.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 8
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Inserito da il Inserito da Donata Piva il Sab, 13/03/2010 - 15:45

Secondo giorno di "Fa' la Cosa Giusta!", sabato 13 marzo e ovviamente il parcheggio delle automobili è selvaggio oltreché non vengono rispettate le strisce gialle dedicate ai residenti.

Alla mia richiesta di intervento dei Vigili mi è stato risposto che c'è una sola pattuglia che gira per il quartiere e che hanno già ricevuto questo reclamo esattamente da residenti della mia stessa via.

1a Domanda: gli ausiliari del traffico non lavorano nei week-end?

2a Domanda: almeno durante i giorni di fiera non è possibile fare lavorare più pattuglie e fare rispettare le regole?

3a Domanda: perché non assoldare residenti e dare loro la delega di potere fare rispettare, attraverso multe poi controfirmate da un pubblico ufficiale, i parcheggi dei residenti?

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 08/03/2010 - 16:22

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano

AMBIENTE. MASSARI IN VISITA NELLE ZONE PER INFORMARE I CITTADINI SULLA QUALITÀ DELL’ARIA

Milano, 8 marzo 2010 – Prende il via mercoledì 10 marzo un progetto di informazione dell’Assessorato all’Ambiente che prevede una serie di incontri, aperti al pubblico, per far conoscere ai milanesi il reale “stato di salute” dell’aria in città.

“Andremo in ciascuna delle nove zone – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Paolo Massari – per illustrare direttamente i dati delle polveri sottili relativi all’anno 2009 e ai primi due mesi del 2010, ospiti dei Consigli di Zona che per l’occasione saranno aperti a tutti i cittadini”.

Gli appuntamenti in programma ad oggi sono:

Mercoledì 10 marzo, ore 17.30        Zona 8, via Quarenghi 21
Mercoledì 17 marzo, ore 18.00        Zona 5, viale Tibaldi 41
Giovedì 18 marzo, ore 19.00            Zona 4, via Oglio 18
Giovedì 1° aprile, ore 20.00            Zona 9, via Guerzoni 38

“Vogliamo condividere con i milanesi tutti i dati ufficiali, relativi al Pm10 e al particolato in genere, che l’Amministrazione ha raccolto in questi anni e che utilizza per programmare e attuare le proprie politiche ambientali. Sarà un’occasione – ha proseguito Massari, per ‘leggere’ i dati con obiettività e comprendere il trend evolutivo della situazione atmosferica della città negli ultimi anni”.

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Inserito da il Inserito da Elena Paredi il Lun, 01/03/2010 - 10:35

Volevo segnalare la nascita del primo blog che raggruppa tutte le mamme (ma anche nonne e zie), del C.A.M. Pecetta (zona 8), al quale potranno liberamente partecipare tutti scrivendo articoli e postando immagini e video !

 

http://mammepecetta.blogattivo.net/

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Inserito da il Inserito da Elena Paredi il Gio, 25/02/2010 - 15:14

