.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 5
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 21/06/2011 - 22:01

... vedi la relativa news per saperne di più e partecipa subito al nuovo forum (magari trasferendo lì le questioni rimaste aperte che ti stanno a cuore)!
Smile
Oliverio

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Inserito da il Inserito da Giulia Bertone il Mar, 14/06/2011 - 15:25

Ciao a tutti,

vi segnalo questo appuntamento organizzato nell'ambito del progetto CIVES. Vi aspettiamo!

 

La Linea del Tempo del Parco delle Risaie.

Scopri l'agricoltura alle porte di Milano

Lunedì 20 giugno ore 18.00 – 22.30
Cascina Battivacco, Via Barona 111, Milano

 

Un laboratorio, una camminata, una festa, per…

 conoscere il Parco delle Risaie,

  scoprire il mondo contadino alle porte di Milano

   gustare i prodotti della tua terra

costruire insieme agli abitanti e agli agricoltori la memoria del territorio

Programma

18.00: ritrovo Cascina Battivacco
18.15 – 18.45:  breve camminata esplorativa nel Parco delle Risaie
18.45 –19.00: acquisti a km0
19.00 – 20.00: costruzione della “Linea del Tempo”: la tradizione agricola fino ai nostri giorni attraverso i racconti e le testimonianze degli agricoltori e dei cittadini
20-00 – 21.00: nuovi stili di vita e consumo consapevole: i GAS a Milano e l’agricoltura a km0
Nel mentre: Agribuffet con i prodotti del parco (contributo 5 Euro)
21.15 – 22.30: costruzione della “Linea del Tempo”: la tradizione agricola fino ai nostri giorni attraverso i racconti e le testimonianze degli agricoltori e dei cittadini

 

PER PARTECIPARE E' NECESSARIO REGISTRARSI

 

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 24/03/2011 - 16:30

Ho il piacere di invitarvi al Convegno di apertura del progetto

CIVES - CIttadini VErso la Sostenibilità

che si terrà sabato 2 Aprile 2011
dalle ore 9.30 alle 13.30
presso il Centro SeiCentro
Via Tolstoj 5 (angolo Via Savona) - Milano

CIVES è un progetto partecipativo che interessa l'area della Darsena di Porta Ticinese e dei Navigli milanesi, e l'area denominata "Parco delle Risaie". Il progetto si propone di promuovere un ruolo attivo dei cittadini e degli operatori agricoli nella costruzione di un nuovo rapporto tra la città di Milano (con i suoi stili di vita), e l'agricoltura di prossimità, affrontando al contempo il tema della funzione e della qualità urbana dell'area della Darsena di Porta Ticinese.
Gli strumenti di attivazione della rete territoriale saranno sia off line che on line, attraverso l'attivazione di tavoli di lavoro, sul territorio e in rete.
Il progetto, cofinanziato da Fondazione Cariplo nell'ambito del bando 2010 "Educare alla sostenibilità", è promosso da Fondazione RCM - Rete Civica di Milano (capofila), Associazione Parco delle Risaie, ARCI Milano e DIAP (dipartimento Architettura e Pianificazione - Politecnico di Milano). Vede inoltre la partecipazione di una variegata rete di attori del territorio.

Sabato 2 aprile 2011 durante il convegno di apertura del progetto si approfondiranno i seguenti temi:
- il progetto CIVES, la partecipazione in rete e nel territorio (Fondazione RCM - Rete Civica di Milano)
- l'agricoltura urbana per Milano (Associazione Parco delle Risaie)
- territorio, agricoltura, pianificazione: le questioni aperte (DIAP) - Politecnico di Milano
- cittadini consumatori consapevoli: l'esperienza dei gruppi di acquisto solidali (ARCI)
- l'agricoltura periurbana a Milano: opportunità e prospettive (ISTVAP - Istituto per la Tutela e la Valorizzazione dell'Agricoltura Periurbana)

Per partecipare al convegno occorre registrarsi qui:
http://aperturacives.eventbrite.com/

Per approfondimenti sul progetto e per partecipare on-line:
www.cives.partecipaMi.it

su www.cives.partecipaMi.it
si partecipa con l'account di partecipaMi effettuando il login qui
http://www.cives.partecipami.it/users/login
(se non ricordi i dati - username e password - del tuo account partecipaMino, scriviMi...)
www.cives.partecipaMi.it ha anche la sua pagina Facebook:
http://www.facebook.com/pages/Progetto-CIVES-Cittadini-Verso-la-Sostenibilita/153939654667767

Buona partecipazione!

