.: Discussione: Milano Colonnine Ricarica Elettrica 18 Milioni di Euro buttati ?
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Inserito da Oliverio Gentile il 17 Mar 2010 - 13:57
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
MOBILITÀ SOSTENIBILE. 200 PUNTI DI RICARICA ELETTRICA IN CITTÀ ENTRO FINE 2010. MORATTI E MASSARI: “MILANO RIFERIMENTO PER L’ITALIA” Milano, 17 marzo 2010 – Prenderà il via a giugno “E-Moving”, il progetto pilota di mobilità elettrica del Comune di Milano, realizzato in partnership con A2A e il Comune di Brescia. Grazie a questo progetto, a Milano entro la fine del 2010 saranno attivati 200 punti di ricarica elettrica, di cui 64 su suolo pubblico e 136 su suolo privato (box, parcheggi aziendali, parcheggi condominiali), in seguito ad accordi di A2A con enti e privati cittadini. A Brescia, entro la stessa data, saranno realizzati 70 punti di ricarica. “Oggi – ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti – segniamo una tappa importante nel percorso della lotta allo smog. Milano si doterà, insieme a Brescia, di una rete infrastrutturale che permetterà lo sviluppo di una mobilità elettrica al 100%. Un progetto che farà di Milano, già impegnata a favore della mobilità sostenibile, il punto riferimento per l’e-mobility in Italia dal momento che la rete sarà pronta in anticipo rispetto al 2011, data per la quale è prevista la messa in commercio di auto elettriche seriali”. I veicoli elettrici stanno ormai uscendo dalla fase sperimentale in cui sono state relegate dall’avvento dei motori a combustione. Il loro basso impatto ambientale – non ci sono emissioni di polveri e inquinanti in atmosfera dovute alla combustione – il loro impatto acustico nullo e il notevole incremento dell’autonomia degli accumulatori di energia, consentito dalla tecnologia delle nuove batterie agli ioni di litio, garantiscono alla “zero emission mobility” un futuro di certa diffusione sul mercato internazionale. Inoltre, il motore elettrico ha elementi di convenienza decisivi per il trasporto urbano: un rendimento più che doppio rispetto a qualsiasi motore a combustione interna e costi di manutenzione nettamente inferiori. “Meno smog e meno rumore - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Paolo Massari - questo è il rivoluzionario impatto che questo progetto avrà per Milano. L’e-mobility, infatti, è il cuore stesso del Piano Clima, perché la riduzione potenziale di Co2 stimata per l’attivazione di questo progetto è la più alta rispetto a tutte le pur importantissime misure previste dal Piano stesso. Il mio sogno - ha proseguito - è riuscire a dotare entro dieci anni ogni famiglia milanese di una seconda auto elettrica per i percorsi brevi - in città o tra città e hinterland - o medi, tra le province lombarde”. Obiettivo senz’altro raggiungibile, se si considera che le auto elettriche di ultima generazione coprono distanze di oltre 100 km con un “pieno” di batteria. Questo progetto permetterà, oltre che di circolare ad emissioni zero nelle aree urbane di Milano e di Brescia, di collegare ”ecologicamente” le due città, consentendo una mobilità sostenibile non solo per gli spostamenti familiari (casa-lavoro, casa-scuola, ecc.), ma anche per la mobilità commerciale leggera. “Milano – ha concluso il Sindaco – torna a farsi portavoce di una politica ambientale fondata su interventi strutturali e sulla capacità di fare sistema con le altre amministrazioni. Un’iniziativa che bene si sposa con la strategia del Coordinamento dei Sindaci della Pianura Padana, promosso dai Comuni di Milano, di Torino e da Anci per far fronte comune contro le polveri sottili. Promuovere la mobilità ad emissioni zero e collegare ecologicamente Milano e Brescia significa non soltanto abbattere la soglia di inquinamento in città ma ridurre, in modo significativo, l’impatto di polveri sottili e anidride carbonica su tutto il territorio lombardo”. Per garantire un certo numero di vetture circolanti in città durante la fase pilota – che durerà fino al giugno 2011 – è stato sottoscritto un accordo tra A2A e Renault-Nissan, che prevede la fornitura di 60 auto elettriche. “Siamo aperti alla collaborazione con tutti gli operatori in campo elettrico e siamo pronti ad accogliere sulle strade di Milano le auto di tutte le case automobilistiche che progressivamente entreranno sul mercato”, ha dichiarato Massari. Le spine utilizzate per i punti di ricarica , infatti, saranno di due tipi: il tradizionale a 3 fori e un nuovo standard, attualmente sul tavolo europeo, a 7 fori. Entrambe saranno utilizzabili da tutti i veicoli che, via via, cominceranno a circolare sulle nostre strade. I punti di ricarica elettrica saranno installati su apposite colonnine da 2 o 4 punti ciascuna, che saranno fissate al suolo e che, al termine della sperimentazione, diventeranno di proprietà comunale.
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In risposta al messaggio di
Agostino Filoscia inserito il 3 Set 2009 - 12:00
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