.: Muoversi a Milano
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Inserito da il Inserito da Stefano Biondi il Gio, 30/10/2008 - 20:35

Sono sulla linea rossa (fermata amendola-fiera)

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qual è la migliore maniera per arrivare a Pioltello?

Mi han detto il passante, sapete qualche notizia in più? (orari, tempi, ecc.)

grazie

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Inserito da il Inserito da Camillo Ferraris il Gio, 30/10/2008 - 16:52

Ecco a Voi un divieto di sosta doppio carpiato.... (vedi foto allegata)

Ovvero... abbiamo le leggi più dure (e anche più insulse) d'Europa, tanto non le facciamo rispettare.

Lo dimostra questo cartello temporaneo di sosta vietata (in occasione di una festa di quartiere) proprio sotto quello permanente.

Insomma, la morale è sempre quella:
se c'è il cartello facciamolo rispettare
se invece (come accade spesso) il cartello è lì solo per un atto di insulsa severità allora togliamolo per favore.

Perchè facciamo veramente ridere i polli.

Camillo

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 28/10/2008 - 22:30

Dal sito Web del Comune di Milano:

Innovazione tecnologica

Milano leader nel controllo del traffico

La nuova centrale coordina 450 impianti semaforici e gestisce più di 1.100 telecamere distribuite sul territorio. Da dicembre sarà attivo in zona San Siro un innovativo sistema di videosorveglianza e di connettività senza fili Wi-Fi

Milano, 28 ottobre 2008 - “Milano è città leader in Italia per quanto riguarda i sistemi di gestione elettronica del traffico e del territorio. Il nostro sistema per il controllo del traffico consente di intervenire sulla fluidificazione del traffico, sull’aumento della velocità del trasporto pubblico oltre che sull’incidentalità”, ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, Edoardo Croci intervenendo al convegno Lombardia 2015: innovazione tecnologica nella pubblica amministrazione organizzato da Lombardia Informatica e Idc.

La nuova centrale di gestione e controllo del traffico, grazie alla fibra ottica, coordina già 450 dei 710 impianti semaforici e ulteriori 120 lo saranno entro il primo semestre 2009. La centrale gestisce il sistema di video sorveglianza integrato del traffico e del territorio, costituito da 1152 telecamere centralizzate, complete di video registrazione, e i sistemi di protezione e controllo dei tunnel Patroclo, Lunigiana-Brianza, e Savoia-Tonale. Entro dicembre 2008 sarà inoltre attivo nella zona San Siro un sistema innovativo di videosorveglianza e connettività senza fili Wi-Fi di tutta l’area con 25 telecamere.

La centrale coordina anche il sistema di controllo degli accessi alle corsie preferenziali, composto da 80 varchi elettronici, e il sistema di controlli di accesso alla Ztl Ecopass composto da 43 telecamere. Il sistema gestisce 50 pannelli a messaggio variabile per informazioni sulla viabilità stradale e 10 stazioni centralizzate per il rilevamento dei parametri di inquinamento ambientale.

Il sistema di controllo del traffico prevede inoltre veicoli traccianti per la rilevazione in tempo reale dei dati di traffico e di inquinamento, modelli di simulazione per la stima dello stato viabilistico dell’intera rete stradale urbana e dei tempi di percorrenza,15 unità mobili con video camera, 200 stazioni di classificazione automatica dei veicoli e 8.000 spire per il rilevamento dei flussi di traffico.

A seguito dell’installazione di sistemi centralizzati di controllo velocità sulla sopraelevata Serra – Monte Ceneri si è ottenuta una eliminazione totale degli incidenti mortali e con feriti. L’applicazione dei sistemi di controllo del traffico grazie alla videosorveglianza ha avuto effetti positivi anche sulla velocità del mezzo pubblico.

Grazie all’attività di videosorveglianza e di controllo degli accessi sulle corsie preferenziali, sulla Linea 95 si è avuta una riduzione dei tempi medi di percorrenza pari al 22% sulla tratta che va da piazza Maggi a viale Liguria. Sulla Metrotranvia Nord c’è stata una riduzione dei tempi medi di percorrenza pari al 20% e sulla Metrotranvia Sud un incremento medio della velocità commerciale, da 9 a 12 km/h.

