.: Linea Diretta con il Consiglio di Zona 2
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Inserito da il Inserito da Ciro Bonacci il Gio, 15/01/2009 - 22:23

Salve a tutti, mi sono iscritto in questo forum oggi e chiedo l'aiuto di tutti quelli che leggeranno per avere informazioni e a chi rivolgermi per i vari problemi e disagi che affrontiamo noi che viviamo "nel lato opposto e sbagliato della fermata della metropolitana. Dal primo giorno che sono venuto a vivere in Via Padova 393, nella storica "Cascina Gobba", mi sono subito sentito un cittadino di "serie B"; intanto per arrivare alla cascina in auto non è possibile farlo percorrendo Via Padova, ma bensì dalla corsia centrale di Via Palmanova direzione "Vimodrone/Treviglio", poco prima di una rotonda c'è un distributore Agip e all'interno c'è la stradina senza uscita per arrivare al civico 393 di Via Padova, tutto questo senza alcuna segnaletica, se poi uno vuole arrivarci a piedi scendendo all'omonima fermata del metrò bisogna attraversare il ponte della tangenziale con un percorso riservato ai pedoni che di sera è molto pericoloso, ci sono già state 5 rapine e una violenza.
La cosa molto più grave è che noi abitanti della cascina non abbiamo il gas di città, il comune e l'A2A non hanno mai concesso questo privilegio, attualmente la fornitura ci viene data dalla ditta Liquigas che ha installato un enorme serbatoio in un prato accanto alla cascina che provvede a ricaricare ogni tanto, ovviamente questo inverno ci siamo svegliato per ben 2 volte al freddo perchè era finito il gas nel serbatoio, non vi dico il prezzo altissimo che paghiamo per ogni metro cubo di gas gpl, 3,40 ero al metro cubo contro i 0,70 del metano, vi lascio immaginare le bollette salatissime che paghiamo.
In questi mesi ho cominciato a farmi sentire inviando dei messaggi di posta elettronica al sindaco, il suo entourage mi ha risposto una sola volta dicendomi che aveva scaricato la cosa sui vari assessorati. Qualche mese fa un incaricato di un assessore mi ha chiamato dicendomi che aveva passato la cosa all'A2A, questi dopo due mesi mi hanno detto che si può portare il gas a patto che noi condomini le spese dei lavori che necessitano per creare una buca grande quanto una piscina per mettere dentro i vari motori che spingeranno il gas da noi, ovviamente queste spese io credo che spetterebbero al comune ma purtroppo non riesco ad ottenere informazioni a chi rivolgermi del comune, spero che qualcuno di voi possa darmi qualche informazione o dritta per cercare di arrivare alla soluzione del problema.
Grazie

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Inserito da il Inserito da Gian Mario Felicetti il Gio, 20/11/2008 - 13:42

Ciao a tutti,
Milano ospita da due anni l'unica squadra maschile di nuoto sincronizzato italiana. Ci alleniamo in città dal 2006 sotto il nome di SyncDifferent.
Il prossimo 11 Aprile 2009, il sabato prima di Pasqua, ospiteremo il terzo torneo europeo di nuoto sincronizzato maschile amatoriale. L'evento sportivo si svolgerà nella piscina cozzi, per questo credo che la cosa possa interessare la Zona 2.

Poiché il nuoto sincronizzato ufficialmente è solo femminile, siamo consapevoli dell'importante contributo che possiamo dare alla cultura sportiva e agli orizzonti artistici di questa disciplina.
Ecco perché all'evento sportivo-agonistico vogliamo unire eventi collaterali ma non meno importanti
1) un convegno tra studiosi del settore e rappresentanti delle federazioni sportive.
2) uno spettacolo artistico di alto livello durante la cerimonia di apertura delle gare, che racconti attraverso modalità già consolidate e di alto livello, l'espressività virile nell'acqua (siamo orientati ad un mix di danza moderna, tuffi, capoeira).
3) una adesione di solidarietà verso una associazione impegnata nella ricerca scientifica, per la salute dei cittadini

Si aggiunga che Milano sarà capitale europea dello sport per il 2009, e noi speriamo che questo evento possa essere incluso nel programma ufficiale.

