.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 6
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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Mer, 12/01/2011 - 07:17

ISTANZA

Al Presidente del Consiglio Comunale Dott. Manfredi Palmeri
Al Consiglio Comunale di Milano
Al Presidente del Consiglio di Zona 6 Dott. Girtanner
Al Consiglio di Zona 6 Comune di Milano
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Dopo anni di ritardi per una breve tratta di metrò FAMAGOSTA - ASSAGO, per la maggior parte in superficie, recentemente i politici hanno promesso ben 4 date di apertura (Sant'Ambrogio, prima di Natale, 23 gennaio, oramai passate senza che sia successo nulla), l'ultima ora pare annunciata attorno al 20 febbraio 2011.

Questioni tecniche sono al vaglio di MM - ATM - COMUNE altri enti locali interessato PROVINCIA e REGIONE, ma credo che i più interessati debbano essere i CITTADINI e la MAGISTRATURA, perchè la dilatazione dei tempi e dei costi, l'incertezza tecnica e quant'altro impedisce la regolare apertura dell'infrastruttura ha un costo insostenibile per la collettività, che qualcuno deve risarcire alla collettività.

Ci sono responsabilità tecniche e politiche ben individuabili, va fatta chiarezza e l'accertamento delle responsabilità e la quantificazione del danno, ma sopratutto con  la massima serietà si deve garantire ai cittadini che l'infrastruttura sia realmente sicura ed utilizzabile, non un compromesso politico.

Per fare chiarezza a 360° è opportuna l'istituzione di una commissione neutrale (non politica) d'inchiesta, un arbitrato trasparente per accertare i fatti realmente accaduti che rumours di stampa in questi ultimi giorni hanno tristemente  e fortunatamente divulgato.

Augurando a tutti buon lavoro, cordialmente ringrazio anticipatamente per l'interessamento.

Enrico Vigo, Milano

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Inserito da il Inserito da Anna Di Scipio il Sab, 01/01/2011 - 06:00

 

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Inserito da il Inserito da Anna Di Scipio il Gio, 23/12/2010 - 05:00

Occupazione abusiva della sede C.G.I.L.-S.U.N.I.A. via Giambellino 115 MILANO. A quanto ammonta il danno erariale per il Comune?

  

Comunicato Stampa

 

Oggetto: via Giambellino 115, a quanto ammonta il danno erariale per il Comune?

 

Nel 2008, a pag 87 del libro “l’altra casta” si trovava già scritto: “Quando prendono in affitto dei locali dallo stato e da qualche ente locale pagano una pigione simbolica. Come a Milano, dove la Cgil s’è assicurata uno stabile demaniale, 1.088 metri quadrati su due piani e con tanto di terrazzo in via Giambellino 115, per 3 mila e 80 euro l’anno”.

Già nel 2007 il Consiglio di Zona 6 chiedeva agli Uffici Comunali la possibilità di destinare tali spazi ad Associazioni operanti sul territorio o al Corpo di Polizia Municipale. Visto che i contratto era scaduto da tempo, come a mar. 2008 ci veniva confermato dal Settore Demanio e Patrimonio: “Il rapporto di locazione – rinnovatosi automaticamente nel corso degli anni – è scaduto definitivamente in data 30-09-2004 a seguito di formale disdetta intimata dall’Amministrazione”.

In seguito a ulteriori richieste nel lug. 2010 del Consiglio di Zona, gli Uffici ci notificavano che “il Consiglio Comunale, con le Delibere Consiliari n.61 del 2008 – delibera di approvazione del bilancio – e n.54 del 2009 – delibera di assestamento -, ha approvato l’inserimento dell’immobile di via Giambellino 115 nel portafoglio immobiliare che verrà conferito al Fondo Comune di Milano 2”.

Ad ott. 2010 il Consiglio di Zona risollecita il Settore Demanio chiedendo quali atti siano stati intrapresi dall’Amministrazione in merito allo stabile di via Giambellino 115, occupato dai Sindacati, senza il possesso di alcun titolo legale di occupazione e quanto sia stato quantificato agli occupanti per il risarcimento all’occupazione” La risposta (nov. 2010) ha dell’incredibile:

La C.G.I.L. occupa gli spazi di via Giambellino n. 115 in virtù di una Delibera del Consiglio Comunale del 20/11/78.