Expo 2015 – ha concluso Croci – sarà una spinta per aumentare l’offerta di servizi on-demand come il radio bus, il bus by night o il car-sharing. L’innovazione tecnologica servirà anche a distribuire in modo sempre più capillare le informazioni al cittadino e a migliorare l’attività di monitoraggio dei servizi finalizzata a migliorare l’offerta”.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 24/10/2008 - 11:45

Dal sito Web del Comune di Milano:

Mobilità sostenibile

In tre anni 68mila nuovi posti auto

Approvato dalla Giunta il nuovo piano con le linee di indirizzo per la regolamentazione della sosta. Al via la sperimentazione per due anni del "tutto blu"
 

Milano, 24 ottobre 2008 - Il piano con le nuove linee di indirizzo per la regolamentazione della sosta a Milano è stato approvato dalla Giunta.

“Le nuove linee di indirizzo – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci – prevedono 68.800 nuovi posti di sosta regolamentata con l’obiettivo di ridurre la congestione, migliorare l’ambiente e tutelare i residenti. Abbiamo appena completato la revisione dei criteri di sosta nei tre sottoambiti 12,13,21 Lazzaretto–Buenos Aires, Buenos Aires–Bacone, e Washington dove i residenti possono parcheggiare gratuitamente anche sulle strisce blu”.

In tre anni sono previsti 68.800 nuovi posti per le auto. Nel piano sono stati stabiliti gli ambiti prioritari di intervento che si distribuiscono lungo i tracciati delle linee metropolitane - oltre la cerchia ferroviaria - e dei relativi parcheggi di interscambio, caratterizzati da una forte domanda di sosta.
Sono state definite tre fasi di priorità: la prima porterà alla realizzazione di 26.300 nuove aeree di sosta, la seconda 21.000 e la terza 21.500 per un totale di oltre 68.000 nuovi posti per auto a fine lavori che si aggiungono ai 79.600 già esistenti.

Il piano di regolamentazione della sosta è una delle azioni della strategia per la mobilità sostenibile e l’ambiente adottata dall’ Amministrazione comunale che ha tra i suoi obiettivi principali la riduzione del traffico e il miglioramento della qualità dell’aria.
Con lo sviluppo della regolamentazione della sosta si implementa la politica di decongestionamento e si offre una risposta efficace alla domanda di sosta da parte di residenti e non.

All’approvazione del piano seguiranno tutti i passaggi amministrativi per rendere attuative le linee di indirizzo.

Tutto blu. È stata approvata anche la sperimentazione del “tutto blu” sugli assi di nuova regolamentazione, quelli esterni alla cerchia filoviaria: il “tutto blu”, che sarà applicato sperimentalmente per 2 anni, è una nuova forma di regolamentazione della sosta che prevede la tracciatura delle sole strisce blu (sosta a pagamento) lungo i nuovi assi regolamentati. I residenti potranno sostare gratuitamente sugli stalli blu dell’ambito di appartenenza tramite l’esposizione di un apposito contrassegno rilasciato dall’Amministrazione comunale.

È stata modificata la disciplina della sosta nei tre sottoambiti interni alla cerchia filoviaria, nei tre nuovi sottoambiti Lazzaretto–Buenos Aires (sottoambito 12), Buenos Aires–Bacone (sottoambito 13) e Washington (sottoambito 21), i residenti e i dimoranti possono parcheggiare gratuitamente anche sulle strisce blu (salvo indicazioni differenti della segnaletica – es. su assi commerciali) esponendo il proprio contrassegno che indica l’ambito di residenza.

La proposta nasce da un accurato studio dove è emerso chiaramente che durante il giorno vi è il sottoutilizzo di numerosi spazi perché esclusivamente assegnati ad una sola categoria (i residenti appunto) che diversamente potrebbero andare a soddisfare la domanda di sosta a rotazione.
La disciplina della sosta per il sistema del “tutto blu” lungo gli assi di nuova regolamentazione prevederà un’eccezione per gli assi commerciali dove la sosta potrà essere a pagamento nei giorni feriali anche per i residenti o saranno individuate particolari aree da proteggere dove si potrà mantenere una riserva per i residenti (sosta gialla).
La regolamentazione sarà in vigore nei giorni feriali in periodo diurno. In presenza di particolari manifestazioni (eventi sportivi, espositivi o spettacoli), la regolamentazione potrà essere estesa al periodo serale/notturno e/o festivo.

