.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 8
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Claudio Consolini il Sab, 02/02/2008 - 18:10

Centro Sicurezza Urbana in Zona 8
  A Febbraio 2008 inizieranno i lavori per la realizzazione del Centro Permanete della Mobilità e della Sicurezza Stradale, sempre nell’ambito del progetto Urban.  L’area interessata è quella di via Drago, nello spazio dove sorgeva il Mercato Comunale abbattuto nel 2006/2007.  I lavori dureranno circa un anno e mezzo e verranno realizzati  dalla Zincar , una società municipalizzata, il cui capitale azionario maggioritario è detenuto dal Comune di Milano.
   Nell’area sorgerà un edificio dallo stile super-moderno e eseguito con materiale all’avanguardia. All’interno della struttura ci sarà anche un  Auditorium.
Accanto all’edificio del Centro Sicurezza Urbana  verrà realizzata una Pista Permanente per prove e per dimostrazioni di guida sicura sulle due ruote. La gestione della pista sarà affidata a personale specializzato che guiderà gli studenti e, in generale i giovani, alla sperimentazione delle proprie competenze sull’uso delle due ruote: saranno riprodotte infatti le condizioni di “normale” rischio che si verificano sulla rete stradale urbana (pavimentazione bagnata, frenata in curva, improvviso ostacolo, percorso su rotaie ecc.).
La Pista sarà dotata anche di tecnologie a circuito chiuso in modo tale che gli utenti potranno rivedere le esercitazioni e valutare comportamenti scorretti e criticità alla guida.
  Tutta l’area sarà recintata. I particolari e i dettagli di tutto il progetto verranno esposti in una apposita riunione della Commissione Urbanistica e/o Sicurezza.

Claudio Consolini
Presidente CDZ8

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Stefania Magni il Mer, 30/01/2008 - 10:12

Da anni ormai il marciapiede a fianco il parcheggio taxi di via Londonio, sotto le finestre delle scuole medie, è dotato di un'aria irrespirabile in quanto funge da vespasiano notturno per i taxisti.

Ad aggiungersi i proprietari dei cani,  che sentendosi autorizzati dallo stato dei marciapiedi e dall'odore nauseabondo non rimuovono gli escrementi dei loro animali.

A far le spese di tutto ciò sono i bambini dai 5 ai 13 anni che ogni mattina alle 8, percorrono, tappandosi il naso, i marciapiedi della scuola con zaini trolley che scorrono su quei liquami.

Esasperati da tale situazione questa settimana le mamme e i bimbi hanno pulito tutti gli escrementi presenti in via Londonio e in via Moscati, proprio davanti ai 2 portoni di ingresso della scuola ed hanno attaccato cartelli informativi.

Ma dopo 3 giorni la situazione è tornata quella di prima. 

Le mamme in attesa all'uscita delle 16,30 che hanno fratelli piccoli che giocano per terra quotidianamente devono ripulire bambini, passeggini e scarpe e stazionare in una situazione irrespirabile.

I BAMBINI E I GENITORI DELLA SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA FERRANTE APORTI DI VIA MOSCATI 1/3 CHIEDONO ESPRESSAMENTE:

1)    AI PADRONI DEI CANI DI NON LASCIARE ESCREMENTI NELLO SPAZIO VERDE DI VIA MOSCATI E SUI MARCIAPIEDI MOSCATI LONDONIO, SPAZIO DI GIOCO SCOLASTICO; CONSIDERARE QUESTE 2 VIE ESATTAMENTE COME TUTTE LE ALTRE.

2)    AI TAXISTI DI ORGANIZZARSI PER LA PAUSA NOTTURNA O CON I BAR DI ZONA APERTI O CON CONTENITORI O IN QUALSIASI ALTRO MODO MA DI NON RENDERE IMPOSSIBILE IL PERCORRIMENTO DI VIA LONDONIO PER L?ARIA IRRESPIRABILE E LE COLATE DI URINA SU CUIO PASSANO GLI ZAINI;

3)  AL COMUNE DI MILANO DI PREVEDERE IL POSIZIONAMENTO DI UN WC DA CANTIERE PER I TAXISTI.

La scuola si sta organizzando per comprare telecamere a proprie spese da posizionare sulle finestre al fine di documentare visi e targhe dei trasgressori.

Cos'altro possiamo fare per preservare i nostri bambini da questa inutile immondizia?

