.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 5
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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Sab, 18/11/2006 - 08:18
La Provincia di Milano vuole ubicare un termovalorizzatore nel Sud-Milano (Rozzanese), sono fermamente contrario a questa scelta capace di arrecare gravi danni alla salute delle popolazioni circostanti, incluso le Zone 5 e 6 del Comune di Milano

Il termovalorizzatore è un impianto che brucia i rifiuti provenienti da  raccolta differenziata, un inceneritore che usa il calore prodotto per generare energia. Tuttavia, pur essendo meno inquinanti degli obsoleti inceneritori, i termovalorizzatori anche se di ultima generazione supertecnologici non riescono ad eliminare la diossina, tossica e cancerogena, presente nei fumi di scarico.

Studi sul particolato e sulle nanopolveri ne mettono seriamente in dubbio la compatibilità ambientale. E proprio  per i dubbi sulla loro tossicità, i termovalorizzatori sono poco diffusi e molto osteggiati dalla popolazione, a nulla valgono le rassicurazioni sulle ultime aggiornate tecnologie, non spostano di una virgola i problemi insiti nel DNA dell’impianto, problemi senza soluzioni tecniche possibili.

Ma esiste il modo di smaltire i rifiuti urbani, con un impatto ambientale minimo, producendo eco-energia (avviati impianti in Germania e in Islanda, in Italia se ne sta interessando l’Enea). La tecnica che trasformerà la maggior parte dei rifiuti in energia termica ed elettrica e che sostituirà gli inceneritori si chiama “PIROLISI”.

La “PIROLISI” è un processo di degradazione termica in assenza di ossigeno. E' una tecnica che, con particolari accorgimenti tecnici, l'utilizzo di uno speciale tipo di forno (kiln), la dissociazione molecolare tra 400 e 800°C  (contro i 1300 °C degli inceneritori), può raggiungere prestazioni ottimali, quali la totale assenza di diossine e furani, oltre ai fumi con le polveri. È un processo endotermico (per spezzare i legami tra gli atomi dei reagenti occorre fornire energia) e può essere regolato, cioè abbassato o aumentato. È particolarmente indicata proprio in presenza di materiali diversi fra di loro. Può operare con a monte la raccolta differenziata, ma anche senza.
Inoltre, la pirolisi può trattare la frazione umida insieme con la frazione secca del rifiuto, con ottimi risultati che possono toccare punte del 90% di produzione di gas e 10% di residuo inerte in discarica, contro circa il 50% dei termovalorizzatori.

La "PIROLISI"  consente la minimizzazione dell'impatto ambientale, un minor numero e minore uso delle discariche, che e' tra i primi obiettivi ambientali nella gestione rifiuti.

Inquinanti quali i composti dello zolfo, gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio diminuiscono fino alla metà mentre quelli pesanti si riducono del 50%. Se poi un tale sistema venisse accoppiato con una tecnologia ad alta efficienza, quali le celle a combustibile ad alta temperatura che possono sfruttare in maniera ottimale il syn-gas prodotto, questa potrebbe rappresentare la soluzione tecnologica ottimale al problema dei rifiuti, dal punto di vista ambientale, energetico, sociale ed economico''.

Non sprechiamo la nostra salute (protetta dalla Costituzione Repubblicana) per grassa ignoranza.

ENRICO VIGO

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Sab, 11/11/2006 - 12:20

dal Sito Web del Ccmune di Milano

http://www.comune.milano.it/webcity/portale/homepage.nsf/vaTuperTu/DSEV-6VERRD

GIUNTA. I PRESIDENTI DEI CONSIGLI DI ZONA IN AUDIZIONE CON SINDACO E ASSESSORI

Dopo gli incontri avuti con il Presidente di Zona 1, Micaela Goren Monti con il Presidente di Zona 2, Luca Lepore e con il Presidente di Zona 3 Pietro Viola, oggi è toccato al Presidente della Zona 4 Paolo Zanichelli.
Da un mese, infatti, con cadenza settimanale, i Presidenti dei Consigli di Zona partecipano, su invito del Sindaco Moratti, alle sedute della giunta comunale.
"Si tratta di un lavoro congiunto, innovativo nel metodo che ha lo scopo di creare un filo diretto e una maggiore sinergia fra la Città, le sue zone e le varie componenti dell’amministrazione cittadina" ha spiegato l'assessore alle Aree cittadine e Consigli di Zona Ombretta Colli presentando la nuova iniziativa di Palazzo Marino.  L'audizione dei Presidenti di Zona è il miglior strumento per conoscere e comprendere le problematiche della Città e consentire una maggiore identificazione dei cittadini con le diverse strutture operative del Comune.

La Giunta Moratti è intenzionata a muoversi nella direzione di un progressivo trasferimento di competenze e di poteri alle nove zone di Milano.