Questo, brevemente, il paradigma della nostra "proposition". Trovate altre informazioni su www.syncdifferent.it (il blog della squadra) e www.menscup.org (sito dell'evento, però considerate che è attualmente in costruzione)

Se lo ritenete interessante è nostro interesse comunicare con la città e le sue istituzioni. Per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo costruire contatti e proporre alleanze, approfondire la conoscenza e la fiducia reciproca con le istituzioni locali. 
Non ultimo siamo alla ricerca di chi sia interessato a sponsorizzare questo evento che, per realizzare in modo serio questi alti obiettivi, ha sicuramente bisogno di un valido sostegno anche materiale.

In allegato la brochure del nostro evento.
Spero di ricevere tante risposte e poter incontrare qualcuno di voi!

Gian Mario Felicetti
Coordinatore SyncDifferent
Promotore di Men's Cup 3

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Inserito da il Inserito da Marco Albertelli il Mar, 28/10/2008 - 09:01

Il traffico in Via Porpora sopratutto negli orari di maggior congestione è diventato veramente impossibile, anche in bicicletta e in moto.
Tram, macchine in seconda fila davanti ai bar, ecc. ecc.
Una strada alternativa per raggiungere Loreto, è (per bici e moto) il tratto di via Padova che da via Giacosa porta in piazzale Loreto.
Si tratta però di circa trecento metri di corsia preferenziale percorribile da solo ATM e taxi.
La proposta pertanto, sarebbe quella di aprirla anche alle due ruote, che ora la percorrono comunque, ma in modo abusivo.
Cordialmente ringrazio per l'attenzione.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 20/10/2008 - 12:03
Caro Presidente, cari Consiglieri di Zona 2,
vi ricordo che il 24 aprile scorso la Fondazione RCM e Fiab Ciclobby onlus hanno avviato l'iniziativa congiunta www.sicurezzastradale.partecipaMi.it (vedi news di partecipaMi) e che su www.sicurezzastradale.partecipaMi.it dove i cittadini hanno già segnalato (e segnalano) sia:
- situazioni critiche localizzate sulla mappa di Milano;
- che problematiche generali non strettamente legate ad un punto della città.
Nella speranza che prendiate a cuore le segnalazioni dei cittadini, mettendo in atto nelle opportune sedi istituzionali tutti gli atti necessari a dare un seguito ai loro preziosi input, vi riporto di seguito le situazioni critiche localizzate sulla mappa di Milano relative alla Zona 2:

Via Giacosa: strada a 30 km/h e più controlli
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/212
La via di nessuno... e dei finestrini infranti
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/189
Ponte sulla ferrovia Via E. Breda: ciclisti e pedoni rischiano
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/37
Moto sui marciapiedi in Via M Gioia 139-141
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/163
Ciclisti a rischio sotto i tunnel della stazione
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/44
Viabilità e Sicurezza in Precotto: Senso Unico e Passaggio Tram 7
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/167
Sicurezza davanti alla scuola elementare di via Russo 27
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/80
Incrocio pericoloso!!Tra Via Zuccoli & Via Zuretti!!
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/94
Grave pericolo per i ciclisti a piazzale Loreto
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/93
Viale Monza - Incrocio Sauli - Transiti (MM Pasteur)
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/71
Pza 4 Novembre - ciclisti a rischio tram e pavè
http://www.sicurezzastradale.partecipami.it/posts/view/45

Intanto, Eugenio Galli (Presidente di Fiab Ciclobby onlus), in occasione della seconda riunione del Tavolo sulla Sicurezza Stradale di Milano dell'01 ottobre scorso, ha consegnato all'Ing. Stefano Riazzola (referente "tecnico" del Tavolo) un documento riassuntivo di ciò che è stato segnalato/proposto su http://www.sicurezzastradale.partecipaMi.it sino al 29 settembre 2008.

