.: Al Consiglio Comunale vorrei dire che...
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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Ven, 16/11/2007 - 14:03

Negli ultimi anni lo scenario delle luminarie di Natale a Milano è stato molto scarso, lontanissimi dalle culture nord-europee o nordamericane . Oramai quest'anno a questa data tutto è organizzato, si può in extremis fare qualche integrazione e comunque programmare qualcosa di meglio per il futuro?

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Inserito da il Inserito da Stefano Negri il Mer, 24/10/2007 - 10:51

Premesso che non ho relamente idea della risposta; qualcuno è a conoscenza di chi sono le aree che dovrebbero essere utilizzate per l'EXPO?
I terreni saranno espropriati, acquistati, affittati oppure saranno scambiati con altro?
Se dovesse esserci la necessita' di una bonifica sarà a carico del vecchio proprietario oppure di chi rileverà le aree?
Il Comune di Milano gestirà la cosa direttamente oppure attraverso una società? e se si sarà costituita da enti pubblici oppure mista con il privato?
I comuni interessati, oltre Milano, saranno coinvolti nell'organizzazione?
Saranno potenziate le infrastrutture ed i mezzi di trasporto per raggiungere l'EXPO?
Queste domando non vogliono in alcun modo essere polemiche (non sono contrario a priori alla candidatura) ma credo che le risposte possano servire a dimostrare la trasparenza dell'operazione.
Grazie

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Dom, 14/10/2007 - 09:26

In tempi di smog e affini dispiace vedere che opere trentennali non vengano prese di petto e l'anello circolare della 90/91 non proceda, ancora tante le porzioni di città da sistemare, siamo lontanissimi dal vedere in questo percorso i bus viaggiare ad una velocità commerciale decente, il costo abnorme del servizio è generato da una infrastruttura incompleta capace di offrire un servizio che non può che essere scadente, e anche l'utenza ne soffre. Che Comune di Milano ed ATM si sveglino dal torpore che da decenni infesta quest'opera complementare importante del trasporto in sede protetta, polivalente perchè serve anche la mobilità dei mezzi di soccorso e polizia e le moto. Sindaco Moratti, possiamo aspettarci un suo interessamento? Riusciremo entro il 2015 EXPO a vedere conclusa anche questa opera?

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Inserito da il Inserito da Alessia Rossi il Dom, 07/10/2007 - 16:17
Da più di un anno ogni venerdì nel primo pomeriggio attraverso viale Jenner in macchina e noto che aumentano sempre di più le persone di fede mussulmana che si ritrovano in mezzo alla strada per pregare. Molti di loro stendono dei tappeti nello spartitraffico che divide la strada dalla corsia preferenziale. Si formano lunghe code di macchine, ho sempre il timore di investire o urtare qualcuno e due macchine della polizia cercano di gestire la situazione. La mia domanda è: perché non trovare uno spazio sicuro e dignitoso per questi fedeli? Inoltre rivolgo una seconda domanda nella speranza che un mussulmano mi risponda. Sono sempre e solo uomini. Le donne dove sono? Perché loro non si riuniscono ?

Grazie, Alessia

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Ven, 05/10/2007 - 05:55

Può capitare ogni tanto che per motivi di salute per recarsi in ospedale o in un centro medico, gli anziani siano obbligati a prendere il taxi, una maledizione per chi ha pensioni traballanti e già a metà mese comincia ad allungare brodi e minestre per arrivare a fine mese. Il costo dei taxi a Milano è folle (i taxisti dicono di no perchè loro non lo prendono), non c'è verso di liberalizzare nulla le corporazioni fanno il diavolo a quattro per impedirlo, e ci riescono sempre. Allora mi chiedo se un Comune civile non possa anche in via sperimentale, distribuire dei buoni-taxi per anziani in taglio da euro 5 (in carta non falsificabile), due al mese per anziano over 70 anni. Non è molto, e lo si capisce perfettamente, ma è un segnale, anche se minuscolo, di rispetto nella direzione giusta. Il welfare ragionato deve farsi più strada, se ci saranno più risorse disponibili in futuro si potrà rimodulare l'intervento affinchè possa essere più efficace. La cosa può essere realizzata/integrata anche con fondi privati, con sponsorizzazioni (banche, assicurazioni, imprese) che facciano convergere in un fondo gestito dal Comune liberalità che siano anche fiscalmente detraibili. Anche questo è un modo per fare visibile solidarietà. Con un poco di italiana fantasia si può fare qualcosa di nuovo e di utile per i nostri anziani. Proviamoci.