Il rapporto convenzionale è scaduto in data 30/09/2004 e da allora la C.G.I.L. corrisponde una indennità di occupazione senza titolo e non risulta essere morosa.

Come già comunicato …, poiché il Consiglio Comunale ha deliberato l’alienazione dell’immobile di cui all’oggetto, sarà il nuovo proprietario ad assumere l’onere organizzativo e finanziario dello sgombero degli spazi ….

Nel caso in oggetto, un nuovo contratto (con i relativi canoni adeguati) andava sottoscritto già alla fine del 2004, ma oggi (2010) l’immobile viene messo in vendita.

Alla luce dei fatti sorgono spontanee alcune domande:

-         A quanto ammonta l’indennità mensile di occupazione senza titolo pagata dal 2004 a oggi? Voglio solo ricordare che nelle case ERP (case popolari) le indennità di occupazione senza titolo corrispondono ai valori di canone più alti.

-         Chi ha stabilito il valore dell’indennità di occupazione senza titolo ? Non essendo noi a conoscenza di un atto deliberativo né di Giunta né di Consiglio.

-         A quale valore l’immobile è stato messo in vendita ?

-         Un’occupante senza titolo può acquistare l’immobile in cui si trova senza contratto ?

-         Quali sono i canoni mensili applicati dal Comune di Milano ad Associazioni, Organizzazioni sindacali, ecc. che usano i propri immobili ?

-         Quali sconti applica il Comune di Milano sui canoni, e con quali motivazioni ?

Dice Carlo Goldoni capo gruppo della Lega Nord:  “Chiedo all’Assessore che segue Demanio e Patrimonio, com’è sia possibile che gli Uffici Comunali usino due pesi e due misure, procedendo celermente nel rinnovo dei contratti ad Associazioni, Gruppi politici, ecc, adeguando canoni e condizioni, mentre, in maniera soft si agisce per altri?”

Aggiunge il Presidente di Zona 6 Massimo Girtanner : “ E’ anni che seguo la vicenda e ogni volta ho riscontrato dagli uffici un pressappochismo disarmante ora ho incaricato l’avvocatura di procedere contro chi in passato e attualmente  abbia agito con leggerezza , invitando gli uffici a rivolgersi alla magistratura se troveranno responsabilità di dolo per l’amministrazione”

Aggiungono Goldoni e Girtanner “Ci sono Associazioni meritevoli costrette a pagare affitti stellari (per le proprie possibilità), con tutte le caratteristiche per avere pigioni simboliche, ed è a loro che il Comune di Milano deve dare una mano”

 

Capo Gruppo Lega Nord – Lega Lombarda                                                Il Presidente

   Consiglio di Zona 6                                                               del Consiglio di Zona 6

                Goldoni Giuseppe Carlo                                                          Massimo Girtanner

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Inserito da il Inserito da Luciano Bartoli il Lun, 20/12/2010 - 08:03
La Parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Naviglio di Milano,
propone per il Natale 2010, il Primo Presepio Tipico meneghino del Naviglio

L’opera, vero e proprio sforzo artistico ed artigianale insieme, è stata interamente ideata, progettata e realizzata sul posto da Luciano Bartoli, giovane artista e scenografo che da sempre vive e lavora sul Naviglio Grande.

Tale Natività è ambientata in una scenografia animata, tridimensionale, riproducente il caratteristico contesto della Casa di Ringhiera dei Navigli: il cortile ed il suo androne diventano la trasposizione metaforica della Grotta di Betlemme, ri-contestualizzando il Sacro evento all’interno di una quotidianità del nostro recente passato, fatta di biciclette, botteghe, lavandaie ed anche servizi igienici esterni.


La scenografia di 7 metri per 4 metri di altezza sarà realizzata su di una pedana galleggiante sul Naviglio Grande a Milano, in attracco alla Ripa di Porta Ticinese, nello spazio di fronte alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio.