:-)

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 01/03/2011 - 16:21

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ZONE. LABORATORI CREATIVI PER REALIZZARE LE MASCHERE DI CARNEVALE 

Milano, 1° marzo 2011 - Si chiama “Firma il tuo carnevale, crea il tuo costume con fantasia” l’iniziativa dedicata ai bambini delle zone presentata questa mattina a Palazzo Marino dall’assessore alle Aree cittadine e Consigli di zona, Andrea Mascaretti, assieme al direttore scientifico dell’Accademia di Comunicazione, Michelangelo Tagliaferri, e al Presidente di Siport spa, Gabriele Grandini.

Sabato 5 e domenica 6 marzo i CAM (Centri di Aggregazione Multifunzionale) delle zone 4, 5, 7 e 8 si trasformeranno in case atelier, divertenti laboratori di moda dove i bambini, dai 4 ai 9 anni, potranno dar spazio alla fantasia e realizzare il proprio costume di carnevale “su misura”. 

“Con questa iniziativa  – spiega l’assessore Mascaretti – i bambini dai 4 ai 9 anni accompagnati dalle loro famiglie, realizzeranno nei nostri CAM, con gli allievi della Scuola di Design del Politecnico di Milano e dei giovani talenti di One Dream One City, un costume di carnevale personalizzato. Oggi la nostra città è in grado di offrire tante manifestazioni per l’intrattenimento e attività per il tempo libero in ogni periodo dell’anno. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le zone per rendere tali momenti sempre più accessibili a tutti, grandi e bambini. Vogliamo infatti promuovere una Milano sempre più accogliente e vitale, attenta alle esigenze di tutti, anche dei più piccoli”.

La manifestazione si terrà sabato 5 e domenica 6 marzo dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 14.30 alle 17.30 presso i Cam di via Parea 26 (zona 4), via Saponaro 30 (zona 5), via delle Betulle 39 (zona 7) e via Lampugnano 145 (zona 8)

I bambini riceveranno un kit di stoffe, nastri e bottoni e tutto il materiale necessario per confezionare la propria maschera con l’aiuto degli studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano e dei giovani talenti del progetto One Dream One City che frequentano corsi di moda.

La partecipazione è gratuita per i bambini dai 4 ai 9 anni fino ad esaurimento posti. È necessaria la prenotazione chiamando il numero 329 3317297 dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 o inviando una mail all’indirizzo info@fondazioneaccademia.org.

Sabato 12 marzo, infine, dalle ore 10.30 alle 12.30, al Romeo Gigli Café di via Fumagalli 3, per festeggiare il sabato grasso in allegria, ci sarà una grande festa dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie con premi, giochi e tanto divertimento.

L’evento è realizzato grazie a Siport spa, da sempre attenta a valorizzare iniziative per i bambini e le loro famiglie che offrirà anche i premi per la grande festa finale di sabato grasso. 

La manifestazione si avvale inoltre della collaborazione di Eurojersey spa per la fornitura gratuita di tessuti, del nastrificio De Bernardi di Concorezzo e del Capac – Politecnico del Commercio per le merende offerte dagli studenti pasticceri.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mer, 23/02/2011 - 22:45

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Parco agricolo urbano del Ticinello

Cascina Campazzo, sfratto sospeso

L'immobile passa da proprietà privata a pubblica e diverse aree, considerate nel vecchio Piano regolatore edificabili, diventano definitivamente verdi. Masseroli: “Primo caso a Milano di perequazione delle volumetrie”

Milano, 23 febbraio 2011 – “Lo sfratto da Cascina Campazzo, all’interno del Parco agricolo urbano del Ticinello, è da oggi solo un ricordo del passato. La Cascina Campazzo diventa a Milano il prototipo della perequazione, cioè dello strumento più innovativo del Piano di Governo del territorio”.

