.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 6
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Inserito da il Inserito da Angelo Valdameri il Mar, 09/09/2008 - 15:49
LA SICUREZZA NEI CANTIERI
Riporto 2 articoli di S.Demauro di Cronaca Qui sulla sicurezza nei cantieri. E’ riportato il cantiere di via Ovada (122 residenze commiss8ionate dal Comune di Milano) e si vedono chiaramente gli operai operare in assoluta mancanza delle più elementari norme di sicurezza. Ho segnalato il caso alla giornalista – ma in zona non è l’unico, tanto per restare in zona 6 - dopo che passando più volte ho notato, anche in agosto, la pericolosità di chi lavorava. La cosa l’ho segnalata a un operaio sospeso su un traliccio del cantiere, senza risultato se non quello di sentirmi rispondere… di farmi gli affari miei. Ho detto che non è l’unico caso e la riprova l’abbiamo avuta anche come commissione del Consiglio di Zona 6 durante il sopralluogo al cantiere per la realizzazione dei box sotterranei in Cascina Bianca. Qui ci è stato detto dal responsabile del cantiere che … non possono mica inchiodare i caschi in testa agli operai. Molti sono i cantieri aperti in zona 6, terra di conquista per immobiliaristi e affaristi vari, e quasi tutti operano senza norme di sicurezza. La ASL dovrebbe intervenire a controllare, così come il Comune, prima che accadano tragedie che sono oramai all’ordine del giorno.
A.Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo
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Inserito da il Inserito da Gianfranco De Gaetani il Mar, 09/09/2008 - 12:37

Data la vastità della zona 6, non posso elencare tutti i cantieri edili presenti, ma mi limiterò alla zona in cui abito, chiedendo lumi su alcuni, perché sono "misteriosi".

In giallo i lavori già in corso, in rosso i lavori previsti (vedi mappa allegata):

1 Giallo - L-Center (uffici)
2a Giallo - Cono rovesciato (uffici)
2b Giallo - Edificio per uffici (2a e 2b sono costruiti contemporaneamente dalla stessa ditta)
3 Giallo - Gio Center
4 Giallo - Vodafone Center
5 Giallo - Residenze
6 Giallo - Residenze (bruttissime e incastrate!)

1 Rosso - PII Bisceglie Calchi Taeggi (residenze, terziario, servizi, parco)
2 Rosso - Demolito l'ex sfasciacarrozze, ora????
3 Rosso - Demolito edificio
4 Rosso - Abitare a Milano/2 - Giambellino

1 Azzurro - Residenze

Domande:
- Le altezze del Vodafone Center sono rimaste le stesse (edificio max 60m)?
- Si conosce l'altezza dell'edificio a cono rovesciato?
- Il cantiere del Gio Center, tra la via Giordani e Gonin, è fermo da prima delle vacanze.. Nuovo scheletro in vista dopo quello delle residenze dietro l'Esselunga (1 azzurro)?
- Quando verrà completata la residenza 1 azzurro, dietro l'Esselunga e tutto quello rimasto da sistemare in zona, che sta degradando?
- PII Calchi Taeggi-Bisceglie - Ci sono novità?
- Cosa è previsto al posto dell'ex sfasciacarrozze di via Bisceglie, altezza Concessionaria Fiat? Parco? Edifici?
- Quando partono i lavori di Abitare a Milano/2 dato che ormai stanno continuamenti rimandando?
- Perché si da permessi a costruire edifici BRUTTI e attaccati a case pre-esistenti, a pochi metri dalle finestre, che chiaramente non avranno visuale, senza che nessuno (forse i pochi residenti lì dietro) protesta, solo perché sono 4 piani?

Presto vi aggiorno con foto ed estenderò il thread, se qualcuno vuole già farlo.. Di cantieri in zona ce ne sono molti (Residenze Redaelli, l'edificio vicino al Vittorini, il CDI ecc...), se qualcuno mi da una mano, tanto meglio...

