.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 6
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Massimiliano Bombonati il Lun, 23/11/2009 - 11:51

Dal sito del Comune di Milano:

Approvato il progetto definitivo di 2,9 milioni di euro per la manutenzione straordinaria dal complesso Erp in località “Boffalora”. Saranno rifatti le facciate e gli esterni

Milano, 20 novembre 2009 – Il progetto definitivo per i lavori di manutenzione straordinaria nel complesso residenziale di via Don Primo Mazzolari 48 è stato approvato dalla Giunta.
Per una spesa di 2.900.000 euro, verranno eseguite le opere di bonifica dell’amianto presente nella copertura dell’edificio e di rifacimento delle facciate e degli esterni.

“La delibera approvata oggi – dichiarano gli assessori Bruno Simini (Lavori Pubblici e Infrastrutture) e Gianni Verga (Casa e Demanio) – conferma il nostro impegno a procedere in termini prioritari nella rimozione dell’amianto dalle case di edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano”.

“Il Piano – proseguono gli assessori - prevede di poter finanziare tutti i progetti entro la fine del mandato”.

Il complesso di edilizia residenziale di via Don Primo Mazzolari 48, ubicato nella località “Boffalora” in zona 6, quasi al confine con Buccinasco, è stato costruito nel 1983 su una superficie complessiva di 13.996 mq completamente recintata. Costituito da un unico blocco di nove piani fuori terra, con pannelli prefabbricati, l’immobile ospita 238 alloggi ed è dotato di posti auto esterni e di ampi spazi verdi (oltre 4000 mq).

L’intervento, che durerà circa un anno e mezzo, prevede:

  • rimozione della copertura in lastre amianto e rifacimento del tetto;
  • rifacimento delle facciate;
  • posa di nuova pavimentazione nei percorsi esterni;
  • rifacimento dei parapetti e dei balconi.

“Dopo aver terminato tutti i lavori per la rimozione dell’amianto dalle coperture degli edifici scolastici – dichiara Simini – notizia riconosciuta dalla stessa Asl sugli organi di stampa, ora stiamo concentrando i nostri sforzi sulla bonifica da amianto in tutti gli alloggi di proprietà del Comune. Certo c’è ancora molto da fare, ma diverse opere sono già state fatte: siamo già intervenuti in Lorenteggio Casette, Via Tofano - torre C, via Sant’Elia 32, nel quartiere Sant’Elembardo, nel complesso di via Rizzoli 73 – 87, nel condominio di via Barzoni 4-6 e in via Graziano Imperatore 40”.

“Tra pochi mesi partiranno i lavori per la riqualificazione complessiva dello stabile di via Feltrinelli e, oltre agli interventi su complessi edilizi specifici – conclude Simini – a breve bonificheremo, con 7 milioni di euro, circa 16 edifici in cui ci sono ancora dei residui di amianto”.

“Si tratta di un intervento fortemente voluto dall’Amministrazione – spiega Verga – per rispondere alle giuste esigenze dei cittadini. La bonifica di via Mazzolari rientra fra le priorità della Giunta e in pochissimi anni contiamo di completare i lavori per l’eliminazione dell’amianto anche dagli altri stabili di edilizia popolare di proprietà del Comune”.

“Spesso - conclude l’assessore alla Casa – questi interventi vengono realizzati contestualmente ad altri lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, perseguendo così obiettivi di riqualificazione organica e complessiva degli edifici e, a volte, anche del contesto urbano”.

  Non si prevedono aggiornamenti alla notizia
      Note legali | Credits

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Elisa Scarano il Gio, 19/11/2009 - 13:59

Da quando e stato creato questo svincolo la situazione è diventata insostenibile: è un continuo ripetersi d'incidenti, che causano notevoli ingorghi per mancanza di corsie d'emergenza, in particolare il problema si verifica all'uscita dell'autostrada entrando nella rotatoria gli automobilisti si trovano di fronte un vero e proprio muro, muro che in tarda serata e in periodo di nebbia difficilmente si vede poi da un anno la piazza è praticamente ogni due giorni al buio totale! dalla rotatoria dove gli automobilisti si muovono nel buio ma ancora più grave i sotto-passi per i cittadini per raggiungere la metropolitana: di giorno protagonisti di scippo dato che l'architettura di questa piazza si presta,di notte è una tortura soprattutto per le donne passare per un sotto-passaggio totalmente al buio!!! senza neanche avere la possibilità di scappare dato che si passa sotto il livello della strada. Io personalmente sono stata protagonista di un tentato furto, ho assistito ad un furto sempre ad una ragazza. per fare qualcosa bisogna aspettare lo stupro? e così vale anche per gli incidenti automobilistici per fare qualcosa dobbiamo aspettare che succeda ad un nostro caro?

 scusatemi se posso sembrare un pò dura però sinceramente è da quando ho iniziato il mandato che presento mozioni per le problematiche di Piazza Maggi e non ricevo nessuna risposta.

