.: Al Consiglio Comunale vorrei dire che...
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Inserito da il Inserito da Chiara Brughera il Gio, 03/06/2010 - 10:12

esterni sta organizzando, in collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, con il Comune, la Provincia di Milano e le principali realtà culturali della città, la seconda edizione di allariscossa – Giochi d’Assalto Ambientale, un entusiasmante gioco a squadre che l’anno scorso ha coinvolto oltre 1.200 partecipanti.

allariscossa è un gioco - tipo caccia al tesoro - mirato alla riscoperta del patrimonio urbano, culturale e monumentale della nostra città, che si terrà il 12 e 13 giugno a Milano, in concomitanza con Perugia e Palermo, e che coinvolgerà migliaia di partecipanti in tutta Italia. Il gioco partirà allo scoccare della mezzanotte di sabato 12, e le squadre avranno 17 ore di tempo per risolvere il maggior numero di enigmi, quiz, prove di situazionismo urbano collettivo, improvvisazioni culturali e musicali. In palio un ricco montepremi composto da esperienze e avventure uniche: week-end fuoriporta, biglietti di ingresso per cinema, teatri, musei e festival, voli aerei e molto altro ancora…

Una vera e propria festa per la città e i cittadini di Milano, che per una notte e un giorno saranno chiamati a giocare con i luoghi e i monumenti, ad interagire con le persone e con le “cose” della città.

Per info e iscrizioni visitate il sito www.allariscossa.it oppure iscrivetevi agli infopoint di allariscossa che saranno allestiti in Piazza Cadorna (dal 10 al 13 giugno, dalle 11 alle 19) o alle Colonne di San Lorenzo (il 10 e 11 giugno, dalle 19 alle 24). Vi aspettiamo alla grande festa di inaugurazione sabato 12 giugno alle ore 19 in Piazza Cadorna!

Per qualsiasi domanda o chiarimento: info@allariscossa.it

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Inserito da il Inserito da Valeria Maronati il Mar, 25/05/2010 - 22:13

Gentili Signori,

sono la mamma di un bambino che l'anno prossimo inizierà a frequentare la scuola di infanzia.
Abitiamo a Milano, zona 8, tra Monte Ceneri e via Mac Mahon, un quartiere popolare e fortemente multietnico.
Da pochi giorni sono uscite le graduatorie definitive per la scuola di infanzia e, scorrendo quelle delle cinque scuole a noi più vicine, scopro che le percentuali di bambini di origine extracomunitaria sono così ripartite: 6%, 12,5% (nella prestigiosa “Rinnovata”), 47%, 56%, 64%.
Casualmente, mi imbatto anche nel seguente dato: nel 2007 sono nati a Milano 4.043 piccoli "stranieri" che entreranno nella scuola dell’infanzia a settembre e che rappresentano il 32,6% dei nati in quell’anno.
Se da una parte è vero che le cifre si commentano da sole, dall'altra vorrei mettere per iscritto alcune riflessioni.

Con una valutazione approssimativa, posso pensare che nel nostro quartiere la percentuale sia leggermente più alta di quel 32.6% - mettiamo anche che i piccoli di origine extracomunitaria arrivino a rappresentare il 40%.
Perché le scuole di quartiere non mantengono questa proporzione? Perché non riflettono il tessuto sociale in cui sono immerse?
Non viviamo in un quartiere in cui i bambini stranieri sono 6 su 100, ma nemmeno in un quartiere in cui sono 64 su 100. Viviamo tutti qui, “italiani” e “stranieri”, 60 e 40, e ci incrociamo di continuo, al parco, dal medico, in posta e al mercato rionale - perché i nostri bambini non dovrebbero incrociarsi a scuola? Mi domando come faranno a cominciare a capire la realtà che li circonda, e che tipo di rappresentazione e di percezione della vita nel quartiere in cui abitano potranno avere, se la maggior parte di loro verrà relegata, per otto ore al giorno, in ghetti, più o meno dorati a seconda del punto di vista.
A noi è toccata la scuola con il 64%, ma vi garantisco che scriverei questa stessa lettera anche se ci fosse toccata quella con il 6%, perché l'ultima cosa che vorrei per mio figlio è che vivesse in una finta rappresentazione della società fino alle quattro del pomeriggio, per poi ritrovarsi catapultato nel mondo vero, sfumato e affascinante, pur con tutte le fatiche che comporta.