PRESEPE_NAVIGLIO_IN_COSTRUZIONE

L’intento è quello di portare Gesù Bambino a rinascere in mezzo ai milanesi, non solo nei loro cuori ma anche nell’ambiente domestico, quello più tipico e tradizionale di ieri ed insieme più fascinoso ed alla moda di oggi, in una commistione artistica e simbolica di elementi ideata e progettata per riavvicinare i nostri concittadini non solo al significato più profondo del Natale ma anche al recupero delle nostre tradizioni.

PRESEPE_NAVIGLIO_DECORAZIONE

Natale ed il Presepe sono i simboli per eccellenza della Comunità che nasce a nuova vita, del “bene” e del “buono” che vengono al mondo e che portano gioia nei cuori.
E’ per questi motivi che, oltre che simbolo religioso, il Presepe rappresenta anche un forte impegno sociale della Comunità per la Comunità.
In tal senso, ci si è posti il quesito se tale impegno dovesse restare solo simbolico, rappresentato in quel che tutti guardano e amano come il focolore della propria anima, o se si potesse fare di più, rendendo pratico e concreto il messaggio di fraternità e familiarità che nel Presepe risiede.

PRESEPE_NAVIGLIO_ALLESTIMENTO

Natale del Signore - Messa dell'Aurora
Parole Nuove
Commenti al Vangelo e alla Liturgia
Luciano Bartoli

Oggi, nel mondo, si fa gran festa, dimenticando, magari, l’origine di tale solennità.

La gente sazia non crede più e ignora quelli che nulla hanno da mangiare. L’albero ha soppiantato il presepio.

Nell’iconografia orientale la greppia è rimarcata come legno (a ricordare la croce) o come pietra (ad alludere al sepolcro): questo bambino, che nasce in una stalla, è destinato a morire. Come tutti noi.

E morirà per tutta l’umanità - di ogni tempo - come in questa nascita si è fatto compagno di viaggio per tutti, nella gioia come nel dolore. Che sia tanto difficile pensare ad un grande atto d’amore da parte di Dio Padre, il quale vuol salvare e rendere felici tutte le sue creature?

Perché Dio è infinito e noi, sue creature, senza di lui siamo tanto piccoli e miseri.

Questo va ricordato davanti al presepio. E non da soli: ma associati a fratelli vicini e lontani.

“Oggi la luce risplende su di noi”… occorre invocare questa luce-Cristo perché tutte le opere nostre siano “opere della luce”.
(cfr. Mt 5,13-16)

PRESEPE_NAVIGLIO_RIPA_DI_PORTA_TICINESE

Don_Giuseppe_Vegezzi_Decano_Navigli_e_Prefetto_di_Milano_Sud

Il Natale è il momento della riscoperta dei Valori Cristiani insiti in ognuno di noi, della Fede, della gioia dello stare in Famiglia: in una parola, delle Tradizioni.

Con la nascita di Gesù, Dio, non è più un Dio distante, che si può solo intuire da lontano: è un Dio che si rivela ed entra nel mondo per rimanervi fino alla fine dei tempi.

Il Natale che viviamo nel focolare domestico, io ho sempre creduto dovremmo ritrovarlo e riviverlo anche nelle vie della nostra città: la casa della nostra Comunità.

Da sempre la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Naviglio realizza, sul sagrato della Chiesa, il proprio Presepe. Quest’anno, ho voluto “uscire” e portare il Natale nel mezzo della Comunità.

Don Giuseppe Vegezzi
Decano Navigli e Prefetto di Milano Sud

Indispensabili ed assolutamente fondamentali, inoltre, sono stati i contributi dell’Associazione del Naviglio Grande e dell’Associazione ristoratori
Alzaia Naviglio Grande, che hanno creduto nell’idea, sostenendola fino in fondo e permettendo la sua realizzazione.

Un grazie, infine, va anche al teatro La Madrugada per l'assistenza scenotecnica e alla Società Consortile Navigli Lombardi per il suo prezioso supporto.