Buona giornata!

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Inserito da il Inserito da Paolo Uniti il Ven, 05/09/2008 - 16:01

Dopo una raccolta firme e numerose interrogazioni forse qualcosa si muove nella direzione sperata da molti cittadini del quartiere.
In allegato la nota del vice sindaco on. De Corato

Paolo Uniti
Presidente C.ne Servizi Sociali

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Inserito da il Inserito da Angelo Valdameri il Gio, 04/09/2008 - 10:15

CHIUDE L’AMBULATORIO DI VIA DE PRETIS 3

CHIUDE L’AMBULATORIO DI VIA DE PRETIS 3
L’ambulatorio medico di via De Pretis 3– al quartiere S.Ambrogio II° - chiude per decesso della titolare, dopo alcuni mesi di funzionamento con una sostituta.
Dopo alcuni anni – oltre 30 – in cui l’ambulatorio medico al quartiere S.Ambrogio II° ha svolto oltre che un servizio medico anche un servizio sociale per i numerosi anziani del quartiere, il prossimo 9 settembre chiude perché l’Asl di zona non ha intenzione – dopo il decesso della titolare – di bandire una nuova graduatoria che lo assegni a un nuovo medico.
E’ stata inviata  anche la disdetta all’Aler per i locali occupati.
I cittadini – solo un centinaio su oltre 1000 assistiti – hanno ricevuto in questi giorni dall'Asl una lettera nella quale li si avvertiva di darsi da fare per scegliersi un nuovo medico.
Da notare che la maggior parte dell’utenza di questo ambulatorio è composta da gente perloppiù anziana con gravi problemi di salute e molti anche motori.
L'Asl, inoltre, in un’altra lettera inviata al presidente del Consiglio di Zona 6 fa sapere che gli altri ambulatori di zona – operanti nei pressi di via De Pretis, il pù vicino dei quali  è a oltre 800 mt in linea d’aria- possono facilmente assorbire gli assistiti di via De Pretis. Il che è tutto da verificare. Alcuni medici interpellati hanno dimostrato disponibilità ad accogliere non più di 40-50 assistiti.
Da subito è stata interessata, da parte del Comitato S.Ambrogio II°, la commissione Servizi Sociali del CdZ6. Il presidente Uniti, a cui va dato atto di essersi mosso tempestivamente  e con grande sensibilità, ha convocato la commissione ieri sera, 3 settembre: erano presenti anche un centinaio di assistiti dell’ambulatorio, nonché il comitato di quartiere.
L’impegno preso dal presidente - a nome della commissione i cui consiglieri, sia di maggioranza che di  opposizione si sono trovati tutti d’accordo- è stato quello di interpellare l’indomani mattina la Asl competente per trovare le soluzioni ad un problema oltre che medico anche sociale. L’ambulatorio secondo un parere unanime dei consiglieri deve rimanere aperto e non si può dire ai cittadini arrangiatevi. Nel contempo il Cdz dovrebbe inviare una diffida all’Aler affinchè non cambi la destinazione d’uso dei locali.
Del caso sarà coinvolta anche la Regione, competente in materia sanitaria.
Alla commissione di ieri sera la Asl invitata non è intervenuta, dimostrando poca sensibilità e "disprezzo" dell’Istituzione decentrata; era presente invece il direttore dell’assessorato alla Salute del Comune di Milano che ha preso a cuore la questione e che  sensibilizzerà l’assessore.
Quello che non si capisce è la cecità della ASL che, probabilmente per problemi di cassa, rinuncia aoffrire un servizio utile al quartiere, agli anziani, alle persone in difficoltà e con gravi problemi di salute e motori.
Da ultimo, il Comitato S.Ambrogio II° ha dichiarato che metterà in atto tutte le forme di protesta atte a ottenere il mantenimento dell'ambulatorio di via De Pretis, non escludendo un'iniziativa sotto le finestre della ASL di p.zza Bande Nere. 
A.Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo
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Inserito da il Inserito da Massimo Roselli il Gio, 14/08/2008 - 14:30
Buon giorno
in precedenti discussioni si accennava al grande insediamento immobiliare uso uffici nell' area ex Link Belt e i conseguenti disagi della zona con un  insediamento di oltre 2000 posti lavoro e relativo parcheggio per 1200 posti auto. Ora il cantiere è allo scavo delle fondamenta. I cartelli riportanti dati di licenza lavori ecc hanno l' immagine di cosa costruiranno mascherata. Qualcuno ha aggiornamenti ?
Saluti