Un altro pensiero si affaccia: in questo periodo alcuni genitori si stanno interessando alla questione dei nidi comunali accreditati, ossia dati in gestione alle cooperative. Alle loro obiezioni l'Amministrazione Comunale risponde più o meno così: "Siete un piccolo gruppo di facinorosi, la maggior parte non si lamenta". Da quel che vedo tutti i giorni, nel nostro nido (accreditato), per moltissimi genitori “stranieri” avere un posto in cui lasciare i propri figli è già un privilegio talmente enorme, e forse sconosciuto nei paesi di origine, da non lasciare spazio a nessuna critica o perplessità. E' ovvio, la strada verso una maggiore consapevolezza è lunghissima e soprattutto molto lenta, però da qualche giorno, vista la reazione di chi ci amministra, continuo a pensare che se in una scuola si mettono più "italiani" e nell'altra più "stranieri", si avrà la quasi matematica certezza che almeno in una scuola su due i genitori non avanzeranno troppe pretese.

So che in passato, proprio in questo quartiere, la signora Moioli è intervenuta sui bacini di utenza, a livello della scuola primaria, per riequilibrare le percentuali - la scuola Rinnovata (famosa per il metodo, ma anche per la presenza di piscina, orti e animali) aveva pochissimi “stranieri”, mentre la Dante Alighieri, nella via parallela, troppi (http://milano.repubblica.it/...tetto-agli-stranieri-in-classe...).
Lasciando da parte il motivo dell'intervento - il cosiddetto "tetto Gelmini", che si limita a fissare un generico 30% totalmente slegato dal contesto sociale - non si potrebbe fare leva proprio sui bacini di utenza, per intervenire anche a livello dei nidi e delle scuole di infanzia? Quando comincia l'integrazione, e, con essa, la costruzione di una società civile più consapevole? Ha davvero senso iniziare a pensarci solo dai sei anni in poi?

Valeria Maronati

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Sab, 22/05/2010 - 15:19

Si legge sui media che in prospettiva si vorrebbe cancellare il tram a Milano nelle zone più centrali, rinvigorendo l'orgasmo culturale anni '60 (stlile Ceaucescu) quando il tram ha cominciato la sua funesta parabola discendente (in Italia).

Un'altra tegola sta per cadere sulla testa dei milanesi, mascherata da un nuovismo dalla sponsorizzazione eccellente, vecchio frutto di culture pseudo razionali che non tengono conto delle esperienze dell'Europa più evoluta, con le sue città molto più avanti di Milano con i loro tram e le aree pedonalizzate dove i manufatti della cultura urbana dell'auto da anni sono stati rimossi per far posto alla qualità urbana, a misura di pedone e di utente del mezzo pubblico principe prescelto, il tram.

Si apra un dibattito vero a 360°, si faccia vero benchmarking, si pensi al nuovo con cognizione di causa senza pregiudizi a falsare il dibattito. Rimane un fatto incontestabile, il tram è l'unico mezzo gradito dal pubblico che ingentilisce i centri storici e invoglia all'utilizzo del mezzo pubblico, il resto è chiacchericcio.

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Inserito da il Inserito da Enrico Sardini il Gio, 13/05/2010 - 07:07

Sono sempre piu' frequenti casi di furti dalle automobili, apertura e devastazione nei box sotterranei, visite negli appartamenti, abito in Via Pacini, citta' studi e dopo anni di relativa tranquillita' le cose stanno peggiorando.

Apprezzo i frequenti sgomberi di campi nomadi abusivi attuati dal nostro comune ma gradirei vedere piu' auto della Polizia girare la notte...

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 06/05/2010 - 20:57

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

CONSIGLIO. PALMERI: "ISTITUITA A PALAZZO MARINO COMMISSIONE PERMANENTE SOCIETÀ PARTECIPATE PER ATTUAZIONE PROGRAMMA"

Milano, 6 maggio 2010 – "Con 50 voti a favore e un astenuto, il Consiglio comunale ha deciso la costituzione di una Commissione consiliare permanente per controllare, in senso atecnico, attività delle società e altri soggetti a partecipazione comunale. Subito dopo la votazione, la delibera è stata dichiarata immediatamente eseguibile".

Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, precisando che "la Commissione verificherà, in particolare, lo stato di avanzamento, attuazione e aggiornamento del programma, contenuto in atti formali di Giunta e Consiglio, da parte delle società partecipate.

Monitorerà, inoltre, l’attività dei rappresentanti del Comune nei consigli di amministrazione e di gestione".
La Commissione sarà composta da 35 consiglieri comunali, di cui 21 della maggioranza, 14 dell’opposizione.
È stato deciso che ai componenti non sarà corrisposto alcun gettone di presenza.

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Inserito da il Inserito da Enrico Sardini il Lun, 03/05/2010 - 15:27

La manifestazione che si e' consumata al parco ha creato un allarme in meta' dei pronto soccorso di Milano per casi di alcool e droga.

Sono passato domenica, uno scempio, spazzatura, scritte sui muri, devastazione, tanto paghiamo tutti noi.

Una certa parte politica dovrebbe rispondere di queste solite devastazioni annunciate delle quali non esiste mai un colpevole.

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Dom, 02/05/2010 - 15:22

Leggendo tra le righe dei vari comunicati emersi a mezzo stampa, una impressione tetra aleggia sulla Darsena di Porta Ticinese, che le venga tolta l'acqua. Chi avendo incarichi tecnici o amministrativi osasse solo lontanamente pensarlo è persona pericolosa per Milano e per la collettività, questa è una sciagura da scongiurare.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 30/04/2010 - 21:01

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

PALAZZO MARINO. NASCE LA NUOVA COMMISSIONE ARREDO E DECORO URBANO
 
Milano, 30 aprile 2010- Oggi la Giunta ha deliberato l’istituzione della nuova “Commissione Arredo e Decoro Urbano”, composta da personalità del mondo artistico e culturale. Gli esperti incaricati di esaminare i progetti relativi alla collocazione di opere d’arte, monumenti, componenti d’arredo che sottolineino l’immagine attrattiva di Milano, sono: Stefano Zecchi (Presidente), Italo Rota, Andreas Kipar, Gianni Mezzanotte, Gabriele Basilico, Pierluigi Nicolin, Roberto Peregalli, Arnaldo Pomodoro, Angiola Tremonti, Alessandro Balducci, Marco Romano, Flavio Caroli, Angela Vettese, Giorgio Forattini, Antonio Anzani, Andrea Boschetti.

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Inserito da il Inserito da Antonella Fachin il Mer, 28/04/2010 - 09:43

Recentemente il Sindaco Brichetto Moratti ha dichiarato che il Comune di Milano, medaglia d'oro della resistenza,  non concederà alcun patrocinio alle destre fasciste "cameratesche" che ancora oggi inneggiano a Mussolini e al ventennio, negando gli orrori e le responsabilità del regime totalitario che è stato il fascismo (così come il nazismo).