Gentili sig. e sig.re,

in data 20 febbraio (sabato) era prevista una festa di Carnevale, organizzata al C.A.M. Pecetta, (zona 8), con invito a partecipare esteso a tutti.
Avevamo ricevuto notizia di questo evento tramite e-mail, nel mese di gennaio.
Noi siamo genitori di un bambino di 4 anni, e assieme ad altri genitori avevamo deciso di ritrovarci per festeggiare il Carnevale in allegria.
Con nostra grande sorpresa e rammarico, ci è stato detto che la festa era “riservata” ai soli anziani, che erano peraltro, già in loco ben prima delle ore 15 (orario che ci era stato segnalato, come inizio della festa). Di conseguenza, abbiamo dovuto festeggiare all’aperto, al freddo, con i nostri bambini.
Frequentando spesso il C.A.M. Pecetta con i nostri figli, abbiamo avuto modo di notare una certa propensione a monopolizzare gli spazi al coperto, da parte dei frequentatori più anziani, con musica e danze adatte esclusivamente alla loro età. Questo avviene normalmente durante tutta la settimana, da lunedì a sabato, dalle 14.30 alle 18.
Vorremmo sapere se non fosse il caso di riservare orari e giorni precisi per poter far divertire anche i bambini, e magari, organizzare qualcosa di più adatto ai giovani, dato che il C.A.M. non è monopolio di una sola fascia d’età.
In caso contrario, sarebbe almeno il caso di avvisare i frequentatori che come noi hanno ricevuto l’invito via mail, che si tratta di una festa dove i bambini non sono i benvenuti.
Inoltre, abitualmente, nei mesi primaverili ed estivi, arriviamo al centro dopo l’uscita della scuola materna, che avviene alle 16.
Mentre gli anziani hanno tutto lo spazio per loro per ballare, dall’apertura (14.30), fino alle 18, ai nostri bambini non rimane che mezz’ora: il più delle volte questo orario non coincide, poiché continuano a ballare fino alle 18.30.
Questo non è un problema nelle giornate assolate e calde, ma quando piove, o comunque c’è brutto tempo con vento, di fatto non è possibile portare i bambini, nemmeno nella piccola sala adibita a ludoteca. Qui, infatti, nelle giornate di pioggia, le persone anziane sono solite ritrovarsi per giocare a carte, ovviamente occupando anche l’altra sala per ballare.

Ci auspichiamo che il centro sia realmente fruibile a tutti, altrimenti sarebbe meglio precisare che si tratta di un centro anziani, e indicare un altro luogo dove poter portare i propri figli a giocare, e a festeggiare feste come il Carnevale.

Distinti Saluti
Preti Elena, Preti Gianluca (genitori)

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Inserito da il Inserito da Carlo PortaMaffe il Mar, 16/02/2010 - 23:19

All'incrocio di Corso Sempione / via Francesco Ferrucci / via Procaccini, le auto che parcheggiano sul parterre alberato ( lato numeri dispari)  creano un pericolo mortale.
I pedoni che attraversano al semaforo  sono costretti ad invadere, per via dell'ingombro delle auto posteggiate (vedasi foto), i binari del tram n. 7 che sopraggiunge alle loro spalle e gira sulla destra.
Credo che sabato scorso ci sia già scappato il morto a giudicare dal mazzo di fiori presente, avevo visto due auto dei vigili che recintavano quell'angolo.
Ora tutto è come prima! Basterebbe un ostacolo fisso per impedire il parcheggio in quei pochi metri per evitare ulteriori tragedie.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 15/02/2010 - 16:10

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Via Gallarate e Via Appennini

Bando per 26 alloggi a canone sostenibile

Sono iniziati i lavori per la formazione della graduatoria ai fini dell’assegnazione di appartamenti di proprietà comunale in via Appennini 92, 96 e 98 realizzati nell’ambito del programma “Abitare a Milano”. Il 17 marzo è il termine per le domande

Milano, 15 febbraio 2010 – Si è aperto oggi il bando per la formazione della graduatoria ai fini dell’assegnazione di 26 alloggi di proprietà comunale in via Appennini 92, 96 e 98 realizzati nell’ambito del programma “Abitare a Milano". Questo bando intende dare attuazione al cosiddetto mix sociale negli stabili di nuova costruzione in via Gallarate/via Appennini, come deliberato dalla Giunta comunale lo scorso 23 ottobre e secondo quando previsto dall’accordo con Regione Lombardia del 20 gennaio 2006.

“Si è deciso di aprire questo bando - ha spiegato l’assessore alla Casa Gianni Verga - per proseguire nel percorso del mix sociale già avviato dall’Amministrazione in altre zone della città con 184 alloggi suddivisi in canone sociale, canone moderato, categorie deboli, appartamenti per le forze dell’ordine, progetti sociali. In questo caso - ha proseguito Verga - vogliamo dare la possibilità, a chi abita a non più di 550 metri dal nuovo complesso comunale in via Gallarate/Appennini, di andarvi ad abitare qualora non possa più sostenere il canone di un appartamento privato".