M Roselli

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Inserito da il Inserito da Paolo Uniti il Mar, 22/07/2008 - 14:48

colgo l'opportunità del forum per segnalare che la C.ne Servizi Sociali del Consiglio di Zona 6 rispondendo alle istanze presentate da numerose cittadine del quartiere, ha predisposto nel periodo di agosto un servizio navetta con un centro commerciale della zona.

Tale iniziativa viene incontro alle esigenze delle fasce anziane del quartiere che nel mese di agosto hanno serie difficoltà a trovare un negozio di vicinato aperto.

per maggiori dettagli contattare la Segreteria del Consiglio di Zona

Sono gradite segnalazioni su eventuali criticità ambientali  che verranno riscontrate in tale periodo

Paolo Uniti
Presidente C.ne Servizi Sociali
CdZ 6

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Inserito da il Inserito da Alessandro Mistroni il Sab, 19/07/2008 - 14:58

Buongiorno,
vivo da 8 anni alla Barona ma, in realtà, è da qualche mese che vivo veramente in questo quartiere. Da qualche mese, infatti, sono diventato papà e, portando a spasso la mia bimba, mi sono reso conto dell'alto tasso di degrado nel quale versa la zona. In particolare mi rende triste e arrabbiato constatare che da parte dell'amministrazione comunale l'attenzione che viene data ai bambini è pari a zero.
In tutti i giardini della zona (Via Bari e Via Teramo in particolare) non c'è neanche un metro quadro dedicato a loro.
Non chiedo tanto! Basterebbe attrezzare delle piccole aree con giochi per bambini e soprattutto delle aree per i cani (evitando così che i nostri bimbi giochino in mezzo alla cacca!).
Cerco solidarietà ma soprattutto risposte da qualche uomo del palazzo (basterebbe anche del Consiglio di Zona)!!

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Inserito da il Inserito da Gianfranco De Gaetani il Lun, 07/07/2008 - 10:42
Come è possibile leggere dall'articolo sottostante, è confermata la volontà di abbattere le case popolari dell'Aler e di ricostruire lasciando più spazi verdi.

La cosa era già nota da anni per l'area di via Giambellino, mentre sul Corriere è citata anche via Lorenteggio.
PENSO a questo punto che verranno abbattute tutte le case popolari (o quasi) tra la Via Odazio, Giambellino, Lorenteggio e Inganni.

Io, abitando nelle case Aler di via Lorenteggio, ma dopo via Inganni, ho modo di conoscere tantissime persone che abitano lì.
I pareri, come ovvio, sono diversi da caso a caso, ma la maggioranza è d'accordo all'abbattimento e alla ricostruzione, a patto che il comune si impegni a dar prima loro casa, meglio se in zona, e certamente allo STESSO PREZZO D'AFFITTO, sia nel momento di transizione, sia quando gli ridanno casa lì e che la ricostruzione, possibilmente, abbia anche come conseguenza più verde.
 Ci sono stati anche pareri negativi, ma soprattutto per la paura che non sarà come scritto sopra e chiaramente sono negativi i parare degli ... abusivi! (e non pochi...).