 Il mio unico interesse e di non assistere più ad incidenti, e di non chiamare praticamente ogni giorno l'azienda A2A perchè la piazza è al buio, e poi che non ci sia più immondizia ovunque. 

 

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Massimiliano Bombonati il Mer, 18/11/2009 - 14:06

Vorrei segnalare una notizia che può sembrare secondaria ma che invece ritengo abbia un significato, anche politico, fondamentale.

Gli uffici amministrativi della Zona 6 hanno concluso l’istruttoria per la liquidazione dei progetti delle scuole relativi ai fondi del “Diritto allo studio 2008-2009” ed è stata firmata la relativa determina di spesa

Ciò significa che per la prima volta le scuole riceveranno i contributi previsti entro l’anno di realizzazione del progetto stesso con evidenti vantaggi per le scuole stesse e per gli alunni.

Questo risultato è stato possibile grazie al lavoro di sensibilizzazione della Commissione Scuola, in particolare del Presidente Francesco Bassetti, nei confronti delle scuole che – dopo anni di approssimazione – finalmente sono riuscite TUTTE a rendicontare le spese entro settembre.

Il Consiglio di zona ha in questi anni realizzato una vera e propria rivoluzione copernicana della materia. Partendo da finanziamenti a pioggia senza alcun criterio e programmazione reale , la commissione ha accompagnato le scuole, in un processo graduale, a orientarsi sempre più su finanziamenti “a progetto”che valorizzassero le vere necessità extracurriculari degli alunni e la capacità programmatoria del corpo docente.

In questo percorso determinate è stato l’offrire alle scuole certezza dei tempi e chiarezza nelle linee guida con le quali approcciare le loro proposte di progetto, merito che va ascritto a tutta la commissione.

Infine, mi fa piacere ricordare che tutto questo non sarebbe stato possibile senza il fondamentale lavoro istruttorio operato dagli uffici amministrativi del Consiglio di Zona 6 che in pochissimo tempo hanno completato l’esame dell’enorme mole di documenti di rendicontazione.

Un esempio interessante che mi piacerebbe portare all’attenzione del  ministro Brunetta perché ne possa fare un “paradigma del Buon Governo” per altre pubbliche amministrazioni.

Massimiliano Bombonati

 

http://massimilianobombonati.wordpress.com/...esempio-di-eccellenza/

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Luciano Bartoli il Lun, 16/11/2009 - 15:51

Alla faccia di chi continua a dire che, sui Navigli, l'estate 2009 è stata un successo e si attende solo, finalmente, l'isola pedonale permanente.

Dal Corriere di oggi, lunedì 16 novembre 2009

Lettera con 60 firme al Comune. I residenti: no all’isola pedonale permanente

Navigli, artigiani in rivolta

«Schiacciati dalla movida». Pittori e rigattieri: troppi danni, costretti a chiudere

MILANO - «Il Naviglio è un pezzo di sto­ria milanese e tra gli angoli più belli della nostra città: questa zona merita più rispetto...». Al­la lettera sono allegati i timbri e le firme di sessanta negozianti dell’Alzaia e della Ripa, le botte­ghe sul canal grande della città. La petizione inviata al Comune esprime una richiesta «sempli­ce »: «Chiediamo la possibilità di esistere e lavorare anche noi, esercizi commerciali che non sono solo happy hour , gelaterie e ristoranti». Il quartiere-paese si ribella al­l’isola della movida. L’appello viene dai rigattieri e dagli anti­quari, dai pittori e dai fumetti­sti, dagli artisti e dagli orefici. Quelli che vivono il dolce Navi­glio di giorno e si sentono «schiacciati» dalla chiassosa Mi­lano di notte. Dicono: «La visibi­lità delle nostre vetrine è nega­ta da sedie, tavoli e ombrelloni dei vari bar e ristoranti che oc­cupano totalmente i marciapie­di, per noi vitali, e buona parte della sede stradale». Lamenta­no: «Subiamo danni ingenti». E avvertono: «Se va avanti così, saremo costretti a chiudere».