Il bando, denominato “di avvicinamento" perché intende radicare ancor più al territorio coloro che già vi risiedono, prevede l’assegnazione delle 26 unità abitative in affitto a un canone sostenibile, determinato applicando i parametri del canone moderato.

La partecipazione al bando è ammessa qualora il concorrente si trovi in almeno una delle seguenti condizioni:
a) essere residente in una delle vie di Milano sotto indicate,
b) avere sede di lavoro in una delle vie di Milano sotto indicate,
c) avere parenti in linea retta (ascendenti o discendenti) che risiedono in una delle vie di Milano sotto indicate.

Elenco vie:
via Appennini
via Mario Borsa
via Bolla
via Castellanza (sino all’angolo con via Busto Arsizio)
via Capo Rizzuto
via Cilea
via Falck
via Gallarate (sino all’angolo con via Busto Arsizio)
via Fichera
via Torrazza
via Alex Visconti
via Parabiago
via Busto Arsizio

Inoltre, il nucleo familiare del partecipante per cui è stato richiesto l’alloggio deve possedere un Indicatore della Situazione Economica equivalente (ISEE) compreso tra 14mila e 40mila euro.

Il bando, che si chiuderà il prossimo 17 marzo, è disponibile all’indirizzo internet del Comune, sezione bandi.

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Inserito da il Inserito da Antonella Fachin il Mer, 10/02/2010 - 13:47

come in zona 6... anche in zona 8!
Ai promotori di questa iniziativa: VERGOGNA! Studiatevi la storia!!

Per opportuna informazione riporto qui qualche info su Giorgio Almirante, che fu firmatario nel 1938 del manifesto della razza, tenente della famigerata brigata nera, fondatore dei fasci di azione rivoluzionaria, dal 1938 al 1942 collaborò alla rivista La difesa della razza come segretario di redazione. condannato per collaborazionismo con le truppe naziste, nonché più volte denunciato per vilipendio degli organi costituzionali dello stato.
La Repubblica italiana, fondata sulla democrazia e nata dalla resistenza al Fascismo e al Nazismo, non merita di essere infangata in questo modo nei suoi principi fondamentali di uguaglianza tra le persone senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Non si può dedicare una via o un altro luogo di Milano, città medaglia d'oro della resistenza, a chi dichiarò (estratti da Wikipedia):
« Noi vogliamo essere, e ci vantiamo di essere, cattolici e buoni cattolici. Ma la nostra intransigenza non tollera confusioni di sorta […] Nel nostro operare di italiani, di cittadini, di combattenti – nel nostro credere, obbedire, combattere – noi siamo esclusivamente e gelosamente fascisti. Esclusivamente e gelosamente fascisti noi siamo nella teoria e nella pratica del razzismo »
(Giorgio Almirante,  1942)
Alla creazione della Repubblica Sociale Italiana Giorgio Almirante passò a Salò, arruolandosi nella Guardia Nazionale Repubblicana con il grado di capomanipolo. Successivamente, dopo aver ricoperto il ruolo di Capo di Gabinetto del Ministro della Cultura Popolare di Mussolini passò al ruolo di tenente della brigata nera dipendente sempre dal Minculpop. In questa veste, al pari delle altre camicie nere, si impegnò nella lotta ai partigiani in particolare in Val d'Ossola e nel grossetano. Qui, il 10 aprile 1944, apparve un manifesto firmato da Almirante in cui si decretava la pena della fucilazione per tutti i partigiani (definiti "sbandati", all'interno del manifesto) che non avessero deposto le armi e non si fossero prontamente arresi. in quelle zone: a titolo di esempio basti ricordare che nella sola frazione di Niccioleta, a Massa Marittima, tra il 13 ed il 14 giugno 1944 vennero passati per le armi 83 minatori.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
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IL CONSIGLIO DI ZONA 8 PROPONE DI DEDICARE UNA VIA A GIORGIO ALMIRANTE , FASCISTA RAZZISTA E FUCILATORE DI PARTIGIANI
VERGOGNA!

