:Info Utente:
:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0 Quanto condividi questo messaggio?
|
Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il 5 Dic 2009 - 00:20
accedi per inviare commenti
|
Sulle metropolitane concordo pienamente , anzi secondo me come ripeto in continuazione le linee leggere non sono adatte a una grande metropoli come Milano , perchè anche con treni ad alta frequenza la gente ha bisogno di spazi per muoversi , sia sulle banchine che dentro i treni , tanto più se disporranno alcuni vagoni - che spero saranno tutti intercomunicanti per poter passare da un vagone all 'altro - per il trasporto biciclette senza limiti di orario , come mi auguro che avvenga . E poi anche l 'occhio vuole la sua parte , e io preferisco stazioni monumentali - senza esagerare ... - a cose minimaliste : tutta questa attenzione per il risparmio io la applicherei ad altri settori , non al trasporto su ferro . Tra l ' altro mi pare che di tutte le altre grandi città europee ed aree metropolitane confrontabili con Milano nessuna abbia linee leggere - mi si corregga se sbaglio - oltre ad avere come è noto reti ben più sviluppate . Comunque , quando M4 e M5 saranno operative , si vedrà come funzioneranno , magari i miei timori si riveleranno infondati , sennò - come pare che abbiano fatto in alcuni casi all ' estero addirittura sembra senza chiudere le stazioni a lavori in corso - prima o poi ci si rimetterà mano per allungare le banchine e si doteranno i treni di vagoni in più . ( Poi , io sono tra quelli che aspettano anche M6 M7 M8 ecc ... )
Sulla doppia sosta in viale Abruzzi e sul resto direi che è sempre la storia dell ' uovo e della gallina , in chiave negativa : è nata prima la cattiva abitudine della gente a sostare in doppia fila o la carenza infrastrutturale milanese ? Non lo so , però allo stato mi sembra un cane che si morde la coda , per usare un altro modo di dire . La mia proposta , oltre ad altri vari eventuali contro , comporterebbe anche il dover installare dei semafori in più in tutti quei casi dove i tram dovrebbero passare dalla sede in mezzo alla carreggiata ai bordi della strada , dato che taglierebbero la strada alle auto . Però tutto sommato continua a stuzzicarmi , anche se quando sarò in grado di analizzarla con più cognizione e dati a disposizione potrei pure disamorarmene . Sui danni ai commercianti non saprei che dire , visto che non ho dati e tabelle : per molti sono una categoria protetta da coccolare e sedurre in chiave elettorale , poi se quelli milanesi hanno problemi di incassi , figuriamoci nel mezzogiorno e nelle varie aree ben più depresse della Lombardia . Oddio , magari alcuni fanno davvero fatica a sbarcare il lunario . Però tra essere " bottegai " miopi senza una visione lungimirante attenti solo all ' incasso dell ' oggi e cittadini desiderosi di contribuire al benessere generale della città ( e non solo ) oltre che vendendo merci varie anche partecipando a urbanistica , tematiche civiche , volontariato , ecc... c ' è una bella differenza . Non sta a me giudicare in particolare non conoscendo di persona le varie situazioni : magari molti commercianti hanno un senso civico molto più sviluppato di come alcuni media li dipingono .
Guardando in siti di architettura alcuni renderings di aree pedonalizzate e riqualificate ( ma anche in base ad alcune esperienze all 'estero ) , mi viene da pensare che fare shopping sarebbe ( o è già , in certi esempi non milanesi , salvo forse corso Vittorio Emanuele piazza Duomo via Dante e galleria ) molto più piacevole che girando in auto dovendo impazzire per il parcheggio , quando lo si trova : per prodotti molto voluminosi o pesanti , i negozi che non lo usano già potrebbero dotarsi del sistema della consegna a domicilio . |
|
In risposta al messaggio di
Enrico Sardini inserito il 25 Nov 2009 - 10:36
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
|
|