Grazie per ciò che riuscirete a fare per la Sicurezza Stradale Partecipata a Milano!
:-)
Oliverio
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 17/10/2008 - 21:11

Dal sito Web del Comune di Milano:

Sviluppo Sostenibile

A ogni via una "classe" di rumore

Presentato il Piano di Azzonamento Acustico del Comune. Individuati 750 recettori sensibili dove la città abbassa la voce. L'assessore Croci: "Un importante strumento per il governo del territorio". Rafforzata l'attività di controllo

Milano, 17 ottobre 2008 - Presentato ai Consigli di Zona il Piano di Azzonamento Acustico che detta le norme in materia di inquinamento da rumore e stabilisce i criteri per la classificazione delle zone del territorio comunale con l’obiettivo di prevenire il deterioramento di alcune aree cittadine e fornire al tempo stesso uno strumento di pianificazione.

 

“Abbiamo compiuto un lavoro approfondito e importante che ci permetterà finalmente di mettere in atto una seria azione di prevenzione e di controllo sui danni provocati dall’inquinamento acustico in città - ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci –. Il piano esamina la città in modo capillare, tiene conto degli sviluppi urbanistici già pianificati e costituisce la base per il successivo piano di risanamento acustico e per attivare i controlli della vigilanza urbana”.

Il Piano è stato presentato ai Presidenti dei Consigli di Zona che trasmetteranno i loro pareri entro il 7 novembre. Successivamente passerà all’esame del Consiglio comunale e sarà poi oggetto di consultazione pubblica prima della sua adozione definitiva.

Il Piano, che è un “atto di governo del territorio” (stabilito dalla “Legge Quadro sull’inquinamento acustico” 447/95, dalla Legge Regionale 13 del 10/08/01 e dal documento tecnico regionale di riferimento), introduce una classificazione del territorio in zone omogenee, assegnando ad ogni porzione una classe acustica tra le 6 individuate dalla normativa.

All’interno di ogni classe acustica si applicano determinati valori limite di rumore: i limiti più bassi sono quelli stabiliti per la classe I, la più protetta, e vanno via via crescendo per raggiungere i valori più alti in corrispondenza della classe VI. Come unità minima territoriale, ai fini della definizione delle classi acustiche omogenee, è stato considerato l’isolato.

La più alta percentuale di territorio rientra nelle classi III e IV, che da sole rappresentano circa l’85% dell’intera superficie comunale, e sono le aree a più intensa attività umana e densità di popolazione. La percentuale di territorio compresa nelle classi estreme, I e VI, è molto bassa: si tratta di aree particolarmente protette (classe I) e di aree esclusivamente industriali (classe VI).

La classificazione acustica di ogni area tiene conto dei vincoli derivanti dalla normativa: struttura del territorio, densità di popolazione, presenza e densità di attività artigianali, commerciali ed industriali, vicinanza con le infrastrutture di trasporto, presenza di recettori sensibili, classificazioni acustiche dei comuni confinanti e da altri fattori.

Il piano individua anche i recettori sensibili, dal punto di vista acustico, che necessitano di una protezione elevata: si tratta di 750 tra strutture scolastiche di ogni ordine e grado e biblioteche, 52 strutture sanitarie con degenza, 64 Residenze Sanitarie Assistenziali e 78 tra parchi e giardini pubblici. L’individuazione delle infrastrutture stradali, ferroviarie e aeroportuali, ha inoltre permesso la classificazione delle aree limitrofe.

Il piano costituisce un elemento importante di una più vasta strategia antirumore promossa dall’Amministrazione comunale che prevede anche la stesura di un regolamento per la riduzione dell’impatto acustico, sulla scorta dell’esperienza già maturata la scorsa estate in occasione dei concerti allo stadio San Siro e con la definizione di un protocollo volontario con i gestori dei locali notturni. La strategia antirumore adottata dal Comune prevede anche il rafforzamento dell’attività di controllo da parte della vigilanza urbana per garantire il rispetto delle norme.

Dal gennaio di quest’anno, la Polizia municipale ha effettuato 8.686 controlli. Nel 2007 le verifiche sono state complessivamente 13.129.

SCHEDA - La mappa del Piano di Azzonamento Acustico del Comune di Milano

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Inserito da il Inserito da Antonio Rossi il Mar, 26/08/2008 - 09:03
Salve, abito a Precotto, da un pò di tempo noto che gli aerei sul quartiere sono aumentati in modo deciso (8 all'ora) e volano pure molto bassi! Ho letto che è in corso la sperimentazione di nuove rotte aeree da parte dell'aereoporto di linate, che riguarda le zone 2 e 3 di Milano volevo sapere se l'aumento degli aerei sul quartiere dipende da ciò o se invece ha altre cause. E infine se e quando questa sperimentazione avrà o meno una fine.