Giorgio Almirante, il 17 maggio 1944, in qualità di Capo di Gabinetto del Ministro della Repubblica sociale italiana Mezzasoma, firmò un bando in cui fra l'altro si ribadiva la pena di morte per i giovani che non avessero risposto alla chiamata alle armi nell'esercito repubblichino.
Qui di seguito il testo del bando antipartigiano, di cui allego copia. 
 
PREFETTURA DI GROSSETO
UFFICIO DI P.S. IN PAGANICO
COMUNICATO

Si riproduce testo del manifesto lanciato agli sbandati a seguito del decreto del 10 Aprile:

"Alle ore 24 del 25 Maggio scade il termine stabilito per la presentazione ai posti militari e di Polizia Italiani e Tedeschi, degli sbandati ed appartenenti a bande. Entro le ore 24 del 25 Maggio gli sbandati che si presenteranno isolatamente consegnando le armi di cui sono eventualmente in possesso non saranno sottoposti a procedimenti penali e nessuna sanzione sarà presa a loro carico secondo quanto è previsto dal decreto del 18 Aprile. I gruppi di sbandati qualunque ne sia il numero dovranno inviare presso i comandi militari di Polizia Italiani e Tedeschi un proprio incaricato per prendere accordi per la presentazione dell'intero gruppo e per la consegna delle armi. Anche gli appartenenti a questi gruppi non saranno sottoposti ad alcun processo penale e sanzioni. Gli sbandati e gli appartenenti alle bande dovranno presentarsi a tutti i posti militari e di Polizia Italiani e Germanici entro le ore 24 del 25 maggio.
Tutti coloro che non si saranno presentati saranno considerati fuori legge e passati per le armi mediante fucilazione nella schiena. Vi preghiamo curare immediatamente affinché testo venga affisso in tutti i Comuni vostra Provincia."

p. il Ministro Mezzasoma - Capo Gabinetto
GIORGIO ALMIRANTE
Dalla Prefettura 17 Maggio 1944 - XXII

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Sab, 23/01/2010 - 21:51

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

EX GHISALLO. VERGA: “IN AFFITTO L’AREA SOTTO IL CAVALCAVIA PER PREVENIRE OCCUPAZIONI E DEGRADO”

Milano, 23 gennaio 2010 – “L’area demaniale situata sotto il cavalcavia dell’ex Ghisallo sarà data in concessione ad uso parcheggio privato. In questo modo - ha spiegato l’assessore al Demanio Gianni Verga – cerchiamo di prevenire il degrado e l’occupazione abusiva degli spazi coperti”.

Nell’ultimo anno e mezzo, l’Amministrazione comunale aveva bandito due gare pubbliche, entrambe  andate deserte, per affidare in concessione l’area. La seconda, in particolare, prevedeva un abbattimento del 10 per cento del corrispettivo annuo a base d’asta, per favorire la più ampia partecipazione dei soggetti interessati.
La Giunta comunale ha pertanto deciso di procedere alla stipula di una nuova concessione dello spazio (pari a 1.758 mq) mediante trattativa privata diretta, mantenendo le condizioni iniziali dei bandi andati deserti. Tra le clausole: affitto annuo di 53.619 euro (da aggiornare in base agli indici Istat), durata di 5 anni, area concessa per uso parcheggio privato, divieto di concessione o subconcessione, divieto di cambiare la destinazione d’uso, obbligo di pulizia, manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del concessionario.

“Con la stipula del contratto – ha detto Verga – veniamo incontro alle richieste dei residenti, dal momento che l’area sarà costantemente custodita, per evitare situazioni di degrado, occupazioni e discariche abusive. Nel contempo, l’introito del canone concessorio ci consentirà di mettere a reddito questi spazi demaniali”.