Le linee guida approvate oggi prevedono anche una modifica del disegno dei confini degli ambiti della sosta regolamentata che non coincidono con l’area Ecopass. Contestualmente, in Zona fiera sarà estesa la validità della sosta pagamento a tutti i giorni feriali per rispondere alla crescente domanda registrata con l’applicazione di Ecopass.
Inoltre, per individuare aree strutturalmente, urbanisticamente e socialmente omogenee, e a favore della protezione della domanda di sosta residenziale verranno adeguati i confini della zona “San Siro” .

Saranno inoltre implementate le aree di carico e scarico merci di circa il 20% per ridurre gli impatti negativi che i veicoli commerciali hanno sulla mobilità urbana e sull’inquinamento.

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Inserito da il Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il Sab, 18/10/2008 - 17:57

Mi chiedo che senso abbia spendere soldi per scavi quando tutto ciò che è nel sottosuolo non può essere fruito da nessuno, a meno che non si salvino dei reperti e non si mettano in qualche museo. Io spero solo che gli scavi archeologici, come per la linea 4, non complichino l' iter delle metropolitane ( che è già travagliato ), ove anzi vi potrebbero essere delle stazioni in cui ammirare i resti di epoche storiche più antiche.

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Inserito da il Inserito da Massimo Todisco il Gio, 16/10/2008 - 14:33

OSSERVATORIO  DI  MILANO
tel. O371/226520 - cell 328/4684272

APPELLO DELL'OSSERVATORIO: CAMBIARE POLITICA DEL TRAFFICO, PASSARE DALL'ECOPASS A PROVVEDIMENTI EFFICACI PER RIDURRE L'INQUINAMENTO CHE A TERMOSIFONI SPENTI HA RAGGIUNTO GIA' LIVELLI INSOSTENIBILI

Nonostante i cittadini abbiano aderito all'appello del Comune di Milano di rinviare l'accensione dei riscaldamenti a causa delle temperature sopra la media stagionale, i livelli di PM10 nei giorni 14 e 15 Ottobre si sono rivelati nella città di Milano, dove è stato adottato l'Ecopass, essere i più alti della provincia.
Infatti esaminando i dati dell'Arpa vediamo che ieri, quando stranamente non sono stati forniti i dati della centralina di Via Senato, siamo andati oltre al doppio della soglia di attenzione con Milano Verziere 106 e Milano Città Studi 123. Questo quando negli altri comuni della provincia siamo quasi sempre sotto i 100, come testimoniano i valori di: Arese con 65, Magenta con 80, Meda con 72 e Vimercate con 71.
"Che succederà - si chiede il Direttore dell'Osservatorio di Milano Massimo Todisco - quando i milanesi, con l'inevitabile diminuzione delle temperature, saranno costretti ad accendere i riscaldamenti?".
"I dati mostrano - ha proseguito Todisco - la totale inutilità dell'Ecopass, una tassa ingiusta ed inefficace e la necessità di cambiare la politica fallimentare dei trasporti per far fronte a livelli di inquinamento diventati per la popolazione insostenibili".
"C'è da prendere provvedimenti di carattere strutturale - ha continuato Todisco - potenziando e rinnovando i mezzi pubblici che si sono dimostrati negli ultimi mesi pericolosi ed inefficienti, da valorizzarli realizzando corsie preferenziali, compreso tutto l'anello 90/91, e c'è da realizzare i parcheggi di corrispondenza. E se la situazione dovesse peggiorare adottare misure quali le targhe alterne, magari per un tempo limitato onde evitare disagi troppo grandi per i cittadini(un giorno di targhe alterne ferma 300.000 macchine, tante quante ne ferma l'adozione di un mese di Ecopass, e senza prevedere nessun esborso per i cittadini)".
"Sempre meno auto - ha concluso Todisco - fanno uso dell'Ecopass, non sono ancora state recuperate le forti spese, oltre 30.000.000 di Euro, che sarebbero stati usati in maniera molto più utile per realizzare nuove corsie preferenziali da una parte, e dall'altra per dare agevolazioni ai condomini che hanno impianti a gasolio per passare agli impianti a metano, a partire dagli edifici pubblici poiché è ormai certo che il riscaldamento a gasolio incide per il 40% sui livelli di inquinamento".
Queste riflessioni, basate su dati scientifici ed inoppugnabili, l'Osservatorio le allegherà all'appello al Consiglio di Stato affinché annulli la delibera del Comune di Milano che prevede l'Ecopass che oltre a dimostrarsi ampiamente ingiusta ed immorale si è anche rivelata inefficace ed inutile.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 14/10/2008 - 14:40

