.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 5
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 14/02/2008 - 09:00

Da 02blog:

Posteggio mai aperto in Via Tibaldi

Traffico e parcheggio, sono questi i due problemi maggiori di Milano, o almeno dal punto di vista amministrativo sono due questioni fondamentali su cui si fanno e si disfano maggioranze e programmi poltici, vedi ecopass. Nonostante l’importanza della questione il comune a volte affronta il problema con un po’ troppa leggerezza.

Un paio di settimane fa Aldo Ugliano, consigliere comunale d’opposizione, aveva denunciato lo stato d’abbandono di un parcheggio comunale interrato e mai aperto dal termine dei lavori, ovvero dai mondiali del ‘90. Ieri Ugliano e Maurizio Baruffi, anche lui consigliere d’opposizione, hanno denunciato l’esistenza di un altro parcheggio comunale mai aperto. Si trova in Via Tibaldi, vicino alla sede del consiglio di zona e della biblioteca, e potrebbe ospitare 60 vetture. Perchè non è mai stato aperto? Si possono fare solo ipotesi, in ogni caso è da più di un anno che è pronto e chiuso.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Piermario Sarina il Sab, 26/01/2008 - 18:19

Ipotesi termovalorizzatore ed ipotesi nuova Chinatown in zona 5: rispettivamente nei pressi di Nosedo ed in Via dei Missaglia/Via Selvanesco.
Qualcuno ritiene che questo debba essere il futuro che attende la Zona 5 la quale, evidentemente, dovrebbe porsi al servizio del resto della città senza nulla ottenere in cambio. O no?
Cosa ne pensate?

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 10/01/2008 - 22:48

dal sito Web del Comune di Milano:

Aree cittadine

Giornali, una preziosa risorsa per il territorio

Incontro tra l'assessore Colli e i rappresentanti dei periodici pubblicati nelle zone per dare inizio a un lavoro serio e approfondito di scambio di informazioni

I giornali di zona sono una risorsa per il territorio di Milano da valorizzare. L’assessore alle Aree cittadine e Consigli di Zona Ombretta Colli ha incontrato i rappresentanti di una decina di periodici di zona ascoltando le loro istanze e discutendo del ruolo svolto dai periodici dei quartieri, comparsi per la prima volta in città nel  1969, con la nascita del decentramento a Milano. L’incontro si è svolto con l’obiettivo di dare inizio a un lavoro serio e approfondito di scambio di informazioni legate al territorio.

“I periodici delle zone svolgono un servizio che – spiega l’assessore Colli - merita di essere valorizzato perché fornisce un’informazione approfondita e vicina ai cittadini. Per questo ritengo sia importante che le Istituzioni si mostrino sempre più disponibili, anche attraverso un sostegno concreto, e riconoscano  il valore di questi organi d’informazione”.

L’assessore si è preso l’impegno di far da tramite tra queste realtà e l’Amministrazione cittadine, e di favorire i rapporti tra i Consigli di Zona e i periodici legati a quell’area, così da instaurare uno scambio di informazioni a oggi, come lamentano i direttori delle testate, ancora troppo frammentario.

“I giornali delle zone - continua Colli – possono darci una grande mano in termini di segnalazioni di problematiche e situazioni di disagio di cui sono vittima i quartieri, ma invito anche la stampa a non dare risalto solo alle notizie negative e che fanno discutere ma anche a ciò che di positivo vi è a Milano. Viviamo in una città dove tutto funziona, eppure stiamo sempre a lamentarci. Dovremmo imparare a essere più positivi”, ha evidenziato l’assessore.

Alcune ricerche hanno calcolato la diffusione dei periodici di zona, circa una ventina, che si attesta intorno alle 200 mila copie. Periodici che vengono consegnati gratuitamente agli abitanti dei quartieri o sono disponibili presso i negozi o le biblioteche comunali. Molti dei redattori sono dei volontari e, oltre che di pubblicità - spesso molto limitata - i fogli vivono grazie ad alcuni contributi volontari o agli abbonamenti.