Stefania Magni 

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Mimma Di Marco il Dom, 27/01/2008 - 09:32
Credo siano abbastanza note le condizioni di degrado che persistono nella zona Sarpi a causa dei negozi all'ingrosso cinese, come pure la mancanza di rispetto di qualsiasi regola: dal carico e scarico a qualsiasi ora, parcheggio selvaggio da parte dei clienti dell'ingrosso, sporcizia conseguente, impossibilita' da parte dei residenti di vivere civilmente. Sappiamo tutti delle trattative in essere ma ahime' infinite tra il Comune ed i rappresentanti della comunita' cinese per il loro trasferimento in altra zona. Sappiamo che il Comune ha deliberato, ma non ancora attuato l'istituzione della ZTL e successiva pedonalizzazione dell'area. Sappiamo tutti che l'immediata istituzione della ZTL darebbe una notevole accelerata alla trattativa della delocalizzazione. Cio' nonostante il Consiglio di Zona 8, chiamato a firmare un documento congiunto con il consiglio di zona 1 sull'immediata attuazione della zona a traffico limitato, si sta comportando, tramite i suoi rappresentanti, come se i residenti circa 18.000 italiani, non esistessero e curando solo gli interessi di pochi commercianti italiani rimasti, che fanno parte dell'associazione ALES a cui aderiscono buona parte dei commercianti cinesi. Domando di chi stiamo facendo gli interessi? Mi domando cosa abbia fatto in tutti questi anni, questa associazione di commercianti per denunciare e frenare il dilagare del commercio all'ingrosso, che cosa abbia fatto per far rispettare le regole ai propri associati e parlo di regole di igiene, sicurezza e legali. Mi domando cosa abbiano fatto in tutti questi anni i rappresentanti dei vari partiti che fanno parte del consiglio di Zona 8  per evitare  la ZONA FRANCA. di Paolo Sarpi. 

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 17/01/2008 - 16:04

Da ViviMilano - caso del giorno
http://www.corriere.it/vivimilano/caso_del_giorno/articoli/2008/01_Gennaio/17/caso.shtml

Il caso del giorno

Per i box di via Govone troppi aumenti

Le ditte non fanno beneficenza: gli appalti li vincono al ribasso e poi si rifanno sul prezzo finale.

Caro Schiavi, tramite una cooperativa ho acquistato nel 2002 un box doppio in via Govone a Milano. Sorvolo sui vari ritardi, il prezzo originale di 31.615 euro del 2003 passa a 40.633 euro nel 2004 a causa della costruzione di 2 strade sopraelevate a lato del cantiere. I lavori sono ora terminati e ricevo una lettera in cui si comunica che l'impresa espone una lista di extra costi di circa 1.600.000 euro, pari a circa 1.500 euro per posto auto. Mi si richiede tassativamente di pagare quindi tremila euro più Iva e adeguamento Istat del 12,5 per cento, entro il 24 gennaio 2008. Mi si comunica inoltre che è stato istituito un servizio di sorveglianza permanente, mai richiesto e mai citato nelle impegnative finora sottoscritte, già assegnato alla Società Tricolore sas. Di tale servizio è obbligatorio pagare subito la prima rata semestrale di 432 euro, ma non si cita alcuna autorizzazione comunale per gli incrementi di prezzo. È corretto saldare tutto prima del rogito?

Luca Pennone

Caro Pennone, il dossier parcheggi è bello gonfio e il suo caso è lo stesso di tanti altri cittadini alle prese con la lievitazione dei costi e il mancato rispetto degli impegni presi al momento dell’acquisto. È partito proprio dal Corriere il primo allarme, con alcune lettere e poi con l’inchiesta di Luigi Offeddu che è diventata un bel libro («Milano da morire»). L’ambiguità dietro la quale si è sempre nascosto il Comune ha lasciato i cittadini allo scoperto: a meno di avviare una causa collettiva, l’esperienza ci dice che è meglio pagare. Altrimenti, con i tempi della giustizia, il box uno rischia di non vederlo più. Purtroppo questo meccanismo è diventato legale, perché le ditte rimandano sempre alla convenzione con il Comune. Di trasparenza ce n’è poca in questa materia e non credo che le ditte in questione facciano beneficenza: gli appalti li vincono al ribasso e poi si rifanno sul prezzo finale. Per il saldo, a naso, meglio aspettare il rogito. A essere corretti c’è il rischio di restare con la coda in mezzo all’uscio.