Dal sito Web del Comune di Milano:

Mobilità sostenibile

Le strade escluse dal blocco regionale

Le vie d'accesso ai principali parcheggi d'interscambio non saranno comprese nel piano della Regione che impedisce la circolazione ai mezzi più inquinanti
 

Milano, 14 ottobre 2008 - Il Comune applicherà il piano regionale che prevede il fermo dei mezzi più inquinanti e metterà in campo la Polizia Municipale che effettuerà i controlli per far rispettare il provvedimento. Per favorire l’uso del mezzo pubblico, il Comune ha deciso di escludere dal blocco alcune strade in corrispondenza dei maggiori parcheggi di interscambio - Caterina da Forlì, Romolo e Crescenzago - e consentire l’accesso degli espositori a Fiera Milano City per le manifestazioni previste in calendario.

“Il Comune – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci – vuole favorire i cittadini che vengono in città e decidono di lasciare l’auto in parcheggio e di usare il mezzo pubblico. Il provvedimento regionale si associa a Ecopass e dà un ulteriore contributo alla riduzione del traffico e al miglioramento della qualità dell’aria in un’ottica di collaborazione tra enti”.

Il piano regionale prevede il fermo degli autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0, dal 15 ottobre al 15 aprile 2009. Il blocco sarà in vigore dal lunedi al venerdì (escluse le giornate festive infrasettimanali), dalle 7.30 alle 19.30 e coinvolgerà oltre 500 mila mezzi.

Rispetto alla passata stagione invernale il fermo sarà applicato anche alle strade provinciali. Saranno escluse dalle limitazioni dunque solo le autostrade, le strade di interesse regionale R1' e i tratti di collegamento tra queste strade, gli svincoli autostradali e i parcheggi di corrispondenza dei mezzi pubblici.

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Inserito da il Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il Ven, 03/10/2008 - 17:54

Io spero davvero che si facciano le line 4  5  6 e i prolungamenti della 2 e della 3 ,  comunque rimango convinto che la  grande Milano avrebbe bisogno di almeno una dozzina di linee di metropolitana che arrivino in tutto l  'hinterland ! Poi , in alcune fermate andrebbero fatti ulteriori ingressi , come Lotto sulla 1 dove non ci sono ingressi davanti al palalido nè in quel lato della piazza , e a Cairoli sempre sulla 1  , che andrebbe chiaramente rinominata Cairoli castello ( non solo all  ' interno presso i binari ) e andrebbe arricchita di nuovi ingressi in piazza castello , sia lato torre del filarete che lato abitazioni . Propongo inoltre di destinare la prima o l ' ultima carrozza di ogni coinvoglio al trasporto delle biciclette , senza limitazioni di orario . Propongo anche  , vista la penuria di bagni pubblici in città , di crearne uno per ogni stazione di metrò , prima del passaggio dei tornelli . Ultima cosa : bisognerebbe obbligare la gente a tenere effettivamente la destra sulle scale mobili mettendo dei cartelli chiari in posizione visibile  e magari ricorrendo a delle sanzioni .

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Inserito da il Inserito da Eugenio Galli il Gio, 04/09/2008 - 19:18

Il partito dell’auto continua a voler frenare ogni iniziativa di lotta al traffico e all’inquinamento.

Così risorge, con periodica puntualità, la proposta di cancellare l’Ecopass, che è uno dei pochi, forse l’unico provvedimento positivo e concreto su questo fronte sinora adottato dal Comune di Milano, dopo anni di colpevole inerzia delle precedenti amministrazioni.

Si dice che non ha sortito gli effetti sperati in termini di riduzione dell’inquinamento: difficile poter prevedere un’incidenza significativa sui cocktail che respiriamo, considerando la ridotta area su cui agisce il provvedimento (la Cerchia dei bastioni) e la platea dei destinatari (che attualmente ancora esclude, ad esempio, i diesel Euro 4 senza filtri antiparticolato, il cui livello di emissioni non risulta inferiore a quello di veicoli più obsoleti).

Ma si dimentica che comunque Ecopass ha prodotto sia una riduzione del traffico nelle aree soggette sia un incremento di affluenza ai trasporti pubblici, risultati che sono già in sé positivi.