All’incontro, tenutosi negli uffici dell’Assessorato Aree Cittadine e Consigli di Zona, hanno partecipato dodici testate a partire dalle più “antiche” come Il Diciotto di Zona 7, nato 29 anni fa, fino a Il Mirino di Zona 8, il cui primo numero è in distribuzione proprio in questi giorni.

(10/01/2008)

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Agnese Robustelli il Mar, 08/01/2008 - 18:00

Desidero porre l'attenzione sulla pericolosità dell'attraversamento pedonale in oggetto in quanto non esistono strisce pedonali, nè un marciapiede a cui "approdare". Coloro che attraversano la Via Alamanni per andare in Via Verro sono in costante pericolo di investimento da parte delle automobili che giungono da Via Sibari e molto spesso curvano in Via Alamanni con una velocità sostenuta. Si può agire preventivamente o - tanto per cambiare - aspettiamo che "accada qualcosa" per poi intervenire? Grazie.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 11/12/2007 - 13:27

Da Milano 2.0:

Naviglio Pavese, alle soglie del 2008 c'è ancora chi deve vivere senza fognature

Pubblicato da Simona Mapelli alle 12:45 in Milano accade (cronaca)

 

E' l'inizio degli anni Sessanta quando lungo la via Alzaia Naviglio Pavese viene costruito un complesso di case popolari edificate per ospitare 120 famiglie.

Al tempo tutta la zona era aperta campagna e quelli erano i primi edifici, forse per questo gli architetti non hanno pensato che non fosse necessaria la rete fognaria.

Di anni ne sono passati un bel po', l'area si è decisamente urbanizzata, ma niente da fare: quelle 120 famiglie si devono accontentare della fossa biologica.

Il liquido fuoriesce dai lavandini di cucina e bagno e dal water, le inondazioni sono all'ordine del giorno per non parlare dell'odore nauseabondo. Qualcuno se ne preoccupa, oltre a chi è costretto a convivere in una situazione al limite della sopportazione?

Quattro anni fa le prime insistenti lamentele dei residenti delle quattro palazzine incriminate. La colpa venne imputata alla manutenzione sbagliata della fossa biologica, mai completamente spurgata. Detto fatto. Peccato che ad oggi il camioncino degli spurghi deve stare parcheggiato fisso sotto casa, perchè ogni due giorni va svuotata la fossa. E le spese le pagano gli sfortunati cittadini di tasca loro.

Oltre all'inganno la beffa, verrebbe da dire. Le proteste continuano e si fanno sempre più insistenti verso tutta l'amministrazione comunale, il vicesindaco De Corato tergiversa dicendo che i lavori stanno procedendo. 

Nessuno ha dubbi sulla legittimità delle richieste dei residenti di via Alzaia Naviglio Pavese 192 e addirittura esiste una soluzione, semplice apparentemente. Allungare di 110 metri le tubature che collegherebbero il civico 192 fino agli altri complessi circostanti.

La situazione peggiora, una volta accadeva una tantum - e non è che comunque fosse piacevole - a dicembre 2007 è diventato uno dei tanti problemi quotidiani da affrontare. E tra lo scaricarsi la coscienza uno con l'altro e pensare a come intervenire i mesi passano e i cittadini, giustamente, non ne possono più.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 03/12/2007 - 23:02

Dal sito Web del Comune di Milano:

Rapporti con le Zone

Tutti i servizi in una guida

Presentata la prima edizione di un opuscolo che raccoglie indirizzi, numeri di telefono, orari di apertura di scuole, farmacie, uffici pubblici e molto altro ancora. Si incomincia da Zona 7, nel 2008 arriverando le altre otto

Facilitare la conoscenza della propria Zona attraverso una guida che raccoglie tutte informazioni relative ai servizi presenti. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Aree cittadine e Consigli di Zona del Comune e dall’Unione del Commercio di Milano è stata trasformata in realtà dall aAg Editore. Questo opuscolo conterrà informazioni utili e indispensabili come gli indirizzi , i numeri di telefono e gli orari di apertura delle farmacie, delle scuole più vicine, degli uffici pubblici e di molto altro ancora. Completano la guida lo stradario della Zona e la cartina della rete metropolitana milanese.

