.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 8
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 24/09/2007 - 20:11

Dal sito Web del Comune di Milano:

Mobilità sostenibile

Ecopass e il piano per Salute e l'Ambiente

Gli assessori Colli e Croci hanno presentato i nuovi provvedimenti ai presidenti dei nove Consigli di Zona

Il piano per la salute e per l’ambiente e l’Ecopass sono stati illustrati ai nove presidenti dei Consigli di zona dall’assessore alle Aree cittadine e ai Consigli di zona Ombretta Colli e dall’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci. Ai presidenti è stato distribuito del materiale che servirà loro per rispondere ai cittadini.

“E’ importante che all’interno della campagna di comunicazione relativa all’Ecopass i Consigli di zona ricoprano un ruolo di rilievo – ha detto l’assessore Colli -. Il messaggio che arriva alla cittadinanza deve essere chiaro e diretto e in questo senso le zone possono essere di grande aiuto”.

“I Consigli di zona sono la prima interfaccia tra l’Amministrazione e il cittadino – ha continuato l’assessore Colli – ed è importante che siano costantemente informati di quello che succede all’interno di Palazzo Marino. Durante l’incontro i singoli presidenti hanno rivolto perplessità e proposte sull’Ecopass, soffermandosi in modo particolare sul problema della regolamentazione della sosta, del potenziamento del trasporto pubblico e della viabilità all’interno della cerchia dei Bastioni”.

Nella prima parte dell’incontro, l’assessore alla Mobilità Edoardo Croci ha esposto nei dettagli la delibera per l’introduzione della pollution charge, uno dei provvedimenti previsti dalla Giunta per la tutela della salute e dell’ambiente, approvata lo scorso 20 luglio e che dispone l’istituzione di una zona a traffico limitato, corrispondente all’area delle cerchia dei Bastioni a cui le auto potranno accedere pagando un contributo in base alle emissioni inquinanti prodotte. In seconda battuta è stato affrontato anche il tema della sosta regolamentata che costituisce un altro degli interventi destinato a coinvolgere tutte le Zone della città, sia in centro che in periferia.

“Questo incontro – ha spiegato l’assessore Croci – ci ha consentito di confrontarci più direttamente con le esigenze dei cittadini che attraverso i presidenti dei Consigli di zona ci fanno pervenire istanze e suggerimenti per migliorare i nostri interventi sul territorio in tema di mobilità. Per questo abbiamo dato garanzia che i problemi rilevati e le perplessità esposte a cui abbiamo già dato una prima risposta oggi, saranno oggetto di un approfondimento, anche tecnico, che sarà illustrato in incontri nei singoli Consigli di zona, in programma a partire dalla fine di ottobre” .

(24/09/2007)

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Inserito da il Inserito da Rossella De Marchi il Lun, 24/09/2007 - 16:43
Sotto il mio appartamento in zona Sempione è stato aperto un cocktail bar/disco pub che immancabilmente rimane aperto fino oltre le 2 (dovrebbe chiudere alle 2, ma è rarissimo, quando va bene iniziano a ritirare sedie e tavolini alle 2 terminando quindi dopo le 3) scatenando musica ad altissimo volume che ci fa rimbalzare nel letto...... Premetto che io adoro la musica, ma penso di avere il diritto, intanto di sentirla quando voglio e al volume che desidero ed inoltre di potere riposare la sera ad un'ora logica visto che il giorno dopo si va a lavorare. Non vado mai a dormire prima di mezzanotte, quindi l'ora logica non mi sembra neanche così sconcertante. Non pretendo che non si senta volare una mosca, ma non è neanche logico che casa mia sembri una discoteca. Vigili, polizia inutili, non vengono. Hanno sempre qualche intervento più urgente. Basterebbe almeno controllare che i disco pub e comunque i locali che stanno aperti fino a tardi abbiano un'insonorizzazione a regola d'arte e nel caso questa non ci sia o non sia sufficiente dar loro multe salate. Non ho 80 anni, mi diverto anche io, sono spesso fuori con amici, ma sta veramente diventando una situazione insostenibile.  Io amo Milano e mai più, quando abbiamo comprato il nostro appartamento avremmo pensato che il Sempione sarebbe diventato regno dei.... "locali notturni".
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Inserito da il Inserito da Elena Barusco il Mar, 18/09/2007 - 15:57

    In via Fauchè ang. via Castelvetro, è stato demolito completamente un bel edificio dei primi anni del novecento, che ospitava uffici. Il cartello che riporta la concessione edilizia, descrive le opere come "ristrutturazione con demolizione totale" - mi chiedo che senso abbia questa definizione, ma non è questo che mi interessa.