Noi crediamo che Ecopass sia un provvedimento utile e che vada piuttosto migliorato, non cancellato. Riteniamo che sia importante non tornare indietro, perché questo sarebbe un fatto grave nella situazione in cui versa la città e l’intera nostra area metropolitana, e sia necessario puntare invece a un’estensione in tempi ragionevolmente brevi dell’area assoggettata, almeno sino alla Cerchia della circonvallazione esterna (90-91).

Ma meglio ancora sarebbe se finalmente, cosa che purtroppo non è in passato accaduta, queste politiche venissero adottate di concerto tra le istituzioni in un’ottica che vada oltre i confini municipali.
Dimostrando così con azioni concrete, e non solo a parole, la dovuta sensibilità e responsabilità nei confronti di un tema che pone in serio e grave pericolo la salute pubblica e incide pesantemente sulla qualità della vita dei cittadini.

Non vorremmo che l’avvicinarsi di qualche scadenza elettorale favorisse l’affermarsi di logiche demagogiche che ci appaiono totalmente miopi.

Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY)

Ricordiamo Luigi Riccardi
www.retecivica.milano.it/gigiriccardi

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Inserito da il Inserito da Antonio Marino il Mar, 22/07/2008 - 15:57

Ritornano i controllori a bordo dei bus, vengono rinnovate due stazioni della metropolitana ed entra in servizio la nuova Sala Operativa. Questi tre annunci sono la sintesi di anno di lavoro per Atm. Si tratta di progetti chiave nel costante processo di modernizzazione dell’azienda di trasporto.
 
Controllori. Da sabato 19 luglio e sino al 31 ottobre, dalle 21 sino a termine servizio, saliranno sulle linee 3, 7, 73 dei controllori fissi che affiancheranno i conducenti per fornire informazioni ai passeggeri sul percorso, sui biglietti, su orari e frequenze.
“Sentirsi sicuri a bordo dei mezzi è la prima richiesta dei nostri clienti”, ha sottolineato l’amministratore delegato di Atm, Elio Catania, durante la conferenza di presentazione dell’iniziativa. Alla fine di ottobre e in base ai risultati di gradimento dei clienti, Atm valuterà se estenderla ad altre linee. Il numero dei controllori è nel frattempo raddoppiato, passando dai 90 del 2007 ai 154 di oggi. A fine anno diventeranno 240.
Restauro stazioni. Entro il 2010 saranno rinnovate ben 15 stazioni sotterranee della metropolitana. Le prime a essere interessate al restyling saranno quelle di Loreto M1 e M2, e Garibaldi M2. In vista dell’Expo atrii, mezzanini e banchine cambieranno aspetto per essere più funzionali e accoglienti. Sarà nuova l’illuminazione , i pavimenti e la segnaletica sarà rifatta. “Perché uno dei nostri compiti – ha aggiunto Catania – è occuparci della qualità della vita di chi trasportiamo. Stazioni che andavano bene negli Anni ‘60 e ‘70 ora sono vecchie e ci fanno sentire meno sicuri”.

Sala Operativa. Dopo 16 anni di servizio l’attuale Sala Operativa, che controlla i mezzi di superficie, va in pensione ed è già pronta quella nuova. Grazie all’introduzione dell’Avm (Automatic vehicle monitoring, monitoraggio automatico della flotta) ogni bus, tram e filobus e Radiobus in circolazione è controllato da un capolinea all’altro. Ogni conducente sarà collegato alla Sala Operativa con il sistema di radiocomunicazione Tetra. L’intervento immediato in caso di criticità permetterà di aumentare la regolarità del servizio: “Il sistema effettua un monitoraggio attivo linea per linea – ha spiegato il responsabile della Sala, l’ingegner Federico Zamboni – e in caso di mancato rispetto degli orari o per incidenti fa suonare l’allarme. Il resto lo fa l’uomo”.
In tempo reale il sistema controlla le criticità e invia automaticamente messaggi alle 5 mila tra paline e pensiline dotate di display. Sarà possibile, inoltre, interrogare via web alcune fermate della rete Atm  per conoscere il tempo di arrivo dei mezzi. Entro la fine dell’estate il servizio sarà esteso a tutte le fermate e partirà la sperimentazione del servizio via sms.

Antonio Marino

Componente Commissioni Istruttorie
Consiglio di Zona 4

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