Dai trani ai wine bar, nelle ca­se di ringhiera. Ieri la ligera, og­gi la musica lounge . Ma chi «dà ancora a queste strade un’atmo­sfera caratteristica», dicono, so­no le vecchie attività artigiana­li: «Chiediamo il rispetto delle regole, annunciate e promulga­te, ma purtroppo spesso disatte­se». Così Alba Degani, dell’Otti­ca omonima sulla Ripa: «Duran­te l’isola pedonale estiva le stra­de sono invase, i mezzi di soc­corso hanno difficoltà di acces­so». Un’analisi estesa al proget­to di blocco permanente al traf­fico annunciato da Palazzo Ma­rino per il 2010: «Potrebbe tra­sformarsi in un incubo se, co­me temiamo, saranno installati fuori dai locali gazebo e veran­de». Ai bottegai, si legge ancora nella petizione, «preme salva­guardare il carattere di vivibili­tà e servizi per tutti». A partire dai residenti, dalle famiglie, da­gli anziani. Quelli che vivono il quartiere-paese. Ci sono tutti.

Hanno firmato, tra gli altri, il pittore Matteo La­ganà, l’intagliatore di legno, Galdino De Franceschi, e il ri­gattiere Federico Favezzari. Condividono i parrucchieri e le agenzie di viaggio, i tabaccai e i negozi d’abbigliamento: «Pur­troppo, questo quartiere ha cambiato fisionomia, diventan­do un’area di soli divertimenti serali». E loro, i commercianti diurni? «Abbiamo il pregio di diversificare la tipologia di ne­gozi e servizi utili ai cittadini e tipici per i turisti. La nostra pre­senza è meno oppressiva e più discreta. E pertanto molto più gradita ai residenti». Vediamo. Ana Brala è la por­tavoce del comitato Ripa di Por­ta Ticinese: «Molti commercian­ti sono con noi nella causa con­tro il Comune, siamo tutti vitti­me del rumore, del caos, del de­grado». La lettera dei bottegai al vicesindaco Riccardo De Co­rato e agli assessori si conclude così: «Ci auguriamo che dimo­strerete di amare questa zona come noi». Auguri.

Armando Stella

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Gennaro Maurello il Mer, 11/11/2009 - 17:25

Sono trascorsi quasi tre anni dalle elezioni dell'attuale Consiglio di Zona 6, anche se il Presidente e l'attuale maggioranza di centrodestra amministrano la nostra zona da 9 anni.

In questi ultimi mesi stiamo assistendo ad una ulteriore involuzione nella gestione del Cdz 6 che ci porta come opposizione, sino ad ora sempre responsabile e propositiva, a denunciare la situazione antidemocratica dell'amministrazione della nostra Zona.

La gestione dell’attuale Presidente Girtanner si caratterizza infatti come una “gestione proprietaria”, che non gli permette di svolgere correttamente la funzione di garanzia dell’istituzione e per niente adeguata al buon funzionamento dei lavori del Consiglio di Zona.

Nell'attuale amministrazione di centrodestra non è infatti presente la volontà di incidere realmente in relazione ai grossi problemi dei quartieri della zona limitandosi, invece, a gestire (a volte anche in modo clientelare) la ripartizione dei fondi assegnati dal Comune.

Le sedute di commissione e di Consiglio vengono disertate dai cittadini, in quanto non esprimono evidentemente l’idea di un “decentramento partecipato”. Tali istituti vengono infatti vissuti dall’attuale maggioranza solo come “ passacarte” per politiche decise a livello centrale dal Comune.

Le stesse figure istituzionali tendono ad instaurare un rapporto clientelare e personalizzato con i cittadini, (vedi l’iniziativa “un caffè con il Presidente” o le tante proposte di contributi di associazioni “amiche” dell’attuale maggioranza).