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Inserito da il Inserito da Anna Di Scipio il Mar, 14/12/2010 - 02:51
ll Consigliere di Zona 6 e Capo Gruppo di Lega Nord, Giuseppe Goldoni, si rivolge al Sindaco di Milano, alla Diocesi e alle Istituzioni competenti per ottenere chiarimenti circa gli immobili della Chiesa dell’Immacolata Concezione in piazza Frattini . vergogna
 
Contestualmente alla bagarre scoppiata sugli immobili da destinare ai rom, che  hanno citato in tribunale il Sindaco Letizia Moratti, il prefetto Gian Valerio Lombardi e il ministero dell'Interno Roberto Maroni, ora il Consigliere di Zona 6 e Capo Gruppo di Lega Nord, Giuseppe Goldoni, ha scritto proprio a Letizia Moratti, al Presidente del Consiglio di Zona 6, alla Diocesi Ambrosiana e agli Assessori competenti l’argomento, per ottenere chiarimenti circa l’utilizzo, la destinazione e l’eventuale occupazione degli immobili facenti parte della Chiesa dell’Immacolata Concezione di piazza Frattini.
 
La Chiesa di piazzale Frattini, infatti, è composta non soltanto dall’edificio di culto e dal relativo oratorio, ma anche da vari immobili adibiti a diversi usi quali, ad esempio, lo spazio dato all’International School of Milan Oxford Group o alla scuola Secondaria di Primo Grado Istituto Padre Monti.
Il complesso abitativo in oggetto, compreso tra le vie Lorenteggio, Bellini e Vespri Siciliani, come fatto notare dal consigliere Giuseppe Goldoni è quindi molto ampio, e contiene molti alloggi affittabili.
 
“Poiché il Cardinale Tettamanzi, contestualmente a diverse uscite, ha più volte sollecitato il Comune di Milano a trovare una soluzione abitativa per i Rom – ha detto Goldoni – e la Curia Milanese dispone presumibilmente di diverse proprietà ad uso abitativo sfitte, pongo i seguenti quesiti al Sindaco Letizia Moratti, al Presidente del Consiglio di Zona 6, alla Diocesi Ambrosiana e agli Assessori competenti:
 
Gli immobili residenziali presenti all’interno del complesso della Chiesa dell’Immacolata Concessione sono tutti affittati ? Con che tipo di contratto ? A quale costo medio mensile ?
In caso di risposta negativa alla precedente domanda, si chiede di conoscere le motivazioni e le percentuali di sfittanza, indicando anche il numero totale di unità abitative e il numero delle unità sfitte.
Il Comune di Milano, in totale (tenendo conto delle varie forme), quanti contributi, in valore e forma, elargisce alla Curia Milanese ?
Il Comune di Milano è a conoscenza del numero totale di unità abitative di proprietà della Curia Milanese sul territorio di Milano e quante di queste sono libere ? Se Sì, si chiede di conoscere i dati.
 
Si attendono le risposte, che appena fornite verranno pubblicate. LA RISPOSTA E' ARRIVATA! E CHE RISPOSTA! EVIDENTEMENTE L'ASSESSORE TENEVA CHE FARE!VERGOGNA!
 
 
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Inserito da il Inserito da Anna Di Scipio il Lun, 13/12/2010 - 23:25

Da tempo si nota uno spreco eccessivo di carta da parte dei grandi magazzini  centri commerciali partiti politici  associazioni di categoria ecc. ecc.. Ho voluto pertanto fare un piccolo esperimento, ho monitorato la cassetta delle lettere della casa in cui abito, risultato ?
Ho ricevuto,  il quantitativo di circa 3 Kg di carta solo in casella, se poi calcoliamo i volantini affissi ai portoni, ai pali della luce, e a quelli affissi sulle auto, più i giornali gratuiti  LEGGO  ecc. ecc. distribuiti a Milano, i chili non si fermano più.