“Milano è una città viva e bella da vivere – spiega l’Assessore alle Aree cittadine Ombretta Colli. Troppo spesso, però, non sappiamo a chi rivolgerci, dove andare e non abbiamo idea di ciò che la zona in cui abitiamo può offrire. Così, il più delle volte ripieghiamo sul centro. Con queste guide, invece, vengono valorizzate le ricchezze e i servizi  decentrati, compresi quelli dell’amministrazione che si fa sempre più vicina al cittadino”.

“Questa guida vuole essere un punto di riferimento per i cittadini ma anche per i turisti che arrivano in città e che potranno trovare, in poche pagine, tutto ciò che può loro servire – sottolinea Giorgio Montingelli, consigliere delegato al territorio dell’Unione del Commercio. Divertenti anche alcune piccole curiosità legate al territorio e alla tradizione”.

La prima guida ad essere distribuita sarà quella della Zona 7. Quelle delle altre 8 zone saranno distribuite nel 2008. Questa sarà stampata in oltre 60 mila copie e verrà consegnata alle famiglie attraverso il metodo “porta a porta”. Alcuni spazi per la distribuzione verranno allestiti anche all’interno del Consiglio di Zona e dei Cam (Centri di Aggregazione multifunzionali).

(03/12/2007)

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Mauro Maffeis il Mer, 28/11/2007 - 15:25

Abito in zona Tibaldi, ho comprato la casa lì perchè vicino a me c'era un'area industriale (l'ex OM) che sarebbe stata bonificata e oltre a realizzare delle case si prevedeva la realizzazione di un parco. Così è stato, peccato che nel parco non ci sono le strutture essenziali... all'inizio non c'erano i cestini che dopo una segnalazioni sono stati messi... ora malgrado le mie numerose email al consigliere di zona Giovanni Ferrari, al suo partito Forza Italia, al sindaco Letizia Moratti, non riesco ad avere risposta sul perchè il parco non ha un'area cani recintata, i quali così lordano ovunque, non c'è un'area attrezzata con i giochi per i più piccoli, ed eventualmente una fontanella utile anche a chi pratica sport... tutte opere da fare subito, che il dipartimento parchi (gentilissimo e pronto nelle risposte) non ha la capacità di fare perchè sono opere straordinarie. Dove sono finiti quindi gli oneri di urbanizzazione? L'inaugurazione del parco con tanto di proclami ha avuto gran effetto pubblicitario, ma poi la realtà è che non è agibile ai più piccoli e agli adulti gestito da una politica distante per chi come me fa delle domande alla quale la casta non si degna di rispondere ....

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Marialuisa Antico il Ven, 23/11/2007 - 12:32

22/11/2007 h. 16,35

Ho la sfortuna di dover entrare in via dei Bognetti, provenendo da via Bazzi svolta a dx e poi ancora svolta a dx per via dei Bognetti. Un vigile urbano blocca l'ingresso alla strada in quanto sta uscendo un numero rilevante di autovetture, provenienti dalla scuola elementare situata in fondo alla via. Mi invita , in malo modo a fare il giro (Vie Verro, Antonini, Bazzi, Biondelli, tempo di percorrenza, dato il traffico, almeno 30'). Sottolineo che dovendo entrare nel mio box non intendo certo fare il giro consigliatomi e lo invito invece a fare rispettare il divieto di sosta con rimozione esistente us un lato della via dei Bognetti, peraltro non rispettato da nessuna autovettura. Come risposta mi consiglia di scendere io stessa dalla vettura per vedere se sono capace io di far rispettare tale divieto.
Vi sembra logico che se si ha la malaugurata necessità di uscire o rientrare da casa in orari coincidenti con gli orari di entrata e uscita della scuola, si debba incappare in una situazione simile a quella descritta, solo perchè le autovetture sono parcheggiate da ambo i lati della strada, pur esistendo dei cartelli di divieto, che persone di mano lesta hanno provveduto a sbiancare?
Tutto quest mentre il ns. Sindaco tenta di risolvere il problema delle polveri sottili mediante ecopass.
Marialuisa Antico