Giangiacomo Schiavi
17 gennaio 2008

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Carlo PortaMaffe il Mer, 16/01/2008 - 09:27

Desidero segnalare la situazione di via Procaccini (vedasi foto) angolo Corso Sempione: appena piove si formano delle pozzanghere enormi fino al centro della via.
Questo è dovuto all'intasamento o alla scomparsa delle «bocche di lupo», ovvero i tombini posti sotto il cordolo del marciapiedi. Questo fenomeno si è accentuato con la posa degli scivoli per portatori di handicap che sono stati studiati senza prevedere lo scolo dell'acqua o addirittura vengono posati  sopra agli esistenti tombini. Quando vengono riasfaltate le strade nessuno controlla se sono state date le giuste pendenze. La conseguenza è l’impossibilità per i pedoni di attraversare la strada se non col rischio di venire investiti.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 10/01/2008 - 22:51

dal sito Web del Comune di Milano:

Aree cittadine

Giornali, una preziosa risorsa per il territorio

Incontro tra l'assessore Colli e i rappresentanti dei periodici pubblicati nelle zone per dare inizio a un lavoro serio e approfondito di scambio di informazioni

I giornali di zona sono una risorsa per il territorio di Milano da valorizzare. L’assessore alle Aree cittadine e Consigli di Zona Ombretta Colli ha incontrato i rappresentanti di una decina di periodici di zona ascoltando le loro istanze e discutendo del ruolo svolto dai periodici dei quartieri, comparsi per la prima volta in città nel  1969, con la nascita del decentramento a Milano. L’incontro si è svolto con l’obiettivo di dare inizio a un lavoro serio e approfondito di scambio di informazioni legate al territorio.

“I periodici delle zone svolgono un servizio che – spiega l’assessore Colli - merita di essere valorizzato perché fornisce un’informazione approfondita e vicina ai cittadini. Per questo ritengo sia importante che le Istituzioni si mostrino sempre più disponibili, anche attraverso un sostegno concreto, e riconoscano  il valore di questi organi d’informazione”.

L’assessore si è preso l’impegno di far da tramite tra queste realtà e l’Amministrazione cittadine, e di favorire i rapporti tra i Consigli di Zona e i periodici legati a quell’area, così da instaurare uno scambio di informazioni a oggi, come lamentano i direttori delle testate, ancora troppo frammentario.

“I giornali delle zone - continua Colli – possono darci una grande mano in termini di segnalazioni di problematiche e situazioni di disagio di cui sono vittima i quartieri, ma invito anche la stampa a non dare risalto solo alle notizie negative e che fanno discutere ma anche a ciò che di positivo vi è a Milano. Viviamo in una città dove tutto funziona, eppure stiamo sempre a lamentarci. Dovremmo imparare a essere più positivi”, ha evidenziato l’assessore.

Alcune ricerche hanno calcolato la diffusione dei periodici di zona, circa una ventina, che si attesta intorno alle 200 mila copie. Periodici che vengono consegnati gratuitamente agli abitanti dei quartieri o sono disponibili presso i negozi o le biblioteche comunali. Molti dei redattori sono dei volontari e, oltre che di pubblicità - spesso molto limitata - i fogli vivono grazie ad alcuni contributi volontari o agli abbonamenti.

All’incontro, tenutosi negli uffici dell’Assessorato Aree Cittadine e Consigli di Zona, hanno partecipato dodici testate a partire dalle più “antiche” come Il Diciotto di Zona 7, nato 29 anni fa, fino a Il Mirino di Zona 8, il cui primo numero è in distribuzione proprio in questi giorni.

(10/01/2008)

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Carlo PortaMaffe il Gio, 10/01/2008 - 08:47
Il motivo del lunghissimo periodo di interruzione di via Pallavicino direzione MM Pagano?
Ho voluto constatare di persona e ho rilevato che in corrispondenza alle vie Telesio e A. da Giussano  sono stati realizzati dei dossi artificiali per rallentare la velocità delle auto.
L’intervento, però, presenta la sopraelevazione della carreggiata per un tratto di almeno otto metri cosicché il provvedimento risulta inefficace perché le autovetture hanno uno scivolo di salita e di discesa e non “sentono” il classico sobbalzo che risulterebbe con i canonici dossi larghi qualche decina di centimetri.Pertanto sfrecceranno come prima.
Per di più la zona è stata pavimentata con cubetti di porfido (i cosiddetti sampietrini) che  oltre ad un costo astronomico (vengono posati a mano uno a uno!) e a tempi di realizzazione conseguenti, creano vibrazioni disturbanti  per ciclisti che dovranno utilizzare l’esistente pista ciclabile di via da Giussano per attraversare via Pallavicino.   Insomma un ennesimo fiasco del settore Vie e Trasporti del Comune oltre alla trovata di girare tutti i semaforti di trenta gradi e alla riduzione dei tempi dei semafori pedonali a pochi secondi!