Lo ha annunciato questa mattina l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli nel corso di un sopralluogo alla cascina di via Dudovich,  attualmente gestita dalla famiglia Falappi, comunicando che lo sfratto esecutivo fissato per domani dalla proprietà, la società Altair del gruppo Ligresti, è stato sospeso su mandato dei legali della stessa società e che in futuro non ci saranno altre ingiunzioni.

“Risolviamo un problema atavico della città – ha aggiunto l’assessore Masseroli -. Nei prossimi giorni avvieremo un percorso amministrativo che porterà la Cascina Campazzo sotto la diretta gestione del Comune come previsto dal Piano di Governo del territorio. La vicenda di Cascina Campazzo trova risoluzione grazie al Pgt che è stato votato e approvato ed è quindi uno strumento amministrativo a tutti gli effetti”.

Nel Piano si sottolinea, infatti, che la cascina passa da proprietà privata a proprietà pubblica e che diverse aree verdi, che nel vecchio Piano regolatore erano considerate edificabili, diventano definitivamente aree verdi  allargando di conseguenza il perimetro del Parco Sud.

Alla soluzione si è arrivati spostando le volumetrie di proprietà privata in un’altra area di Milano, quella dell’ex macello attualmente in stato di degrado. “Tra qualche settimana – ha spiegato Masseroli -  la Cascina Campazzo verrà consegnata all'amministrazione comunale per effettuare alcune opere di ristrutturazione e messa in sicurezza della struttura, finanziate con gli oneri di urbanizzazione derivanti dalle riqualificazioni ottenute tramite lo spostamento delle volumetrie. Poi seguiremo un percorso con la famiglia Falappi, che abita e opera nella struttura agricola, affinché la cascina venga riqualificata in tempi brevi. Un percorso – ha concluso l’assessore - che conferma la volontà di non consumo del territorio, uno dei pilastri del Pgt, ma di valorizzarlo e dare attuazione allo strumento della perequazione. Attraverso questo percorso – ha ricordato Masseroli - il Comune di Milano diventerà proprietario di circa un milione di metriquadri di aree al Parco Sud, il cui perimetro risulterà allargato. In questo modo vengono smentiti quanti continuano a sostenere che il Parco Sud sarà invaso dal cemento”.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 22/02/2011 - 12:11

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

DAL COMUNE UN BANDO PER SOSTENERE I “GIORNALI DI ZONA”

Milano, 22 febbraio 2011 – Il Comune di Milano ha aperto un bando per sostenere l’editoria e l’informazione periodica locale. Sedicimila euro verranno messi a disposizione dei 13 migliori progetti redazionali che parteciperanno alla selezione. In questo modo il Comune intende valorizzare l’attività di informazione svolta dai “giornali di zona”. 

“Ritengo importante incentivare una comunicazione dedicata alle zone – afferma l’assessore alle Aree cittadine e Consigli di zona Andrea Mascaretti -. Che sia rivolta soprattutto a quelle persone che non utilizzano Internet e non sempre riescono ad avere tutte le informazioni sui servizi erogati dal Comune. Puntiamo in questo modo a prevedere una comunicazione istituzionale all’interno delle testate di zona".

Il bando è pubblicato su www.comune.milano.it nella sezione “Bandi” alla voce “Contributi”. Il contributo andrà a parziale copertura delle spese di funzionamento sostenute dai periodici di quartiere, quali ad esempio l'acquisto della carta per la stampa e della strumentazione informatica e tecnologica per le attività editoriali e l'acquisto di abbonamenti alle agenzie di stampa. 

I soggetti in possesso dei requisiti indicati nel bando possono fare domanda e inviare la relativa documentazione entro le ore 12.00 del 15 marzo 2011 al Protocollo della Direzione Centrale Aree Cittadine e Consigli di Zona, in via Larga 12, 2° Piano, stanza 285.