'La gente naturalmente non ha premura di raccogliere questo quantitativo enorme di rifiuto (perché rifiuto è) e dopo avergli dato una sbirciatina lo getta come nulla fosse infatti' si trova ad ogni angolo di via, nei vialetti dei giardini, sul verde pubblico o lungo la strada, ed in ogni anfratto o autobus  svolazzando allegramente  a discapito  del decoro e della pulizie delle stesse, se poi c'è un po' di vento ti si spiaccica pure sul viso ! e dopo avergli dato una sbirciatina lo getta come nulla fosse.

Molti non sanno che la gran parte di queste informazioni sono su internet, immaginate quanta carta non vedremmo in giro se solo i tanti internauti sfogliassero i depliant online e poi,

CHI PAGA TUTTO QUESTO SPRECO?

Il Comune fà pagare tasse per il volantinaggio solo per chi fà volantinaggio, cioè il ragazzo che armato di zaino inserisce nelle buche delle lettere il pieghevole illustrato, e la tassa (ad personam) è di 2,50 euro al giorno, quindi questa tassa non è sul quantitativo di volantini, pertanto se uno lascia in un angolo qualche quintale di carta poco importa, la tassa è pagata.  

Dove sono gli organi che dovrebbero vigilare in merito?

Sono i Vigili Urbani ad accertare le violazioni appena descritte o altri organi comunali?

Una città quando è pulita si rende accogliente e turisticamente una ottima meta per viaggi e vacanze, e MILANO ha le carte in regola per essere tale.

Dal punto di vista economico, il riciclaggio è sicuramente meno costoso dell'incenerimento della carta gettata. Infatti, il costo dell'incenerimento di una tonnellata di rifiuti varia, a valle dei costi di raccolta e secondo l'impianto, tra 96 e 192 euro/tonnellata, mentre il trattamento della carta straccia costa tra 64 e 96 euro/tonnellata (fonte: UFAFP, Ufficio Federale (svizzero) dell'Ambiente, delle Foreste e del Paesaggio). (fonte Wikipedia)
È ovvio che la carta riciclata non produce un pari peso di carta "nuova" (sicché per fare una tonnellata di carta nuova ci vuole normalmente - e comunque in misura variabile a seconda degli impianti e del prodotto fabbricato - anche una certa percentuale di cellulosa fresca, proveniente da alberi), e che il procedimento ha i propri costi - economici, energetici e di inquinamento.

Invito pertanto cittadini ed istituzioni a prendere posizioni in merito per il nostro vivere civile e per mantenere  Milano  non dico un gioiello ma una città'  più vivibile.

Di Scipio Anna

Associazione consiglieri di strada

V. G. Bellini 11 Milano 20146

cell.3470587857

-fax 02-30918732

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Inserito da il Inserito da Anna Di Scipio il Sab, 11/12/2010 - 12:50

 Quest'anno il consigliere comunale Fabrizio De Pasquale  , Settore  parchi , giardini e decoro urbano e i suoi collaboratori  Giovanni Esposito e Cavaliere Umberto  di P.D.L. hanno fatto un grosso regalo ai cittadini e alla  zona 6 piantando in piazza Frattini due abeti di notevoli dimensioni esaudendo il sogno di gran parte dei frequentatori della piazza,

E FIN QUI NIENTE DI STRANO!

A dire il vero in passato il consigliere Bianchi Gaetano e il presidente Massimo Girtanner DELLA ZONA SEI ci avevano stupiti con effetti speciali...( cosi diceva una famosa pubblicita' remember?) e a sorpresa, piantando un abete anch'esso bellissimo,

ma peccato che fosse senza le radici !( ma damose da fa' siamo in campagna elettorale SIC!)

  un grosso cartello  svettava con su' scritto piu' o meno cosi' "un regalo da... PER I FREQUENTATORI DELLA PIAZZA"

 Lo avevano battezzato con rito propiziatorio " GIUSEPPE" peccato pero' che GIUSEPPE , essendo un abete avanzato da un progetto dalla festa  di via  del  Lorenteggio dopo un po' di tempo secco e striminzito i cittadini se lo sono dovuto sorbire per tutta l'estate e l'autunno, per una sorta di possesso del territorio da parte degli stessi, e a nulla sono valse le suppliche di abbatterlo per far spazio ad una pianta viva. SIC ! SIC ! .