Saluti

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Inserito da il Inserito da Lucio Chiappetti il Gio, 19/06/2008 - 10:41

Avendo assistito ieri sera a una presentazione di due docenti del Politecnico sull'argomento in oggetto, sponsorizzata da un consigliere di zona, segnalo che ho aperto un thread (che il moderatore ha inserito nel forum Milano Expo 2015. Rimando gli interessati a http://www.partecipami.it/?q=node/4739

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Inserito da il Inserito da Andrea Zaccaria il Mar, 20/05/2008 - 22:06
Buongiorno.
Sono un residente in zona precotto.
Volevo dire quache parola e sentire le vostre opinioni in merito alla viabilità della nostra area.
Proprio oggi un tram è deragliato in via Esiodo (o forse è diventata via Soffredini?) a causa, sembra, di un attravesamento di un'auto. Se qualcuno è stato recentemente nella zona di cui parlo si sarà reso conto che c'è un po'...come posso chiamarlo...beh, casino mi sembra la parola adatta.
Per raggiungere via Rucellai da viale Monza dobbiamo fare un po' un giro dell'oca passando da via gianfranco mattei, girare a sx per via Esiodo e lì attraversare le rotaie del tram, poi sbucare in via Solone.
Fin qui nulla di male se non che, per l'attraversamento di cui parlo ci vorrebbe il passaggio a livello! Infatti i tram sono ormai dei treni! Ok, il passaggio a livello è eccessivo, questo è sicuro. Ma dico, mettere almeno uno stop, un cartello di precedenza, un cartello di pericolo! NIENTE! Soltanto un piccolo dosso! Ecco perchè i signori che guidavano l'auto di ieri non si sono resi conto che quell'attraversamento era fatto per i tram!
Per fortuna non c'è scappato il morto, ma vi assicuro che quel punto è di una pericolosità totale! Ho 38 anni e guido tutto il giorno tutti i giorni, quindi non sono uno che si mette al volante una tantum!
Domanda: ma a chi su possono far notare queste cose matte? Al vigile di quartiere? L'avete mai visto? Io per ora ho visto solo qualche multa, ma di vigili manco l'ombra.
Voi che ne pensate?
Grazie
andrea

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Inserito da il Inserito da Luciano Oggiano il Sab, 26/04/2008 - 22:55

Vorrei segnalare, anche se forse è gia stato fatto, l'anomalia semaforica dell'incrocio Palmanova-Carnia che provoca spesso inutili code: chi proviene da via Carnia e deve immettersi in via Palmanova direzione Loreto, al semaforo deve attendere il verde segnalato da una freccia che compare, per pochi secondi, solamente sul lato opposto della via, quando ormai il semaforo su via Carnia è già rosso. Risultato, se i primi della fila che deve svoltare a sinistra non vedono la lontana freccina verde, si bloccano sull'equivocante rosso di via Carnia, provocando lo strombazzamento dei clacson dietro di essi, ma la cosa più grave e pericolosa è che molti, accorgendosi in ritardo del verde sul lato opposto, sgommano e passano ugualmente quando ormai è verde sulla Palmanova e scatta il flusso delle auto sul vialone, con conseguente pericolo di incidente anche grave, vista la velocità del traffico in detta zona.
Sarebbe opportuno un intervento atto a modificare l'impianto semaforico, aggiungendo un chiaro segnale di verde anche sul lato via Carnia, che eliminerebbe l'attuale situazione di rischio.
Saluti. 

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Inserito da il Inserito da Pinuccia Merli il Lun, 07/04/2008 - 22:39

SABATO 19 Aprile 2008, saremo, spero numerosi e rumorosi, nel piazzale delle partenze dell'aeroporto di Linate per protestare contro la sperimentazione delle nuove rotte aeree.

ANCHE LA ZONA 2 E' INTERESSATA! VI ASPETTIAMO.

Pinuccia Merli

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