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Adriana Masina il Gio, 25/10/2007 - 14:02
Vorrei porre l'attenzione sul fatto che le costruzioni sul Naviglio Pavese sono in aumento, la popolazione si è moltiplicata, ma le vie per oltrepassare il Naviglio sono sempre le stesse. Io abito nel quartiere sorto ormai 4 anni fa denominato Cascina Caimera ed un altro di vaste proporzioni è in costruzione nell'area della ex Cartiera Binda; gli abitanti si sentono "in trappola" perchè in alternativa al Cavalcavia Schiavoni (un delirio di traffico) vi è solamente il ponte della Conca Fallata (che si sta intasando anch'esso), per giunta a senso unico. Quindi, la sera non vi è altra possibilità che mettersi in coda in Via Cermenate per approdare al malefico Schiavoni. Non vi sarebbe la possibilità di prevedere un ponticello in più sul Naviglio o rendere quello della Conca Fallata a doppio senso in modo da permettere ai residenti un'alternativa più veloce per il rientro a casa transitando dalle vie secondarie ed evitando la Via Cermenate che, si sa, è un'importante direttrice che collega alla zona nord-ovest della città nonchè a San Siro?
In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 22/10/2007 - 21:48

Dal sito Web del Comune di Milano:

Trasporto pubblico

Zone più collegate

Domani gli assessori Colli e Croci incontrano i presidenti delle nove Zone per discutere del potenziamento del trasporto pubblico locale

Domani, martedì 23 ottobre, alle ore 14, l’Assessore alle Aree cittadine e Consigli di Zona Ombretta Colli e l’Assessore al Traffico e alla Mobilità Edoardo Croci incontreranno presso la Sala Formazione di via Larga, 12 i presidenti delle nove Zone di Milano per discutere del potenziamento del trasporto pubblico locale. Alla riunione, che si terrà a porte chiuse, parteciperanno anche Roberto Massetti, direttore generale di Atm, e Amerigo Del Buono, responsabile per la programmazione del servizio di Atm.

L’incontro si inserisce all’interno di un ciclo di riunioni volute dall’Assessorato alle Aree Cittadine e ai Consigli di Zona per coinvolgere i presidenti di zona nelle scelte dell’Amministrazione. Lo scorso 21 settembre  l’Assessore alla Mobilità e Ambiente Edoardo Croci ha illustrato il piano per la salute e per l’ambiente e ha raccolto alcuni suggerimenti arrivati dalle zone sulla regolamentazione della sosta nelle diverse aree della città.

L’incontro di domani verrà dedicato al trasporto pubblico e grazie alla presenza di alcuni rappresentanti di Atm sarà possibile dare risposte immediate ad alcune delle richieste che verranno avanzate dalle zone.

"E’ importante che i Presidenti siano costantemente informati di quello che succede all’interno di Palazzo Marino", spiega l’Assessore Colli . "Le Zone - sottolinea - sono la prima interfaccia tra l’amministrazione e il cittadino e il loro contributo su alcuni temi legati alla quotidianità può fornire utili informazioni per agire in modo più diretto e mirato. Domani riferiremo nei dettagli tutto ciò che è stato fatto per potenziare il trasporto pubblico e ascolteremo ogni suggerimento relativo, soprattutto, a quelle zone periferiche oggi ancora troppo isolate dal resto della città".

“Il potenziamento delle linee di trasporto pubblico effettuato il 15 ottobre è un passo nel quadro di un più ampio miglioramento del servizio – spiega l’Assessore Croci –. Attraverso la collaborazione dei consigli di zona sarà possibile prevedere interventi puntuali sul territorio”.

(22 ottobre 2007)

In risposta al messaggio di inserito il
...
3 4 5 6 7 8 9 10 11
RSS feed