Da milano.corriere.it:

Il documento deve essere approvato entro il 30 aprile

Bilancio, pioggia di 535 emendamenti

Nonostante l'appello bipartisan della Moratti, molte le richieste di correzioni al testo in Consiglio comunale

MILANO - Nonostante l'appello bipartisan a uno spirito collaborativo lanciato mercoledì in aula dal sindaco di Milano Letizia Moratti, sulla manovra di bilancio si è riversata una pioggia di emendamenti. Come comunicato dal presidente del consiglio comunale Manfredi Palmeri sono 535 le proposte di modifica al testo depositate, di cui una trentina firmate dalla maggioranza. Anche se il numero di emendamenti è inferiore rispetto ai bilanci degli anni passati, la mole di correzioni resta comunque considerevole, visto che l'aula è tenuta a rispettare gli obblighi di legge che impongono l'approvazione della manovra entro il 30 aprile, per non incorrere nella procedura di scioglimento dell'aula. Dall'inizio della consiliatura, mai il bilancio era approdato in aula così tardi: come risulta agli atti della presidenza del cconsiglio comunale nel 2007 l'esame iniziò il 13 marzo e la manovra fu licenziata il 16 aprile, e per i due anni successivi il documento contabile fu approvato già alla fine di dicembre. L'assessore al Bilancio Giacomo Beretta non si è lasciato comunque intimorire dalle centinaia di emendamenti, confermando la sua fiducia che il bilancio sarà approvato in tempo. «Se l'opposizione cerca il dialogo - ha osservato Beretta - gli emendamenti fanno parte del gioco della trattativa: in caso contrario li esamineremo tutti a maggioranza: ascoltando gli interventi del centrosinistra non ho colto uno spirito particolarmente propositivo» (fonte: Ansa).

15 aprile 2010