Pare, si dice, voci di cortile narrano, che sia in progetto la costruzione di una "torre" a destinazione residenziale. 

Ora, della torre che verrà costruita in via Principe Eugenio, sempre zona 8, si sa tutto: chi la costruisce e come, ci sono comitati di quartiere contro, i giornali ne hanno ampiamente parlato. 

Ma cosa si sa, invece di quello che avverrà in via Fauchè? facendo ricerche non si trova alcunchè.

Il consiglio di zona ha delle risposte?

 

Grazie

Elena barusco 

 

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Inserito da il Inserito da Silvia Castellazzi il Mar, 18/09/2007 - 11:28

buon giorno, mi ritrovo oggi a capire il mio futuro! lavoro presso un centro di aggregazione giovanile di milano, da ben 7 anni, ora invece scopro che la mia sedia stà traballando un pò! vorrei un attimo capire perche il comune di milano stà tagliando i fondi nel sociale e come sarà il mio futuro in questo settore, chi decide il quanto? so' che a dicembre ne escono un pò ma qual'è il criterio per evitare di lasciare a casa i tanti operaori che lavorano sul territorio di milano? ho visto che sul sito ci sono ben 25 cag dislocati in città......si può andare incontro a chi stà lavorando nel settore e chi col cuore lavora per avere un buon futuro? rivolgo le mie incertezze anche al dottor consolini che è anche presidente del consiglio di zona!
grazie

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Inserito da il Inserito da Ugo Passoni il Mer, 12/09/2007 - 13:22

Buongiorno a tutti,
                                  vorrei segnalare che la  P.A. Croce Verde Sempione (www.croceverdesempione.org), associazione di volontariato che si occupa prevalentemente di prestare soccorso tramite la convenzione con il 118 di Milano, presenta un’iniziativa rivolta agli istituti superiori e direttamente agli studenti: brevi corsi di Primo Soccorso.  Solo poche ore per formare i ragazzi e i docenti, per insegnare a riconoscere un’emergenza, attivare correttamente il sistema di urgenza-emergenza ed iniziare le prime e fondamentali manovre salva-vita in attesa dei mezzi di soccorso.
            Sono state fatte molte campagne di sensibilizzazione per educare i ragazzi a comportamenti sicuri: gli si raccomanda di non bere, di non drogarsi, di guidare con prudenza … ma non basta. Bisogna insegnare cosa fare (e cosa non fare) quando ci si trova davanti ad una situazione in cui la vita di chi ci sta vicino è in pericolo. Quando a seguito di tragici avvenimenti viene a mancare un giovane vengono richiesti soccorsi più tempestivi e veloci, ma per quanto ogni sistema sia migliorabile, la soluzione più facilmente realizzabile è educare i ragazzi stessi ad una reazione pronta e corretta alle emergenze.
            La P.A. Croce Verde Sempione, da quest’anno promuove dei corsi gratuiti di Primo Soccorso specifici per le scuole, 4-6 ore per dare le basi teoriche e pratiche per indurre lo studente-cittadino a prestare soccorso nel momento in cui questo è indispensabile e non procrastinabile. Ci sono già altre associazioni che svolgono corsi nelle scuole della loro zona, e da questo anno scolastico ci siamo impegnati anche noi per cercare di garantire un prezioso servizio agli Istituti secondari della zona Nord di Milano, a partire da quelli più vicini alla nostra sede. Se le aziende sono obbligate per legge a far seguire ai dipendenti dei corsi di Primo Soccorso, risulta incomprensibile che non se ne insegni ai giovani qualche nozione elementare.

Ugo Passoni

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Inserito da il Inserito da Elena Paredi il Ven, 07/09/2007 - 12:43

Gentili consiglieri tutti,
sono una normale cittadina, mamma di un bimbo che frequenta il secondo anno del nido di Via Grigna (ha 2 anni).
L'anno scorso mio figlio aveva cinque educatrici (una sola di queste part-time) che seguivano 25 bambini. Quindi il rapporto educatrici-bambini era più che accettabile.
Quest'anno abbiamo avuto l'amara sorpresa di ritrovare una sola di quelle conosciute con l'aggiunta di un'altra educatrice nuova, in una classe che sarà di 20 bambini !!!
La situazione è semplicemente vergognosa e inconcepibile se si tiene conto che le due educatrici lavorano dalle 7 della mattina fino alle 18 della sera, senza alcun sostegno, senza alcun aiuto: praticamente il rapporto educatrici-bambini sale a 7 per ciascuna.
E' una situazione a dir poco scandalosa se si considera che se anche solo una di loro si dovesse ammalare, ne rimarrebbe una sola con 20 bimbi scatenati.
Se poi si ammalano entrambe (per influenze invernali) ci troviamo costretti a tenerceli a casa ?
Premetto che sia mio marito che io lavoriamo tutto il giorno, non abbiamo aiuti dai nonni (perchè anche loro lavorano purtroppo!) e di certo non guadagnamo grosse cifre. Siamo una famiglia modesta come tante altre, paghiamo le tasse, l'affitto e le bollette.