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Inserito da il Inserito da Donata Piva il Lun, 14/12/2009 - 13:39

da Il giornale.it di lunedi' 14 dicembre 2009

Consigliere fa il bagarino coi biglietti del Comune: multato

 

È stato «pizzicato» dagli agenti della squadra amministrativa della questura durante i controlli anti-bagarinaggio a San Siro. Augusto Guerriero, consigliere di zona 8 e membro della commissione Servizi sociali, Famiglia e Politiche per la casa, stava cercando di vendere due biglietti omaggio del Comune per la partita Milan-Palermo di ieri, a 40 euro l’uno. Agli agenti ha assicurato: «Non l’ho mai fatto, è la prima volta». Quei biglietti, ha sostenuto, glieli aveva dati il consigliere comunale Francesco Triscari, attualmente membro di diverse commissioni.
Guerriero, ora, dovrà pagare una sanzione amministrativa, la cui entità verrà stabilita dal Prefetto. Ma la polizia sta vagliando la possibilità di sporgere una denuncia penale nei suoi confronti. E capire se sia stata effettivamente la prima volta, come ha sostenuto il consigliere, o se anche in altre occasioni siano stati rivenduti (con tanto di «cresta») i «pass» omaggio che il Milan e l’Inter girano a Palazzo Marino in occasione delle partite casalinghe.

 

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 11/12/2009 - 23:42

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

MONTESTELLA. RIZZI: “UNA SCUOLA CALCIO PER BAMBINI SALVA L’AREA DAL DEGRADO”

Milano, 11 dicembre 2009 – I lavori di bonifica partiranno all'inizio del 2010 e nel giro di un anno i bambini del QT8 avranno a disposizione una nuova scuola calcio in un’area, quella tra via Terzaghi e via Sant’Elia, ripulita da degrado e inquinamento. Il merito va all’associazione Masseroni Marchese, cui il Comune ha assegnato l’area la scorsa estate, che realizzerà a tempo di record una seconda scuola calcio, dopo quella di via Madruzzo, fondata nel 1948 in zona Fiera.
Oggi il presidente dell’associazione, Vincenzo Cicoria, assieme ai suoi collaboratori, ha presentato al locale “La Tradizionale” il progetto definitivo. Presente anche l’assessore allo Sport Alan Rizzi e il Presidente del Consiglio di zona 8, Claudio Consolini.
“Appena nominato assessore – ha detto – ho lavorato con gli uffici per mettere a bando l’area di via Terzaghi e assegnarla a un'associazione sportiva per riqualificarla, eliminando degrado e inquinamento, e restituirla ai cittadini. Grazie alla Masseroni Marchese l’intervento sarà realizzato dando a centinaia di bambini della zona un luogo sicuro dove fare sport”. “Questo progetto – ha aggiunto Rizzi –, che unisce lo sport al recupero sociale e ambientale di un’area, è un modello di come si può operare bene sulla città e ha avuto il plauso del Sindaco e di tutta la Giunta”.
Nelle parole del presidente Cicoria l’impegno dell’associazione: ”Renderemo vivibile e accessibile un’area attualmente degradata sviluppando il nuovo centro come punto di riferimento sociale per l’intera zona. Abbiamo previsto un investimento di tre milioni di euro e contiamo sull’aiuto di tutti coloro che ci hanno seguito in questi anni”.
Il progetto della scuola calcio Masseroni  prevede la riqualificazione di un’area di 12.500 metri quadrati con la realizzazione di due campi da calcio regolamentari: uno da 11 giocatori (50 per 100 metri) in erba sintetica con annessa tribuna per 100 spettatori e uno da 7 (33 per 50 metri) sempre in sintetico. Nella stessa struttura troveranno spazio anche due campi di bocce, conformi alle norme della federazione, che saranno messi a disposizione degli anziani del quartiere.
Tutti i campi saranno dotati di illuminazione a basso impatto energetico e le strutture annesse (magazzini, infermeria e uffici) saranno ricoperte da pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua.
Sarà recuperato anche l’edificio a base circolare progettato da Piero Bottoni e Liliana Tarnoczy, oggi completamente abbandonato e in stato di degrado. Ospiterà al piano terra uffici, magazzini e archivi. Al primo piano una sala convegni e un punto ristoro con terrazzo e veranda.

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