Anch'io sono d'accordo; le testimonianze dirette e l'aver "vissuto" quelle realtà (nel senso che ci sono stato dentro quelle case, conosco molte persone e ho fatto più volte volontariato con la Parrocchia Murialdo a portare ad esempio regali natalizi agli aniziani), non possono che farmi essere d'accordo con l'abbattimento: quelle non sono case degne nemmeno per una persona che non ha molti soldi... Non si può ristrutturare, perché le case sarebbero sempre oscene sia esternamente che, soprattutto, INTERNAMENTE. E sono ghetti...

Detto ciò, sono d'accordo anche con la nuova formula del Comune di NON COSTRUIRE PIU' GHETTI, ma di costruire con funzioni miste: è GIUSTO che anche chi è povero abbia una casa DEGNA di un essere umano e chi ha soldi... paghi di più!

Io spero sinceramente che non diventi un'occasione per andare a danno dei più deboli, che una volta rientrati gli si alza l'affitto, a questa condizione NON SONO D'ACCORDO! Niente speculazioni... dev'essere solo un'occasione per migliorare la vita del quartiere...

Chiaramente, non sono d'accordo nemmeno ad un aumento eccessivo delle volumetrie (forse un po' è normale, sia per far rientrare soldi, sia per dare casa a chi povero non è, per aver diversi ceti sociali e se si rida' casa a tutti, solo gli abusivi resterebbero fuori e non ci sarebbe il giusto mix), ma ad una gestione più intelligente sì, magari ampliando nettamente il Parco di via Odazio (e riqualificandolo!!!) e costruendo il resto (non tutto!) in altezza, CON NEGOZI, specie sulle vie principali (per ora, solo la Giambellino e parte della Segneri ha negozi), e con qualità: di torrette simili a quelle del Gallaratese ne facciamo tutti anche a meno...

Vedremo...

Ecco l'articolo:
http://img381.imageshack.us/img381/8562/p7060016tc1.jpg

Ciao!

P.s. Spero sia noto che la gran parte della delinquenza del quartiere è in quel quadrilatero e spesso questi sono abusi...

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Inserito da il Inserito da Luciano Bartoli il Ven, 27/06/2008 - 20:53

Zona 6 “docta ignorantia”,
COLORI E SAPORI IN PORTA GENOVA D'ESTATE da Sabato 28 Giugno e così, per tutti i sabati dei mesi di luglio e agosto, un nuovo mercato di prodotti tipici delle regioni Italiane, organizzato dall'Associazione "Portagenova" con il "consenso" di Unine Commercianti e l'Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Milano.
Questo mercato precede il mercato "dell'artigianato" che si terrà domenica 29 giugno sull'Alzaia Naviglio Pavese, organizzato dalle Associazioni dei commercianti locali, e abbinato al mercatone dell'antiquariato sul Naviglio Grande, la quale conta già 380 commercianti espositori regolarmente paganti (1.220,00 euro iva inclusa a testa annualmente per le 11 edizioni da gennaio a dicembre escluso luglio per un ammontare di  463.600,00 euro) dall'Associazione del Naviglio Grande organizzatrice dello stesso e autorizzati dall'Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Milano.

Un "ottimo" esempio di organizzazione mercantile privata su area pubblica.

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Inserito da il Inserito da Paolo Ramella il Mer, 25/06/2008 - 14:08

Direi che dopo qualche anno di negligenze, noi cittadini milanesi abbiamo tutto il diritto di conoscere le tempistiche riguardo alla Darsena. Non può continuare a restare così, in quello stato di abbandono (altro che suk in piazza duomo!) come una delle porte a porta Genova. Milano non deve permettersi questi sfasci, non è giusto. Dobbiamo esigere una road map che indichi tempi certi di un ritorno alla normalità e se questo fosse ostacolato da vari divieti o contratti, il Comune (noi cittadini) deve avere il coraggio di cancellare tutti i progetti e ripristinare lo stato delle cose antecedenti i lavori. Caro Sindaco, la Darsena fa schifo, è una fogna a cielo aperto, è un'area che è diventata orrenda e degradata, faccia qualcosa subito!!!

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