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Inserito da il Inserito da Agostino Filoscia il Gio, 10/02/2011 - 13:13

Questioni annose che richiederebbero interventi urgenti a tutela della salute dei residenti e del territorio; 
*il parco sud  in certi punti è ridotto ad discarica abusiva (rifiuti di qualunque genere, abbandonati in prossimità dei campi coltivati o, peggio ancora, gettati nei canali usati per l'irrigazione delle coltivazioni).

*I  miasmi che provengono dalla roggia Scudellina a lato di via Selvanesco (Q.re le Terrazze), situata a poche decine di metri da un parchetto giochi frequentato dai bambini. I residenti subiscono  i miasmi che addirittura in certi giorni e con l'aria stagnante, non possono aprire le porte finestre dei loro balconi.

da Repubblica Milano Giovedì 10 febbraio 2011
http://milano.repubblica.it/...discarica_abusiva_con_i_rifiuti_ospedalieri_e_l_amianto...

Parco Sud, una discarica abusiva con i rifiuti ospedalieri e l'amianto

Un sopralluogo fra un mare di detriti: mattoni, materiali edilizi, carrozzine, televisori rotti, frigoriferi...
Il pd Majorino: serve subito una modifica. Il Comune deve intervenire immediatamente sui proprietari

di Simone Bianchin

C’è una discarica abusiva nascosta all’interno del Parco Sud, difficile da vedere anche se a cielo aperto. Si trova dopo via dei Missaglia, alla fine di via Selvanesco. In fondo alla stradina sterrata sulla destra c’è una sbarra, sempre aperta, e un cartello: “proprietà privata”. Continuando oltre una seconda sbarra si arriva davanti a una costellazione di scarichi abusivi. C’è un mare di detriti: copertoni, fiale di vetro, rifiuti ospedalieri, amianto sbriciolato allo stato filamentoso, mattoni, materiali edilizi, carrozzine, televisori rotti, frigoriferi, un divano, una panca, sedie, sacchetti di plastica.

La discarica a cielo aperto

«Gran parte di questo materiale è tossico — dicono le guardie ecologiche — Queste fiale provengono da ospedali, non sono di quelle che vengono distribuite dalle farmacie. Per non parlare dell’amianto, che è l’inquinante più pericoloso». L’allarme arriva dalla segnalazione di un cittadino: «Io non so chi abitualmente venga qui a scaricare tutta questa roba. Ma, a occhio, lo fa da molto tempo. Di certo posso escludere che la responsabilità sia dei rom che vivono nel campo qui vicino, perché questi sono soprattutto rifiuti industriali. E alcune aree del Parco Sud, come questa, sono di proprietà di privati».

Dopo la segnalazione, sono arrivati sul posto per un sopralluogo il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Pierfrancesco Majorino, il consigliere Aldo Ugliano e il vicepresidente del Parco Sud, Filippo Totino, consigliere del Pdl. «Ho rivisto il disastro che c’era già il 5 gennaio scorso, quando sono venuto per la prima volta insieme a tre operatori della polizia locale — dice Ugliano — Stavolta ho visto anche due rogge completamente inquinate, dove l’acqua sembra latte: è biancastra. Le guardie ecologiche ci dicono che serve anche per l’irrigazione dei campi, quindi può contaminare le coltivazioni, con gravissime conseguenze. Ora sono partite le indagini per individuare il proprietario di quest’area. Non sappiamo se si tratti di un privato cittadino o di una società».

«Grande degrado — osserva Majorino — l’amministrazione comunale e il proprietario dovrebbero dare garanzie per la bonifica di quest’area, invece la giunta non fa niente. Non vorrei che si pensasse che tanto vale costruirci sopra, tanto è degradata». Per il vicepresidente del Parco Sud, Filippo Totino, «serve più sorveglianza. Non sapevo dell’amianto e dei rifiuti ospedalieri. Finché l’area è privata il Comune non può intervenire, ma solo ordinare al proprietario di bonificare l’area. Questo è un parco agricolo, bisogna gestirlo secondo le regole. Se penso che qui dietro c’è anche un agriturismo...».

