Sono d'accordo in linea di principio sul fatto che non si possa lasciar fare alle auto quel che vogliono (vedi foto).
Ma la sua proposta (ai fini delle bici) rischia di essere DEL TUTTO CONTROPRODUCENTE.
Io mi sento molto più sicuro se pedalo su UNA PISTA che nel traffico rarefatto. Piuttosto sono più sicuro in mezzo alle auto in un ingorgo che quando le auto hanno spazio davanti a sè (tipo nella camera a gas sotto la stazione centrale) perchè vanno a manetta. Quindi (per paradosso) molto meglio guidare nel traffico intenso che sulle vie a scorrimento veloce.
La soluzione sono proprio le pennellate che lei pare tanto disprezzare, e che è invece ritenuta la via maestra in tutti i Paesi civili (è mai stato recentemente a Londra, a Parigi, a Berlino, a Monaco di Baviera???).
Non soccomba alla solita becera mentalità (che purtroppo ha un certo qual ruolo ruolo anche nell'ideologia verde) che è meglio punire qualcuno (le auto) che creare un servizio (le piste)?
cordiali saluti
MM

PS= commento ala foto = avrei voluto portarvi la sequenza completa al posto che una semplice foto: il proprietario dell'auto verde arriva, si ferma (senza mettere la freccia) scende e se ne va. Accanto a lui tutto il posto per parcheggiare, ma la manovra è fatica. La macchina è parcheggiata più vicino alle strisce centrali che al marciapiede (angolo corso Buenos Aires).
Sul problema del traffico si potrebbe aprire una parentesi: avete mai visto un vigile a memoria d'uomo nella zona tre? Io mai!!! Domanda 2 = che ce li teniamo a fare? Per gli "atti amministrativi" basterebbe assumere degli impiegati amministrativi. Ma forse la discussione andrebbe aperta altrove....