei Democratici di Sinistra, e sono un componente del direttivo del Circolo ArciCorvetto (via Oglio 21), luogo storico di aggregazione, cultura e battaglie civili del nostro quartiere.

Il mio obbiettivo principale e immediato è migliorare la qualità della vita dei cittadini e cioè migliorare innanzitutto i servizi alla persona, per tutti, soprattutto in ordine ai servizi sanitari e di supporto alla terza età e a tutte le famiglie, ma anche più opportunità di svago e di seguire i propri interessi, e quindi nuovo slancio alle politiche culturali e aggregative per fare in modo che nei nostri quartieri si ricominci a vivere davvero senza avere sempre il centro città come meta di pellegrinaggi obbligati per ogni cosa che non sia la spesa quotidiana.
 
La riappropriazione dei quartieri da parte dei cittadini con tante attività commerciali, ricreative, culturali e sportive, insieme al miglioramento dell'illuminazione pubblica e commerciale, è il miglior modo per tornare ad essere davvero padroni della nostra Città, ma anche un importante deterrente contro la microcriminalità.

Il miglioramento della qualità della vita non può che passare anche attraverso il potenziamento del servizio pubblico e la conseguente razionalizzazione del traffico privato per cui il Consiglio di Zona può presentare studi e progetti.

Un altro punto importante per le politiche del territorio è trasformare i Consigli di Zona, oggi ridotti a meri consulenti per le politiche comunali in Municipi, veri organi di partecipazione dei cittadini, capaci di governare il territorio da vicino.

Naturalmente il costante contatto umano e istituzionale del Consigliere di Zona con i cittadini e con l'amministrazione comunale è il necessario veicolo perché il desiderio di vedere rinascere la nostra zona si trasformi in politiche possibili e concrete e ciò è quanto mi impegno a fare seriamente per i prossimi cinque anni.
Marco Volante
INFO: 3394710221