E' una dichiarazione che apprezzo, dato che il Consiglio di Zona 3, di cui faccio parte, ha purtroppo concesso  a maggioranza (con il voto favorevole di 3 consiglieri del PD e di 1 della lista Milano Civica) il patrocinio oneroso al concerto di un certo Skoll (guardate il suo sito per capire di cosa si tratta!) con la scusa di "commemorare" la morte di Sergio Ramelli.
Il Sindaco ha giustamente preso le distanze anche da questa iniziativa, ma io ritengo che debba fare qualcosa di più e impedire che sia concesso il patrocinio da parte di una istituzione democratica della Repubblica italiana nata dalla resistenza, a meno che non si voglia ammettere l'esistenza di infiltrazioni/collusioni/complicità di frange estremiste della destra fascista nelle istituzioni del nostro paese.
Non mi risulta che Podestà (di nome e di fatto?), presidente della Provincia di Milano, abbia assunto analoga posizione, dopo aver avuto maggiori informazioni sugli organizzatori e promotori di quste iniziative, che sono meramente strumentali a un "revanscismo" fascista.
Tuttavia, diversamente da quanto dichiarato dal Sindaco e dall'Assessore, sulla bacheca di Roberto Jonghi Lavarini su Facebook il volantino del torneo di calcetto riporta la dicitura "con il patrocinio del comune di Milano", patrocinio che il Sindaco e l'Assessore allo Sport sostengono di non aver concesso.
Delle tre l'una:
1. o il sindaco e l'assessore mentono
2. o Jonghi Lavarini sta abusando dei simboli del Comune e sarebbe necessario sapere se stia commettendo un qualche delitto contro la Pubblica Amministrazione, punito dal nostro codice penale
3. o qualcuno ha dato un ok informale, in attesa della "ratifica" del Consiglio Comunale e a iniziativa già avvenuta (e se qualcuno ha già "speso" il patrocinio del Comune sui volantini, mi spiegate come si fa a toglierlo? Forse si pretende che gli organizzatori ridistribuiscano i volantini, dopo lo svolgimento dell'evento, con una rettifica simile a quelle pubblicate sui quotidiani?).
Pare infatti che i singoli Assessorati concedano spesse volte informalmente il patrocinio a tanti eventi la cui richiesta di patrocinio viene sottoposta alla Giunta e da essa approvata DOPO che sono stati stampati i materiali (volantini e locandine) relativi all'evento stesso. In sostanza il patrocinio viene in questi casi concesso "in sanatoria" per non creare "imbarazzi" istituzionali.

Chiedo 
al Sindaco,
all'Assessore allo Sport ,
al Segretario Generale,
al Presidente del Consiglio Comunale
di confermare quanto sopra o di smentire e comunque, in entrambi i casi,
- di precisare esattamente per quale motivo i simboli del Comune sono riprodotti sui volantini qui allegati;
- di comunicare quali azioni correttive e di tutela dell'Istituzione si intende adottare affinché episodi di questo genere (utilizzo dei loghi senza la preventiva delibera di concessione del patrocinio) NON abbiano più ad accadere;
- di indicare quale eventuale reato sia stato commesso da coloro che hanno indebitamente millantato un patrocinio non concesso.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
-------------------------- 

Facebook
dalla bacheca di Roberto Jonghi Lavarini

"Milano Onora Sergio Ramelli: Programma Ufficiale.

Lun alle 9.09
Cari camerati,

finalmente possiamo girarvi i volantini con le informazioni definitive della settimana organizzata in ricordo di Sergio Ramelli. Grazie a un progetto di collaborazione tra tutte le realta' militanti iniziato lo scorso anno, abbiamo potuto ottenere questi grandi risultati che rendono onore alla memoria dei nostri camerati caduti.

La settimana iniziera' mercoledi' 28 Aprile quando presso il Presidio di Milano si terra' lo spettacolo teatrale "La libertà" di Vertex Teatro, a seguire,come ogni anno, la veglia silenziosa e composta sotto casa Ramelli.

Giovedi 29 Aprile concentramento in p.le Susa ore 20.00 per il corteo in ricordo di Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi e Carlo Borsani.

Sabato 1 Maggio II edizione del "Torneo Sergio Ramelli" presso il Lido di Milano dalle ore 10.00.
Nel torneo si sfideranno le squadre rappresentative di tutte le realta' che hanno reso possibile lo svolgersi della settimana, a seguire premiazione,cena e concerto DDT.

Sempre presso il Lido di p.le Lotto dalle ore 21.30 concerto live degli AMICI DEL VENTO.

La settimana infine si concluderà domenica 2 maggio dalle ore 17.00 presso i Giardini Sergio Ramelli di Milano con un concerto acustico di Skoll.

Invitiamo tutti i camerati a presenziare a tutti gli appuntamenti con lo spirito che ha animato gli organizzatori, uno spirito di serenita' e unita'.

I CAMERATI"

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Inserito da il Inserito da Rita Foschini il Gio, 22/04/2010 - 11:18

Ho letto con dispiacere la notizia stamattina sul Corriere. Anzi direi più che dispiacere dico al Comune :" vergogna!!".... poi non lamentiamoci dell'innalzamento del PM 10.....
D'altra parte cosa ci si può aspettare da un Sindaco-imprenditore ??

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