 Ora,  come vuole tradizione, i cittadini, con le loro offerte in danaro  hanno contribuito ad addobbare i nuovi abeti e devo dire che il  risultato e' stato   un buon lavoro.

 È il modo che il Consigliere Fabrizio De Pasquale del P. D. L.  ha scelto per augurare buone feste al quartiere.

In concomitanza, il Comune di Milano ha provveduto a rinfoltire il verde con altri numerosi alberi nella piazza, e nei dintorni, e questo non puo' far altro che farci piacere 

Le lucine colorate ci sono,

Le palline pure, persino a forma di campanella,

e si sta' organizzando una specie di incontro intorno all'abete per poterci scambiare gli auguri di Natale( che prossimamente vi porgeremo l'invito) anche con i numerosi senzatetto che frequentano la piazza ,  (questo lo abbiamo imparato dai nostri vicini politici ,dall'ultima manifestazione svoltasi a Roma, dove venivano reclutati i senzatetto ripuliti e portati a manifestare

 (boccaccia mia statti zitta!!)

 visto che il nostro presidente Girtanner e il vicesindaco De Corato ad oggi non sono riusciti a dare a questa gente una collocazione abitativa, e si preferisce lasciarli al freddo rigido milanese, (gran parte dei cittadini della zona 6 hanno espresso il desiderio almeno di collocarli  per l'inverno presso quella grossa struttura  della parrocchia di piazza Frattini interamente disabitata:ma questa e' un'altra storia!

INOLTRE: 

 abbiamo affissi due cartelli di auguri per i cittadini,

ed uno di ringraziamento per lo staff comunale .

Manca la stella su in cima, e va' beeeee!',   certo perche' troppo alto ' ci vorra' una scala da pompiere ma prima o poi...ci riusciremmo 

C'E' DI STRANO PERO:

e si vocifera a gran voce(si! si!)

che  i primi alberi di Natale , in piazza Frattini hanno suscitato la rabbia politica addirittura del presidente Massimo  Girtanner e i suoi delfini, e non curanti dell'onda emotiva dei suoi cittadini con un atto di vandalismo hanno fatto, o incaricato qualcuno ,di asportare il cartello dei ringraziamenti adducendo che e' proibito affiggere i cartelli in pubblica via.

E C'E DI BUFFO CHE:

due cartelli a ridosso  dell' abete sono stati lasciati li in bella vista ( DOVE NATURALMENTE NON C'ERA LA SIGLA P.D.L.) 

Ora noi fautori del progetto " NATALE IN PIAZZA FRATTINI " ci chiediamo:

Ma i cittadini non sono sovrani nelle scelte del territorio dove abitano? a prescindere  da quale partito politico conceda degli abeti da piantare?(in questo caso il settore parchi e giardini e' di un consigliere del P.D.L.  ma se pure fosse stato di qualsiasi altro partito i ringraziamenti non sarebbero mancati mai )

La sigla P.D.L. e' stata messa per meglio individuare il personaggio politico visto che il consigliere De Pasquale e' un uomo schivo e la notorieta' non e' il suo cavallo di battaglia lui e' un consigliere che e' per i fatti  SONO I FATTI E L'IMPEGNO  POLITICO PER IL TERRITORIO,  CHE CARATTERIZZANO   IL POLITICO E IL SUO ELETTORATO. 

ma il Natale forse arriva grazie a qualche partito politico? o e' una tradizione che in Italia e nel mondo si ripete da anni? perche' politicizzarla?

Sinceramente non credavamo di alzare cosi' un grande vespaio per due abeti, considerato che il consiglio di zona 6 niente sta' facendo per la nostra zona poteva pensarci prima, d'altronde  " CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA" 

ED INOLTRE:

se tuttoccio' servisse per poter abbellire la zona ed infoltire il gia' scarno verde delle zone di periferia dove si abita, la cosa non sarebbe positiva?

Intanto i VERDI tacciono!