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Sab, 29/09/2007 - 05:41
Gentma Sig.ra Sindaco Letizia Moratti e Stimatissimo Consiglio Comunale, segnalo lettera inviata al Presidente della Provincia Egr. Sig. Presidente Filippo Penati:

"La Tangenziale Ovest di Milano non svolge il suo servizio come dovrebbe, la tratta dagli svincoli della Vigevanese al raccordo con la A1 MI-BO, nel lungo tratto a sud della città, non si può più parlare di congestionamento ma di paralisi totale per molte ore. Svincoli da migliorare per aiutare e mettere in sicurezza le uscite con più lunghe e più dolci corsie di decelerazione per consentire una maggiore fluidità di transito si impongono su tutta la tratta, praticamente una quasi quarta corsia per lunghi tratti. Lo stallo infrastrutturale, la corsa ai dividendi della soc. concessionaria che distoglie fondi per investimenti infrastrutturali (società che ha nella Provincia di Milano il suo azionista di riferimento) non aiutano Milano, anzi questo è un colpevole freno allo sviluppo che ha precise responsabilità. Anche questa è "accessibilità a Malpensa", ma proprio nei suoi compiti istituzionali la Provincia svanisce, occupandosi di tutto tranne che della sua core-mission. Tavoli, incontri sceneggiate, meglio stare a Palazzo Isimbardi a lavorare, tanto si sa bene quel che serve, anche a Lei sarà capitato di incagliarsi sulla tangenziale. Presidente Penati, sa dircene le ragioni di questo disinteresse? Possiamo sperare in un suo gradito interessamento?"

Mi auguro che il Consiglio Comunale di Milano sappia simolare un augurable upgrading urgente della Tangenziale Ovest di Milano.

Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
Enrico Vigo, Milano.

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Gio, 27/09/2007 - 05:55

Piove e sono subito allagamenti ovunque, proprio non si riescono a tenere puliti i tombini e ad allargare gli scoli dell'acqua aumentando anche la capienza delle condotte di scarico?

Le pendenze di strade e piazze vanno bene?

I sottopassi sono tutti in ordine dal punto di vista idraulico?

Ed il Seveso?

I canali scolmatori sono sufficienti?.

Mi da l'impressione che Milano difetti anche in cultura idraulica. Che il clima tenda a tropicalizzarsi (piovaschi forti e concentrati in poche ore) dovrebbe essere un aspetto culturale assimilato, i rimedi anche nuovi vanno pianificati.

Il Comune ha una mappatura delle aree disagiate? Ha un piano poliennale d'intervento?

Signora Sindaco Letizia Moratti il 2015 è vicino, aggiungiamo il capitolo sistemazione idraulica per non fare brutte figure, se nel 2015 dovesse piovere sarebbero guai seri, Milano oggi affoga quando piove, vogliamo farlo sapere al mondo?

Guardacaso propro ieri lo svincolo Fiera era inagibile ...

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Ven, 21/09/2007 - 06:05
Quando le banche ingoiano gli appartamenti dei morosi per i mutui strozzapopolo, il pubblico (COMUNE) deve intervenire de jure attraverso strumenti morbidi come la nuda proprietà, l'usufrutto etc., per ridare una chance a chi si trova nei guai, per toglierlo dalle mani dei cravattari e dalle folli leggi della jungla. Le banche italiane abbassino i tassi entro la media europea. I Comuni stanzino fondi anche per battere questa piaga ed entrare in sodalizio con gli sfortunati acquistando dalle banche la NUDA PROPRIETA'. I giovani precari e le famiglie sono nei guai, gli affitti sono impossibili.

Dobbiamo affidarci a Beppe Grillo?