Ecco solo alcuni degli esempi di cattivo funzionamento:

  1. La Commissione Navigli, in tutti questi anni si è limitata a svolgere la funzione di “passacarte” di tutte le scelte calate dall’alto dalla giunta Moratti-De Corato: parcheggio sotto la Darsena, isole estive funzionali a una certa idea di movida ad uso esclusivo dei locali e dei pubblici esercizi che, di fatto, dettano la linea all'amministrazione comunale. Un quartiere completamente abbandonato al degrado, funzionale unicamente agli interessi di bottega e al “partito del cemento”;

  1. La Commissione Sport si limita a sponsorizzazioni e finanziamenti di una molteplicità di piccoli progetti, invece che affrontare stabilmente grosse problematiche come il recupero e/o la riapertura di strutture sportive presenti nella zona , ad esempio dello storico Campo Colombo;

  1. La Commissione Casa in questi anni ha cambiato ben tre presidenti, senza che a tutt’oggi si abbia un quadro completo ed articolato dello stato del patrimonio pubblico presente in zona e senza che sia mai stata avviata alcuna azione di pressione nei confronti delle competenti istituzioni, Comune e Aler, per contribuire a risolvere gli aspetti più drammatici dei problemi abitativi presenti nei quartieri.

L’Opposizione, Partiti e Liste presenti nel CDZ6, , a fronte di questa situazione, aggravata anche da episodi di arroganza e di totale disprezzo della dialettica istituzionale, non garantirà più il numero legale se la maggioranza non sarà autosufficiente e continuerà a denunciare ai cittadini della zona che le scelte clientelari non contribuiscono al miglioramento della zona ma favoriscono solo specifici interessi legati alla costruzione di un consenso politico.

Come opposizione democratica, civica, di sinistra vogliamo costruire con i cittadini, i comitati e le associazioni un diverso decentramento legato alle vere esigenze della zona e dei quartieri.

Noi rivendichiamo un decentramento amministrativo che dia reali poteri di Municipalità alle attuali zone .

Partito Democratico, Rifondazione Comunista,Verdi,

Italia dei Valori, Socialisti, Lista Fo, Lista Ferrante

del Consiglio di Zona 6

Porta Genova, Barona, Lorenteggio, Giambellino

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Luciano Bartoli il Lun, 02/11/2009 - 22:59

Lunedì 9 Novembre p.v., dalle ore 19.00 alle ore 21.00,presso il Consiglio di Zona 6 - sala "Renzo Ornella", è all'ordine del giorno della commissione Istruttoria Navigli presieduta da Gaetano Bianchi:

"Presentazione navigazione pubblica e merci sui navigli"

Cordialmente
Luciano Bartoli

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 02/11/2009 - 12:24

Segnalo/riporto l'ultima news di partecipaMi:

http://www.partecipami.it/?q=node/8187

"Al via www.naviglinrete.partecipaMi.it !"

Dopo www.sicurezzastradale.partecipaMi.it e www.sanincitta.partecipaMi.it, su partecipaMi, al via anche www.naviglinrete.partecipaMi.it, di seguito la descrizione che appare sulla home page dell'iniziativa:
----------------------------
 

Con questo sito Fondazione RCM, d'intesa con l'Associazione "Bei Navigli", si propone di dare visibilità e suscitare dibattito e partecipazione intorno ai numerosi progetti che sono nati o stanno nascendo nei territori bagnati dai Navigli milanesi, che si estendono da Abbiategrasso fino alla Darsena milanese e che, in gran parte, ricadono nel Parco agricolo Sud Milano: gli obiettivi partecipativi di naviglinrete sono più diffusamente illustrati ne "l'iniziativa".
 
In questa pagina, trovate un'area aperta di informazione e confronto sul territorio dei Navigli: potete condividere pensieri, idee, immagini, video e quant'altro, localizzando i vostri contributi sulla mappa che segue.

Ne "la rete dei progetti dei Navigli" vi proponiamo uno spazio di discussione sulle opportunità e possibilità di "fare rete" tra le diverse iniziative in corso; su questo aspetto, una importante occasione di confronto sarà il laboratorio partecipativo che si terrà il 5 novembre nell'ambito del Salone europeo della Comunicazione Pubblica (COM-PA – Fiera di Milano, Rho 3-5 novembre 2009).
I singoli progetti dell'area Navigli hanno ciascuno un ambiente di discussione e approfondimento dedicato dove trovano spazio le diverse idee e problematiche di costruzione ed attuazione dei progetti: puoi accedervi direttamente dalla mappa in questa pagina (cliccando sui palloncini blu) o dalla pagina "i progetti per i Navigli".
 
BUONA PARTECIPAZIONE!!!