E ANCORA:

perche' una volta che normali cittadini vengono eletti ai consigli di zona si ergono da padroni persino sulle scelte e sulle emotivita' di gran parte della gente?

perche' spazzare via tutto in un sol colpo  visto che sui cartelli c'erano i riferimenti  telefonici dei fautori del progetto?

di certo c'e solo che :

l'ASSOCIAZIONE CONSIGLIERI DI STRADA non demorde!NOI NON CI SCHIERIAMO NE A DESTRA NE A SINISTRA IL NATALE E' DI TUTTI E PER TUTTI

 I cartelli di ringranziamento per i cittadini ed il consigliere Fabrizio De Pasquale P.D.L. saranno di nuovo affissi  E' UNA QUESTIONE DI EDUCAZIONE CIVICA !

e se qualcuno avra' dei pruriti ...... non potremmo far altro che invitarli  ad un nostro ricevimento per uno scambio di auguri con panettone (RIGOROSAMENTE MENEGHINO )

struffoli con il miele

e zeppole di Natale con lo zucchero( RIGOROSAMENTE MERIDIONALE),  

GLI ABETI NON SI TOCCANO! 

il tutto innaffiato di moscato dolce!! VI ASPETTIAMO!!

 

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI.

La Presidente Anna Di Scipio

Associazione Consiglieri di strada

V. Gentile Bellini 11 Milano

cell. 3470587857

02-30918732

email:anno.0@tiscali.it

 

 

 

 

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Inserito da il Inserito da Anna Di Scipio il Mer, 08/12/2010 - 07:25

Io penso che chi, con la crisi economica del momento, spenda soldi per queste cose sia un perfetto idiota!! ma a prescindere, quest'anno la televisione di stato non ha fatto nessuna campagna pubblicitaria  per i botti di Natale e Capodanno e non ci ha pensato nemmeno il COMUNE.

I CINESI VENDONO E I BOMBAROLI CRESCONO Sembra quasi che sparare i botti da un mese a questa parte nella zona 6 sia d'obbligo, un Natale o Capodanno senza imbecilli che si presentano al pronto soccorso e ne escono con tutte le dita  della mano sarebbe anche meglio, dal mio punto di vista...

ma finchè si fanno male da soli... il problema è quando feriscono o spaventano animali o altre persone innocenti -

''Ogni anno troppi feriti, specie tra i giovani, a causa dei botti di Capodanno e purtroppo si ricordano anche diversi morti ogni inizio anno. Non dobbiamo dimenticarci mai che si tratta di materiale esplodente''.

''Ecco 18 consigli utili per grandi e piccini - da dare prima che acquistino i botti di Capodanno e soprattutto prima che li usino. Ma attenzione, i pericoli possono esserci anche dietro i fuochi di libera vendita se non vengono utilizzati in modo corretto''

.VADEMECUM PER I BOTTI DI CAPODANNO. 1) Acquistare i botti solo dai commercianti autorizzati.

2) Non comprare prodotti senza etichetta con l'autorizzazione del Ministero dell'Interno (numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice, la categoria e le modalita' d'uso che devono essere seguite attentamente).

3) Usare i fuochi d'artificio all'aperto.

4) Riparasi in un posto sicuro quando qualcuno usa i fuochi d'artificio.

5) Non raccogliere i fuochi non esplosi.

6) Non manipolare o accorpare i fuochi tra loro.

7) Allontanati quando la miccia e' stata accesa.

8) Non mirare mai contro le persone o le finestre e i balconi dei palazzi vicini.

9) Tieni candeline o stelline lontano dai vestiti, dalle tende, divani e dagli occhi. 10) Quando usi i fuochi non mettere indumenti di pile, di fibra sintetica o acetati.

11) In caso di malfunzionamento di un prodotto pirotecnico non toccatelo e non vi avvicinate. Potrebbe esplodere.

12) Non sparare in luogo pubblico con fucili, pistole e anche armi giocattolo.

13) Evitare di trasportare materiale pirotecnico in macchina.

14) Non maneggiare mai fuochi in prossimita' di fiamme libere o vicino liquidi o contenitori di gas infiammabili.