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Inserito da il Inserito da Enrico Vigo il Gio, 30/08/2007 - 05:47
L'Aeroporto di Malpensa perderà la sua funzione di HUB per il disimpegno Alitalia, voluto da un Governo Prodi romanocentrico, poco europeo. Ma 15 anni di Governo di Regione Lombardia a guida Formigoni non sono bastati a dare a Malpensa infrastrutture stradali e ferroviarie decenti. Mediti il Presidente della Regione su questo fallimento, con questa inerzia non si va da nessuna parte, la politica spettacolo prima o poi viene consuntivata, per le infrastrutture abbiamo il vuoto attorno a Malpensa, il nulla di fatto. E questa è la Milano d'Europa, con il suo il 3° bacino d'utenza aeroportuale più grande d'Europa? L'Aeroporto di Malpensa meritava ben altro. Poi Colli + Penati = Zero, due presidenze della Provincia andate "in bianco" in tema di infrastrutture, solo infinie sterili chiacchere e nauseabonde campagne elettorali con promesse (a volte neppure quelle) mancate. S'indigni il Sindaco Moratti ma non solo con i vertici di Alitalia e con il Ministro del Tesoro suo maggiore azionista, si guardi bene attorno, la palude asfittica con nebbie per Malpensa è prima di tutto milanese e lombarda, la qualità del governare lo sviluppo e l'economia è evidenemente non all'altezza della città di Milano, ed oggi siamo costretti a vivere un momento di gravissima involuzione, un male devastante in larga misura prevedibile e voluto. Acceleriamo tutti i cantieri ferroviari e stradali, voltiamo pagina con la "Milano da vomitare".
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mer, 29/08/2007 - 12:14
da ViviMilano:
http://www.corriere.it/vivimilano/politica/articoli/2007/08_Agosto/29/consiglio_comunale.shtml

Manfredi Palmeri ha inviato una lettera ai 60 consiglieri

Consiglio, l'Albertini bis batte la Moratti

Berlusconi il più assente. Commissioni riunite meno di una volta al mese. Nell'ultimo anno il sindaco presente in aula non più di 20 volte

Un anno di Consiglio comunale sotto l'egida di Letizia Moratti: 83 sedute d'aula per 530 votazioni. Il più assenteista, ma ormai è una banalità, è Silvio Berlusconi presente a sole due sedute. Seguito da due esponenti di An e da uno di FI: Giovanni Bozzetti (42 su 83), Stefano Di Martino (60) e Fabrizio Di Pasquale (62). Ma nell'elenco ufficiale manca il sessantunesimo consigliere: Letizia Moratti. Non ci sono dati ufficiali, ma secondo le cronache di quest'anno, la presenza del sindaco in aula non supera le 20 sedute. Il presidente del Consiglio comunale, Manfredi Palmeri ha inviato una lettera ai 60 consiglieri. Contiene presenze, votazioni e riunioni delle Commissioni consiglieri nel primo anno di vita del «governo» Moratti. L'unico paragone — a spanne — è quello con il primo anno del secondo mandato Albertini: meno sedute di Consiglio comunale, ma molte più votazioni. Come dire la nuova giunta sta producendo meno delibere rispetto all'era Albertini.

Sfogliando gli elenchi non mancano le sorprese. Partiamo dalle Commissioni. La Commissione Casa e Demanio si è riunita 11 volte in un anno, meno di una volta al mese. Bassissima densità anche per la Commissione Bilancio e Lavoro: 16. Record invece per la Commissione Sviluppo del Territorio: 61 sedute. Più difficile interpretare i dati sulle presenze e le votazioni. Ai posti bassi della classifica si ritrovano molti consiglieri dell'opposizione. Prendiamo le votazioni: la Lista Ferrante ha tre suoi esponenti agli ultimi posti. Peggio di loro hanno fatto solo Berlusconi, Bozzetti, Matteo Salvini capogruppo della Lega e De Pasquale. Milly Moratti, Carlo Montalbetti e Davide Corritore hanno partecipato a poco più della metà delle votazioni. Ci possono essere mille giustificazioni. A partire dalla decisione di uscire dall'aula per strategie dell'opposizione — per ben 5 volte l'opposizione non ha risposto all'appello facendo cadere il numero legale perché la maggioranza non si era presentata in aula.

Ma allora diventa difficile spiegare perché altri esponenti del centrosinistra hanno una presenza al voto molto più alta. Come l'ulivista Comotti, il verde Baruffi, l'inossidabile Basilio Rizzo e il margheritino Andrea Fanzago e la capogruppo ulivista Marilena Adamo. Ai posti alti della classifica troviamo chiaramente il presidente del Consiglio comunale Palmeri. Ha partecipato a tutte le sedute e a tutte le votazioni. Seguito a ruota dall'azzurro Gianfranco Baldassarre. Buone le presenze dei capigruppo di maggioranza. Primo quello di An, Carlo Fidanza, secondo Pasquale Salvatore(Udc), terzo un po' staccato Giulio Gallera. Ultimo, ma molto indietro, Matteo Salvini (Lega). «A settembre — conclude Palmeri — presenterò un documento ancora più dettagliato perché sono dati utili per fini interni e doverosi per la città».

Maurizio Giannattasio
29 agosto 2007

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