Vorremmo avere più considerazione e una modifica urgente della situazione che si è venuta a creare al nido.

Chiedo aiuti a chiunque di competenza abbia voglia di rispondere.

Cordialmente
Paredi Elena
una mamma

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Inserito da il Inserito da Carlo PortaMaffe il Mer, 08/08/2007 - 12:31

Mi reco spesso alla Esselunga di via Palizzi per acquisti.
L'accesso al vastissimo parcheggio sotterraneo su due livelli avviene da via Mario del Monaco, che forse per ragione di costi è stata realizzata con le sole due corsie da 3,50 risicate e appena sufficienti per il transito.
Ebbene, immancabilmente, ogni volta che vi transito trovo numerose auto in sosta vietata che invece di utilizzare il parcheggio del supermercato, peraltro gratuito, parcheggiano in detta via rendendola di fatto un senso unico.
Inutile dire che non ho mai avuto occasione di vedere un vigile che reprimesse gli abusivi.
Desidero comunque far presente che questa cattiva abitudine è anche pericolosa sia per possibili incidenti di chi vi transita sia in macchina sia a piedi.

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Inserito da il Inserito da Roberto Jonghi Lavarini il Mer, 18/07/2007 - 19:10
Di seguito troverete la lettera di presentazione di Cuore Nero, da me ufficialmente presentata, letta  e protocollata, in Consiglio di Zona 8. Approfitto dello spazio concessomi, anche per ringraziare gli amici Consiglieri di Alleanza Nazionale, Nicolò Mardegan e Generoso Melorio per la loro coerente, assolutamente democratica e giusta battaglia in difesa dei diritti di tutti i cittadini e della sacrosanta libertà di pensiero, opinione ed espressione. Grazie!