Nel corso dei precedenti incontri tra i Presidenti dei Consigli di Zona e la Giunta, le principali problematiche emerse hanno riguardato, in particolare, richieste per la sorveglianza di strisce pedonali, semafori e delle segnaletiche di stop, con un’attenzione particolare nei confronti dei bambini all’uscita dalle scuole. Una miglior programmazione per la raccolta dei rifiuti e della pulizia notturna delle strade, il riposizionamento di alcune fermate di autobus e tram; un maggiore coinvolgimento nella pianificazione dei parcheggi e il rinnovo dell’arredo urbano, oltre alla riqualificazione e ristrutturazione di piscine, anfiteatri, centri diurni e biblioteche.

Da tempo il Comune ha già avviato un'intensa attività di confronto fra i singoli consigli di zona su alcuni temi di particolare rilevanza per i cittadini, quali il tema della sicurezza nelle periferie, con particolare attenzione alle aree di maggior rischio e degrado e della casa.

"Rimane il problema però - ha concluso Colli - che la Finanziaria varata dal Governo prevede tagli per 2 miliardi e 800 milioni agli enti locali. Dopo l'approvazione definitiva della manovra, vareremo il bilancio del Comune e speriamo di avere la disponibilità economica per dar corso a questo progetto".

Lunedì 13 novembre, alle ore 18, l’assessore Ombretta Colli incontrerà i cittadini della Zona 4 residenti in piazzale Corvetto, piazzale Gabrio Rosa e via Monte Velino per discutere dei problemi legati alla sicurezza e al degrado della zona.

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Mer, 01/11/2006 - 07:57

www.aem.it/home/cms/aem_gas/impianti/cogenerazione_famagosta.jsp

Al Presidente & Consiglieri di Zona 6
Al Presidente & Consiglieri di Zona 5
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Situata al confine tra le due zone, a sud della rimessa MM Famagosta sul lato destro della autostrada A7 (MI-GE), la stazione di cogenerazione AEM, costruita alla chetichella, tra assordanti silenzi dei consigli di Zona, riscalda le lontane case dei cittadini della Zona 5 e scarica tutti i suoi micidiali gas combusti e polveri sottili (ovviamente nella norma, o spero) praticamente vicino alle case della Zona 6, e non è certo aria di alta montagna quella che viene riversata ogni ora del giorno tra le case non teleriscaldate della Zona 6. 

Proprio un bel regalo fatto dal Comune di Milano, alla chetichella, agli abitanti delle vie Cascina Bianca, De Finetti, Danusso, San Paolino, San Vigilio.

Chi pensava, a torto, di abitare nel verde da anni si ritrova questo mastodontico impianto a togliere ogni illusione, ricordare che non c'è pace per questa periferia, e il verde è una illusione ottica distorta.

Le aree attorno all'impianto in Zona 5 e 6, mi riferisco alle radure brulle piene di discariche, rottami etc.  andrebbero piantumate a verde boschivo intenso con alberi d'alto fusto (incluso qualche sempreverde idoneo in inverno a fare presenza tra gli alberi autoctoni generalmente spogli).

Mi auguro che il buonsenso dei due consigli di Zona produca effetti positivi per i cittadini e che il Comune di Milano con una operazione congiunta e coordinata delle due Zone, la 5 (quella che dovrebbe avere i maggiori sensi di colpa) e la 6  venga indotto a risarcire  cittadini creando un bosco nel raggio di 5-700 metri dall'impianto a tutto tondo a 360°, ben oltre le timide alberature oggi esistenti, e con l'occasione che si proceda (specie in Zona 5) a rimuovere le discariche abusive diffuse nel verde.

Possiamo sperare che si proceda in fretta a risarcire in questo modo i cittadini milanesi  cui è stata scippata irrimediabilmente la qualità dell'aria? 

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Inserito da il Inserito da Chiara Binda il Mar, 10/10/2006 - 08:50

Buongiorno, stanno ristrutturando una palazzina in Via Neera 8 e vi sarebbe la possibilità di acquistare un appartamento signorile, la via (numeri civici dispari) è ancora in parte in degrado... Mi hanno parlato di un piano di riqualificazione, mi sapete per favore dire se è in attuazione? Rimane una via pericolosa?

Ringrazio!

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Inserito da il Inserito da Giacomo Zucco il Lun, 11/09/2006 - 19:58

Ciao a tutti!

Mi chiamo Giacomo Zucco, e sono un neoeletto consigliere di zona 5 tra le fila di Forza Italia!

Tra le 183 persone che mi hanno dato la loro fiducia (e che ringrazio di cuore), qualcuna l'ho senz'altro incontrata su comunalimilano2006.it...

...mi sembra quindi ovvio che io mi senta legato a questo progetto, e trovo che potrebbe essere una grande opportunità, per i cittadini della nostra zona, di comunicare con chi li rappresenta senza filtri, cerimonie burocratiche o liste d'attesa!

Compatibilmente con il tempo che mi sarà possibile dedicarvi, spero di potervi essere utile per chiarimenti, informazioni, richieste, proposte o, perchè no, anche germi di veri e propri progetti da portare nelle commissioni!

giacomo_zucco@hotmail.com

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