Lettera aperta ai consiglieri comunali di Milano
Che rivolgono ovviamente a tutti tranne che a quelli che lo meriterebbero di piu’ (cioe’ se stessi).
Non si accorgono che i veri tiranni sono loro., perche’ vogliono imporre a tutti le loro idee, tramite le strutture pubbliche.
Le anime belle radicali, vogliono essere libere di portare avanti le loro pensate, i loro gusti e le le loro scelte “culturali” (si fa per dire) NON CON I SOLDI LORO E CON I SIMBOLI LORO, MA CON I SOLDI E I SIMBOLI DELLA COLLETTIVITA’.
Dall’ altra assessori o consiglieri che, facendo una parte del loro dovere, pongono il veto a cose da loro ritenute porcherie.
Se cosi’ fosse, potrebbero (COI SOLDI LORO) fare quello che vogliono nelle loro sale private . Pure proiettare film a luci rosse o vendere falli di plastica, o montagne di cacca.
E se qualcuno impedisse loro di farlo , sarebbe si ... talebano.
Gli assessorati rappresentano tutti i cittadini, e usano i soldi di tutti i cittadini. Non sono associazioni private.
Se poi questi “Enti” sono liberi di fare quello che vogliono senza vincoli, siamo veramente alla dittatura pura.
E’ forse giusto che qualcuno decida per conto di tutti cosa ‘ bello e cosa no, cosa e’ culturale oppure no???
E’ forse giusto che il cittadino sia costretto a pagare per finanziare cose “artistiche” che gli fanno schifo?
Il fatto di appartenere ad una comunita’ ci obbliga forse a dover condividere i gusti “artistici” dello Sgarbi di turno?
E’ “libera” una societa’ in cui tutti saimo obbligati a patrocinare cose come quelle che abbiamo visto al Pac la scorsa primavera? (pupazzi che defecano e altri che mangiano cacca) ?
Non sarebbe piu’ libera una societa’ in cui queste cose le fa solo chi vuole, coi soldi suoi e nei suoi spazi privati???
E invece sono i portabandiera della peggiore ideologia, e cioe’ la DITTATURA DEL RELATIVISMO.
Nato a Milano il 9-9-1952
Anche la scorsa settimana, avevo notato che il Consiglio Comunale si era riunito di martedi.
Aveva una ricca serie di punti all'odg, più o meno replicati nella seduta di oggi.
Sarebbe interssante conoscere in tempo reale i temi trattati e le decisioni assunte.
Come si può fare?
Saluti
Giuseppe
Con le nuove disposizioni di regolamentazione del traffico (ticket) il metrò nelle ore di punta scoppia, indifferibile fare una linea circolare sotterranea leggera automatizzata driverless di decongestionamento e rimodulazione dei flussi passeggeri, utile a servire meglio le zone centrali e ad allargare la fruibilità pedonale del centro negli spostamenti all'interno della città. Che ne pensa il Consiglio Comunale di Milano?
Dal sito Web del Comune di Milano:
Consiglio comunale
Per un Bilancio più trasparente
Palmeri: "L’obiettivo è pubblicare i dati in modo più chiaro e comprensibile per i cittadini, anche attraverso schede di sintesi e tabelle sinottiche che aiutino le comparazioni"
"Bisogna passare dal Bilancio per l’Amministrazione a quello per i cittadini. Non basta il diritto formale di accedere ai dati, tra l’altro non facilmente esercitabile, se non vi è anche la possibilità sostanziale di poterli leggere: occorre una vera e propria opera di traduzione, a beneficio della collettività. L’aggregazione dei valori di contabilità pubblica in modo coerente per fonti e per destinazioni avrà un’utilità anche per gli amministratori, oggi prigionieri dei codici ministeriali". Lo ha detto Manfredi Palmeri, Presidente del Consiglio comunale e vice Coordinatore nazionale della Conferenza dei Consigli comunali d’Italia-Anci, in relazione all’ordine del giorno depositato dal consigliere Giancarlo Pagliarini.
"Lo scorso 21 dicembre – ha ricordato il Presidente Palmeri – l’Aula di Palazzo Marino ha approvato il Bilancio preventivo che, secondo il Testo Unico degli Enti locali (D.Lgs. 267/2000) è infatti un atto fondamentale di competenza del Consiglio comunale".
“Il Consiglio comunale di Milano – ha proseguito Palmeri – vuole da subito onorare l'impegno preso con la città durante l’esame del Bilancio, con il dichiarato apprezzamento e sostegno della Giunta: l’obiettivo è pubblicare i dati in modo più chiaro e comprensibile per i cittadini, anche attraverso schede di sintesi e tabelle sinottiche che aiutino le comparazioni”.
“Anche in sede di Commissione Bilancio – ha concluso Manfredi Palmeri –, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, sono emersi contributi utili e condivisi: sentiamo tutti la responsabilità di operare su questi temi, che hanno positivi impatti sull'efficienza delle Amministrazioni e sulla fiducia dei cittadini nei loro confronti".
(16/01/2008)
Da settembre e' pronta l'area cani in via Rogoredo vicino alla rotonda ma e' inutilizzabile in quanto esiste solo il recinto ma privo dei due cancelletti. Quanto dobbiamo aspettare? Ho chiamato in comune e si rimbalzano il problema da un settore all'altro dicendo che probabilmente dovra' esserci un nuovo appalto per i cancelletti! Inoltre i lavori sul giardino vicino a tale area non sono stati terminati, motivo? non si sa.