ROBERTO JONGHI LAVARINI
 
www.robertojonghi.it

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Lettera Aperta ai Consiglieri di Zona 8
                               Milano, 17 maggio 2007
Con la presente intendiamo presentarci al Consiglio di Zona 8, per quelli che siamo veramente, denunciando e respingendo la sistematica opera di disinformazione e calunnia perpetuata contro di noi dai comunisti di Rifondazione e dai loro compagni del Torchiera.
Innanzitutto chiariamo che l’Associazione Culturale Aurora Boreale “il Cuore Nero di Milano” è Ente di Assistenza Sociale (riconosciuto ufficialmente dal Ministero degli Interni), Ente di Promozione Sportiva (riconosciuto ufficialmente dal CONI), ONLUS (riconosciuta ufficialmente dalla Regione Lombardia), associazione assolutamente legale (con proprio statuto, atto di fondazione, regolarmente depositati presso le autorità competenti ed oltre 300 iscritti, soprattutto giovani, la maggior parte dei quali residenti proprio in Zona 8). La nostra associazione ha quindi sempre agito, agisce e sempre agirà nel pieno rispetto della legalità, della convivenza civile e democratica, delle regole del buon vicinato e della buona educazione.
Secondariamente ribadiamo che la nostra associazione è assolutamente apolitica ed apartitica e si occupa esclusivamente di iniziative culturali (conferenze, presentazioni di libri, concerti, mostre artistiche, rappresentazioni teatrali), sociali (volontariato ed assistenza agli anziani, informazione e prevenzione rivolta ai giovani, sicurezza ambientale, difesa dei diritti di cittadini, consumatori ed utenti, raccolte benefiche di fondi, assistenza fiscale e burocratica anche in collaborazione con il Sindacato Nazionale UGL) e ricreative (cene, feste, gite, visite culturali, escursioni in montagna) in tutta la Lombardia ed in particolare a Milano e provincia.
Precisato doverosamente quanto sopra, certamente non nascondiamo la nostra Identità, anzi la rivendichiamo, con forza e con orgoglio, insieme alla nostra Tradizione ed alla nostra appartenenza metapolitica, culturale e spirituale alla storia ed alla comunità della “destra radicale” italiana, europea ed occidentale. Radicale in senso etimologico cioè legata alle radici più profonde della nostra Civiltà Europea e Cristiana ed al rispetto della Legge Naturale.
Avevamo autonomamente (senza padrini e senza padroni) e legalmente (senza occupare abusivamente) trovato una sede in Viale Cerosa 311, per la quale avevamo stipulato un regolare contratto di locazione (depositato presso l’ufficio del registro) e pagavamo puntualmente un canone di affitto più le spese. Per i lavori di ristrutturazione ed arredamento della stessa, avevamo messo grande entusiasmo ed impegnato energie, tempo e denaro (oltre 20.000,00 € di tasca nostra!). Poi, come tutti ben sapete, un micidiale ed infame attentato terroristico ha completamente distrutto e bruciato “Cuore Nero”, pochi giorni prima della prevista inaugurazione. Un attentato definito dai Carabinieri: “grave”, “ad alto potenziale” e “di chiara matrice comunista” indicando come probabili responsabili “gli arco-insurrezionalisti” se non addirittura “ambienti vicini alle nuove brigate rosse”.
Ma nonostante l’odio, le provocazioni e la violenza: Noi abbiamo mantenuto i nervi saldi, reagito con composta fermezza , dimostrando, ancora una volta, la nostra intelligenza politica, la nostra disciplina “militare”, la nostra superiorità morale e spirituale. Anche per questo abbiamo ricevuto migliaia di attestazioni di stima, affetto e solidarietà, non solo dai nostri Camerati (come naturale), ma anche e soprattutto dai cittadini del quartiere, dalle istituzioni e dalle forze politiche. Ma oltre ad Alleanza Nazionale, alla Lega Nord ed a Forza Italia (a partire dalla sua coordinatrice regionale On.Maria Stella Gelmini), vogliamo ricordare e ringraziare alcuni “avversari politici” (antifascisti e di sinistra) che hanno dimostrato di essere dei veri galantuomini ai quali stringere la mano: l’On. Pierluigi Mantini della Margherita, l’On. Emanale Fiano dei DS (già Presidente della Comunità Ebraica di Milano!) ed i Consiglieri dell’Ulivo di Zona 3 che hanno addirittura presentato una mozione di solidarietà, approvata a larghissima maggioranza.
Ma evidentemente la nostra presenza ed il nostro attivismo in zona, preoccupa ed infastidisce ancora qualche carogna e parassita, sopravvissuta al crollo del Muro di Berlino. Infatti, in occasione del Family Day, alcune mamme di “Cuore Nero” avevamo organizzato un Torneo benefico di calcetto dal titolo “Un calcio alla pedofilia” a sostegno della Associazione Onlus Meter di Don Fortunato Di Noto che, da anni, combatte contro le violenze sui minori e lo sfruttamento dei bambini. La manifestazione si sarebbe dovuta tenere presso la Società Aldiniana di Quarto Oggiaro ma Rifondazione Comunista ha minacciato i dirigenti del Centro Sportivo, intimandogli, a nome del Consiglio di Zona 8, di non concederci nessuno spazio, pena sicure ritorsioni politiche e non solo! Anche in questo caso, abbiamo respinto l’infame provocazione dei comunisti, che parlando abusivamente a nome di tutto il Consiglio di Zona, hanno terrorizzato gli amici della Aldiniana, ed abbiamo svolto la nostra riuscitissima manifestazione in un altro campo sportivo della zona: la Società Sportiva San Romano che ancora ringraziamo per l’ospitalità e la assoluta correttezza.
La manifestazione aveva lo scopo anche di denunciare il degrado, specialmente notturno della zona intorno al Cimitero Maggiore, infestata da pedofili omosessuali, prostituzione minorile di ragazzini dell’est Europa, spaccio di droga, furti e scorribande degli zingari. Tutto questo schifo avviene indisturbato da anni proprio vicino al Torchiera: lo ignorano, ci convivono o ne sono complici? Comunque sia dimostra quanto sia scarso il loro impegno sociale concreto!
Oggi con la nostra presenza in Consiglio di Zona, vogliamo ufficialmente ringraziare AN e la LEGA, e ribadire la nostra ferma volontà di difendere, fino in fondo e con ogni mezzo, i nostri spazi, il nostro radicamento sociale, i nostri diritti e le nostre libertà. Per questo abbiamo ufficialmente chiesto al Comune di Milano di trovarci, al più presto, una nuova sede alternativa, sempre in Zona 8, demaniale o dell’Aler, a canone agevolato.
f.to www.cuorenero.org