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Amalia Navoni il Dom, 09/12/2007 - 09:09

gentile assessore Edoardo Croci,
Vorrei sapere se il progetto di riqualificazione della via Alberto da Giussano comporta la chiusura della pista ciclabile Lotto-Conciliazione.
In fondo alla via Alberto da Giussano è stata realizzata una nuova piazzetta chiusa da un alto cordolo che  interrompe la pista ciclabile  che va da piazza Conciliazione a piazzale Lotto.
Vorrei che mi si spiegasse il motivo di questa chiusura in quanto la pista è molto frequentata ed è l’unica pista che unisce i quartieri gallaratese, lampugnano e Qt8 al centro.
Nel caso permanga l’ostruzione, quale deviazione dovranno fare i ciclisti per arrivare in piazza Conciliazione?
Vorrei precisare che le piste ciclabili non devono essere pensate solo per chi vuole fare una passeggiata in città, ma soprattutto per chi sceglie responsabilmente di usare la bicicletta come mezzo di trasporto non inquinante per eccellenza, e che quindi vorrebbe che le piste ciclabili avessero un tracciato il più diretto possibile.
Cordialmente
un’utente della pista ciclabile Lotto-Conciliazione

Amalia navoni

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 03/12/2007 - 23:04

Dal sito Web del Comune di Milano:

Rapporti con le Zone

Tutti i servizi in una guida

Presentata la prima edizione di un opuscolo che raccoglie indirizzi, numeri di telefono, orari di apertura di scuole, farmacie, uffici pubblici e molto altro ancora. Si incomincia da Zona 7, nel 2008 arriverando le altre otto

Facilitare la conoscenza della propria Zona attraverso una guida che raccoglie tutte informazioni relative ai servizi presenti. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Aree cittadine e Consigli di Zona del Comune e dall’Unione del Commercio di Milano è stata trasformata in realtà dall aAg Editore. Questo opuscolo conterrà informazioni utili e indispensabili come gli indirizzi , i numeri di telefono e gli orari di apertura delle farmacie, delle scuole più vicine, degli uffici pubblici e di molto altro ancora. Completano la guida lo stradario della Zona e la cartina della rete metropolitana milanese.

“Milano è una città viva e bella da vivere – spiega l’Assessore alle Aree cittadine Ombretta Colli. Troppo spesso, però, non sappiamo a chi rivolgerci, dove andare e non abbiamo idea di ciò che la zona in cui abitiamo può offrire. Così, il più delle volte ripieghiamo sul centro. Con queste guide, invece, vengono valorizzate le ricchezze e i servizi  decentrati, compresi quelli dell’amministrazione che si fa sempre più vicina al cittadino”.

“Questa guida vuole essere un punto di riferimento per i cittadini ma anche per i turisti che arrivano in città e che potranno trovare, in poche pagine, tutto ciò che può loro servire – sottolinea Giorgio Montingelli, consigliere delegato al territorio dell’Unione del Commercio. Divertenti anche alcune piccole curiosità legate al territorio e alla tradizione”.

La prima guida ad essere distribuita sarà quella della Zona 7. Quelle delle altre 8 zone saranno distribuite nel 2008. Questa sarà stampata in oltre 60 mila copie e verrà consegnata alle famiglie attraverso il metodo “porta a porta”. Alcuni spazi per la distribuzione verranno allestiti anche all’interno del Consiglio di Zona e dei Cam (Centri di Aggregazione multifunzionali).

(03/12/2007)

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Ugo Cerchiari il Mar, 27/11/2007 - 15:55

Vi allego le Osservazioni inviate dalla RSU dell'Istituto Tumori di Milano al Comune di Novate Milanese.
Le fonti da cui sono state tratte le notizie ivi discusse sono documenti e relazioni della Regione Lombardia.

In particolare di vostro interesse sono i dati estratti dalla Relazione Idrogeologica riguardanti il Torrente Pudiga
e le relative implicazioni per i pozzi di Vialba e la mancanza di dati analitici su detti pozzi come dichiarato nella relazione.

Cordiali saluti

Ugo Cerchiari

In risposta al messaggio di inserito il
...
8 9 10 11 12 13 14 15 16
RSS feed