L'altra area cani in via rogoredo prima della stazione e' in uno stato pietoso, piena di buche, senza erba e da 15 giorni con uno dei cancelletti praticamente rotto. Dov'e' la manutenzione delle aree cani? Possibile che nessuno riesca a risolvere la questione di entrambe le aree?
Milano. Rifiuti: i Socialisti, aumentare gli inceneritori e non le discariche
"La posizione del presidente Penati è molto equilibrata ed è ampiamente presente nel Piano rifiuti approvato mesi fa dal Consiglio provinciale di Milano, che la Regione Lombardia con il Presidente Formigoni, purtroppo tarda ad approvare. Si tratta quindi di aumentare la raccolta differenziata che a Milano è ancora poco estesa, di valutare la necessità di smaltimento che negli ultimi anni è decisamente aumentata e decidere se ristrutturare e potenziare un vecchio impianto (escludendo Silla) o di costruirne uno nuovo, garantendo ai cittadini che abitano nelle zone limitrofe all'impianto la fornitura di energia elettrica prodotta dallo stesso a basso costo o addirittura senza costo come contropartita ambientale”. Non vorremmo finire come Napoli e la Campania.
Lo affermano Roberto Caputo capogruppo del Partito Socialista alla Provincia di Milano e Sergio Dario Merzario, Segretario della Sez. Socialista W. Tobagi della Zona 7 di Milano.
"Veti alla Pecoraro Scanio e alla Moratti, sono dannosi e rischiano di trascinarci in una condizione napoletana. Diamoci quindi, come previsto dal Piano provinciale, un tempo limitato di pochi mesi di studio di fattibilità che possa garantire l'autosufficienza locale e mettiamo rapidamente tutte le istituzioni Comune Provincia e Regione intorno allo stesso tavolo e poi decidiamo subito. Ma certamente – concludono i due esponenti socialisti - un nuovo termovalorizzatore risulterà una necessità ineludibile''
La Regione vuole trasferire in periferia l'Istituto Tumori di Milano accorpandolo
con l'Ospedale Sacco e l'Istituto Besta a Vialba.
La RSU dell'Istituto Tumori ritiene tale decisione nociva all'interesse della comunita'
e ai compiti istituzionali dell' Ente.
Pubblichiamo qui due documenti presentati alla Commissione III del Consiglio della
Regione Lombardia e al comune di Milano che illustrano la situazione.
Oggi giorno in tutto il mondo l'avanzamento tecnologico messo a disposizione dell'amministrazione, dovrebbe o ha come scoppo di minimizzare i tempi di elaborazione, ma è triste notare che, oggi a Milano facendo richiesta per la residenza in comune, tutto essendo ormai informatizzato, si deve aspettare tra 4 e 6 mesi, quanto si dovrebbe aspettare se così non fosse?...Quando si prova a chiedere come mai? dicono che le richieste sono numerose......certo che sono numerose, i sistemi informatici, sono progettati proprio per gestire un enorme quantità di informazione, tutto non è stato certo informatizzato, per processare 2 o 3 richieste, ma numerose richieste. Se provate a reccarvi in comune, inseriscono i vostri dati al computer e leggono quanto prodotto in output da questo.....allora signori, per non spreccare stipendi inutili, per pagare delle persone che hanno come lavoro "Leggere sul computer", basta mettere a disposizione dei cittadini dei terminali, sui quali loro stessi possono interrogare i data base e tutti sapendo leggere, interpretare l'output del terminale....sarebbe più semplice e più onesto....Comunque, non si spiegano questi 4 0 6 mesi di attesa, prima dell'iscrizione all'anagrafe. Mi viene da dire ch'è una presa in giro
FRANCIS
Ho sentito parlare recentemente di una proposta per cui i parcheggi a pagamento diventino gratuiti per i residenti della zona 24 ore su 24.
Ho anche sentito sbandierare molti mesi fa dal comune la fine della tortura del lavaggio delle strade a fine 2007 con l'avvento di nuove fantomatiche tecnologie.
Che fine hanno fatto queste magnifiche idee?
Esistono?
Me le sono sognate?
Saluti,
Camillo
SPQR colpisce a morte l'aeroporto di Malpensa e i CANDLE IN THE WINDS, i dirigenti del Centrosinistra del Nord esprimono con consueta timidezza praticamente poco o nulla, in estrema prostrazione ed in sudditanza psicologica dei due boiardi romani per eccellenza Rutelli-Veltroni del potentissimo partito pro-Fiumicino, affiancati dal terzo (emiliano) Ministro anti-Malpensa per eccellenza, il potente bacchettatore Bersani (quello del lenzuolo fantasma che vede solo lui) che affossò frettolosamente e convintamente il famoso "decreto Burlando", suo maltrattato compagno di partito a cui tolse il Ministero dei Trasporti in un rimpasto storico fatto di fendenti e lotte di potere senza esclusione di colpi. Solo i Sindacati, lasciati soli a sbattere con i problemi della piazza a sbraitare al vento inascoltati, per ruolo e dovere di firma o poco più accennano qualche reazione timida e non coordinata, con azioni locali da bocciofila di campagna. Eppure sono in gioco migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti in tutta la Lombardia, ma neppure questo riesce ad attirare l'attenzione del Centrosinistra nostrano, evidentemente il lavoro non è più centrale a Sinistra, e poi dimostrano di contare nel loro raggruppamento politico come il "due-di-fiori-quando-la-briscola-è-picche".
Penati alla guida dell'unica Istituzione locale in quota al Centrosinistra, la Provincia di Milano, parte in causa d'eccellenza, che fa per uscire dal silente ed agghiacciante coro dei muti?
Staremo a vedere, questo è il banco di prova delle future campagne elettorali.