----------------------------

Come per www.sicurezzastradale.partecipaMi.it e www.sanincitta.partecipaMi.it, a  www.naviglinrete.partecipaMi.it possono partecipare tutti i registrati a partecipaMi con il proprio account "partecipaMino" (N.B. anche se hai già effettuato il login su partecipaMi, per scrivere con il tuo account, devi comunque effettuare il login anche su "www.naviglinrete.partecipaMi.it").

Buona partecipazione! Smile

 

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Vittorio Tavolato il Dom, 01/11/2009 - 11:48

Alcuni cittadini, residenti nella zona di Piazza Tripoli, mi hanno segnalato numerosi incidenti  avvenuti nella corsia centrale "protetta" di Viale Misurata.
La causa: moto di grossa cilindrata e "motorini" che sfrecciano nella suddetta corsia ad altissima velocità. I passaggi pedonali sono diventati pericolosissimi.
Ovviamente il problema riguarda tutte le corsie protette della città ed il codice della strada permette il passaggio di questo tipo di veicoli.
Penso che, come sempre, sia meglio prevenire che attendere l'incidente grave.
Proposta: dei rilevatori di velocità molto evidenziati insieme ai limiti della velocità concessa in tutta la corsia protetta.
Ho segnalato questo problema nella commissione territorio ed ambiente del CDZ6.
Un'altra proposta, meno costosa, potrebbe essere il posizionamento frequente di "castellane" (è il nome tecnico delle cunette rallentatrici).
Questa ipotesi è sconsigliata dall'ATM e dalla vigilanza urbana in quanto renderebbero non agevole il passaggio dei mezzi pubblici e l'equilibrio dei passeggeri.
Spero ci possano essere altre proposte che abbiamo l'obbiettivo di impedire gare da circuito di Monza ed incidenti.

Vittorio Tavolato, consigliere Partito Democratico zona 6

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Luca De Vito il Ven, 30/10/2009 - 21:38

Salve a tutti (del Giambellino e non solo),

 apro questa discussione per segnalare un nuovo blog dedicato alle storie di Milano, viste da un quartiere: http://giambellinotolstoi.wordpress.com

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Roberto Minoli il Gio, 29/10/2009 - 13:43

In data 28 ottobre 2009 ho visto, presso la fermata MM Primaticcio (nei pressi ex autoscuola-l'Oreal), i vigili pennellare di multe tutte le auto parcheggiate ai lati dell'aiuola spartitraffico.
Per quello che mi risulta i divieti sono assenti (o nel caso pochi e molto nascosti). Da sempre il parcheggio centrale è consentito (tollerato?) ed è vitale x i residenti e x chi accede alla metropolitana. (che fine hanno fatto le iniziative anti traffico, i parcheggi presso le MM? andiamo in centro tutti in auto?). Data la consolidata consuetudine una tale variazione di intenti andava perlomeno comunicata e non applicata a tradimento.
Come è possibile eliminare senza alcun motivo tanto parcheggio da una zona residenziale? A sentire i vigili, spiaciuti e stupiti anche loro, sono stati obbligati da ordinanza comunale.
I 4 bordi di carreggiata della Primaticcio offrono 4 Km circa di parcheggio, ora se ne eliminano 2: dove pensano possano evaporare 2 km di auto in una zona già satura? I parcheggi sotterranei di Brasilia li hanno fermati sul nascere; il nuovo comando di polizia si è appropriato di una trentina di posti pubblici (chiudendoli con una sbarra) e del restante marciapiede adiacente.
Spero venga presto abolito questo sopruso e che non venga la pessima idea delle strisce gialle e blu: pare che vogliano istituirle fino a tutta la via Cascina Corba poiché... adiacente alla metropolitana (la via cascina corba?!). Piuttosto che venga anche qui istituito, come nelle vie limitrofe, il nuovo tipo di pulizia stradale. Pratico, che non crea disagio ed evita gli assalti nelle vie adiacenti: già ora quando lavano le strade parallele alla Primaticcio è un delirio (e penso alle già disastrate situazioni di via Fiordalisi, Primule, ecc); non oso immaginare che succederà con questi nuovi divieti.
Confido nel buon senso: si rimetta l'ICI piuttosto che battere cassa così.
Un po' di sincerità e onestà: tra rincari, sanzioni, multe per sosta, limiti assurdi di velocità, stiamo pagando Ici anche di case che non abbiamo mai avuto!

In risposta al messaggio di inserito il
...
12 13 14 15 16 17 18 19 20
...
RSS feed