15) I giochi pirotecnici di libera vendita possono essere acquistati da tutti coloro che hanno piu' di 14 anni nei negozi con licenza per la vendita di giocattoli.

16) La vendita del ''pallone di Maradona'', della bomba ''Osama Bin Laden'' e' assolutamente vietata.

17) Molti fuochi non sono vietati ma sono comunque pericolosi e, se non utilizzati in modo corretto, possono causare danni a persone e incendi.

Tra questi: Barrage 120: proietta a circa 25 metri di altezza petardi con botto e scenografie.

Clustering bees: piccole bombe raggruppate che vengono sparate in aria.

Happy Fireworks e Razzo Soviet: veri e propri razzi a decollo verticale. Con 37 gr circa di materiale esplodente;

Magnum e Super Magnum: con 3 gr circa di materiale esplodente possono causare la perdita delle dita o delle loro funzioni.

18) Le bombe carta del genere proibito piu' diffuse che possono causare gravi ustioni, perdita di arti o persino della vita sono:

la Cipolla, contiene 125 gr circa di materiale esplodente;

la Mezza botta contiene 45 gr circa di materiale esplodente;

il Track con tronetto contiene 6 gr circa di materiale esplodente;

il Track vecchia generazione contiene 7 gr circa di materiale; la Kamikaze con 2-3 kg di esplosivo.

FARE UNA CAMPAGNA DI PREVENZIONE SAREBBE STATO UN BUON INVESTIMENTO

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Mar, 07/12/2010 - 23:34

Pian piano è iniziata la campagna di sostituzione degli alberi seccati la scorsa estate, in giro per il quartiere si vedono quà e là nuove piante, tuttavia il conto non torna la riduzione progressiva comincia ad indispettire, i controlli evidentemente latitano (o forse il lavoro è solo agli inizi).

Quindi riassumendo non solo le tanto auspicate nuove piantumazioni nel Parco Cascina Bianca (e lungo le vie Danusso/De Finetti) non ci sono, anche le sostituzioni sono visivamente incomplete.

Inoltre la manutenzione del Parco lascia proprio a desiderare, con queste piogge i vialetti sono impraticabili per il fango, la dotazione di ghiaia da anni denunciata come insufficiente non viene aumentata, compromettendo la fruibilità del parco e delle aree cani di recente impianto.

Quanti anni dovremo ancora aspettare per avere una dotazione arborea più consistente e viali percorribili anche durante la stagione delle piogge?

Mi auguro che la competente Commissione si prenda a cuore il problema prima possibile, c'è ancora speranza che qualcosa di più possa essere fatto l'inverno non è ancora iniziato.

Buon Sant'Ambrogio a tutti.

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Inserito da il Inserito da Anna Di Scipio il Mar, 07/12/2010 - 12:03
Associazione Carta delle Libertà
 
E
 
                         
ATTIVITA’ CULTURALI
 
10 DICEMBRE
 
ore 20.30  - via Marina 1 Milano
 
 
INCONTRO- DIBATTITO SUL TEMA
 
"giovani, genitori, educatori di fronte al boom del paranormale: capire, prevenire, intervenire"
 
 
Avv.Emanuele Mazzara                           Perché questa iniziativa
PRESIDENTE CARTA DELLE LIBERTA’
 
Prof. Pierfrancesco   Fodde                   Come difendere i giovani dalle insidie
DOCENTE  LICEO  V.VENETO                  del paranormale: cultura ed educazione
 
Prof. Giovanna Cannata                        Ragioniamo sul paranormale
DOCENTE   UNIVERSITARIA   
 
Avv.   Bruno M.Caterina                        Il paranormale e la legge italiana
FORO  DI  MILANO
 
Giovanni  Esposito                                Consigli utili dettati dalla personale esperienza
PRESIDENTE  ANDACON
 
Dott.Fabrizio De Pasquale                     Cosa  potrebbe fare la politica
CONSIGLIERE COMUNALE
 
Moderatore
Dott. Leonardo Montoli – GIORNALISTA  autore del libro “ La ricerca parapsicologica oggi:
                                                            documenti  prospettive”  MURSIA EDITORE - Milano--
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