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 16/07/2007 - 15:05
Dal sito Web del Comune di Milano:

Periferie

Vivere le piazze decentrate

L’assessore alle Aree cittadine e ai Consigli di zona Ombretta Colli ha formulato alcune proposte alla Commissione interassessorile per l’occupazione del suolo pubblico
 
“Milano non è solo piazza Duomo, bisogna valorizzare le piazze e gli spazi decentrati per dare vita alla periferia e renderla sempre più vivibile”. Parte da questo presupposto il progetto che l’assessore alle Aree cittadine e ai Consigli di zona Ombretta Colli presenterà alla Commissione interassessorile per l’occupazione del suolo pubblico, istituita il 20 aprile scorso per riscrivere il regolamento d’uso degli spazi della città. 
“Una città come la nostra non può contare solo su un luogo importante per gli eventi, come piazza Duomo, che ha anche l’esigenza di essere tutelata - ha spiegato l’assessore -. L’idea è, quindi, di creare una struttura nuova che permetta di “indirizzare/orientare” i promotori anche a considerare la possibilità di location alternative o la combinazione di location centrali e periferiche per la realizzazione degli eventi". Inutile dire che per organizzare un evento sotto la Madonnina si mettono in coda in molti. Per avere la “precedenza”, secondo la Colli, si dovrebbe inserire un nuovo criterio, “il mix centro periferia”, appunto, che permetta a chi realizza eventi collaterali anche in periferia di essere “avvantaggiato” e di ottenere, chissà, magari anche uno  sconto, nella corsa alla piazza principale.

In attesa di ricevere un riscontro dalla Commissione l’assessore Colli ha già inviato una lettera ai presidenti dei Consigli di zona chiedendo di segnalare all'Amministrazione comunale alcune piazze che, con interventi minimi, possano adeguatamente ospitare manifestazioni di media-piccola entità.
Le risposte arriveranno da piazza Leonardo da Vinci in Zona 3 a piazza Santa Maria del Suffragio o Gabrio Rosa in Zona 4. Da piazzetta Chiaravalle in Zona 5, piazza Tirana e Frattini in Zona 6. Oppure ancora Piazzetta Lopez e piazza Gerusalemme in Zona 8, mentre la Zona 9 propone piazza Kaisserlian e Caserta.
“La valorizzazione degli spazi disponibili nelle periferie della città e la loro apertura all’uso – ha spiegato la Colli – rafforza l’idea di una città vivibile e sicura, favorendo la nascita e lo sviluppo di spazi aperti urbani accessibili, caratterizzati da differenti usi che rendano il tessuto urbano permeabile alla fruibilità e all’utilizzo pubblico”.
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Inserito da il Inserito da Paolo Ramella il Ven, 13/07/2007 - 08:14

Buongiorno cari amici sostenitori,
Ricordo a tutti che il prossimo 14 luglio, presso la manifestazione Pulimilano dell'Amsa (http://www.pulimilano.it/) in via Dante, Milano Muri Puliti (Forum: http://www.retecivica.milano.it/milanomuripuliti - Email: milanomuripuliti@rcm.inet.it ) ritorna in piazza per continuare la sua raccolta di firme a favore della Petizione al Comune di Milano, che ha già superato le 850 firme. La petizione è già disponibile sul web all'indirizzo www.petitiononline.com/a1b2cde/petition.html.
I punti della Petizione sono i seguenti:
1.Istituzione di un servizio di sorveglianza notturna presso tutti i Depositi ATM.
2.Istituzione di un servizio di sorveglianza serale presso le principali stazioni MM e sui mezzi delle principali linee di superficie.
3.Inserimento nella Carta dei Servizi (“Carta della Mobilità”) ATM dell’obiettivo di rimozione delle scritte dai vagoni delle Metropolitana e dai mezzi di superficie entro max 48 ore (similmente a quanto avviene per le stazioni MM).
4.Istituzione di un Corpo di Polizia Municipale dedicato alla lotta contro gli imbrattamenti (seguendo l’esempio di città come New York o Como) e creazione di un Database fotografico delle tag.
5.Azione di causa legale ad opera del Comune contro i vandali di cui si conosce Nome e Cognome e che pubblicano sui loro siti Internet le foto delle loro “bravate”. Costituzione del Comune di Milano a parte civile nei successivi processi.
Paolo Ramella, Milano Muri Puliti.

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