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Inserito da il Inserito da Davide Cremona il Gio, 27/01/2011 - 15:44

Perchè nonostante la normativa vigente che impone la chiusura alle ore 22 e di domenica, sono quasi tutti aperti fino a notte fonda,

e tanti persino nel giorno di Natale?

Perchè ogni volta che lascio la macchina anche solo per 5 minuti in divieto di sosta mi trovo il foglietto bianco dei vigili sul parabrezza, e

questi esercenti possono invece permettersi di fare quello che vogliono senza che nessuno batta ciglio?

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Inserito da il Inserito da Fabio Cremascoli il Gio, 18/11/2010 - 09:15

riporto integralmente dal blog del Quartiere Spadolini

Rivogliamo la scuola materna di via Ghini!

16 novembre, 2010
Quella di via Ghini era una scuola bellissima, grande, con un enorme giardino dove i bambini potevano giocare nelle ore di svago. Era al centro del quartiere, facile da raggiungere, comoda per parcheggiare, e noi ne andavamo fieri. Cosa c’è oggi al suo posto? UN EDIFICIO INUTILIZZABILE IN STATO DI ABBANDONO E A GRAVE RISCHIO DI DISPERSIONE DI AMIANTO. Il Comune si è impegnato ad approvarne la ristrutturazione nel proprio bilancio 2010, ma fino ad oggi (e manca poco più di un mese alla fine dell’anno) nulla concretamente è successo.
Come genitori dei bambini che frequentano la scuola (da settembre trasferita in Bognetti) chiediamo l’aiuto di tutte le famiglie del quartiere per sostenere la nostra causa. Ecco una serie di iniziative che verranno realizzate nei prossimi giorni: in settimana un volantino sarà esposto in ogni portone, ci sarà inoltre la raccolta firme davanti alle scuole della zona e lunedì 22 novembre verrà allestito un banchetto al mercato di Largo Caccia Dominioni. Vi ringraziamo per la collaborazione che vorrete offrirci. Ricordiamo anche che sabato 20 novembre (Giornata internazionale dei Diritti dell’infanzia) alle 14.30 parte da piazza Duomo la V Marcia per i diritti dei bambini e dei ragazzi, a cura di Arciragazzi. Noi presenzieremo con uno striscione, siete invitati a partecipare.

lettera aperta

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Inserito da il Inserito da Antonella Fachin il Sab, 23/10/2010 - 14:23

Nei giorni scorsi l'ennesimo sgombero (Redecesio/Segrate, Cavriana/Forlanini) ... e i bimbi e i loro genitori faticosamente continuano nel percorso di integrazione che il comune sta ostacolando in tutti i modi.

Ho appena finito di vedere il documentario (di cui riporto il link qui sotto) e di ascoltare le parole delle maestre, delle mamme italiane e rom, del papà rom, dei volontari, del docente di sociologia dell'università Milano Bicocca.

Una maestra 40 anni fa insegnava l'italiano ai bimbi del sud che conoscevano solo il siciliano o il calabrese, ora lo insegna ai bimbi rom: cosa c'è di diverso o di nuovo in questo?

Spero che anche a voi possiate emozionarvi e riflettere nell'ascoltare e nel vedere le immagini: sono messaggi semplici e chiari, di buon senso.
Spero che questo messaggio possa giungere non solo al cuore, ma anche –e sempre più- alle menti di un numero sempre maggiore di persone desiderose di vivere in un acittà capace di accogliere e di accompagnare le persone emarginate e stigmatizzate in un doveroso -e voluto!- percorso di integrazione.

Di che cosa si tratta?

E' il documentario realizzato dalla Scuola Civica di Cinema di Milano, “Seminateci bene” , in finale al festival “L’anello debole” di Capodarco, sulla storia di Rubattino

http://www.premioanellodebole.it/SchedaVideo.aspx?id=399


Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Lista civica "Uniti con Dario Fo per Milano"
Facebook: Antonella Fachin

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